Caro direttore io abito a Ceprano dove si trova un negozio di cinesi dietro le scuole elementari che vendono roba scadente che dopo un paio di giorni si rompe e dove ( non so il perché) ma non accettano i centesimi 1 e 2 e questo non mi sembra giusto anche perché sono sempre soldi e non caramelle o altro .io per comprare la roba vado a fare l’elemosina e non mi sembra giusto . infine dopo aver litigato col cinese ho comprato solo un pacchetto di cartine da 0.50 centesimi mi hanno fatto lo scontrino ma arrivata a casa mi sono accorta di non aver preso le cartine sono tornata e mi hanno detto (le hai perse per strada) ma non era vero e mi hanno fregato pure quei 0.50 e anche questo non e giusto spero che farete qualcosa grazie . infine io e mio marito in quel negozio abbiamo fatto tanta spesa di una somma di 500 EURO e non mi hanno mai fatto un regalo o un po di sconto e la roba comprata come detto prima si e sempre rotta dopo un paio di giorni
Interverremo.
Non ti è mai balenata l’idea di cambiare negozio??
I centesimi da 1 e 2 sono in via di estinzione e tra parentesi non li sopporto neanche io, col tempo si ossidano e diventano nere, non che io sia razzista, ma forse dovremmo fare delle rimostranze alla zecca in quanto credo che anch’esse siano fatte di materiale scadente; vuoi vedere che le leghe usate per coniarle sono comprate dai cinesi?? Dovremmo chiedere al direttore se può intercedere pure per questo, anche io mi sono rotto e da mò!!! Altro che paio di giorni.
Come ha detto Esther, interverranno duramente. Intanto non è giusto che non accettino gli 1 e 2 cents che raccogli con l’elemosina. È raro che la gente butti nel cappello pezzi da due euro. Eppoi non siamo mica in Svezia, dove avevano sgamato venti anni fa che le monetine costavano, per coniarle, più del loro valore facciale!
Eppoi eppoi, hai DIRITTO a uno sconto clamoroso, ci mancherebbe.
E perché ci andate? La lotta al risparmio questo comporta. Addio al negozio italiano e benvenuto negozio cinese con roba scadente. Il mercato siamo noi, siamo noi e le nostre scelte che condizionano il mercato. Questi negozi proliferano Perchè c’è gente che ci và, illusa di risparmiare qualcosa. La soluzione è semplice non andarci più.
Dai cinesi devi saper scegliere, per es. puoi comprare il soffione della doccia a 3-4 € scrauso e va bene; oppure il mascara a 5 volumizzante; oppure le penne a inchiostro liquido a 60 cents, i quaderni e le agende a 1€; ma per es già i prodotti da bagno quali shampoo e bagnoschiuma no, perché costano quanto il super. Ci puoi comperare le batterie non duracell che durano lo stesso magari ricaricabili, ma non i vestiti che non valgono nulla e costano troppo. Devi saper scegliere. E non sono tenuti a farti lo sconto: è un tuo diritto chiederlo, non riceverlo.
Questo è il risultato di avere chiuso i manicomi,in italia le scelte cosiddette di civiltà non vengono mai operate sino in fondo
Parole “sante” Dottor Angwhy.
Esther, io dalle cinesi del market qui a Quarto ho davvero preso un soffocone da doccia, come dici tu, ma lo ho pagato di più e tutto sommato non è durato a lungo. Ci sono prodotti e prodotti, per le pile sta’ attenta, non durano tanto quanto le Duracell.
Se fosse il titolo di un film sarebbe “dalla cina con bidone”,:-).
Come già detto bisogna saper scegliere il prodotto giusto(non tutti sono scadenti),avendo confrontato quello analogo in negozi “nostri”.
Meglio evitare,ad esempio,articoli d’igiene intima e casa (stessi prezzi a parità di marca)ed abbigliamento(difetti sempre in agguato) per ripiegare sui meno impegnativi posate e stoviglie in plastica,carta da cucina e(per rimanere in tema e se sono gradite)le “utili”SOLettE per scarpe.
Sulle solette andate tranquilli, di solito le cinesi non amano la compagnia.