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Ruoli

di JE86
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 7 Maggio 2010. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 38 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 11
    david1971 -

    Caro Gio71,
    sono contento che apprezzi quello che scrivo, ma preferirei che almeno tu citassi la fonte. Non credi?

  2. 12
    Gio'71 -

    david1971
    Si hai perfettamente ragione.

  3. 13
    Spectre -

    […] io non vedo discrepanza nelle parti, vedo difficoltà a relazionarsi perchè ci si crea un modello da seguire, un’aspettativa negli altri, un giudizio attraverso banali atteggiamenti che non rivelano nulla della persona. […]

    estrapolo questa parte e dico che hai ragione. ma a che serve dirselo?
    e soprattutto, sai cosa trovo io nn applicando modelli, o cercando di starne il più possibile alla larga? sempre le stesse persone. sempre le stesse donne. devo solo aspettare di conoscerle un pò meglio per capire qual’è di preciso IL tarlo che le caratterizza, la ferita profonda che le segna, ma è solo questione di tempo. e sai qual’è la sorpresa? nessuna, perchè se tolgo la nuvola creata dai fatti specifici che disegnano i tratti di quella persona, rimane solo l’essenza, accomubabile a quella di tutte le altre. accomunabile a me… non a caso.

  4. 14
    key -

    Spectre, non voglio difendere a tutti i costi la categoria femminile e mi verrebbe da generalizzare, ancora una volta su questo forum, su luoghi comuni
    per i quali potrei tacciare tanti uomini di superficialità, egoismo, etc…

    Ma le menzogne mi stanno strette e non posso non ammettere di dovermi ricredere ogni giorno, nonostante la tentazione di fare di tutta un’erba un fascio, constatando che ciascuna persona ha qualcosa di meraviglioso e diverso da donare.
    Uomini. Donne.

    Se poi ci immergiamo nel tunnel delle frustrazioni personali, molti ne siamo vittime e forse tendiamo a gettare fumo negli occhi dei nostri interlocutori, specie se di sesso opposto, per dimostrare a noi stessi, agli altri, di avere una dura corazza inattaccabile, rifugiandoci nella paura, chiudendoci a guscio, aggrappati alla nostra solitudine, della quale facciamo quasi uno stile di vita consapevole e gratificante.

    E’ triste pensare che tutte le donne abbiano un’essenza comune dalla quale è impossibile prendere le distanze, altrettanto scoraggiante ritenere che, grattando la superficie di voi uomini ci si ritrovi sempre a confrontarsi con lo stesso str…o di sempre.
    Non voglio crederci, i fatti mi dimostrano il contrario.

    Questo era il pensiero positivo. Adesso passo a quello negativo.

    Ma la volete cotta o la volete cruda? Perchè quel che io vedo è proprio il contrario, voi uomini siete molto più attratti da queste donne audaci ed agguerrite, tenaci ed intraprendenti,
    ma poi lamentate una mancanza di fondo che risiede nell’arrendevolezza e nella, chiamiamola “dolcezza”.

  5. 15
    key -

    quando poi una donna, dopo aver fatto per tanti anni la wonder woman de noiartri cede al fascino di quel bel vestitino che è la femminilità,
    non parlo di abiti ovviamente,
    vi lagnate di avere tra le braccia una persona fragile e remissiva.

    Allora io forse non ho ben compreso di cosa stiamo disquisendo qui, forse il problema sta in voi e non il contrario.
    L’amazzone vi stuzzica ma poi fa paura. Non è che avete perso quel ruolo dominante di protettori assoluti, lamentandovi di essere stati scalzati dalle amazzoni, ma le vostre mamme hanno creato dei mostri bisognosi di
    essere sostituiti nel loro ruolo di maschio del focolare???

    Se poi la realtà di oggi è quella di tantissime coppie andate in fumo per ragioni che non è il caso enumerare, causa di entrambi insomma, sia uomini che donne, è normale trovare tante miss vittime di quella disillusione amorosa che costringe loro, per un tempo più o meno lungo, a rifugiarsi in se stesse, dando l’impressione di essere appagate nella loro solitudine, autonomamente streghe!!

    Ma nel caso si parlasse degli uomini…cosa accade quando i disillusi siete voi? Quali sono le dinamiche ed i meccanismi del vostro essere single?
    Immagino le stesse paure di noi donne.

    Quindi il problema non è il ribaltamento dei ruoli, bensì la facilità con la quale ci si lascia oggi, tornando ad essere “soli” ad un età in cui diventa sempre più complesso trovare qualcuno che s’incastri bene alle nostre aspettative. In quanto, fallito il primo, o secondo, o terzo tentativo, si comincia a fare una selezione dettata più dalle paure che da oggettive considerazioni sugli altri/e.

  6. 16
    @@@@ -

    brava key, sei grande….

  7. 17
    key -

    … : D

  8. 18
    Spectre -

    @key
    dici delle cose che sottoscrivo ancora una volta. per buona parte.
    ok… dove sei? dove abiti? vengo a trovarti e a conoscerti visto che partiamo dallo stesso punto di base, da cui si diramano ragionamenti personali che puntano in direzioni diverse.

    sai perchè dico queste cose provocatorie? perchè io sarei “un pò stanco” di leggere quanto siamo tutti concordi su questi interessanti ragionamenti, ma poi nella ns. realtà non troviamo persone che li seguono. È come “parlarsi addosso”, come quando alla tv un 16enne dice “eh sì, i giovani di oggi bevono troppo”.

    Sì key, ci si lascia con molta facilità e tutto si complica dannatamente col tempo, anche se per me una parte della colpa va data al ribaltarsi di certi equilibri.

    PS. a me l’amazzone da fastidio. l’avevo già detto.
    PS II. non è triste pensare che tutte le donne abbiano un’essenza comune, è solo inesatto e non lo potrò mai dire. io parlo di quelle che conosco IO. infatti c’è pure un’autocritica quando dico “rimane solo l’essenza, accomunabile a quella di tutte le altre (CHE HO CONOSCIUTO – aggiungo ora). accomunabile a me… non a caso”. Nessuno ti capita per caso. Nessuno. C’è da riflettere com’è che questo qualcuno mi arriva di continuo e non mi piace. la mia non è una corazza, sono riflessioni possibilmente critiche.

  9. 19
    david1971 -

    @ key e spectre:
    mi sono piaciuti i vostri post.
    Key: penso che la lacuna nel tuo scritto stia nel fatto che non sia stata approfondita la ricerca del perchè due persone si lasciano. Probabilmente questa risiede nella mancanza di una base solida che si è persa nel vivere di oggi. Ritengo che tu abbia ragione su molte cose e ritengo che sia giusto che la donna venga rispettata, ma ritengo anche che tutti dobbiamo avere dei ruoli diversi.
    Prova ad immaginare la società come una multinazionale. Ogni reparto funziona perfettamente se ogniuno svolge il proprio lavoro assegnatoli. Non ci sono lavori di serie A e lavori di serie B, ma lavori differenti e tutti egualmente importanti. Ovvio è che ci sia anche il caporeparto, il responsabile, il manager, il consiglio di amministrazione e il direttore. Solo se ogni reparto dell’azienda funziona in modo corretto l’azienda sarà proficua.
    Nel caso della vita di coppia si può applicare una mentalità simile. Vedi che ho scritto simile… non capire male!:-)
    Se la donna ricopre dei ruoli e l’uomo ne ricopre degli altri non si creano conflitti. In caso contrario ci saranno delle lacune su alcune cose e su altre si scontreranno opinioni contrastanti. Quindi tempo ed energie perse per decidere chi ha ragione e poi alla fine ci sarà sempre un malcontento generale per la discussione avvenuta. Questa lotta sarà superata ma la ferita resterà. Ovvio è che dopo tante ferite non vuoi più avere a che fare con colui che te le ha provocate…
    Spero tu mi possa capire e non fraintendere…
    Spectre: hai ragione quando dici che le persone partono da basi simili ma poi arrivano a soluzioni differenti, vuoi per il personale trascorso, vuoi per ideologie acquisite. È, infatti, questo che cerco di dire anche io. Non discuto la necessità di un dialogo (che ritengo doveroso), ma la caparbietà e la cecità di alcune persone. Credo giusto rivedere le ideologie che hanno fatto acqua…

  10. 20
    key -

    Spectre, bene, non avevo capito l’autocritica. Ora mi è chiaro quell’accomunabile a me, non a caso.
    Ma il rischio è, se posso permettermi, di vedere sempre lo stesso fotogramma anche quando ci si potrebbe sbagliare.
    E poi partiamo anche da un concetto diverso di amazzone, della sua definizione, poiché io, forse in quanto donna, ne ho una visione più ampia, non riconducibile necessariamente ad un prototipo di donna incapace di elaborare i sentimenti, di mostrarsi fragile e tollerante, di saper riconoscere il momento opportuno in cui sferrare il colpo senza dare troppo nell’occhio, con il sorriso e non con l’armatura appena lucidata.
    Per quanto mi riguarda anch’io ho dovuto constatare di ritrovarmi tra i piedi, ancora una volta, il genere di uomo dal quale fuggivo.
    Anzi, forse anche peggio, tutti i tratti già visti erano amplificati all’ennesima potenza, però è stato un caso isolato ed oggi ho aperto la visuale, confrontandomi con persone che sono l’esempio lampante del contrario.

    Parto dal presupposto che per me l’inghippo sta proprio nei ruoli, o almeno per come li intendo io, direi anche menzogneri e fasulli, poiché nel corso di un cammino insieme guai a rivestire sempre la stessa parte, è da immaturi e non si comprende il momento per assumere una sembianza diversa, se ciò viene richiesto.
    Se per tot anni mi hai schiacciata, a meno che io non sia un’imbecille vuol dire che te l’ho concesso, perché il nostro equilibrio era lì, ho acconsentito ad avere un ruolo all’interno della coppia che oggi non mi calza più.
    Ed è lì che subentra la tua maturità, io saprei come superare il momento critico, ma fai tu adesso uno sforzo e vediamo cosa abbiamo imparato.
    Quindi sapere anche quando è il momento di cedere e quando quello di restare fermi sulle proprie posizioni.
    Ribaltiamo la cosa, altrimenti sarò sempre una perdente io ed un vincitore tu,
    tentando di comprendere ,quanto più possibile, le mie necessità, anziché badare solo alle tue…

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