I tuoi sguardi i tuoi baci, sei venuta dal nulla e sei sparita, non volevo una doccia che avrebbe tolto alla mia pelle il tuo sapore memori le mie labbra che ancora succhiate e mordicchiate si muovono alla tua ricerca, nell’attesa che torni a completare un uomo appesantito dal tempo.
Lettera pubblicata il 1 Aprile 2016. L'autore ha condiviso 27 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore cico.
Bella…. Che sei il fratello di Robert???!
Bravo!
… sai come la penso!!!
Rendi la tua ricerca di un amore VERO leggera… goditi gli attimi senza lasciarci ogni volta un pezzetto di cuore.
Questo sarà sempre il mio consiglio per te.
TVB testone romanticone!!!
🙂
@Sofia lui non è un COSO. Lo conosco ormai bene. Un uomo molto sensibile, ferito, come quasi tutti, dalla vita e affamato d’amore .
Ce la farà. Lui si!!
Abbracciotti a tutti i “non cosi”!! 😀
Sentori Francorobertiani. Mi macncano, quanto mi manca il Toponomasta.
Mi sembra un testo molto bello! Che dire? “Se sono rose… “ Per il resto non vale la pena prendersela. Le cose accadono ma il tempo guarisce ogni ferita. Non si tratta di essere romantici. La nostalgia fa parte di noi. Io penso che l’amore rappresenti il fondamento della nostra vita e che le manifestazioni esteriori dipendano dall’entusiasmo del momento. Quando la passione prevale su quella che viene percepita come una forma di devozione le strade si separano. Questo accade perché la prima forma di amore che conosciamo è quella che ci viene dalla famiglia; anzi: prima di tornare a casa trascorriamo diverse notti al nido… assorbiamo il calore amorevoli cure di chi vive quell’impegno come una missione … è bella questa cosa. Con il genitore (ma anche con i nonni o gli zii e le zie)si gioca, si scherza (c’è una componente ludica) ma i momenti in cui si discute e si progetta (la cena, ecc.) rappresentano la parte preponderante del rapporto. Anche la tabella delle entrate e delle uscite (estratto conto) parla di te. Poi ci sono i piatti che ti piacciono e quelli che non ti piacciono. I vestiti che compri e quelli che non metti. Quindi non sono neanche tanto d’accordo sulla storia degli “attimi” di cui parla Dany0103… in tutta onestà quando mi capita di andare in un posto in cui non conosco nessuno parlo, mangio, rido e mi diverto. Ma è come andare all’ufficio postale… sulla strada del ritorno non ti resta nulla. Poi ci sono le eccezioni. Il vuoto di cui si parla è la mancanza di pienezza. Con il tempo resta difficile ricucire perché subentra una sorta d’imbarazzo che dovrebbe portare a razionalizzare la fine di un rapporto. Un tempo i ragazzi dicevano: -e chella po’ se mette scuon’!- (-lei si vergogna! -) Appariva evidente che questo ostacolo sarebbe stato difficile da arginare e si andava avanti. Ti auguro buona giornata!
Grazie Rossella
e dai dany ce sei rimasta proprio scottata dall’ultima volta… nomini sempre i cosi… ci pensi e ci ripensa non lo sai che chi si odia sia ama in fondo :P…
Mezzo forum sa delle mie scusa e solo lei non lo sa! Cosa dovrò fare? ragalargli un mazzo di rose?
Xleby…. I “cosi” non sono ancora estinti. Niente di personale. Io parlavo in generale dei non-uomini e non-animali. E chi mi conosce sa bene cosa intendo.
Quali scuse poi? Non ho certo il tempo di leggere tutti i post. Ogni tanto lo faccio e se mi va intervengo. Mi piacerebbe leggere le tue “scuse”. Se ti va dimmi dove sono!
Io comunque, ribadisco, non parlavo di nessun COSO in particolare. Se ti sei sentito preso in causa sarà mica perché ti senti tale?
Rossella la vita (per me ovviamente) è fatta di attimi. Quindi perche non crederci?
Miliardi di attimi che dobbiamo sperimentare. AttimI positivi. Attimi negativi. Attimi d’amore. Attimi di rabbia. Attimi…di tutto.
Non vedo cosa ci sia di strano…. vi auguro più attimi sereni che infelici!!
Buon riposo mondo
Anche a chi di riposare bene ci spera solo. …?
Sono tornata visto che golem sente la mia mancanza 🙂
“Un tempo i ragazzi dicevano: -e chella po’ se mette scuon’!- (-lei si vergogna! -) Appariva evidente che questo ostacolo sarebbe stato difficile da arginare e si andava avanti.”
Rossella, sei un mito 🙂