Caro direttore,
mentre il nostro capo del governo “chiede aiuto agli americani” per vincere di nuovo le elezioni, l’Italia nel nel 2005 è a crescita ZERO.
Dal discorso di Epifani, risulta carte alla mano, che la nostra italianetta è ultima in tutto, dimenticando che tante volte gli stessi sindacati hanno svenduto gli operai per poco o nulla.
L’Europa, non ci ama e fa bene, siamo una palla al piede per l’intera comunità.
I nostri problemi restano: CORRUZIONE, ESTORSIONI, AFFARI A SCOPO DI LUCRO, GIUSTIZIA CARENTE O DEL TUTTO ASSENTE, GIUDICI POLICITIZZATI, SINDACATI ACCOMODANTI, INFRASTRUTTURE FINANZIATE E MAI MESSE IN OPERA, INCAPACITA’ GESTIONALE, MALA SANITA’.
Pensate che al Cardarelli di Napoli, 8 primari di reparto su 10, sono figli di primari precedenti.. magari persone che non hanno una buona preparazione medica, ma hanno un papà che conta.
Noi cosa resta?
Solo rosicare e tirare a campare alla meno peggio
Il problema nostro, dico dell’Italietta (almeno con la “I” maiuscola..) che dice lei non è politico è culturale! Fregare lo stato non è sentito nell’ animus populi come una cosa grave, o una colpa, ma un atto di sopravvivenza, come se lo Stato non appertenesse a nessuno se non ai politici.
Deve cambiare la mentalità secondo me, non solo la classe dirigente.
Tra l’altro a circa il discorso del Presidente del Consiglio al Congresso, c’è solo da complimentarsi, non è da tutti una cosa del genere. Alla sinistra questo rode.
Tutto vero…
Solo che quello che succede in Italia succede anche nel resto d’Europa, se non peggio.
L’Europa non ci ama ma non può biasimarci perchè è come noi.
Inoltre l’Europa non ci ama perchè ha bisogno di noi.
Tra l’altro la crescita zero è facile evitarla, se pensiamo che noi dall’Europa riceviamo il 95% di quello che vi versiamo, mentre perfino il regno della grandeur, la francia, intasca più di quello che versa, senza politiche comunitarie che le impongano (come a noi) quote restrittive per certe produzioni…
Se poi parliamo delle nazioni a grande crescita, vediamo come la spagna contribuisca in Europa con 1 e ne riceva 10.
Davanti a noi solo Germania (che tira il carretto) e Inghilterra.
Finitela di lamentarvi e informatevi un pò.
La mentalità è da cambiare, ma anche il disfattismo di certi.
A chi non piace vada in Francia, dove si bacchetta il resto del mondo, si mangiucchia a destra e a manca e si vive alle spalle degli altri.
Perchè noi siamo ancora quelli che hanno perso la seconda guerra mondiale.
Ma la Francia per esempio neanche l’ha combattuta…
E se al Cardarelli di Napoli la situazione è così, il sud invece di lamentarsi, riveda la sua cultura che vede l’assistenzialismo come un dovere e non un palliativo da far tendere a zero.
Ricordo inoltre che nessuno si lamenta del fatto che le università del sud formano e laureano gente con una cultura paragonabile a malapena con una licenza media superiore: sono tutti laureati e rivendicano pari diritti.
La riforma è lunga…
E non sono leghista, sono mezzo calabrese ma non tollero di essere bacchettato da chi il sistema non sa cosa sia.
E’ facile votare a sinistra per garantirsi l’assistenzialismo a vita!
Nuovi posti di lavoro statali, così gli altri pagano…
Sarebbe meglio cominciare con lo smettere questo sistema di stipendiamento gratuito a carico del contribuente, ci sarebbe più gente che lavora davvero e l’Italietta ringrazierebbe…
dato il contenuto, avrei titolato “salviamo l’Italia”, non “salviamo l’America”; comunque, a parte questo e a parte il fatto che il discorso di berlusconi al congresso USA è stata una mielosa, stomachevole leccata di culo al suo amico G. W. Bush, cosa che solo uno senza faccia come berlusconi potrebbe fare (lunga vergognosa bibliografia a questo proposito), Diego secondo me ha ragione: è la mentalità popolare che deve cambiare! se uno come berlusconi sta a Palazzo Chigi è a causa della mentalità popolare: chi mai manderebbe uno come lui alla Presidenza del Consiglio dei Ministri se non gente che pensa come lui o che si fa affabulare da un ladro, faccendiere, evasore fiscale, protettore degli evasori fiscali, palazzinaro, corruttore, assolto per prescrizione, ignorante, vigliacco, cafone etc…, ma considerato furbo?!
e certo nel Sud questa della furberia è una dote molto apprezzata mi risulta, assai più dell’onestà, tant’è che proprio in Puglia, Campania, Sicilia e Sardegna il Centro-Destra fece 50%+1 dei collegi e quindi la maggioranza dei seggi.
sarà bene chiarire che sono liberale, non liberal-serraglio come berlusconi, nel senso che vuole esser libero di farsi i fatti suoi a spese della Repubblica!
perciò, su molte cose concordo con Domenico, tranne una: Sinistra vuol dire Stato Sociale, non assistenzialismo gratuito. l’assistenzialismo gratuito è stata un’invenzione demagogica dei partiti storici per assicurarsi la clientela, ossia un fenomeno di corruzione politica e popolare ed è grazie a questo se oggi la riforma delle pensioni è essenzialmente una truffa ai danni dei neo-pensionati e dei giovani lavoratori ed è ancora grazie a questa logica perversa del clientelismo e del furto se il debito pubblico è quello che è.
questo è un problema che non si supera con il Centro-Destra e per capirlo basta farsi un giro dentro e fuori dei Ministeri e vedere quanti stanno al loro posto di lavoro a cercare di guadagnarsi uno stipendio per lo più non meritato; e basta visitare gli uffici circoscrizionali e quelli provinciali e quelli regionali per capire dove sta ancora adesso il marcio. dove sono allora le grandi riforme del Centro-Destra, dov’è l’abbattimento della spesa corrente che berlusconi vanta, e dov’è l’unica riforma valida del Titolo V, cioè l’eliminazione di Regioni e Provincie?! forse nel federalismo della Lega?!
amico mio, la situazione è molto difficile, ma non è vero che ci resta solo da rosicare in attesa che altri come i Fratelli Bandiera sbarchino a Sud per farsi ammazzare dai contadino che volevano salvare; possiamo anzitutto sbattere berlusconi fuori di Palazzo Chigi e possibilmente dal Parlamento e poi cominciare a parlare di confronto serio tra Destra e Sinistra.
Ho letto e condivido tutto tranne: “su molte cose concordo con Domenico”
Vorrei solo farti notare che il soggetto ha le idee poche chiare, tanto che per replicare scrive almento 4 volte.
Berlusconi di gente confusa ne ha avuto un gran bisogno in passato e nè dovrà avere al suo seguito, anche in futuro.
E’ molto probabile che il caro “domenico” (tutto minuscolo) ha avuto un infanzia senza sole, rinchiuso nella propria cameretta a pensare che prima o poi arrivasse il salvatore “BERLUSCONI” (TUTTO MAIUSCOLO), CHE PARE SIA UN FURBO DEL NORD… arricchendosi al sud.
D’altronde, proprio i meridionali (I FESSI) sono stati gli autori con qualche bustarella, di svendere il territorio a favore della classe politica-industriale faziosa e corrotta del nord.
Bruno non ti rispondo…
Filippo, solo una cosa:
chi vota Berlusconi è scemo e chi vota Prodi è furbo?
Non sei un pò presuntuoso?
Chi la pensa diversamente da te è scemo, tu invece sei furbo!!
Abbiamo un nuovo unto del Signore…