Ciao,
è da un po’ di tempo che ci penso…
Premetto che sono nata in una famiglia cattolica, ho sempre vissuto una forte e intensa vita spirituale, sono cresimata e credo fortemente negli insegnamenti di Gesù.
Crescendo, leggendo, studiando però ho cominciato a farmi una mia idea, libera e priva di influenze, del sistema clericale e dello stato vaticano.
Studio Arte in tutte le sue sfaccettature e andando a ritroso nella storia mi è sempre più evidente come la Chiesa sia intervenuta in ogni momento dell’evoluzione artistica, teatrale, musicale ecc… Ovunque le imposizioni ecclesiastiche sopraggiungevano e mutavano il corso della storia.
Anche oggi è così, la Chiesa pretende di legiferare su aspetti della vita della gente senza alcuna competenza. È stata sancita la scissione del potere temporale da quello spirituale ma oggi, sopratutto in italia, la chiesa pare non ricordarsene…
Come non dimenticare la pesantissima campagna che ha portato alla non approvazione delle leggi sulle cellule staminali, e come non ricordare il caso di Eluana… Per non parlare delle coppie omosessuali, vittime di pesanti pregiudizi e violenti attacchi ad opera di gente che si professa “cattolica”… o il famoso caso del crocifisso nelle aule pubbliche…
A prescindere dei miei punti di vista su questi episodi, che appaiono credo abbastanza scontati, voglio capire se sbattezzarmi sarebbe la cosa più coerente da fare per me in questo preciso momento storico.
Non è un rifiuto della fede, in fondo nemmeno della religione, ma è un rifiuto categorico nei confronti del sistema ecclesiastico che si fregia anche del mio nome quando parla di “popolo della chiesa” io non voglio far parte di questo “circolo di eletti” perché non sono come loro, perché in essi non mi riconosco, perché non riconosco l’autorità del papa né le “regole” che secondo loro dovrei osservare per la salvezza della mia anima…
Ma solamente una cosa mi impedisce di firmare il modulo: l’amore nei confronti di mio padre e mia madre che soffrirebbero enormemente se venissero a sapere questa cosa. D’altronde furono loro a battezzarmi.. sarebbe come far loro un torto…
Ecco, mi sento un po’ in crisi e con tanta rabbia addosso…
Penso che se tu credessi in Gesu daresti più importanza a lui che ad alcuni suoi apostoli difettosi.
Sbattezzarsi senza rinnegare Gesu credo sia un esercizio di funambolismo retorico.
Se poi pensi di capire meglio tu il Suo messaggio rispetto a chi ci dedica la sua vita fai pure.. Comunque non a caso di fedi protestanti ce ne sono centinai, ognuna convinta di essere quella che intepreta veramente il messaggio di Cristo. Ogni testa una sentenza.
Sono agnostico, ma vivo in un paese dove la TUTTE le religioni godono pari dignita’. Dove
sono supportate dal volontario contributo dei fedeli e non da uno stato che si definisce
laico a parole, e nei fatti non lo e’. Dove la separazione tra stato e chiesa e reale e nessuna
denominazione si permette di interferire con la normale amministrazione del paese.
In Italia da millenni non si governa senza l’appoggio della chiesa cattolica. Non e’ cosi’
altrove dove lo stato e’ veramente laico.
Il cattolicesimo e’ la secolarizzazione di un cristianesimo grasso e opulento. Lutero lo disse
500 anni fa, e le sue parole sono piu’ mai attuali.
non capisco dove sta il tuo problema.
se hai davvero preso piena consapevolezza di cio che hai detto non dovresti
nemmeno aver bisogno di un “rituale al contrario”!
ecco forse la tua rabbia viene fuori dal fatto che non ti sei effettivamente liberata da
questa convenzione,altrimenti non te ne fregherebbe niente in partenza!
Vorrei dissentire sul discorso dell’interferenza della Chiesa nella governance dell’Italia. L’Italia se ne frega di quello che dice la Chiesa, la quale ha da decenni perso il controllo del paese. Lo dimostra il fatto che in Italia sono applicate tantissime leggi contrarie alle regole dettate dalla Chiesa:
– la Chiesa vieta l’aborto, ma in Italia e’ legale da decenni
– idem per il divorzio, anzi oggi ci si puo sposare solo civilmente
– idem per l’astensione dal lavoro nelle domeniche e altri giorn
– obbligo del battesimo
– obbligo della confessione almeno a Pasqua
– ecc..
Questa lista non esaustiva riguarda alcune regole che facevano parte del normale quotidiano nello Stato della Chiesa (quello si, uno stato non laico), come si evince dai libri di storia o anche semplicemente dai sonetti del Belli.
Oggi sembrano deliranti: questo dimostra quanto e’ cambiata l’Italia e quanto e’ ormai sbagliato parlare di ingerenza della Chiesa.
La vera ingerenza oggi giorno (e la vera grassa opulenza) riguarda le lobby, la finanza, gli hedge founds, ecc..
– la Chiesa vieta l’aborto, ma in Italia e’ legale da decenni
– idem per il divorzio, anzi oggi ci si può sposare solo civilmente
– idem per l’astensione dal lavoro nelle domeniche e altri giorni
– obbligo del battesimo
– obbligo della confessione almeno a Pasqua
– ecc..
Quelli che colam’s elenca sono principi fondamenti che caratterizzano gli stati laici ove la separazione tra stato e chiesa è netta. E se l’Italia vuole fregiarsi del titolo di paese occidentale e progredito, DEVE necessariamente aderire a tali standard.
Cosa diversa è l’ingerenza del clero cattolico nella quotidianità politica e sociale del paese. Forse colam’s è smemorato o troppo giovane per sapere che tanto il divorzio che l’aborto furono approvati dal parlamento italiano con scomunica da parte del Vaticano e con l’opposizione del suo braccio secolare, il partito di maggioranza relativa che allora si chiamava Democrazia Cristiana. A questo fecero seguito due referendum abrogativi che spaccarono in due il paese. Da un lato la sinistra italiana e i movimenti progressisti, dall’altro l’ala più retriva e conservatrice che includeva DC, MSI e Vaticano che volevano continuare a governare con la Sha’aria Vaticana.
Nel caso del divorzio, interessante a questo proposito la posizione coniugale di Almirante, allora segretario del MSI, che separato dalla prima moglie, dalla quale aveva avuto anche una figlia, aveva contratto successivo matrimonio religioso “di coscienza”, col beneplacito del Vaticano. A riprova del fatto che “coerenza” e “valori” hanno radici antiche nella classe politica Italiana, ci ricordiamo tutti infatti la magnificazione della famiglia cattolica dal palco del Family Day, che vedeva tutti insieme sotto lo stesso tetto, Berlusconi, Casini e Fini. Gente questa, con più di una famiglia sulla schiena anche in simultanea.
CONTINUA
Persino in epoca recente — e questo colam’s dovrebbe saperlo — la legge sui diritti per le coppie di fatto (prima PACS e poi la sua versione annacquata, DICO) non fu mai nemmeno ammessa all’ordine del giorno parlamentare a causa della veemente interferenza da parte della chiesa cattolica. Per non parlare del caso di Eluana dove ci fu persino una decretazione d’urgenza per impedire il diritto della poveretta a morire con dignità. O la legge sulla fecondazione assistita, voluta dalla chiesa e che tutt’oggi limita fortemente il legittimo diritto alla genitorialita’ da parte delle coppie sterili.
Io non so in quale altro paese la voce del papa è quotidianamente presente nei notiziari nazionali. Che si parli di calcio, di prostituzione, di cucina, di cucito, di dieta dimagrante, o di buco dell’ozono, non conosco un altro paese dove preti e monache siano ospiti fissi della tv nazional popolare. Non conosco alcun paese che versa l’8 per mille del proprio introito fiscale nel mantenimento del clero nazionale. Non conosco altro paese dove le istituzioni clericali siano esenti dal pagamento di tasse che tutti gli altri cittadini sono costretti, loro malgrado a versare allo stato.
Forse colam’s dovrebbe varcare il Sempione, il Gottardo o il Brennero, quello a lui più vicino, per fare una verifica su come altri paesi civili applicano il fondamento centrale dello stato moderno, ovvero la separazione reale tra stato e chiesa.
Gli basterebbe accendere la televisione.
G.
P.s. Persino l’Argentina (paese non certo annoverato tra quelli del primo mondo) giorni fa ha approvato la legge sui matrimoni gay…ma quello forse è un paese laico.
@colam’s, fabio, : forse non sono stata abbastanza chiara. La mia
necessità di sbattezzarmi è eclusivamente legata alla volontà di
eliminare il mio nome e cognome dagli “elenchi” dei fedeli battezzati
della Chiesa Cattolica nella quale non mi riconosco più.
Credo e continuerò a credere nel Sacramento del Battesimo istituito da
Giovanni Battista che ha battezzato anche Gesù.
La chiesa del vaticano è una semplice società per azioni…
Adesso credo che non possiate più fraintendere il mio punto di vista.
glosstar: sono totalmente d’accordo con te!
Glostar, sicuramente ci sono nel mondo paesi più laici dell’Italia, tu lo vorresti più laico e sta bene. Insisto che l’Italia si è molto laicizzata, che la Chiesa non può interferire, e che ci sono esempi di paesi molto più religiosi (Alsazia, Israele, USA, paesi mussulmani…)
Io contesto la manfrina dell’ingerenza insopportabile della Chiesa nel nostro paese. A dimostrazione:
– durante i referendum a nessuno è fregato tanto della scomunica della CHiesa, tant’è che Parlamento ed elettori sono andati avanti. La poca memoria è non ricordare che in passato invece i Re si umiliavano pur di non essere scomunicati (“andare a Canossa”). Dunque la CHiesa ha perso la sua influenza.
– idem per i politici non coerenti. Se la CHiesa avesse un’influenza sarebbero costretti ad esserlo (dalla Chiesa appunto). La poca memoria è sempre tua: lo scisma degli Anglicani è nato proprio dal fatto che il Re d’Inghilterra ha voluto divorziare.
– che ci siano dei preti alle trasmissioni non deve scioccare. Sono cittadini come tutti. Personalmente, da persona che ha vissuto all’estero, trovo molto più scioccanti le veline (per le quali, questo sì, ci deridono all’estero).
Perciò forse non sono io a dover varcare il Rubicone o a dover fare sforzo di memoria.
Non conosco i dettagli di eventuali lobbying da parte della Chiesa per i casi Eluana, Pacs, ecc.
Insisto che il Lobbying nelle nostre società occidentali, Italia inclusa, e la grassa opulenza, sono laddove sta il Denaro, e cioè presso i speculatori finanziari, gli hedge founds, la casta. La crisi finanziaria odierna non l’ha creata la Chiesa, ma loro, e loro hanno la vera ricchezza, per la quale paghiamo noi. Immaginate che regge hanno i magnati del petrolio, i broker di Wall Street… Altro che i presunti fasti del clero. E la vera ingerenza è del FMI, dei fondi speculativi (Grecia)
Per precisazione: in Italia questa manfrina dell’ingerenza della Chiesa è propagandata in particolare dai Radicali, i quali non fanno invece pubblicità del fatto che loro hanno riconosciuto il partito pro-pedofili PNVD olandese in nome della libertà di opinione. Loro possono eh!
NinnaNanna: e allora sbattezzati ! Se pensi di essere più fedele a Gesu Cristo nel quale dici di credere uscendo dalla Chiesa, vai ! Per 2000 anni santi come S. Francesco o S. Teresa di Calcutta hanno fatto la volontà di Dio e non sono usciti dalla Chiesa (che aveva le sue pecche anche all’epoca) ma chissà, forse un giorno ci sarà Santa NinnaNanna
siamo nel 2010 e’ ora che la gente deve sapere che la scienza considera tutte le religioni del mondo ciarlatane in specialmodo la religione cattolca. i famosi illusionisti come la grande esperienza del sottoscritto, possono spiegare i trucchi usati dalla chiesa per autosuggestionare i creduloni, stando cosi’ le cose bisognerebbe insistere a denunziare personalmente preti vescovi, cardinali e papi per truffa aggravata, il problema e’ che tanti giudici per timore e suggestione religiosa archiviano argomenti concreti che sicuramente
porterebbero finalmente alla liberta’ dell’uomo eliminando cosi,
la ciarlataneria religiosa .
Falsissimo. Sono numerosi i scenziati che hanno una fede religiosa.