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Lettera pubblicata il 30 Ottobre 2012. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Moira.
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Colam’s caro (mi rivolgo a te per rispondere anche al tuo ultimo intervento ma, natualmente, è sottinteso sia rivolto anche a tutti gli altri che leggeranno).
Messa così, avete ragione, potrebbe apparire al contrario la situazione: cioè che il suo essere bugiardo sia una diretta conseguenza del mio essere rompip***e. E vi dico la verità, inizialmente me ne stavo convincendo anche io. Poi, dopo aver tentato in tutti i modi di dimostrare (in primis a lui e poi a me stessa) che sono una persona tranquilla, aperta al dialogo e comprensiva, dopo avergliene parlato milione di volte e non aver ottenuto ANCORA nessun risultato, onestamente posso essere più che certa che il problema è suo, nel senso che il suo mentire è una presa di poszione ormai, il classcio “bugia-dipendente”. Gli piace mentire, non c’è dubbio a ‘sto punto.
Stamattina, riscopro (sarà stata forse per la 3° volta in questa settimana) che l’ha rifatto: ieri alle 23:30 mi dice che sta al letto, che ha sonno e vuole dormire. Stamattina, scopro che è rimasto sveglio fino a tarda notte per lavorare. Adesso basta: qua nessuno è fesso nè vuole essere trattato come tale. Se fosse questione di “paura della mia reazione” credo che almeno una volta avrebbe provato a “confidare quel che fa” e poi DOPO aver provato e constatato la mia reazione, agire di conseguenza. Ma visto che non l’ha mai fatto, permettetimi, ma qui non c’entra nulla l’aver paura di una mia cazziata..qui, è che a lui piace proprio il prendermi per i fondelli, soprattutto considerando che in quel che fa non c’è nulla di male.
Quindi, colam’s, come potrei essere contenta che lui lavori alle mie spalle? Perchè, mentendo, così lo fa sembrare. Sarebbe cosa normale (come quando io gli dico che faccio notte a preparare la tesi) dirmi “amore, resto in laboratorio un altro pò perchè ho da consegnare un lavoro”. Allora sì che ne sarei contenta. Ma se me lo naaconde (perchè questa è la sua intenzione) non vedo cosa ci sia di bello e da dover essere contenti.
Moira: perchè non stampi questa lettera con tutti i commenti e gliela fai leggere? Potrebbe essere un modo per esprimergli il tuo malessere. E’ possibile che non riusciate a capirvi? In ogni caso potrebbe aver cambiato idea dopo, magari non riusciva a dormire… Solo lui può saperlo!
Quel che trovo strano è il fatto che te veda questi suoi comportamenti come qualcosa che lui fa “contro di te” (“mi prende per i fondelli” ecc.). Il suo comportamento potrebbe essere causato da qualsiasi motivo! Proviamo a fare delle ipotesi? Dici che potrebbe farlo perchè ha paura della tua reazione…
Hai avuto delle reazioni particolarmente degne di nota, in passato, rispetto a situazioni simili? (che so, scenate, urla e pianti o qualcosa di sto tipo?).
Potrebbe farlo per proteggerti e non farti preoccupare (magari sei apprensiva?).
Potrebbe essere un suo modo per ritagliarsi uno spazio unicamente per se stesso, per stare un po’ in solitudine?
Per quanto riguarda “il piacere di mentire” avevo un amico con questo problema, e si confidò con me. Mi disse che non riusciva a smettere di dir bugie di poco conto (ai suoi cari, ai suoi amici) su aspetti insignificanti della vita quotidiana. Un po’ come al tuo ragazzo, se la tua ipotesi fosse fondata. Un poco ci soffriva, ma per lui era un meccanismo automatico, e anche un po’ “perverso” perchè piacevole. Mi disse “è più forte di me”. Sarebbe interessante approfondire l’aspetto dal punto di vista psicologico! Boh, io ci vidi una sorta di paura per l’essere accettati per quel che si è, paura di poter essere abbandonati nel caso in cui gli altri scoprissero che in realtà ti senti più fragile di quel che appari (ma è una mia interpretazione). Io dissi al mio amico che poteva rifilarmi le peggio piccole balle, tanto 1) sono rincoglionita, 2) gli avrei voluto bene lo stesso, in quanto questo aspetto non poteva inficiare la mia fiducia in lui (dimostrata dai fatti).
Penso che anche te abbia capito che, in ogni caso, non lo fa “per male”. E, mi par di capire, le sue piccole bugie ti sono odiose proprio perchè non ne capisci il senso. Ma magari il senso è solo che le utilizza come difesa per mascherare una sua qualche fragilità. E secondo il mio parere, se vi amate potete superarlo. Ma trovo essenziale che lui riesca ad aprirsi con te!
Intendo , Moira, che se e’ vero che lavora invece di dormire non mi sembra grave. Va bene che rimane il problema della bugia , ma e’ secondo me sempre meglio di uno che passa la notte davanti alla play oppure che esce per nights no ?
E sopratutto : stavolta , nei dettagli , come e’ uscita fuori la verità ?
@ Pils
Questi suoi comportamenti non è che li vedo “contro me” è che non capisco il motivo delle sue bugie(Se non la paura di essere giudicato negativamente..)
Il fatto invece che lui nasconde a tutti i costi, di non parlarmene o di mentire/negare qualora venisse fuori l’argomento, allora sì che lo vedo come un qualcosa di voluto e di non onesto.
Come dicevo giorni fa, sì, in passato (molto temo fa) abbiamo avuto dei battibecchi proprio sul fatto che era perennemente stressato dal troppo lavoro. Come è anche capitato a me, per carità.
N.B. per “battibecchi” non intendo scenate da fiction oppure pianti esasperati, ma un semplice confrontarsi ed esprimere il proprio parere, con calma e tranquillità!
Il fatto di proteggermi lo accetterei magari nel momento in cui io non gli chiedessi nulla e lui, per non farmi preoccupare, non mi dicesse tot cosa. Ma nel momento in cui c’è una domanda da parte mia (“vai a dormire?”) e lui, nonostante già sappia che continuerà a lavorare, mi dice che andrà a letto perchè ha sonno.. qui io la cosa la interpreto solo come una bugia.
Un suo modo per ritagliarsi uno spazio unicamente per se stesso? Sì, potrebbe…
La tua teoria secondo me non è tanto sbagliata, sai.
Perchè, spesso, noto in lui una certa determinazione quando racconta una bugia; come se non se ne rendesse conto di star mentendo.
Ogni volta che lo “sgamo”, credimi, tende a giustificare ogni cosa.. nega anche l’evidenza! (e stiamo parlando di cose futili!!)
Siamo onesti, tutti raccontiamo piccole bugie o facciamo piccole omissioni, ma nel suo caso è abitudine vera e propria.
Proprio come se pensasse “se non glielo dico, non devo dare spiegazioni ed evito proprio di doverne parlare”. A volte, faccio finta di niente, altre volte quando glielo faccio notare sapete cosa dice? Che sono banalità e quindi non dovrei prendermela: e infatti ha ragione! Io non me la prendo per quello che non mi ha detto ma per il fatto che per una futilità sia dovuto ricorrere ad una bugia: questo, lui, proprio non lo capisce! e quindi litighiamo. Io, onestamente, in lui vedo troppa paura, insicurezza. E vi dirò: questo suo atteggiamento di “nascondere” e di “evitare” è una cosa presente già dagli inizi della nostra storia (questo per dirvi che non è dipeso 100% dal mio essere rompi!!)
@Colam’s certamente la cosa non è grave, ci mancherebbe. Appunto per questo vedo inutile correre il rischio di litigare raccontando bugie. La bugia, sarebbe sicuramente “giustificata” se detta per nascondere una cosa ben più grave. Altrimenti…
Come lo scopro? Beh, in tanti modi:
1) si tradisce lui con le parole;
2) La stessa collega che diceva di non avere su FB commenta poi un suo stato;
3) Entro la mattina nel laboratorio e vedo del materiale terminato che invece la sera prima era ancora da inziare;
4) Dal pc, che usiamo spesso entrambi, vedo materiale inviato la notte.
Ovviamente prima forse nemmeno ci facevo caso più di tanto ma adesso che ho la pulce nell’orecchio..
Moira, se dici che è sempre stato così, penso sia proprio una sua peculiarità, e che probabilmente non usa questo modo solo con te, ma anche con altre persone…
A quel punto, come diceva Luna qualche post fa, è impossibile che cambi, ammenochè non sia proprio lui a sentire che sta modalità lo mette a disagio e decide di affrontarla, in modo autonomo indipendentemente da te.
Perchè nonostante le tue lamentele, lui non vede il problema e non capisce nemmeno perchè te la prendi. Però insomma, mi viene anche da pensare che se stai con questo ragazzo da 6 anni, qualcosa di buono debba pur averla :)) Anche te avrai qualche difetto che a lui sta un po’ stretto, è sempre così in coppia, si cerca di “compensarsi” e di far collimare i caratteri di entrambi, compresi pregi e difetti. E riuscire a resistere 6 anni (che non sono bruscolini) insieme a qualcuno, è indice che perlomeno si va d’accordo e c’è del sentimento, che si è costruito qualcosa.
Vorrei dire che se questo difetto suo per te è proprio insopportabile, forse è meglio parlarne e vedere se sia il caso di lasciarvi. Se invece ritieni che non possa rovinare il resto, magari potresti utilizzare l’ironia e buttarla sul ridere. Riconoscere i propri difetti e riderci su, farne un momento di divertimento e non di tragedia.
In ogni caso, pensa sinceramente se sotto sotto, il tuo intento non sia trovare una scusa valida per lasciare il tuo ragazzo; del resto è sempre stato così, e mi sembra un po’ curioso che ti sia accorta solo ora, dopo anni, di questo aspetto del suo carattere.
Ma pensa anche se questo tuo dubbio, non sia indice di una qualche “anomalia”: cioè che lui non abbia davvero qualcosa da nascondere con tutte ste piccole balle.
Purtroppo, credo che usi questo metodo un pò con tutti proprio perchè vuol evitare di dover dare spiegazioni di ogni tipo.
Ovviamente, poi, con me che sono la sua compagna ne aumenta la dose perchè la quotidiniatà è diversa, i “problemi” sono diversi e le situazioni da affrontare, molte di più.
Ti porto un semplice esempio: giorni fa andai a stare a casa sua per qualche giorno visto che i genitori erano fuori città. Sai cosa? Non ha voluto dire niente ai suoi che altrimenti avrebbero “pensato male”. Io, ovviamente, non ero affatto d’accordo visto che ormai siamo adulti e non ci sarebbe stato nulla di male nel dire che la sua fidanzata, ormai storica, andava a fargli compagnia.
Ovviamente, dopo 6 anni, posso tranquillamente dire che ha tanti pregi, ci mancherebbe! Quello che ci lega è indubbiamente qualcosa di importante, forte. Ma questo “problema” qui di menitre, onestamente, io non lo vedo come difetto quanto proprio come una mancanza di onestà/serietà nei mei confronti. Ed è per questo che non riesco a far finta di niente. Io odio le bugie soprattutto quelle “croniche” e quelle dette senza un valido motivo.
Non è che io voglia lasciarlo solo perchè racconta bugie. Non è cosa fine a se stessa, ma è il rendermi sempre più conto che con questo suo modo di fare non fa altro che peggiorare le cose: se lui dice bugie -> io non potrò mai fidarmi realmente -> senza fiducia non c’è rapporto che tenga.
Che da quando lo conosco, lui sia stato sempre così, non vi è dubbio. Però sai, inizialmente si tendono sempre a “nascondere” i proprio punti deboli, a farci belli agli occhi del partner.. poi, col tempo, vengono al pettine tutti i difetti e i lati negativi di ognuno di noi e ci si mostra per quello che realmente siamo.
Per il fatto di aver qualcosa da nascondere, onestamente, non saprei: mentirebbe pure su altro, credo.
Perchè dover mentire solo su cose inutili e banali?
bon, forse allora potrebbe essere che è più lui ad avere un problema, se mente per cose così stupide anche ai genitori e all’età sua.
Sai una cosa ? secondo me dovresti lasciarlo. Così o cambia per non perderti davvero, o te ne trovi un’altro (che non avrà questo difetto ma occhio non avrà tutte le sue qualità). Alla fine, non siete sposati, se già non lo sopporti per come è , chi te lo fa fare ?
moira, se ho capito bene voi non vivete ancora insieme. Ciò mi fa venire in mente due cose. La prima è che tu sostieni che sua madre gli fa il pressing e quindi forse il punto non sei tanto tu, forse anche tu, ma che comunque lui ogni giorno parte anche con il gestire il pressing di sua madre (dal quale, in modo anche assertivo, non sa affrancarsi, anche quando lei non c’è. Vedi esempio loro via/casa. D’altra parte tu hai letto la cosa di non dirlo dal tuo punto di vista di fidanzata storica, ma lui forse stava gestendo a modo una ‘regola’ o una serie di regole che a casa sua – di sua madre però – funzionano in un certo modo). La seconda cosa è: come andrà quando vivrete insieme? Ovvio, nessuno è indovino. Ma pensavo, da un lato lui forse avrà meno effettivo pressing da sua madre e ambientale che ha dove è ora (dico forse perché mia suocera, a suo modo, ha invece aumentato il pressing, anche subdolamente) dall’altro però se lui ha interiorizzato una sua strategia di adattamento e difesa degli spazi che già si manifesta non convivendo cosa accadrà quando per ovvie ragioni ti sarà molto più evidente quando esce entra dorme sta sveglio quando fa così o cosà? Indipendentemente che tu lo controlli o no è chiaro che se vivi con qualcuno hai meno spazio e la tua autonomia te la conservi o puoi rinegoziarla ma non attraverso le bugie o le omissioni, o meglio una strategia così crea casini. Io ho bisogno dei miei spazi e penso che tutti ne hanno. Per spazi non intendo andare a ballare sul cubo da sola o la serata una volta a settimana sole donne. Per me è un concetto molto più spontaneo e naturale. Tipo ora esco a fare una passeggiata. E anche piccole improvvisazioni. Per esempio io non potrei stare con chi si programma tutta la settimana minuto per minuto o si offende o ha la sindrome d’abbandono se leggo un libro. Dico per dire. Al di lá che tu o sua madre siate due rompipalle o meno Lui è capace di riconoscersi un diritto alle sue autonomie e quindi di parlarne e rinegoziarle in modo deciso, empatico e assertivo? A me potrebbe capitare di dire che vado a dormire e invece poi di cambiare idea e lavorare. Anzi mi è capitato mille volte. E non è che ho detto una balla. Ho cambiato idea. Se la cosa non lede l’altro, perché dobbiamo incontrarci all’alba e tiro pacco, et similia, cosa gli cambia? Diverso sarebbe se fingessi che sto in pigiama e sbadiglio e invece sto per uscire. E lo faccio di nascosto. Io non ho mai dato peso alle paturnie di mia suocera a casa sua. Sapevo quali erano e erano nel SUO territorio circoscritto. Sapevo anche benissimo
perché a nessuno (me inclusa) andava di sprecare energie litigando con lei. E che lei metteva la pezzetta su ogni cosa. Quindi non era questione di dire balle. Ma se dai miei si potevano dire le cose più spontaneamente a casa sua no. Ma nessuno. Perché lei sfascia letteralmente i maroni su qualsiasi cosa. Incluso ‘ora andrò a mangiare un gelato’. Non su ‘uscire’ ma su ‘gelato’. D’altra parte a parte nel suo territorio mai ho pensato che lei potesse romperci i maruns. Perché lui non se li faceva rompere. Capivo invece benissimo il dispendio di energie ‘locale’ e contingente. E anche come doveva gestirla. Del resto ognuno conosce i suoi polli. I miei son totalmente diversi ma anche loro han le loro, regole etc, nel loro modo di vedere e ‘territorio’. Il punto di svolta apokalittico è stato quando lei mi ha invasa, con sue e varie pesanti modalità, in casa mia, nostra più che in dieci anni sul suolo pubblico. Si è estesa come un’edera. Ma prima non me la sarei presa se non le avesse detto che. Un conto è la mancanza di dire i tuoi diritti, un altro che sei nel suo territorio, e se hai a che fare con una persona zero conciliante che ti tira scene etc ometti. Anzi, ti dirò, io manco ci sarei andata se devo farlo di nascosto. Piuttosto territorio neutrale e libero. O mi cerco una casa, se posso. Che poi il resto sia stato illogico non cambia che all’epoca il concetto (per sentimenti e evoluzione della relazione e indipendenza e autonomia) fu logico. Mai pensato di cambiare mia suocera, nelle sue regole e pare. Ciò che non immaginavo è quanto avrebbe voluto difendersi (?) dalla nostra autonomia.
Ragazzii!! scusate lo sfogo, ma devo farlo! Non so davvero con chi parlarne!
Oggi ho fatto una cosa che non andrebbe fatta e me ne dispiace pure perchè non rientra nel mio modo di fare: Ho preso la sua password dei suoi vari indirizzi mail di lavoro per controllare, perchè SAPEVO di aver ragione riguardo il suo raccontare bugie (che tra l’altro, fino a ieri sera mi ha giurato di NON RACCONTARE MAI!!!!) Ad ogni modo, stamattina, sono entrata nelle sue mail e cosa ho scoperto? Che TUTTE le notti, da molto tempo ormai, invia svariate mail di lavoro. E fin qui, sarebbe tutto normale. Ma sapete cosa? TUTTE queste volte in cui invia mail, mi ha SEMPRE detto (al telefono) che voleva staccare perchè era stanco morto e voleva addormentarsi!!!! (e guai se lo mettevo in dubbio! Subito pronto a dirmi “vedi che sei sempre la solita e non mi credi mai??!”).
Quindi, per favore, non ditemi che a tutti capita di ripensarci o che semplicimente “capita”, perchè qui è tutto VOLUTO e premeditato, visto che è abitudine fissa. E, attenzione, prima ho pure provato a dirgli in modo pacato “ieri sera poi hai continuato a lavorare?” e lui, ovviamente, ha negato! Quindi, se fosse una cosa decisa in seguito alla telefonata, me l’avrebbe confermato stamane invece che continuare a mentire!
Riassumendo:
– Dice a me che è stanco, ha sonno ed è distrutto.
– Dice che sta nel letto e vuole addormentarsi.
– Attacca il telofono.
– E… —> si mette al pc, PUNTUALMENTE, tutte le sere!!!!
Credetemi, sono davvero dispiaciuta di esser dovuta andare a controllare ma mi ci ha “costretta” lui.. e, guarda caso, ho avuto pure ragione!!Se fosse stata una mia paronoia o roba simile di certo non avrei trovato quelle mail che invece non hanno fatto altro che darmi conferma delle sue bugie.
Credetemi, preferirei si trattasse di bugie molto più gravi,almeno avrebbe un senso, e non di queste piccolezze che poi son sempre le stesse!!! Inoltre, posso assicurarvi che si tratta di mail di LAVORO 100%, niente di compromettente! Davvero non lo capisco questo suo voler proteggere e nascondere ciò a tutti i costi.
Come diceva anche Luna, in futuro, quando andremo a vivere insieme come pensa di metterla nome? Che farà? si chiuderà nel bagno col pc, dopo che mi sono addormentata?!!
Che poi, giusto per farvi un pò più chiara la situazione, lui è veramente un bravo ragazzo (a detta davvero di tutti); non è finto, è di cuore ed è sempre pronto ad aiutare gli altri.. questo posso garantirvelo. A maggior ragione, il suo mentire non gli si addice assolutamente!
Mi sento davvero delusa, dispiaciuta, preoccupata e, soprattutto, piena di dubbi.
Sto esagerando io? Non riesco più ad essere “lucida”!
Ho mille dubbi ormai su tutto, non so più a cosa credere di quello che dice, sono nel panico!
E se mi mente pure su altro?
A questo punto non so più che fare..
Parlarne è impossibile, negherà sempre.
Voglio incastrarlo con i fatti!
Vi prego aiutatemi!
Moira.