Buongiorno, per le vacanze pasquali la scuola di mio figlio (Scuola Elementare “I.C. Santa Beatrice” della periferia di Roma) ci ha comunicato che l’attività didattica sarà sospesa dal giorno giovedì 14 aprile fino al giorno 25 aprile. Non contenti, hanno deliberato (per evitare assembramenti, ovvio) l’uscita anticipata alle 13 il giorno 13 aprile.
Vado a vedere il calendario regionale scolastico della Regione Lazio e leggo che la chiusura è prevista dal 14 al 19 aprile.
Pere che questa “fortuna” sia capitata solo a mio figlio: chiedendo ai miei colleghi, le loro scuole rispettano il calendario regionale e quindi il 19 i loro figli tornano a scuola.
Sinceramente da cittadino che indossa una divisa con le stellette e che crede fermamente nei valori del servizio pubblico mi sono sentito nauseato e incredulo: è la scuola che deve essere al servizio degli alunni o è ad uso e consumo del personale – didattico e non – che ci lavora….pardon, che presta servizio?
Ad aggravare la cosa ci si è messo pure il Covid con chiusure straordinarie per disinfezioni e quarantene con DAD, DID e quant’altro.
Era il caso di far perdere – inutilmente – altri giorni di scuola? Senza poi contare che non tutti – me compreso – hanno la possibilità di assentarsi dal lavoro per restare a casa con il proprio figlio a meno di costosissime ore di baby sitter (parliamo comunque di bambini, non di adolescenti che potrebbero magari rimanere a casa da soli).
Credo nella scuola pubblica, ma col senno di poi avrei fatto meglio a scegliere un istituto privato.
IC Santa Beatrice Roma, 12 giorni di vacanze pasquali
di
emanuele974
Lettera pubblicata il 6 Aprile 2022. L'autore, emanuele974, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.