Rock Politic – Rai 1. Giovedì 20 ottobre 2005.
1 – “Tutto è cominciato” dice Celentano “il 18 aprile 2002”. E manda in onda le dichiarazioni di Berlusconi ad un pubblico di giornalisti: “L’uso che Biagi, Santoro, e Luttazzi hanno fatto della televisione pubblica pagata coi soldi di tutti, è un uso criminoso. Ed io credo che da parte della nuova dirigenza sia un preciso dovere di non permettere più che ciò avvenga”.
No, caro Celentano. Tutto è cominciato quando sotto il girotondino presidente della RAI Zaccaria certi programmi hanno preso una piega di vero e proprio processo sommario, di demolizione alla persona attraverso il dileggio e l’oltraggio camuffato da commento giornalistico, da talkshow e da satira, senza possibilità di replica. Quanto dice Berlusconi nella dichiarazione è quindi giustificato, ma politicamente incauto. Nessun politico usa per queste cose la forma pubblica. Le radiazioni -consuetudinarie ad ogni cambio di maggioranza- le fanno mormorandole all’orecchio dei nuovi dirigenti da loro collocati, neppure per telefono.
Lo spoyl sistem appartiene inconfessato al sistema lottizzatorio italiano. La RAI centrista con Bernabei fu tutta DC. Con l’apertura al governo il PSI ebbe la rete due . Per il PCI venne costruita la rete tre durante il ‘compromesso storico’. Da allora ha mantenuto la terza rete che ha occupato come dependance di partito. Se voleva fare quella denuncia Berlusconi doveva aggiungere: “I tre manterranno i loro programmi, ma essi non potranno più essere la palestra di antagonismo fazioso ed unilaterale che sono stati”.
2 – Biagi ha condotto stanze in quotidiani e settimanali. Non ho mai avuto la soddisfazione di vedere in esse una mia lettera, negando egli la pubblicazione a lettere non congeniali al suo pensiero.
Alias la sua attività giornalistica è stata ed è una continua censura editoriale.
Grillo non è ipocrita, ma è sincero e onesto.
Luttazzi è sfrontato. Memorabile per linciaggio mediatico l’intervista a Marco Travaglio senza alcun contraddittorio, contrabbandata per satira. Arrivò a dare della ‘merda’ al Candidato Berlusconi.
Il ganimede Del Noce rappresenta l’incredibile ipocrisia e mediocrità della RAI sotto il governo di centro destra.
Lucia Annunziata, la più volpina.
3 – Dopo questa bella preparazione nel parterre arriva Santoro. Celentano gli porge il microfono in un rito di libertà restaurata. Codificata dalla lista dei paesi meno liberi in cui l’Italia, che figurava al 75 posto –dopo la Mongolia- salta al primo.
Santoro dice a Celentano : “Sono venuto a dirti grazie perché hai affermato un principio per me sacro, la libertà di espressione… Nessuno può impedire ad un altro di esprimersi”. Ma poi dice che quel microfono non è il suo: “Rivoglio il mio. Voglio entrare in uno studio e disporre delle luci, delle scenografie. Decidere le cose da raccontare…”. Con tono minaccioso afferma: “Io ritorno e questa volta vado fino in fondo, quindi dico ai miei collaboratori che si preparassero di nuovo a lavorare…”. Rivolto alle figlie confessa loro di aver commesso molti errori ma di essere stato sempre onesto nel raccontare il mondo intorno a lui. Infine grida ai telespettatori a casa: “Viva la fratellanza, viva l’eguaglianza, viva la cultura, viva la libertà”.
Stupisce questi appelli sulla bocca di un uomo che ha combattuto per una ideologia che dove ha comandato li ha brutalmente soffocati. Che lui stesso li ha calpestati nell’esplicazione del suo ‘raccontare gli uomini, ed il mondo intorno a lui’. Ho ancora le cassette di Samarcanda, Tempo Reale, Il Rosso e il Nero. Basta riguardarle: sono preparate nei collegamenti esterni con il sostegno delle sezioni del PCI o dei circoli ARCI; in studio con pubblico di attivisti vocianti contro l’inquisito di turno. Trasmissioni che mancavano completamente di equilibrio, se l’obiettività è ritenuta di troppo.
L’epurazione dalla RAI è oltraggiosa, ma è anche oltraggiosa quella maniera di condurre un programma di informazione e approfondimento.
Pier luigi baglioni
Web write in genoa. My web:
http://utenti.lycos.it/italianiallestero_2/index.htm
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Categorie: - Attualità Italia
Complimenti, la trasmissione è bellissima la giusta risposta a un governo indecente. Spero che in una delle puntate siano invitati i 99posse!
No caro Baglioni, tutto cominciò nel 2001, quando un imprenditore collegato alla mafia e con innumerevoli processi d’affrontare vinse l’elezioni…
Ma! scusate io al di là del dibattito politico vorrei fare una domanda. Vi è piaciuto? A me tantissimo. Sarà perchè amo le canzoni di celentano, sarà perchè ho passato due ore allegre non lo so. Forse è vero quando celentano fa televisione fa parlare sempre, nel bene o nel male e buon per lui ,ma a me è piaciuto. E Berlusconi? Dovrebbe riderci anche lui senza crearsi troppe paranoie. Ma perchè una persona che sia di una corrente politica diversa dal B non deve poter fare satiracome desidera?? non è stato nemmeno offensivo.
Mister Celentano ha la possibilita’ di parlare agli italiani in quanto uomo dello spettacolo italiano.
Tutto quello che dice lui viene detto da tanti in tutti i paesi italiani, nei pub,allo stadio,nei parchi,al lavoro,al mare,in montagna,nelle fabbriche nei campi agricoli etc……. Bravo Adriano continua cosi’.
Adriano l’uomo della verita’.
Makkè parlare è un comunista del c....….sfacciato ke kazzo di rock il suo??Il suo è un motto al comunismo…miliardi che riceve per questo stupido programma..Ki paga il canone nn è sl comunista! Hai disboscato metà dei boschi di Asiago…x farti la villa…se vuoi imparare qualkosa sul rock comprati i CD dei Nirvana, Mettalica….
Finalmente!
Qualcuno che in Italia , questo splendido paese oltraggiato a dismisura da una un governo dicutibile e anti -democratico dice la sua incurante degli strascichi e delle polemiche sollevate da questo programma televisivo. Io lo trovo splendido e Celentano e’ un grande indiscutibilmente.Continua cosi’ fatti portatore degli italiani ormai stufi della manipolazione delle radio e delle televisioni………continuaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
mike Vr-Ba
mi e’ piaciuta tanto la prima puntata e la seconda e’ stata ancora piu’ bella specialmente per benigni, complimenti a Celentano
E’ stata una bella trasmissione..specialmente questa sera con Benigni,guardandola ci si rende conto di quanti litigi e stupidità ci sono in tv..è piacevole come trasmissione e Celentano ha carisma.
Bravo!
La situazione lavorativa italiana e’ LENTA spero che in un prossimo futuro diventi ROCK.
Grazie Celentano sei la voce di tutti noi.Ti ammiro perche’ non ti fermi difronte a niente e come tanti sogni un futuro migliore per la nostra bella ITALIA.
il papa è hard rock????????
i gay sono rock e il matrimonio gay è lentissimo anzi di pietra?….zapatero è’ lentissimo?….dio mio…queste quattro dichiarazioni mi sono arrivate come degli schiaffi e mi hanno fatto spegnere il televisore…non merita share da parte mia….ma puo’ secondo voi il primo venuto fare dichiarazioni cosi’impegnative?….gia cinque anni fa un cantante (nemmeno tanto bravo) facendo dichiarazioni banalissime in un’altra trasmissione televisiva di grande share e’ diventato il capo del governo….Celentano ti prego….quel filo di voce che ti e’ rimasto…adoperalo per fare il cantante….