Golem sono d’accordo anche sul tuo ultimo post.
un cordiale saluto a voi tutti! 🙂
132
maria grazia - 25 Giugno 2015 05:25
“ho letto talmente tanto di quanto hai scritto e di quanto è stato scritto da altri su di te da avere, volontariamente o involontariamente, un’OPINIONE sul tuo conto ”
rossana, che ti piaccia o no, questo vuol dire appunto GIUDICARE, nè più e nè meno. perchè ci si fa un’ opinione su una persona SOLO CONOSCENDOLA DAL VIVO, e solo avendo con quella persona un confronto intenso e diretto, e non certo per quello che viene scritto su di un forum. Per quanto riguarda i riferimenti alla mia attuale forma, li ho riportati solo e unicamente ( come ho già spiegato anche a Maria ) per far comprendere un concetto di cui si stava dibattendo in questa discussione, e non per altri scopi. Anche perchè vedi, se quello che tu e altri utenti avete tempo fa ipotizzato circa i motivi per cui io parteciperei a questo forum fosse vero, mi porrei in ben altro modo ( specie con l’ utenza maschile ) e disseminerei continuamente qua e là i miei riferimenti per contattarmi in privato. prima cosa.
seconda cosa, sono davvero stufa che qualsiasi discussione venga presa come pretesto da te e DA ALTRI utenti per rincalzare sempre sulle stesse questioni all’ infinito. quando le storie e le conoscenze arrivano ad un punto morto le cose sono due: o si mette definitivamente la faccenda nel dimenticatoio, o ( se questo non fosse possibile ) si cerca una soluzione risolutiva e migliorativa. Ma non mi pare utile nè a chi legge nè a chi scrive le sue esperienze per chiedere pareri e consigli, rivangare di continuo le proprie vicissitudini e le proprie opinioni su altri eventi che nulla hanno a che vedere con la storia di cui si sta dibattendo. Io stessa ho scoperto in più occasioni che gli uomini che stavo frequentando mi avevano mentito su certe cose ( alcune di particolare importanza ), ma in quel caso HO PERDONATO e non l’ ho tirata avanti ALL’ INFINITO.
Tra l’ altro, se mi sono descritta “così bene” in TUTTI gli aspetti, è proprio perchè è di nascondere, di mentire e di omettere che mi si sta ripetutamente accusando, e francamente comincio davvero a non poterne più!! La MIA vita PRIVATA non riguarda nè gli utenti del forum, nè tantomeno chi decidesse eventualmente di conoscermi per un INCONTRO DI SESSO OCCASIONALE ( il quale, per definizione, non presuppone alcun “vincolo” etico-morale con l’ altro! ). Spero che questo entri in testa a qualcuno una volta per tutte, e spero che questo forum non venga più usato, d’ ora in avanti, come sfogatoio per i propri personali malumori.
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maria grazia - 25 Giugno 2015 05:44
“Una donna mente per creare una immagine positiva e rassicurante di sé stessa in prospettiva di un ritorno sentimentale”
Se una donna mente circa determinati aspetti riguardanti il suo vissuto, non è tanto in prospettiva di un aleatorio ritorno sentimentale, ma perchè quella donna è ben cosciente che se fosse completamente aperta e sincera fin dall’ inizio anche su certe questioni, quelli che sono i suoi lati migliori, le sue buone qualità, il suo aspetto UMANO, verrebbero completamente annebbiati da ALTRO, e non riuscirebbe MAI E POI MAI a farsi CONOSCERE COME PERSONA, perchè l’ altro vedrebbe in lei SOLO E SOLTANTO QUELLA COSA LI’! ecco perchè certe donne preferiscono “omettere” certi dettagli della loro vita. Se così non fosse, la conoscenza con il nuovo uomo con cui si stanno relazionando partirebbe già inquinata e zoppa dall’ inizio, perchè l’ altro non sarebbe assolutamente in grado di vedere la DONNA, ma vedrebbe sempre e solo ALTRO. Questi sono i motivi che spingono molte donne a non essere del tutto sincere sul loro vissuto sessuale. Possiamo stare qui a discutere all’ infinito su quanto sia giusto o su quanto sia moralmente sbagliato, ma è un fatto che certe donne agiscono così perchè diversamente non potrebbero avere ANCHE relazioni UMANE. e fino a che la mentalità di tanti uomini non muterà rispetto a certi vissuti femminili, questi comportamenti delle donne continueranno a perpetrarsi, che piaccia o no.
certo, secondo un teorico principio uno dovrebbe essere sempre completamente trasparente e sincero su tutto, a prescindere dalle conseguenze. concetto molto bello ( in termini astratti ) quanto inapplicabile nella REALTA’. se così fosse, alcune donne ma anche tanti uomini sarebbero PERENNEMENTE SOLI ( e per soli intendo appunto il non poter mai vivere rapporti UMANI ) e come ben sappiamo una vita in PERENNE SOLITUDINE sarebbe insostenibile per chiunque. e questo non perchè si cerca a tutti costi il ritorno sentimentale ( l’ impegno serio da parte dell’ altro ) ma perchè siamo ESSERE UMANI, e abbiamo bisogno di RAPPORTI UMANI, di un interscambio con l’ altro che non si limiti a meri aspetti opportunistici. diversamente, si diventa individui completamente disumanizzati e imbestialiti dalla brutalità e dall’ isolamento, e questo fa DAVVERO diventare MATTI, alla lunga.
A mio avviso, gli animi forti e capaci di DARE, riescono a “perdonare” certe omissioni, una volta scoperte. opinione personale.
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Andrea_The_Original - 25 Giugno 2015 07:41
La discussione procede troppo speditamente per riuscire a seguirla con la dovuta attenzione. Detto questo,concordo pienamente con gli interventi 124 di Kid e 127 di Rossana (che andrebbe incorniciato).
La delusione di Maria77 è condivisibile, ma non deve diventare il classico pretesto della lagnanza nei confronti dell’uomo in questione, come se fosse l’unico depositario della colpa.
E’ pieno di donne che tentano di tenere all’amo i vari pretendenti ed è anche quella una forma di narcisismo/egoismo al femminile.
Per cui a posteriori della schermaglia amorosa, stona il solito elenco di difetti macroscopici del partner, quando ad un occhio neanche poi così allenato, sono solitamente visibili fin da subito. Fatto è che spesso in queste situazioni il colpo d’occhio è istintivo e istintivamente si scatena il desiderio sessuale che ha portato maria ad andare a letto con quel tizio. Stop. Tutto il resto sono recriminazioni inutili e autosqualificanti. Se davvero fosse stato così importante il dopo per maria (più importante del prima), avrebbe dovuto mantenere le distanze fintanto da capire il tipo di personaggio, ma la parte istintiva l’ha guidata nel suo letto. Inutile addossare le colpe a lui.
Ciò non toglie che un uomo di quell’età ridotto così sia piuttosto triste.
135
rossana - 25 Giugno 2015 08:26
Maria,
non percepire tutto quello che si scrive come riferito al tuo caso. a volte, partendo da un punto il discorso si amplia, oppure si richiude su schemi già discussi, con diverse visioni, in precedenza…
136
rossana - 25 Giugno 2015 08:36
Avere un carattere incapace di reagire a ripetute frustrazioni oppure alla morte o all’allontanamento di una persona amata non è una COLPA ma una connotazione caratteriale, magari compensata da altri aspetti d’eccellenza.
Sono purtroppo le persone simili ad attrarsi, magari anche solo in un dato momento o per una particolare qualità. La valutazione di un essere umano non si dovrebbe fare sull’unico parametro di nostro principale interesse ma nella realtà dei fatti è proprio così che si finisce di fare.
C’è chi preferisce un uomo intelligente con un pessimo carattere e chi non accetta che un uomo “buono”, capace di dedicarsi ai suoi cari con altruismo, anche se magari limitato nelle sue capacità intellettuali. Non tutto si può avere in un solo soggetto.
Si dovrebbe comunque sempre considerare la differenza fra chi mette in atto piani delittuosi e chi commette “reati” di gran lunga minori, senza averne piena consapevolezza. I risultati finali possono anche non essere molto diversi ma il giudizio morale dovrebbe tenerne conto, soprattutto nel caso di un rapporto di coppia, che prevede reciproche scelte e interazioni.
Non è che chi fatica a stare a galla debba essere affogato. Se così fosse meno dei 4/5 dell’umanità avrebbe le necessarie prerogative per essere “salvato” da un secondo diluvio universale. Se poi si dovesse preferire un “perdente” rispetto a un “vincente” (classificazione che dipende, come sempre, dal punto di vista da cui si valuta), perché mai si dovrebbe considerare stupida una tale scelta? E’ anch’essa parte delle proprie esigenze interiori, quelle che, se realizzate, rendono soddifatti di sé.
137
maria77 - 25 Giugno 2015 10:27
si Rossana. io aldilà dell’aspetto estetico sufficientemente piacente cerco un uomo sincero e responsabile, con cui si possa parlare a tutto campo senza che lui “neghi” solo per opportunismo il peso di continui contatti (non motivati da situazioni contingenti come potrebbero essere rapporti di lavoro) con quella donna sposata. Quindi ecco il motivo per cui ho deciso di mettere un punto. Lui ancora manda sms, telefona. Si comporta quasi in modo amicale, mi racconta che si sentono tutti i giorni, mi cerca sempre quando lei è impegnata e non ne fa mistero: quando lei era col marito lui stava con me. Ora che lei è al mare con la mamma lui si lancerebbe a rifrequentarmi quotidiamente – ora anche il pomeriggio – declassandomi con una certa faccia tosta (e io dico con un certo fare sadico ci prova proprio gusto, ride, a umiliarmi e a cercare di sottomettermi) a “tappabuchi” perenne. Non è per fare la femminuccia delusa che ne parlo, anzi ho avuto altre frequentazioni e ovviamente vedevo i miei errori e se ci fossero errori della parte congiunta. Ma qui con lui che cade dalle nuvole “ci sentiamo e che male c’è?” così sbandierato con un tono che lascia intravedere una ingenuità che non c’è e non ci può essere tra un uomo e una donna – parlo così poiché ho avuto la riprova del fatto che per loro sia irrinuciabile questo continuo assiduo avvicendarsi di sms telefonate e incontri oltre che di dialoghi e atteggiamenti molto molto confidenziali tipici di due che flirtano pesantemente. lui dice “sei una visionaria”. “vai da un psicologo bravo”. ma io dico che nonostante le sue denigrazioni conterò sul mio fiuto sulla mia esperienza che mi dice che se una donna di 40 anno suonati, sposata (a quanto pare per interesse) cerca tutti i giorni sistematicamente un uomo di 46 – e viceversa – non c’è nulla di buono da aspettarsi. sarebbe ingenuo e umiliante all’ennesima potenza per chi da quell’uomo cerca anchea confidenza che invece lui riserva a lei che sa come pretenderla…
138
rossana - 25 Giugno 2015 11:07
Maria Grazia,
rispetto il tuo concetto di voler spostare una più esaustiva conoscenza a incontri di persona. secondo me, esiste una scala ascendente dalla conoscenza virtuale su un forum a quella di scambi di mail in privato e a quella, ancora più completa, di approfondimenti personalizzati nella realtà.
tuttavia, dovendoci limitare a comunicazioni da forum, come tu conosci me da come ti piace immaginare il mio “personaggio”, io conosco te, come “personaggio”, ben più a fondo della vicina di casa che è cresciuta con me e con la quale ho avuto rapporti d’amicizia in gioventù e di buon vicinato da sempre.
se ci si limitasse alle idee, dove è plausibile che si possa dissentire, sia da te/me che da chi la pensa come te/me, tutto finirebbe lì, dov’è logico che possa iniziare su un forum. per quanto mi riguarda, sono i toni di superiorità e di assoluto, che sopporto poco e male, a indurmi a reagire.
tutto il resto l’hai immaginato e messo nero su bianco da sola. a me non interessa proprio più per niente. alcuni scrivono spesso e a lungo di sé, costruendo a poco a poco veri e propri “personaggi” virtuali, di cui si conosce gusti sportivi, culinari, vacanzieri e, in alcuni rarissimi casi, persino il nome dell’adorata compagna (utenti tanto simili nel temperamento da iniziare spesso una frase con “IO”, precisare nomi di donna ma che descrivono vite ed età diverse); altri lo fanno di rado mentre i meno interessati ad acquisire consensi non lo fanno MAI!
giudicare è dire: questo è buono e questo è cattivo. se si negasse di avere un’opinione di simpatia o repulsione, sensazioni peraltro quasi sempre reciproche che si inclinano più nell’uno che nell’altro senso, si cadrebbe nell’ipocrisia, in passato percepita e additata come tale quando, invece, nella maggior parte dei casi, si trattava proprio e soltanto di voler evitare inutili e SOGGETTIVE “pesantezze”.
libera, comunque, di sentire e percepire tutto quello che vuoi come ti pare! evita soltanto, se puoi, di conficcare uno spillo ogni qualvolta leggi un minimo pretesto a cui attaccarti su un post o mi permetto di dissentire da un tuo concetto. non ho alcun interesse a seguire te ma soltanto a mantenere in equilibrio i miei pensieri rispetto ai tuoi e a quelli di chiunque altro.
139
Golem - 25 Giugno 2015 12:27
Tutto quello che si vuole vedere si vedrà.
I fatti restano sempre fatti. Se A dà le “chiavi” del suo IO a B, in un contesto in cui A si aspetta che B faccia lo stesso, ma poi il primo si accorge che quelle chiavi non aprono un bel niente, mentre il secondo con le chiavi VERE ha cominciato a saccheggiare, che sia uno stronzo professionale o solo un povero co...... incapace, il danno l’ha comunque FATTO, e le “perle” sono andate perdute. Fatti quindi.
Se poi c’è chi è comunque contento di essere stato saccheggiato per mille motivi, che vanno dal non voler riconoscere uno sbaglio, sino al masochismo, che importanza ha, fatti suoi. Ma in una relazione sentimentale, economica, societaria o semplicemente umana, chi “approfitta”, sia scientemente o per l’incapacità di comprendere ciò che sta facendo, fa COMUNQUE un danno, sentimentale, economico, finanziario o umano. Non credo sia discutibile questa evidenza cartesiana.
140
Golem - 25 Giugno 2015 14:21
“sei una visionaria”. “vai da un psicologo bravo”.
La classica vigliaccheria da mezza calzetta: negare l’evidenza, cercando addirittura instillare il dubbio che il pazzo sia l’altro. Lo stronzo tipico, e neanche originale, come quello che magari crede, e fa credere, di essere un genio incompreso o l’Anticristo, cosa che spiegherebbe la relatività del concetto di follia.
Maria, non sprecarti con un co...... del genere, che ti tratta come un giocattolo. Sbollita la comprensibile rabbia per quanto ti è accaduto, fai in modo che subentri l’indifferenza. Questo solo è un “tubo digerente” non un uomo.
Golem sono d’accordo anche sul tuo ultimo post.
un cordiale saluto a voi tutti! 🙂
“ho letto talmente tanto di quanto hai scritto e di quanto è stato scritto da altri su di te da avere, volontariamente o involontariamente, un’OPINIONE sul tuo conto ”
rossana, che ti piaccia o no, questo vuol dire appunto GIUDICARE, nè più e nè meno. perchè ci si fa un’ opinione su una persona SOLO CONOSCENDOLA DAL VIVO, e solo avendo con quella persona un confronto intenso e diretto, e non certo per quello che viene scritto su di un forum. Per quanto riguarda i riferimenti alla mia attuale forma, li ho riportati solo e unicamente ( come ho già spiegato anche a Maria ) per far comprendere un concetto di cui si stava dibattendo in questa discussione, e non per altri scopi. Anche perchè vedi, se quello che tu e altri utenti avete tempo fa ipotizzato circa i motivi per cui io parteciperei a questo forum fosse vero, mi porrei in ben altro modo ( specie con l’ utenza maschile ) e disseminerei continuamente qua e là i miei riferimenti per contattarmi in privato. prima cosa.
seconda cosa, sono davvero stufa che qualsiasi discussione venga presa come pretesto da te e DA ALTRI utenti per rincalzare sempre sulle stesse questioni all’ infinito. quando le storie e le conoscenze arrivano ad un punto morto le cose sono due: o si mette definitivamente la faccenda nel dimenticatoio, o ( se questo non fosse possibile ) si cerca una soluzione risolutiva e migliorativa. Ma non mi pare utile nè a chi legge nè a chi scrive le sue esperienze per chiedere pareri e consigli, rivangare di continuo le proprie vicissitudini e le proprie opinioni su altri eventi che nulla hanno a che vedere con la storia di cui si sta dibattendo. Io stessa ho scoperto in più occasioni che gli uomini che stavo frequentando mi avevano mentito su certe cose ( alcune di particolare importanza ), ma in quel caso HO PERDONATO e non l’ ho tirata avanti ALL’ INFINITO.
Tra l’ altro, se mi sono descritta “così bene” in TUTTI gli aspetti, è proprio perchè è di nascondere, di mentire e di omettere che mi si sta ripetutamente accusando, e francamente comincio davvero a non poterne più!! La MIA vita PRIVATA non riguarda nè gli utenti del forum, nè tantomeno chi decidesse eventualmente di conoscermi per un INCONTRO DI SESSO OCCASIONALE ( il quale, per definizione, non presuppone alcun “vincolo” etico-morale con l’ altro! ). Spero che questo entri in testa a qualcuno una volta per tutte, e spero che questo forum non venga più usato, d’ ora in avanti, come sfogatoio per i propri personali malumori.
“Una donna mente per creare una immagine positiva e rassicurante di sé stessa in prospettiva di un ritorno sentimentale”
Se una donna mente circa determinati aspetti riguardanti il suo vissuto, non è tanto in prospettiva di un aleatorio ritorno sentimentale, ma perchè quella donna è ben cosciente che se fosse completamente aperta e sincera fin dall’ inizio anche su certe questioni, quelli che sono i suoi lati migliori, le sue buone qualità, il suo aspetto UMANO, verrebbero completamente annebbiati da ALTRO, e non riuscirebbe MAI E POI MAI a farsi CONOSCERE COME PERSONA, perchè l’ altro vedrebbe in lei SOLO E SOLTANTO QUELLA COSA LI’! ecco perchè certe donne preferiscono “omettere” certi dettagli della loro vita. Se così non fosse, la conoscenza con il nuovo uomo con cui si stanno relazionando partirebbe già inquinata e zoppa dall’ inizio, perchè l’ altro non sarebbe assolutamente in grado di vedere la DONNA, ma vedrebbe sempre e solo ALTRO. Questi sono i motivi che spingono molte donne a non essere del tutto sincere sul loro vissuto sessuale. Possiamo stare qui a discutere all’ infinito su quanto sia giusto o su quanto sia moralmente sbagliato, ma è un fatto che certe donne agiscono così perchè diversamente non potrebbero avere ANCHE relazioni UMANE. e fino a che la mentalità di tanti uomini non muterà rispetto a certi vissuti femminili, questi comportamenti delle donne continueranno a perpetrarsi, che piaccia o no.
certo, secondo un teorico principio uno dovrebbe essere sempre completamente trasparente e sincero su tutto, a prescindere dalle conseguenze. concetto molto bello ( in termini astratti ) quanto inapplicabile nella REALTA’. se così fosse, alcune donne ma anche tanti uomini sarebbero PERENNEMENTE SOLI ( e per soli intendo appunto il non poter mai vivere rapporti UMANI ) e come ben sappiamo una vita in PERENNE SOLITUDINE sarebbe insostenibile per chiunque. e questo non perchè si cerca a tutti costi il ritorno sentimentale ( l’ impegno serio da parte dell’ altro ) ma perchè siamo ESSERE UMANI, e abbiamo bisogno di RAPPORTI UMANI, di un interscambio con l’ altro che non si limiti a meri aspetti opportunistici. diversamente, si diventa individui completamente disumanizzati e imbestialiti dalla brutalità e dall’ isolamento, e questo fa DAVVERO diventare MATTI, alla lunga.
A mio avviso, gli animi forti e capaci di DARE, riescono a “perdonare” certe omissioni, una volta scoperte. opinione personale.
La discussione procede troppo speditamente per riuscire a seguirla con la dovuta attenzione. Detto questo,concordo pienamente con gli interventi 124 di Kid e 127 di Rossana (che andrebbe incorniciato).
La delusione di Maria77 è condivisibile, ma non deve diventare il classico pretesto della lagnanza nei confronti dell’uomo in questione, come se fosse l’unico depositario della colpa.
E’ pieno di donne che tentano di tenere all’amo i vari pretendenti ed è anche quella una forma di narcisismo/egoismo al femminile.
Per cui a posteriori della schermaglia amorosa, stona il solito elenco di difetti macroscopici del partner, quando ad un occhio neanche poi così allenato, sono solitamente visibili fin da subito. Fatto è che spesso in queste situazioni il colpo d’occhio è istintivo e istintivamente si scatena il desiderio sessuale che ha portato maria ad andare a letto con quel tizio. Stop. Tutto il resto sono recriminazioni inutili e autosqualificanti. Se davvero fosse stato così importante il dopo per maria (più importante del prima), avrebbe dovuto mantenere le distanze fintanto da capire il tipo di personaggio, ma la parte istintiva l’ha guidata nel suo letto. Inutile addossare le colpe a lui.
Ciò non toglie che un uomo di quell’età ridotto così sia piuttosto triste.
Maria,
non percepire tutto quello che si scrive come riferito al tuo caso. a volte, partendo da un punto il discorso si amplia, oppure si richiude su schemi già discussi, con diverse visioni, in precedenza…
Avere un carattere incapace di reagire a ripetute frustrazioni oppure alla morte o all’allontanamento di una persona amata non è una COLPA ma una connotazione caratteriale, magari compensata da altri aspetti d’eccellenza.
Sono purtroppo le persone simili ad attrarsi, magari anche solo in un dato momento o per una particolare qualità. La valutazione di un essere umano non si dovrebbe fare sull’unico parametro di nostro principale interesse ma nella realtà dei fatti è proprio così che si finisce di fare.
C’è chi preferisce un uomo intelligente con un pessimo carattere e chi non accetta che un uomo “buono”, capace di dedicarsi ai suoi cari con altruismo, anche se magari limitato nelle sue capacità intellettuali. Non tutto si può avere in un solo soggetto.
Si dovrebbe comunque sempre considerare la differenza fra chi mette in atto piani delittuosi e chi commette “reati” di gran lunga minori, senza averne piena consapevolezza. I risultati finali possono anche non essere molto diversi ma il giudizio morale dovrebbe tenerne conto, soprattutto nel caso di un rapporto di coppia, che prevede reciproche scelte e interazioni.
Non è che chi fatica a stare a galla debba essere affogato. Se così fosse meno dei 4/5 dell’umanità avrebbe le necessarie prerogative per essere “salvato” da un secondo diluvio universale. Se poi si dovesse preferire un “perdente” rispetto a un “vincente” (classificazione che dipende, come sempre, dal punto di vista da cui si valuta), perché mai si dovrebbe considerare stupida una tale scelta? E’ anch’essa parte delle proprie esigenze interiori, quelle che, se realizzate, rendono soddifatti di sé.
si Rossana. io aldilà dell’aspetto estetico sufficientemente piacente cerco un uomo sincero e responsabile, con cui si possa parlare a tutto campo senza che lui “neghi” solo per opportunismo il peso di continui contatti (non motivati da situazioni contingenti come potrebbero essere rapporti di lavoro) con quella donna sposata. Quindi ecco il motivo per cui ho deciso di mettere un punto. Lui ancora manda sms, telefona. Si comporta quasi in modo amicale, mi racconta che si sentono tutti i giorni, mi cerca sempre quando lei è impegnata e non ne fa mistero: quando lei era col marito lui stava con me. Ora che lei è al mare con la mamma lui si lancerebbe a rifrequentarmi quotidiamente – ora anche il pomeriggio – declassandomi con una certa faccia tosta (e io dico con un certo fare sadico ci prova proprio gusto, ride, a umiliarmi e a cercare di sottomettermi) a “tappabuchi” perenne. Non è per fare la femminuccia delusa che ne parlo, anzi ho avuto altre frequentazioni e ovviamente vedevo i miei errori e se ci fossero errori della parte congiunta. Ma qui con lui che cade dalle nuvole “ci sentiamo e che male c’è?” così sbandierato con un tono che lascia intravedere una ingenuità che non c’è e non ci può essere tra un uomo e una donna – parlo così poiché ho avuto la riprova del fatto che per loro sia irrinuciabile questo continuo assiduo avvicendarsi di sms telefonate e incontri oltre che di dialoghi e atteggiamenti molto molto confidenziali tipici di due che flirtano pesantemente. lui dice “sei una visionaria”. “vai da un psicologo bravo”. ma io dico che nonostante le sue denigrazioni conterò sul mio fiuto sulla mia esperienza che mi dice che se una donna di 40 anno suonati, sposata (a quanto pare per interesse) cerca tutti i giorni sistematicamente un uomo di 46 – e viceversa – non c’è nulla di buono da aspettarsi. sarebbe ingenuo e umiliante all’ennesima potenza per chi da quell’uomo cerca anchea confidenza che invece lui riserva a lei che sa come pretenderla…
Maria Grazia,
rispetto il tuo concetto di voler spostare una più esaustiva conoscenza a incontri di persona. secondo me, esiste una scala ascendente dalla conoscenza virtuale su un forum a quella di scambi di mail in privato e a quella, ancora più completa, di approfondimenti personalizzati nella realtà.
tuttavia, dovendoci limitare a comunicazioni da forum, come tu conosci me da come ti piace immaginare il mio “personaggio”, io conosco te, come “personaggio”, ben più a fondo della vicina di casa che è cresciuta con me e con la quale ho avuto rapporti d’amicizia in gioventù e di buon vicinato da sempre.
se ci si limitasse alle idee, dove è plausibile che si possa dissentire, sia da te/me che da chi la pensa come te/me, tutto finirebbe lì, dov’è logico che possa iniziare su un forum. per quanto mi riguarda, sono i toni di superiorità e di assoluto, che sopporto poco e male, a indurmi a reagire.
tutto il resto l’hai immaginato e messo nero su bianco da sola. a me non interessa proprio più per niente. alcuni scrivono spesso e a lungo di sé, costruendo a poco a poco veri e propri “personaggi” virtuali, di cui si conosce gusti sportivi, culinari, vacanzieri e, in alcuni rarissimi casi, persino il nome dell’adorata compagna (utenti tanto simili nel temperamento da iniziare spesso una frase con “IO”, precisare nomi di donna ma che descrivono vite ed età diverse); altri lo fanno di rado mentre i meno interessati ad acquisire consensi non lo fanno MAI!
giudicare è dire: questo è buono e questo è cattivo. se si negasse di avere un’opinione di simpatia o repulsione, sensazioni peraltro quasi sempre reciproche che si inclinano più nell’uno che nell’altro senso, si cadrebbe nell’ipocrisia, in passato percepita e additata come tale quando, invece, nella maggior parte dei casi, si trattava proprio e soltanto di voler evitare inutili e SOGGETTIVE “pesantezze”.
libera, comunque, di sentire e percepire tutto quello che vuoi come ti pare! evita soltanto, se puoi, di conficcare uno spillo ogni qualvolta leggi un minimo pretesto a cui attaccarti su un post o mi permetto di dissentire da un tuo concetto. non ho alcun interesse a seguire te ma soltanto a mantenere in equilibrio i miei pensieri rispetto ai tuoi e a quelli di chiunque altro.
Tutto quello che si vuole vedere si vedrà.
I fatti restano sempre fatti. Se A dà le “chiavi” del suo IO a B, in un contesto in cui A si aspetta che B faccia lo stesso, ma poi il primo si accorge che quelle chiavi non aprono un bel niente, mentre il secondo con le chiavi VERE ha cominciato a saccheggiare, che sia uno stronzo professionale o solo un povero co...... incapace, il danno l’ha comunque FATTO, e le “perle” sono andate perdute. Fatti quindi.
Se poi c’è chi è comunque contento di essere stato saccheggiato per mille motivi, che vanno dal non voler riconoscere uno sbaglio, sino al masochismo, che importanza ha, fatti suoi. Ma in una relazione sentimentale, economica, societaria o semplicemente umana, chi “approfitta”, sia scientemente o per l’incapacità di comprendere ciò che sta facendo, fa COMUNQUE un danno, sentimentale, economico, finanziario o umano. Non credo sia discutibile questa evidenza cartesiana.
“sei una visionaria”. “vai da un psicologo bravo”.
La classica vigliaccheria da mezza calzetta: negare l’evidenza, cercando addirittura instillare il dubbio che il pazzo sia l’altro. Lo stronzo tipico, e neanche originale, come quello che magari crede, e fa credere, di essere un genio incompreso o l’Anticristo, cosa che spiegherebbe la relatività del concetto di follia.
Maria, non sprecarti con un co...... del genere, che ti tratta come un giocattolo. Sbollita la comprensibile rabbia per quanto ti è accaduto, fai in modo che subentri l’indifferenza. Questo solo è un “tubo digerente” non un uomo.