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Lettera pubblicata il 24 Febbraio 2022. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore marc.
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Trader,
ti ringrazio per l’incoraggiamento. Hai un animo gentile, che compensa alcuni spigoli del tuo temperamento, per me un po’ troppo acuti.
Sto anch’io vivendo, come te, un lungo inverno più freddo del solito. Non tanto per solidarietà con gli ucraini o per favorire la fine della guerra, quanto per non regalare troppi soldi a chi specula senza che nessuno vi metta freno.
Un abbraccio.
“Democrazia è dialogo. Democrazia è rispetto. Democrazia è ragionare assieme non urlarsi contro. E quando si stabilisce a priori cosa dobbiamo pensare, quali opinioni sia lecito avere, si vengono a creare dei meccanismi che non sono più compatibili con il concetto di democrazia.” (G. Middei)
Trader:
“Dante, tengo duro, perché vorrei trasformare LaD in un sito di controinformazione serio come era la grande Indymedia. La strada è ancora lunga e in salita. Non so se ce la farò, ma vale la pena tentare.”
Proverbio arabo:
“Non puoi ricavare farina da un sacco di carbone.”
Lascia stare.
“Gli ipocriti più miti sono anche i più temibili. Le maschere di velluto sono sempre nere”
Victor Hugo
Grazie Rossana, sei una persona di gran cuore.
Dante, forse è come dici tu e infatti sto perdendo le speranze.
Dante,
concordo sul proverbio arabo: LaD è senza speranza di ritorno a una normalità meno aggressiva e meno impositiva.
Diventa quasi disgustoso continuare a leggere le stesse espressioni, trite e ritrite, di odio e disprezzo.
Spettacolo triste e diseducativo per quasi tutti.
“Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere così come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un’opera di teatro, ma non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l’opera finisca priva di applausi.” (Charlie Chaplin)
È quasi sempre questione di simpatie/antipatie a carattere personale. In chiunque si può trovare tutto il bene o tutto il male del mondo, volendolo fare, per partito preso.
In un gruppo nel reale, esattamente come nel virtuale, si possono creare incroci di insofferenza reciproca, con la sola differenza di essere più o meno propensi al pettegolezzo o al volersi porre in continua posizione giudicante. Per alcuni sembra non ci possa essere vita se non fustigando i diversi da sé. Infastidiscono e sono da allontanare.
In conclusione, se ci si sente respinti o giudicati troppo male da chi critica in noi quanto sente mancante in sé, basterà ricordare l’aforisma del Maestro di gran parte dei conflitti virtuali, alcuni persino da perpetuarsi all’infinito:
“Però io sono contento di me stesso e alla fine quello conta nella vita.”
Proprio così, solo quello davvero conta, innanzitutto per se stessi! 🙂
“Le persone insicure hanno una sensibilità speciale per ogni cosa che alla fine conferma la loro propria bassa opinione di se stessi.”
Nemanja Ciavovòlnsky
“L’intelligenza di un individuo si misura dalla quantità d’incertezze che è capace di sopportare.” (I. Kant)