Cari amici, ho fatto una cosa quanto meno discutibile. Venerdì sono impazzita e a differenza della mia linea del no-contact ho chiamato il mio ex compagno dopo 4 mesi che non lo vedevo, non l’ho sentivo. Ci siamo visti, abbiamo parlato. I discorsi sono stati i più diversi molto tranquilli, io volevo riuscire ad affrontarlo per non idealizzarlo per chiuderlo nel 2010… ho fatto un gran lavoro su me-stessa sono riuscita a spogliarlo dal mio amore e l’ho visto mentalmente per quello che è stato: un uomo senza palle, inaffidabile, che mi ha fatto tanto male. Volevo mettermi alla prova e capire se il mio cuore l’aveva accettato. Lui ha sempre questo atteggiamento di protezione nei miei confronti che mi ha confuso in passato e mi lascia tutt’ora un po’ stranita. Ma spigatevi voi com’è possibile che da quando mi ha lasciato mi ha sempre in qualche modo protetto rinunciando a venire in compagnia se c’ero io, ha cambiato posto allo stadio, gli ho detto se ci prendevamo un caffè lui subito si.. è tutto normale? infondo non è stata proprio una storiella anni insieme, convivenza, ipotetici progetti… boh lo farà per senso del dovere o per senso di colpa… Lui sta lasciando la nostra casa, io ho ancora delle cose mie (hanno fatto il trasloco i nostri amici, è da agosto che non ci torno) gli ho detto che devo prendere della roba, siamo rimasti che vado in settimana. È una pessima mossa????? La mia domanda è se io lo faccio per capire a che punto sono del mio percorso personale, ovvero quanto sono rivolta ancora verso il passato. Lui perché ha questo comportamento??
Per chiunque risponda grazie davvero
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Categorie: - Amore e relazioni
“La mia domanda è se io lo faccio per capire a che punto sono del mio percorso personale, ovvero quanto sono rivolta ancora verso il passato” …
Dici? Se hai iniziato un percorso, ora lo hai interrotto. E non ti sei fatta del bene.
Ciao Tofee, mi fa piacere risentirti…
spero tu abbia passato un Natale abbastanza sereno, seppur diverso da quelli precedenti…
Quello che mi sento di dirti è che innanzitutto non possiamo sapere cosa abbia il tuo ex dentro di se, e poi che non tutte le persone sono uguali, ma per esperienza “indiretta” (la persona con cui sto adesso ha chiuso una relazione di 10 anni per iniziare una nuova storia con me) ho visto altre persone comportarsi come il tuo ex, spesso mettendo in crisi anche alttri rapporti (il nostro ad esempio)…
lui (la persona con cui sto ora) mi ha conosciuto ed ha fatto una scelta, io non ho chiesto nulla, me l’ha detto il giorno in cui ha deciso di andare via di casa e mi ha detto che aveva capito diverse cose, che non si sentiva di andare avanti in quella storia e mi ha chiesto se mi sentivo di inziare un nuovo percorso assieme a lui, andando incontro anche a tutto ciò che ne conseguiva, difficoltà comprese… gli ho risposto che la sua scelta non doveva dipendere da me e che doveva fare le cose a prescindere…
Ha scelto lui di chiudere quella relazione, spinto solo da se stesso, eppure tutto quello che è venuto dopo non è stato per niente facile (e ancora non lo è), soprattutto per me che gli ero vicino…
Ha sempre continuato a percorrere la strada che aveva intrapreso, ormai da 9 mesi, ma i sensi di colpa verso la sua ex, il dispiacere di procurarle quella sofferenza, la preoccupazione per lei che è stata male, il fatto di “esserci” ogni volta che lei lo cercava per parlare o per insultarlo o per risolvere qualche problema di casa, tutto questo per lui c’è stato per molto tempo, forse per senso di protezione, forse perchè è comunque una persona a cui vorrà sempre bene, forse perchè era il modo per “sdebitarsi”, non lo so il reale motivo, ma comunque tutto questo è durato per parecchio tempo, e sicuramente ha portato anche me a farmi mille domande e a vivere poco bene questa situazione…
Forse sono io a non capire, forse sono io diversa perchè in effetti la mia storia di 12 anni l’ho chiusa diversamente, e quando ho deciso di chiuderla l’ho fatto veramente e definitivamente…
Bo non so, ti ripeto non possiamo sapere cosa c’è realmente nella testa degli altri, non possiamo sapere i reali motivi che li muovono ad avere quei comportamenti… comunque anche io vedevo in lui quello che tu ora vedi nel tuo ex, ma non so dirti quale sia il reale motivo…
L’unica cosa che io posso sapere è che alle mie mille domande, lui ha sempre risposto che se quei comportamenti fossero stati la manifestazione di un sentimento di amore nei confronti della sua ex allora lui sarebbe già tornato sui suoi passi da diverso tempo, e questo invece non è accaduto…
Non sai quanto questa situazione mi abbia messo in crisi, e forse l’unica cosa a cui mi sono sempre aggrappata è proprio questo, il fatto che lui sia rimasto sulle sue decisioni.
Con questo non voglio dirti cosa ha dentro di se il tuo ex, non lo posso sapere, e non voglio neppure dirti che è uguale al mio compagno… ti ho solo riportato la mia esperienza, ma ognuno è diverso quindi non si può generalizzare…
Per quanto riguarda la tua domanda, non so se tu stia guardando il tuo percorso personale o ti stai rivolgendo ancora al passato… forse un po’ entrambe le cose, ma penso sia più che normale…
Non so se sia un’ottima idea andare a casa per le cose, specialmente se c’è anche lui…forse per te, inconsciamente, è una “scusa” per vedervi e trovare risposte alle tue domande, ma credo che le risposte tu le possa avere anche guardando i fatti… con questo voglio dirti di non illuderti per i suoi comportamenti e forse non è neppure giusto che lui li abbia, perchè ad esempio per l’ex del mio compagno hanno portato solo ad illusione, e lui questo non lo capiva.
Non voglio essere dura, e ti ripeto che ognuno è diverso… cerca solo di “restare coi piedi per terra” e se poi le cose dovessero cambiare allora tanto meglio…ma cerca di non perderti proprio ora, cerca di non tornare indietro nel tuo percorso di crescita personale!
Spero di non aver detto nulla che ti abbia infastidito… ti abbraccio!
A presto…