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Lettera pubblicata il 3 Ottobre 2007. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore apam80.
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Patty, se non vuoi fare da zerbino sai benissimo cosa fare.
Meglio soffrire che strisciare.
Un abbraccio.
Allora,ho preso decisioni importanti in questi giorni.Ho deciso di non vederlo più,ho troncato la relazione e mi sono messa in cura da uno psicologo,ho riallacciato rapporti con vecchie amiche e nuove,sto cercando di uscirne,anche per la mia famiglia,ho capito che era solo una dipendenza affettiva,che stavo rovinando 2 famiglie la sua e la mia ,che ho sbagliato ma che nella vita si può fare ammenda ,riconoscere i propri errori e ripartire da capo,aomeno ci provo,un saluto a tutti,a volte anche le parole vostre aiutano e vi ringrazio.
Patty, grande presa di coscienza la tua e anche grande coraggio nell’ammettere la dipendenza affettiva.
Hai già fatto un grandissimo passo avanti per riconquistare la tua vita.
Ti auguro il meglio.
Un abbraccio.
A me e’ successo che quando mi ha lasciato Barbara,
nel 94
pensavo di non innamorarmi piu,
poi mi sono stufato di pensare e
quando ho deciso di mollarla non pensarla piu’ ho trovato una piu bella di nome Ma’ria, nel 99, poi mi ha lasciato, quindi ho trovato un altra nel 2006
di cui mi sono innamorato per la terza volta
di nome Donatella, quando poi anche Donatella non ne poteva non cio’ piu pensato
e mi sono
trovato Luisa nel 2009,
la piu bella di tutte
nella vita bisogna buttare le sconfitte e guardare avanti arriva sempre qualcuno, la mia rivincita sulle ex e’ questa.
hai ragione però porca miseria dopo la fine della mia storia ho guardato avanti e cavolo mi sono innamorata di nuovo di una persona che neanche mi guarda… questa è sfiga!!!
però stefy la cosa bella è che hai avuto il coraggio di rimetterti in gioco c’è gente che ha paura e vive ormai col ricordo del proprio ex, e magari incontra anche la persona che gli interessa ma inconsciamente ci si allontana per paura… e poi hai provato a dirgli quello che provi?
Permettetemi di dire una cosa… Io sono otto mesi che sono stato lasciato. In tutto questo tempo non lho mai cercata lei si fa sentire piange mi cerca etc… ogni tanto ci siamo visti. Ultimamente mi sono stancato perchè ogni volta era come rivivere la sensazione di essere lasciato. Mi sono arrabbiato e l’ho trattata malissimo per tutto quello che mi stava facendo… ma poi dopo un paio di settimane mi ha richiamato chiedendomi come stavo. Le ho detto che non mi doveva cercare che mi sembrava ridicolo che mi merito di stare tranquillo e che se vuole chiamarmi dovrebbe farlo solo se ha qualcosa da fare. L’ho fatto con dolcezza perchè in fondo l’ho amata moltissimo. Non riesco ad avere rancore verso di lei nonostante tutto quello che sia successo e molte cose evito di dirle perchè tanto sarebbe inutile. Solo vorrei dare un consiglio a chi è nella mia stessa situazione: Alzate la testa ma fatelo con autostima e non con rabbia. Dentro di voi ognuno sa che sarebbe felice di riavere c’ho che ha avuto se no non sarebbe qui, questo non vuol dire strisciare sotto i loro piedi. Siate fieri di voi e sicuri di quanto valete dite chiaramente quanto ancora ci avreste tenuto. E poi chiedete una sola cosa: vorrei avere la possibilità di riprendere la mia vita senza di te visto che nn mi vuoi e quindi per favore lasciami libero. Che vi frega se il loro ego sarà gonfio d’orgoglio… se sapranno che ancora avreste voluto tornare ma è loro che decidono. In fondo è solo la verità. e se pensate ai loro pensieri futuri non pensate che vi ricorderanno per tutta la vita come la persona che li ha amati veramente a cui loro non hanno più voluto dare una possibilità?…. lasciate perdere orgoglio e rabbia. rivincite inutili. Io l’ho fatto e veramente mi sento pulito. apposto con la coscienza. E non mi sento affatto messo da parte. Può non aver capito bene come fossi, o forse semplicemente non ero la sua persona. E pazienza… io mi sento bene con me e mi amo:D… come dice Fabio Volo in un suo libro … mi sono innamorato di me… forse per la prima volta …e credo sarà per sempre:D… Un forte abbraccio a tutti
GRANDE ALESSANDRO!!!
io per cercare di sopravvivere al mio “abbandono” sto provando di tutto: implorazioni, zerbinaggio, rabbia… ma dove mi hanno portato? in nessun posto. Lui non è tornato e di certo non sono i modi per, eventualmente, riavvicinarlo.
E’ pochi giorni che sento in me qualcosa di diverso, qualcosa che mi sta facendo percepire che forse ho toccato il fondo ed ora è arrivato il momento di risalire. Non serve a niente agire per vedere lui come reagirebbe, fare ogni cosa sempre in prospettiva di “così lui magari penserà così, così lui magari farà così…” BISOGNA AGIRE SOLO PER SE STESSI, è giusto bisogna amarsi e apprezzarsi x ql che si è e cercare di accettare la situazione nel modo più maturo possibile, ovvero senza rancori, soprattutto se si tratta di una persona che si è amata per tanti tanti tanti anni. E’ difficile, moooolto difficile ma, e qs lo dico anche per dare forza a me, almeno bisogna provarci. Un abbraccio
Mollata da 6 settimane dopo 11 anni di cui 3 di convivenza.
Motivazione: non sono sicuro di quello che potrebbe succedere nel futuro (cioè, non mi voglio impegnare in nessun modo perchè sono un coniglio).
La rottura non intacca la mia autostima, bensì la fiducia in un rapporto che possa funzionare.
Perchè i 30enni che incontri ora sono sposati o rovinati da separazione/divorzio con o senza bimbi alle calcagna. Si tenessero i loro problemi!
Ne cerco uno come me, che non voglia nè matrimonio nè figli ma solo vivere bene in coppia. Purtroppo un uomo non arrivare ad avere questa maturità.
Ma quale vendetta e vendetta?! Quando è andato è andato e deve essere ben triste la vita di chi riesce a gioire di certi “contentini”.
La realtà è che nè io nè lui potremo mai stare bene con qualcun altro come stavamo noi, semplicemente perchè quegli 11 anni sono stati una scuola unica. Non accadrà più, nella vita, di stare 11 anni da fidanzati. Si sopravvive, ci si sistema…ma l’entusiasmo è perso per sempre.
Sarà tutto “già visto, già provato, già fatto, già fallito”.
Il confine fra cinismo e realismo scompare.
Ciao Greta,
nel tuo intervento fai una considerazione che di per sè ti chiude le porte ad instaurare un nuovo rapporto, in quanto dici:
“La realtà è che nè io nè lui potremo mai stare bene con qualcun altro come stavamo noi, semplicemente perchè quegli 11 anni sono stati una scuola unica. Non accadrà più, nella vita, di stare 11 anni da fidanzati. Si sopravvive, ci si sistema…ma l’entusiasmo è perso per sempre.
Sarà tutto “già visto, già provato, già fatto, già fallito”.
Il mio ragionamento è diverso invece, in quanto ogni persona nuova, che si incontra sulla nostra strada è un libro nuovo, che và sfogliato pagina per pagina, ricordandosi che non tutti i libri hanno le pagine rilegate male, che man mano che vengono girate si disperdono nel vento, invece di rimanere ben attaccate alla nostra vita quotidiana e futura in modo reciproco e forse per tutta la vita, perchè questa possibilità bisogna pure metterla in conto.
Se si continua a ragionare che come l’ex non si troverà più nessuno, che sarà tutto già visto, tutto già fatto, allora si entrerà in quel circolo vizioso della “standarizzazione” delle persone e magari proprio su quelle che non dovrebbe essere fatta per la sfiducia e preclusione stessa che sono state acquisite non per colpa nostra ma altrui, bene questo non và fatto.
Per quello che riguarda la separazione ti posso dire che non mi sento nè rovinato, nè altro in quanto tutto l’ambaradan l’ha combinato l’ex moglie creandosi una bella storia parallela a febbraio di quest’anno e a maggio il 7 mi ha mollato e il 14 maggio è andata a vivere con lo scimmione.
Io sono stato male subito in un modo incredibile, a maggio giugno e luglio, da agosto ho recuperato me stesso, vivo bene, esco con amici, conosco nuove persone, sono aperto nei confronti di chiunque, non ho preclusioni alcuna, non ho contatti con la ex, ma è lei che adesso è “sbiellata” completa perchè si rende conto in che situazione si è andata a cacciare, ma dopo la sua scenneggiata del rientro voluto da lei, di 15gg fà, voluta, per vedere se aveva ancora “potere d’acquisto” sul sottoscritto(che non ha più) pensando che io fossi il suo zerbino personale, io ti dico che non ho problemi di sorta e non vorrei sentirmi dire perchè non l’amavo con tutto me stesso(basta che vai a leggerti i miei vecchi post e vedrai che così non era) ma è proprio la mia reazione alle gravi batoste che mi fà reagire egoisticamente in questo modo, alla fine fregandomene, perchè la salute e la vita sono solamente mie e non di altri, quindi io devo vivere e bene e conoscere nuova gente che mi faccia aprire, senza remora alcuna, di nuovo il mio cuore che non è lì morto, anzi per nulla.
Se ora che stà malissimo è lei,continuando ad inviare sms ai quali io non ho mai risposto e non rispondo, fuorchè quando voleva ricongiungersi perchè una possibilità glielo data e lei l’ha giocata al peggio dei modi, annullando tutto dopo 50 minuti dall’incontro mattutino,non mi interessa più.