Buongiorno a tutti.
Avrei bisogno di un aiuto, di un consiglio.
Sono anni che combatto con un lato del carattere del mio ragazzo che proprio detesto: mente, omette, nega pur di non fare polemiche con me. Quando immagina che tot cosa potrebbe creare problemi, o far nascere polemiche/domande/rimproveri da parte mia, spesso e volentieri decide di non dirmi nulla o di mentire qualora io glielo domandassi.
Tra l’altro, dovreste vedere la convinzione con la quale mente/nega.
La cosa che più mi infastidisce è che tutte queste cose su cui mente riguardano la quotidianità, sono semplici banalità o cose talmente piccole ma che nello stesso tempo mi fanno restare peggio di come resterei per una cosa più grave. Questo, per dirvi che non ce ne sarebbe assolutamente bisogno di mentire.
Ultimamente ne abbiamo discusso in maniera definitiva (almeno così avevamo promesso l’uno all’altra) e lui mi ha giurato che non l’avrebbe fatto più. Naturalmente, non è sato così.. è diminuita solo la frequenza, ma sta capitando ugualmente ancora.
Non ce la faccio più, credetemi. Ormai, ho perso le speranze perchè mi rendo conto che non cambierà mai, nonostante tutto.
Mi date qualche consiglio su come comportarmi? Cosa dovrei fare più?
Per farvi capire l’entità del problema da parte mia, non vi nascondo che ho pensato molte volte di lasciarlo (stiamo insieme da più di 6 anni) perchè a me, questo suo modo di fare, soprattutto dopo averglielo fatto presente infinite volte, proprio non va più giù.
Infine, vi dico anche che, a volte quando mi vede -giustamente- titubante nei suoi confronti mi rinfaccia pure che “io non mi fido mai di quello che dice/fa” (E vorrei vedere…!)
Grazie a tutti per l’attenzione!
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Categorie: - Amore e relazioni
Per averlo vissuto sulla mia pelle, se fa cosi vuol dire che da un lato e’ insicuro ma forse dall’altro sei un po’ rompina tu ? Io facevo cosi fino a qualche anno fa sia con mia madre che con la mia ex perche’ troppe volte ho pensato “avrei fatto meglio a stare zitto”, per come sapevano creare polemiche o casini dalle cose che gli dicevo o rivelavo.
Oggi un po’ mi faccio i cavoli miei e un po me me frego se non sono contente anche perche’ difendo di più i miei spazi.
Pero’ sei stata un po’ vaga, perche’ non ti dice le cose ? Potresti fare qualche esempio ?
secondo me sei come una vecchia zitella acida che vuole sapere tutto e che fa una tragedia per tutto, quindi il tuo ragazzo è stato portato a non dire sempre tutto perchè sa che comuqnue tu inizieresti una discussione inutile ed infinita.
Non ho capito dove sta scritto che uno ti debba fare la telecronaca della propria giornata.
certe volte sarebbe bene guardarsi allo specchio prima di puntare il dito, detto questo se non ti va più bene, perchè vorresti un bambino dell’asilo che ti fa il riassunto di ogni giornata allora trovatene un altro.. magari sfigatello, così sei sicura di metterlo in gabbia e di gestirlo al meglio.
se avete chiarito in teoria dovrebbe evitare certi comportamenti,poi dipende sulle cose che mente,credo comunque che con il proprio partner non bisogna temere di parlare,bisogna sentirsi liberi di dire ciò che si pensa altrimenti non è un buon rapporto il vostro,prova a fare degli esempi e a farci capire meglio le cose.
Anche secondo me lui è insicuro e tu un pò severa e aggressiva con lui, perciò lui ha paura di qualche tua scenata, e mentre per te il tuo rimprovero magari un pò aggressivo pure per piccolezze non è niente di chè perchè sei sempre stata abituata così, a lui lo colpisce molto.
@ colam’s + Sarah
Dopo sei anni di relazione entrambi sappiamo benissimo come siamo fatti, abbiamo imparato a conoscere i nostri punti deboli, a venirci incontro e a superare le banalità iniziali. Questo per dire che, sicuramente, nei primi anni che stavamo insieme gli stavo più col fiato sul collo ed ero più “apprensiva”, ma con il passare del tempo siamo cresciuti e con noi anche il modo di porci e di affrontare i problemi. Quindi sì, all’inizio potevo passare anche per “rompi” ma adesso non direi più.. Anzi…
Le cose su cui mente sono davvero banali: del tipo che se sbaglia qualcosa sul lavoro mi dice di aver rimediato(quando poi non è vero); oppure se gli chiedo cosa ha fatto la sera prima mi dice che è crollato dal sonno quando invece è stato a lavorare a casa nel laboratorio; oppure, ancora, per evitare domande trasforma i nomi delle colleghe femmine in “nomi maschili”. Tutte cose davvero futili e che io posso scoprire facilmente.
E, nel momento che io lo scopro e glielo richiedo, continua a negare all’infinito tirando in ballo il fatto che io non mi fido di lui.
Questo comportamento potrei accettarlo quando si è piccoli o quando si è insieme da poco, ma arrivati a questo punto, assolutamente no.
hahahaaa
Anche per me e TUA la colpa … Sicuramente lui con il passare del tempo ha capito che con te non ci si può “ragionare” e sa già che dicendoti la verità spunterebbero altre mille domande/dubbi,così preferisce “mentirti”,perché li ritiene tutte questioni futili. (che sono futili lo sai anche te,quindi sembra che per te diventi più una questione di principio che altro )
Penso anche che se a te piace avere tutto sotto controllo e sapere sempre e comunque tutto (così facendo sai già che la vita e lunga e non potrai MAI AVERE TUTTO SOTTO MANO/CONTROLLO e che spesso nella vita e meglio avere una scala di valori per le varie cose.Penso che vivresti più serenamente anche tu) allora mi sa che presto avremmo un altra lettera di sfogo …
PS : Una lettura alle tue lettere precedenti mi conferma ancora di più ciò che ho scritto sopra.Io non so come e fatto lui,ma tu cerca di focalizzare bene tutta la situazione se e lui il “vero” problema o le tue ansie …
Beh forse non e’ cosi sicuro e scontato che ora lui abbia superato il vostro modo di rapportarvi iniziale. In altri termini puo’ essere che sia ancora “scottato” di quanto eri apprensiva.
Per tornare ai tuoi esempi:
– perche’ secondo te ti deve far credere che va tutto bene al lavoro ?
– tu gli rinfacceresti di lavorare troppo ?
– non hai veramente nessun problema a pensarlo con amiche femmine o sei un po’ gelosa ?
Per ora nei suoi esempi mi ci riconosco (qualche anno fa)..
Anche io la penso come Luca – 81! Probabilmente omette perché teme che tu lo possa mettere davanti ai suoi “fallimenti”, quando ad esempio accenni al fatto del problema non risolto sul luogo del lavoro.
Le sue omissioni possono essere sicuramente volte ad evitare continui litigi con te che possono logorarlo, se poi dici essere delle banalità pure tu, a maggior ragione non gli farei tutte quelle domande, perché si potrebbe sentire controllato e non stimato da te! Scopri che non é crollato dal sonno ma che é rimasto a lavorare in laboratorio fino a tardi? Probabilmente non te lo ha voluto dire per non farti preoccupare o semplicemente perché reputa quello spazio solo suo! Non sarai tu un po’ entrante? Magari lui crede che non dicendoti certe cose tu ti astenga dall’elargire consigli su come faresti tu, quando lui vuole solo essere in grado di risolvere le cose con i suoi tempi e i suoi metodi! Non conosco te e tanto meno lui, ma mi sembra un bravissimo ragazzo e queste cose mi farebbero capire quanto lui tenga alla mia considerazione su di lui e quanto tenga al nostro rapporto! Cambia i nomi delle colleghe? Forse perché non vuol farti soffrire ed evitare che la tua gelosia porti a fargli domande pressanti su questioni che per lui non hanno assolutamente significato, ma alle quali tu potresti attribuire un valore esagerato!
Ciao Luca. Innanzitutto, purtroppo, il tema delle lettere è sempre lo stesso in quanto le cose non cambiano mai, nonostante io sia cambiata e pure parecchio. Le cose si fanno sempre in due, in tutti i casi: io ero disposta a cambiare e l’ho fatto. Ma lui? Persevera nei suoi sbagli e, addirittura, arriva a giurare cose che poi non farà mai. Sfogo o non sfogo, colpa mia o colpa di chi vuoi tu, credo che qui si stia parlando proprio di presa per i fondelli da parte sua. E io non lo tollero. Ammettesse cose del tipo “non ho le *alle per dirti la verità, sono insicuro, codardo e ho paura di un qualsiasi scontro/incontro” allora sì che sarebbero problemi miei, nel senso che o lo accetto o lo lascio.
Ma qui, il problema è suo. Io sono cambiata (per lui) lui per me, no.
E, come ribadito prima, trattandosi pure di banalità, allora davvero mi cadono le braccia.
Siamo grandi, stiamo insieme da parecchio e, sopratutto, le bugie porteranno sempre altre bugie, è un circolo vizioso.
Tu saresti disposto a convivere con la consapevolezza che la tua presunta partener sia una bugiiarda? io no 🙂
…così, comunque si crea un circolo vizioso. A te giova sicuramente metterti in discussione su questo punto, perché è vero che questa può essere una reazione da ‘sotto pressione’, anche nata più indietro e portata avanti. A me piace dire la verità, cioè, a parte che detesto le bugie, e mi piace confrontarmi con dati reali, semplicemente è chiaro che è più spensierato e non faticoso dover filtrare qualsiasi cosa prima di dirla. Essendo una persona spontanea, pur non avendo la malattia della verità, dover omettere anche delle banalità perché cammino sulle uova o pensare di essere sempre fraintesa o giudicata quando sono in buona fede: incubo. Poiché l’ho provato posso dire quanto pessimo sia. D’altra parte se veramente ti trovi sotto un simile pressing ok l’adattamento, ma la soluzione non è adattarsi al pressing, ma affrontare la questione. In sintesi anche lui, se così fosse, farebbe la sua parte nel non essere diretto e dirti ‘così non va bene per me’. D’altra parte conosco anche gente per cui questa è una modalità SUA. A parte il ballista (o la ballista cronica) che cambia la realtà per questioni sue, c’è anche chi davvero usa modalità teoricamente antistress che in realtà costano cinque volte in fatica e producono stress. La scusa è che l’altro/a si incazza, ma il problema sta anche nel proprio ‘teorico’ evitamento dei problemi. Direi, come noti anche tu, cmq, che questa sua o vostra modalità cmq ha dimostrato, pur mantenendo una sorta di equilibrio, di non funzionare realmente, per i ‘costi’ che ha. Non so se questa modalità di difesa che per te diventa ‘offesa’ la usava già. Magari coi suoi. Con una madre o un padre conflittuale e giudicante, per cui la tattica è per lui automatica anche se qualcosa in te (d’altra parte sceglie comunque di stare con te, per come sei, e viceversa) gliela ricorda e risveglia. Poiché ho subito davvero dei super mega pressing a vuoto capisco cosa siano e è vero che mettono in seria difficoltà. Io ho scelto di dire comunque la verità perché per me dover mentire è una lesione della mia libertà anche se ho dovuto stare attenta (ma il mio caso in tal