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Sbagliare è umano. Perseverare, per il mio ragazzo, è abitudine

di Moira
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Lettera pubblicata il 30 Ottobre 2012. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 71 commenti

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  1. 11
    Psiche -

    Perchè preferiresti sentirti dire da lui “non ho le *alle, sono insicuro, codardo ecc”? A me dispiacerebbe il doppio vedere il mio fidanzato (si presuppone che lo Ami moltissimo) così sottomesso, benché sappia che a molte donne dia un senso di potere enorme. Non vorrei mai che il mio fidanzato strisciasse per me e tanto meno vorrei decidere io dall’alto di un presunto potere di lasciarlo o accettarlo. Dici che state insieme da molto, ma forse è lui che sta davvero insieme a te! Le sue omissioni sicuramente sono indotte da un tuo atteggiamento. Inoltre è sbagliato cambiare per qualcuno, si possono smussare certi lati caratteriali, ma non “cambiare” e non vorrei che il mio lui “cambiasse” per me. L’Amore dovrebbe essere il frutto di una libera scelta, non di un patto a priori col quale si decide di cambiare per l’altro/a. Se vi siete incontrati e poi cambiati a vicenda affinchè entrambi corrispondeste a certi canoni, allora penso che in fin dei conti i presupposti che stanno alla base di un legame così lungo siano decaduti molto tempo fa.

  2. 12
    LUNA -

    senso era grave) a non finire nell’opposto. Cioè nel sentirmi in dovere, per evitare conflitti, di dire sempre ogni inezia, giustificarmi, spiegare anche il nulla. – detto ciò, però, conosco anche l’altra faccia della medaglia, e cioè il fatto che qualcuno usi una sua modalità, che tra l’altro si rivela inefficace, con la scusa che la causa sei tu, magari perché ti percepisce con un carattere forte (che non è sempre sinonimo di prepotenza) e non ha coraggio di dirti ‘tu la vedi così, ma io no’ esempio banale sapere che magari hai (tu generico) ragione nel dire una cosa, ma per carattere diverso, modo di valutare le cose, pigrizia o anche opposizione vuole farla a modo suo. L’opposizione è una delle classiche ragioni per cui anche se dici all’altro una cosa dieci volte fa il contrario o non fa una cosa. Personalmente se uno mi dice che lavora con tre donne, in maniera tranquilla, non mi volto neanche, se scopro che si è inventato una balla senza apparente motivo mi stresso. Anche perché sta ‘decidendo’ per cosa io mi dovrei incaz o no. E semmai mi incaz per il contrario, cioè per la ‘pseudo soluzione’ ad un problema che non esiste, ma soluzione foriera di stress. Anche perché preferisco che uno mi dica ciò che vuole e pensa, che lo riguarda, visto che credo nel dialogo e confronto anche di punti di vista diversi, piuttosto che mi proietti addosso magari delle sue vigliaccherie con la scusa che io mi incazzo. Chiaro però che tra due persone si innesca una dinamica a due. Se lui ti vede (a ragione o torto che sia) per esempio come la ‘madre’ prodiga di consigli ma che gli fa la pagella o come la moglie col mattarello, a parte darti un’occhiata, comunque tu, se questo ruolo a te va stretto o cmq la dinamica creata non ti va, forse puoi provare intanto a rompere il copione tu. Provare per un po’ a non fare ciò che lui si aspetta. E osservare se qualcosa cambia. Certo può darsi che semplicemente siate incompatibili. Però poiché ne avete parlato cento volte e la dinamica non cambia potresti provare.

  3. 13
    sarah -

    @moira
    lascia perdere i commenti maschilisti,saltali proprio,credo che il tuo lui sia molto insicuro e magari si sente “inferiore” a te per questo ti mente quando si tratta di lavoro,forse si sente fallito e si vergogna,dovresti incoraggiarlo e farlo sentire importante,lui dovrebbe lavorare di più sulla sua autostima,a volte i maschietti sono come i bambini devi dargli delle parole di incoraggiamento,dirgli bravo e dargli il giocattolo così si sentono meglio.PEr quanto riguarda il resto non so come ti poni ma cerca di parlargli serenamente dicendogli che non ha bisogno di mentire sui nomi delle colleghe perchè se lui è sincero tu non dubiterai mai di lui perchè credi in lui,se un uomo pensa che la sua donna non crede in lui ma anzi pensa male di lui inizia a fare il bimbo capriccioso,nega e si incazza con te.Anche io non riuscirei a stare con un bugiardo perchè poi nelle cose più serie cosa farà?Aiutalo nella sua autostima e ogni tanto fallo sentire più “grande” gli uomini sotto sotto sono spaventati dalla donna forte e qui mi sembra che il carattere dominante sia tu,non significa che devi cambiare ma come ti ho detto ha bisogno di sentirsi “di più” e fagli capire che lui ti sta facendo soffrire.

  4. 14
    T.D._ -

    Ciao Moira,
    io sono una che non crede sia sempre equa la spartizione delle responsabilità, a volte la colpa grava maggiormente su uno rispetto che sull’altro, ma in questo caso secondo me sì.
    Per inquadrare meglio la situazione, sono andata a rileggermi anche le tue lettere precedenti. Non condivido con chi ti sta incolpando di tutto, così come mi viene da pensare che lui sia indotto a questo comportamento.
    Per quanto si stia poco a dire “se ti mente è perché tu sei acida”, conclusione dedotta da preconcetti abitudinari che non per forza coincidono con il tuo caso, io sono dell’idea che in un rapporto di coppia la sincerità, la lealtà siano pilastri che entrambi i partner dovrebbero impegnarsi ad assicurare e pretendere.

    Moira, la verità, per quanto mi riguarda, è che siamo tutti umani, perseverare sulle abitudini è facile, non si può pensare di essere perfetti o sperare che lo sia la persona che abbiamo accanto, né cambiare è facile. A parole sì, a fatti no.
    Tuttavia mentire è una scelta, una responsabilità. Giustificare chi mente mi sembra un po’ svilente, un triste tacito assenso, a prescindere dalla situazione in cui si trova. Se il problema dovesse essere la tua pressione/apprensione, mentire e continuare questo menage è controproducente sia in termini pratici (vi troverete sempre nella stessa situazione), sia in termini di soddisfazione all’interno del rapporto (ti stai stancando sempre più). Secondo me sarebbe molto più sano qualche scontro, magari anche forte, ma costruttivo, di quelli che ti segnano e la prossima volta te lo ricordi (almeno con noi ha funzionato, ci siamo consolidati molto come coppia attraverso le litigate passate).
    Da parte tua, credo che sperare attenzioni sia naturale, ma credo dovresti fare uno sforzo per immedesimarti nella sua situazione: studia e poi lavora, non ha una vita molto leggera. A volte non è tanto il COSA dire quanto il COME dirlo a cambiare gli atteggiamenti. Se forse gli dessi un po’ di fiducia “a credito”, come ho fatto io attraverso un simil-gioco, lo motiveresti. Se invece ormai parti dal presupposto che lui ti menta allora in lui presumo scatti una forma di menefreghismo, per intenderci “tanto qualsiasi cosa dica non ci crede”. Mi rendo conto che questi ragionamenti siano un po’ infantili per certi versi, per altri come ripeto mi sembrano umani, sempre se ho colto giusto.
    In definitiva: venitevi reciprocamente incontro, siete insieme da 6 anni, un motivo ci sarà pure!, tra di voi ci dev’essere qualcosa di speciale: fate il possibile per salvarlo e trasformarlo in qualcosa di ancora più bello, con un venirsi incontro reciproco sarà bellissimo! Ciao!

  5. 15
    colam's -

    Moira fossi in te farei così: fai come se lui ti avesse detto esattamente “non ho le *alle per dirti la verità, sono insicuro, codardo e ho paura di un qualsiasi scontro/incontro”.

    non aspettare che te lo dica , è così !

  6. 16
    Moira -

    @colam’s
    Sicuramente. Ma di questo passo, dove si va? Per me, a nessuna a parte.
    “Volere è potere” e anche un minimo passo verso me potrebbe farlo.. se volesse! Di tempo ormai ne è passato…

    @ Psiche
    Hai ragione, sicuramente. Nel senso che di sicuro non è fatto con cattiveria o per doppi fini. Ma si è sempre detto che alla base di un rapporto ci deve essere la fiducia e la lealtà. Tutti sicuramente abbiamo dei piccoli segreti da tenere nascosti oppure delle piccole cose che vogliamo custodire gelosamente..per carità. Ma io faccio una netta distinzione tra un segreto non confessato e tra mentire in seguito a una mia domanda o affermare il falso. Nel momento in cui lui nega un’evidenza oppure racconta la realtà a modo suo (= mentire) non credo sia più una cosa giusta.
    A lui conviene fare così in modo che fili tutto liscio senza complicarsi la vita. E questa non è onestà, un rapporto è fatto anche di incomprensioni che andranno poi risolte insieme e non di certo raccontando bugie.
    Inoltre, vorrei vedere se facessi lo stesso con lui, raccontandogli bugie o modificando le cose per una mia convenienza personale. Gli andrebbe bene? Io non credo proprio!

  7. 17
    davide -

    Scusami Moira se te lo dico ma… CRESCI!
    Direi che sono altri i problemi della vita… Pensare di porre fine
    ad una storia di sei anni per stronzate del genere dimostra quanto tu sia puerile.
    Il problema non è lui, sei tu!

  8. 18
    colam's -

    Hum si volere e’ potere, e’ una cosa che si applicherebbe anche a te. Volendo potresti fregartene di molte cose smettere di chiederli e di fargli il terzo grado sapendo gia’ la verita’.

    Questo per dire che e’ vero che lui potrebbe essere sincero, avere le palle, affrontare i discorsi. Ma per farlo un po’ deve crescere lui e un po’ tu, i passi verso di lui che dici di aver fatto quali sono ? I tre esempi che hai portato sono futilita’ no ? Un dettaglio al lavoro e una serata passata a lavorare invece che dormire. Per le colleghe: lo hai mai tradito ? E lui ha mai tradito te ? E’ l’unico esempio che “puzza” un po’.

  9. 19
    Moira -

    A-> T.D. – Sarah – Luna – Colam’s

    Grazie di cuore, sono felice in un certo senso di aver reso per bene il mio stato d’animo, la mia reale situazione.
    A me dispiace tantissimo dover stare in questa situazione e di dover sfogarmi su un blog, ma alla fine si sa: i consigli veri e reali è molto più facile riceverli qui che non nella vita reale dove la gente subito ti giudica.
    Volete l’ultima? (mi vergogno anche a scriverla per quanto è assurda e ridicola!) mesi fa, non ricordo per quale motivo, mi aveva detto che una sua collega non aveva FB e quindi non l’aveva nemmeno tra gli amici.
    Oggi che scopro? che questa collega ha commentato un suo stato!
    —> ERGO: Se al tempo mi avesse detto “sì, ce l’ha FB ed io l’ho anche aggiunta” io adesso non starei qui ad incaxxarmi (per la sua bugia e non per il fatto che ce l’abbia tra gli amici) e sarei serena. Non trovate? A questo lui però non ci arriva.
    anche se non sembra, è uno stress credetemi! anche perchè non sai mai quando sta mentendo oppure quando sta dicendo la verità.

  10. 20
    sarah -

    ecco il fatto di mentire sulla colleghe puzza…tu sei una gelosa?magari lo fa per questo?se invece non lo sei forse vuole nascondere qualcosa o vuole farti impazzire per farti diventare “la cattiva”,ci sono persone che rigirano le situazioni per buttarti addosso tutta la colpa,ma quando gli chiedi il perchè fa così lui cosa dice?

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