43 anni io, 45 anni lui. Siamo stati insieme, tra alti e bassi, quasi un anno. Lui molto possessivo, geloso (soprattutto del mio passato sentimentale), viveva ogni mio piccolo allontanamento (anche se era per qualche ora) come una tragedia. A fronte di questo non faceva altro che dirmi che mi amava tantissimo e che non poteva vivere senza di me neanche per un giorno.
Dopo aver litigato per un futile motivo (per me futile, per lui una tragedia: mi ero isolata per circa un’oretta al telefono per discutere di questioni di lavoro per me molto importanti), vengo a sapere da fonti molto attendibili che in meno di 15 giorni l’uomo pazzo d’amore per me mi ha già rottamato. Si è subito iscritto ad una chat per incontri, alla ricerca di simpatiche avventure.
Ma come? Non mi amava alla follia? Con tutto l’amore che aveva non poteva fare qualcosa per riappacificarci? Se non poteva vivere senza di me neanche l’ora in cui sono stata al telefono, come ha potuto pensare che fosse meglio vivere senza di me per sempre? Così pregno d’amore per me, così come diceva di essere, dove trova la forza di uscire con sconosciute adescate in chat?
E pensare che invece io, che a detta sua non amavo veramente (perché non gli stavo sempre appiccicata), soffro e voglio dare tempo ed importanza ai miei sentimenti e alle mie sensazioni. Voglio riflettere e prendermi tutto il tempo che mi serve per elaborare il lutto.
Ho scritto perché vorrei conoscere le vostre esperienze ed i vostri pensieri.
E’ giusta la rottamazione veloce ed indolore di un amore?
Era amore se si fa così presto ad archiviarlo?
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Categorie: - Amore e relazioni
ciao, io penso sempre che certe cose se ne vanno con la stessa irruenza con la quale sono arrivate. specialmente quando c’è chi urla amore ai quattro venti, è probabile che i venti un giorno se lo portino via.
Ci sono persone che hanno bisogno di tempo per superare una delusione d’amore per poi rituffarsi in una nuova storia e persone che invece non riescono proprio a stare da sole,da come descrivi la tua storia mi sembra che lui sia una persona particolarmente possessiva,forse anche innamorata ma in modo malato.
Penso che alla fine sei stata fortunata a liberarti di un così,anche se so che per ora le mie parole non ti danno nessuna consolazione,ma considerato anche l’età (45 anni) in cui si pensa di aver raggiunto una ragionevole maturità e consapevolezza sentimentale,è preoccupante vedere un comportamento così superficiale alla maniera di “fuori una avanti un’altra” tipico delle età adolescenziali.
Ripeto,per ora le mie parole non ti saranno di conforto,ma liberarsi di un uomo così possessivo e direi anche insicuro,vedrai che si rivelerà una scelta azzeccata,al mondo ci sono 45enni molto migliori.
Nelleventualità, hai ragione. Ho riscontrato più volte quello che dici.
Haless, grazie per l’incoraggiamento. Soffro molto e, nonostante tutto, continuo ad amarlo. Ma devo tenere duro ed elaborare il mio lutto. Hai ragione nel dire che quest’uomo è molto insicuro e che probabilmente tra un po’ vedrò il suo gesto di fuga come una mia fortuna. E’ una persona che non sa stare da sola e pur di non affondare nel mare della sua solitudine si aggrappa disperatamente alla prima ciambella che capita. Guai se poi la ciambella non lo sostiene 24 ore su 24, si sente perso e di nuovo disperatamente solo. Ecco allora che provvede immediatamente a sostituire la ciambella “difettosa” con un’altra qualunque che gli capita a tiro… che tristezza!
Nn è colpa di nessuno… nn eravate fatti per stare assieme, tutto qua!
Hope, si, ora stai rielaborando il lutto e anche il fatto che una persona cosi “invadente” e – da quel che leggo, poi non so – “vampiresca” sia passata dal “riempire’ e inseguirti anche al gabinetto facendo sentire la sua voce come onnipresente al… silenzio. Come un tornado, che c’e’ sin troppo e poi se ne torna da dove e’ venuto. ma questa e’ roba sua, direi. e quando ti sarai disintossicata dalla dinamica possessiva e opressiva ti renderai conto di quanto sia irrespirabile e soffocante non poter spostarsi manco per una tel di lavoro e che questa cosa sia tragedia e alto tradimento. se ti ha amato ti ha amato male, esigendo da te di essere trattato come un infante di pochi mesi e accusandoti di abbandono da servizi sociali se esistevi in quanto te stessa. non e’ che sei una ciambella difettosa e che sarai stata abbastanza sana
da non dimostrarti totalmente pronta a farti risucchiare da una serie di ricatti, che col tempo non sarebbero stati minori purtroppo, ne dubito fortemente. Prova ne sia che il fatto che tu non abbia ceduto al 7000% lo ha fatto cercare altrove. Scusa, se puoi, la mia.durezza, ma questo tipo di dinamiche sono pericolose. ti fanno sempre sentire in difetto e in colpa e anche se riempi la coppa 24 su 24 non e’ mai piena. pare che sotto ci sia un buco. se sei impegnata a riempire una falla nel frattempo il narcisista resta deluso o offeso perche’ non hai fatto abbastanza per tapparne un’altra. nel frattempo, anche se sei a disagio, non riesci neanche ad andare di corpo e perdi i contatti con il mondo e sei sempre in tensione, come fai a prendertela con qualcuno che ti ama e ti .da’ cosi tanta.importanza che sembra dipendere, vita o morte, da un tuo respiro? si sentono soli… attenzione: chi si sente.veramente solo e’ chi finisce in queste dinamiche..necessario ma al contempo solo e “colpevole”..se esagero.sul tuo caso, guarda, meglio cosi! cmq comprendo la tua delusione e il tuo senso di spaesamento. e’ vero, c’e’ chi e’ innamorato di se stesso innamorato e quindi parte in quarta.e poi si sgonfia come un palloncino o semplicemente scoppia, c’e’ chi ti corteggia con serenate sotto la finestra e mette la giacca sulla pozzanghera per non farti bagnare le scarpe e poi… ti dimentica all’autogrill o passa dalle 259 tel al giorno a non farti gli auguri di compleanno e a non capire cosa ci sarebbe di strano ecc….ma il possessivo ossessivo e’ peggio, perche’ non si sgonfia ma vive la relazione in base a quanto lo confermi ecc e puo” durare anche anni, sino a.che non lo avrai veramente tradito o deluso al punto (non raggiungendo il suo standard di “nutrimento h 24) che dovra’ andare a consolarsi altrove… Direi che ti sei salvata.in un tempo ancora ragionevole… Ovviamente.cio’ che ho scritto vale m/f.
@nelleventualità,
quello che hai scritto mi sa che andava bene anche in un’altra lettera che ho commentato poco tempo fa a che parlava appunto della poca importanza che si da alla parola “amore”,vero Luna? 😉
@Hope
Dai retta a me,tipi così vedranno tutte le ciambelle difettose,non hai perso niente,in questa storia è determinante il fattore età,a 45 anni devi aver raggiunto una maturità sentimentale,se la cosa non è successa,come mi pare ovvio,allora non succederà più,ne sono sicuro,forse più avanti troverà una donna con cui andrà d’accordo anche degli anni,ma poi il risultato sarà sempre lo stesso:insoddisfazione e voglia di novità.
@nelleventualità
hai dato una definizione PERFETTA di queste persone. L’ho riletta più volte, ed calza a pennello! A dire il vero, me la sono scritta sulla mia agenda “dei pensieri volanti”.
@LUNA: “uno che ti segue anche al gabinetto” mi ha fatto ridere….
Mi sono immaginata un tizio che, armato di rotolo intonso di carta igienica,
corre dietro all’amata che si tuffa in bagno, per mettersi al riparo dal suo amore!
@hope:
A me quest’uomo sembra un gran pagliaccio.
E se te non avessi messo ben in evidenza l’età, io avrei pensato che si trattasse di un sedicenne a caccia di donzelle.
Secondo me quando un sentimento viene “archiviato” così alla svelta, c’è qualche inghippo.
Il cuore (io penso) non è come i distributori automatici, che dispensa emozioni a comando.
Click, bottone, scende il succo di frutta.
Click, altro bottone, ecco un sandwich pronto.
E, a seconda, ti fornisce, cappuccino, tè, latte caldo, biscotti, gazosa, ecc.
A me quest’uomo sembra così.
Uno capace di fornire lo stesso sentimento a 50 donne diverse, senza nessuna differenza.
Ama te, ama Piera, ama Alda, ama Luigina, amerebbe anche Fernanda ed Ernesta, se le conoscesse e gli facesse comodo.
Non penso sia colpa tua. Sei incappata (ehm, non sei la sola) in “omettino” così.
Luna, sono veramente impressionata. Sei una psicologa o cosa? Hai perfettamente delineato il ritratto di quest’uomo!
Hai indovinato tutto. Veramente tutto. Anche il fatto che contava i minuti che stavo in bagno al mattino. E che quella separazione mattutina, fisiologica e necessaria, lo infastidiva (fin quando son sbottata e gliene ho dette di tutti i colori). Verissimo pure che non era mai soddisfatto, non vedeva mai quello che facevo per lui ma sempre quello in cui, a detta sua, ero carente. Mi erano venuti un sacco di sensi di colpa, mi sentivo sempre sbagliata. Lui sempre con la parola amore in bocca…. come facevo a disattendere le sue pressanti e sempre più impegnative pretese? Ero anche sola, perché i miei amici ad un certo punto non sono più entrati in merito e io, per pudore, non raccontavo loro più nulla…
E poi dopo tanti “ti amo, ti amo, ti amo” come ha potuto rovinarmi il mio compleanno? Non vi racconto cosa mi ha combinato ma mi sono sempre chiesta come avesse potuto farmi una cosa del genere considerato l’amore che diceva di avere per me.
Grazie di nuovo Luna, sono veramente colpita dalle tue capacità di analisi. Complimenti!