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Lettera pubblicata il 24 Febbraio 2022. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore marc.
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Tommy,
sui social è senz’altro utile il sarcasmo ma temo che, se già non è parte del nostro abituale bagaglio mentale, sia pressoché impossibile applicarlo alle interazioni relazionali.
Le minoranze e le scelte che non rientrano nella linea d’onda prevalente sul momento non hanno motivo di essere. Bisogna evitare di volerle difendere ad oltranza, anche se magari rappresentano una consistente fetta di società orientata al cambiamento.
Hai pienamente ragione Golem, però non è che dramatizzo le situazioni, se parlo è perché le ho passate e vissute delle situazioni drammatiche.
Io alle persone simili a me cerco solo di spronarle a non fare i miei stessi sbagli, forse faccio male o bene, non lo so, non mi ascoltano, anzi vengo alle volte frainteso, come mi ha frainteso pure Trader.
Non ho dormito per 6 ore di fila questa notte solo perché continuo a chiedermi, dove sto sbagliando?
Non mi sento più lo stesso, credo di essere figo, ma mi rendo conto di essere ridicolo a volte.
Trader, poi ti spiego meglio sta sera questa cosa del sarcasmo. Qui i caratteri purtroppo sono limitati.
Sarebbe figo fare una LIVE.
Rossana, il sarcasmo è utile anche fuori dai social, aiuta a sopravvivere.
E pensa, si è più stimati dagli altri.
Segue da ieri per Rossana
I Romani, sconfitti dai Galli, dovettero pagare un riscatto per la città. Si lamentarono perché le bilance che pesavano l’oro da pagare erano truccate. Il re dei Galli Brenno aggiunse sui contropesi la sua spada, dicendo:”VIE VICTIS!” “GUAI AI VINTI!”.
A me piace il detto contrario:”GLORIA AI VINTI!”. Si, perché c’è dignità anche nella sconfitta. Se ti sei battuto bene, se hai avuto il coraggio di cimentarti in una prova, hai tutto il rispetto, anche se non ce l’hai fatta. Personalmente spesso sto dalla parte degli sconfitti.
Penso anch’io che non si può pretendere le stesse prestazioni da tutti, anzi. Per esempio chi non è portato per gli studi, non dovrebbe studiare, altrimenti, invece che diventare un buon operaio, diventerà un medico con una laurea presa a furia di scaldare il banco studiando a memoria.
” “dovresti” è meno aggressivo di “devi” (..) un suggerimento sembra più adeguato di un’imposizione”
Rossana, nessuno deve niente…
a me. Riscrivo più chiaramente il concetto: DEVE agire così, PER RISOLVERE il problema, cioè SI FA così, PER RISOLVERE il problema, ma è libero di fare diversamente. Non ci guadagno nulla ad imporre cosa fare agli altri utenti. Come ha detto anche Golem:”Basta lamenti e vittimismi, agisci per cercare di vivere meglio”
Golem ha espresso gli stessi miei concetti, senza nominare vincenti e perdenti: è inutile piangersi addosso, con chi è nella tua stessa situazione, scaricandogli addosso la tua negatività.
“Capisci adesso Trader?
Brutta storia, vero?”
Tommy, è allucinante! Ma quella che ha problemi è lei, non tu! Con quel comportamento avrà solo relazioni sfigate con pochi di buono, uomini cattivi e poco seri come lei. Invece tu hai le qualità per trovare una brava ragazza con la quale vivere una bella storia. Poi, quando incontri l’ex per strada con un occhio nero che le ha fatto l’ennesimo fidanzato str..zo come lei, fai la stessa scena che ha fatto lei a te.
“Non ho dormito per 6 ore di fila questa notte solo perché continuo a chiedermi, dove sto sbagliando?”
Tommy, non hai niente che non vada. Hai solo una bassa autostima, sei un po’ insicuro. Se ho ben capito, fai il cuoco, quindi hai un mestiere. Coltiva i tuoi interessi in maniera spensierata, fai la tua vita, hai tutte le premesse per vivere serenamente. Le cose torneranno a filare lisce da sole.
Mentre stai pensando alla storiaccia con la tua ex, lei si sta beccando due schiaffoni in faccia dal poco di buono di turno con il quale si è messa insieme. Perché chi si somiglia, si piglia. Lei tenderà a mettersi insieme con ragazzi str..zi come lei, che le faranno le stesse cose che ha fatto lei a te, se non peggio. La ruota gira e anche lei troverà pesci più grossi che se la mangeranno.
La fallita è lei.
Trader, quella cosa del sarcasmo pungente che riesce a inzittire le persone, mi serve per vendicarmi di una tizia che mi ha offeso, peccato che Golem dice che quello non si può insegnare, il che ha ragione.
Comunque scusa se ti ho dato del narcisista, non lo sei affatto.
Trader,
“Una persona è ciò che realizza nella vita. Il resto sono chiacchiere.”
Sulla prima affermazione mi permetto di non essere d’accordo. Per me, una persona ha valore per quello che è non per il lavoro che fa o per quello che realizza nella vita. Il miglior esempio a sostegno del mio “punto di vista” è mia cugina, che non ha cultura né alcuna capacità lavorativa ma una sensibilità che la rende unica e davvero speciale. Se molti altri fossero come lei, persino i social sarebbero meno aggressivi e meno conflittuali.
Questa donna è stata molto amata da un uomo che non dava alcuna importanza ai suoi limiti. Rimasta vedova decine d’anni fa, ha perso il figlio con cui era in sintonia. Quello che le è rimasto, la deruba più che può. È ricca, ma vive semplicemente. A più di 80 anni, è ancora dolce e accogliente come quando era una ragazzina.
Quanto alle chiacchiere, nel virtuale c’è ben poco che possa meglio definire questo o quell’utente.
Tommy, scuse accettate. Mi scuso anch’io per averti dato dello schizofrenico e per le altre mie intemperanze nei tuoi confronti.
Il sarcasmo, o comunque la capacità di rispondere a tono, magari con una battuta arguta, è un’arma efficace per mettere elegantemente in riga i rompiballe, ma non è facile da imparare, la risposta ti deve venire naturale. Mandala semplicemente a quel paese, un bel vaffa!
“Coloro che hanno bisogno di fingere, sono i veri perdenti”.
Santy Giuliano
(Aforismi inediti su Aforismario)
Rossana, mi sono spiegato male. Volevo dire che bisogna valutare il comportamento di una persona, non ciò che dice.
Non intendevo dire che nella vita conti solo la posizione lavorativa raggiunta o i possedimenti. Non giudico una persona dalla cifra dei soldi che ha in banca, dal modello della sua auto, dal numero di lauree o dal fatto che sia dirigente e non operaio. Il successo di una persona è un aspetto, ma i valori sono ben altri. Anche un narcotrafficante è ricco e ha una posizione di spicco e di comando nella sua attività, ma ovviamente non è una persona che valuto positivamente.
Contano i fatti, non le parole. Dai fatti su capisce come una persona è fatta veramente. Egoista e menefreghista, oppure generosa e affabile. Per esempio, se un individuo decanta la pace nel mondo, ma è rissoso, provocatore, egoista, ecc. non è una bella persona. È un ipocrita.