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Lettera pubblicata il 25 Ottobre 2010. L'autore ha condiviso 13 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore nico62.
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ogni tanto arrivano qui ancora delle lettere, sono ormai passati 4 anni circa da quando scrissi la prima volta
e anche se il grande dolore e’ passato mi riconosco in quasi tutto quello che scrivete qui… tante volte anche io penso che nessuno mi racconterà tutte quelle cose che sapeva lei ma penso che sono stata fortunata ad avere qualcuno cosi’ perche’ non e’ una fortuna che hanno tutti… e cosi’ alla fine dopo quattro anni che mia madre e’ andata via senza poter piu’ tornare quello che e’ rimasto e’ ricordarmi per quanto possibile di essere una persona migliore, di non ripetere gli stessi sbagli e di non dare nessuno per scontato mai…vorrei dire a tutti che il dolore poi passa, si’ passa, si vive e si riesce a non pensarci dopo un po’ ma ogni tanto torna, con una canzone uno sguardo un oggetto, torna come una coltellata ma va bene cosi’ sicuramente anche per mia madre e mia nonna e tutti quelli che mi hanno preceduta e’ stato cosi’ semplicemente non perche’ la vita in se’ e’ fatta cosi’ ma siamo noi costituzionalmente fatti per sopportare sino alla fine il bello e il brutto della nostra esistenza
@ania, sono delle bellissime parole e sono vere, non ho mai chiesto a mia madre come si sentisse dopo la morte della sua, era ancor più giovane di me, e abitavamo tutti insieme ricordo, non si sono mai lasciate, un po’ come me, che dopo la morte di mio marito sono ritornata in famiglia e da allora ci sono rimasta, ringrazio il destino di non essermene andata all’estero o via da questa città, come volevo, ringrazio perché così facendo ho avuto tempo per godermi in pieno i miei, avere ancora tante belle feste e tanti bei ricordi, quando papà è morto lei si è potuta appoggiare a me ed io a lei, e se me ne fossi andata sicuro che l’avrei portata via con me e lei sarebbe venuta, anche nell’eventualità di un mio nuovo compagno, che non c’é più stato, mamma non era invadente, era discreta e si sarebbe fatta sicuramente degli scrupoli, ma non l’avrei mai lasciata da sola, mi manca ancora tanto, e penso ancora sempre, ogni giorno, a lei, e nelle condizioni economiche e di salute che mi trovo ora,mi sarebbe vicina, se i morti potessero aiutarci lo farebbero, ma sono lontani, in un’altra dimensione, forse ci vedono, ma non si danno pena per noi, non ci riconoscono, in fondo, meglio così, lassù tutti avremo la pace, ciao mammina mia bella.
Mamma, guardo la tua foto e mi sembri così reale, che tuffo al cuore provo quando guardo le foto o penso a te tanto intensamente.
La mia mamma era tutto per me.era il mio sole era la mia speranza,avevo tutto ed ora sono sola .so bene che non si può tornare indietro ma a volte spero di poterlo fare per riaver la con me.Ho avuto la fortuna di avere la madre migliore dl mondo, e quando sento che ci sono persone che litigano con la madre o addirittura che non vanno a trovarla mi rattristo molto.Lei è stata per me un esempio di totale dedizione , di forza quando occorreva, ma è stata anche fragile , quando dopo un operazione non ha voluto più riprendersi.Cosi ho perso l amore più grande che non esiste in nessuna altra parte del mondo.Spero di essere per i miei figli una madre come la mia..ciao mamma sei sempre nel mio cuore.
Oggi sono 1 anno 5 mesi e un giorno che ho perso mia madre e soffro ancora, mi chiedo perchè si è voluta suicidare, il suo è stato un suicidio? Forse il medico l’aveva messa in guardia che con il secondo intervento avrebbe rischiato? Ma, come è ovvio, le avrà anche detto che se avesse lasciato perdere c’era il rischio di un ritorno… Chissà che cosa le avrà detto… E lei con la voglia di vivere che aveva si è lasciata operare, dopo tutto è crollato, il tumore è ritornato, più aggressivo che mai, e in 3 mesi se l’è portata via, via da me, che non sono figlia unica ma è come se lo fossi, inutili le telefonate che mia sorella mi fa di tanto in tanto, inutili, lei non prova tutte le emozioni che provo io, lei è distante, assente, indifferente, questo ha ucciso mia madre dentro, il fatto della sua assenza, le ha devastato il cuore, è morta sola, mia madre, è morta con me, ma mancava l’altra, povera mamma mia, quanta pena… Mamma è stata straordinaria, sempre attenta, ci seguiva nella lezione di scuola, si spazientiva, certo, e i quaderni ogni tanto volavano, ci preparava sempre ottimi cibi, ci mandava sempre ben pulite e ben vestite, una grande cuoca, una grande massaia, una grande lavoratrice, un ottima moglie, e per me che ero quella più aperta, un ottima amica, ricordo quando mio padre partiva per i suoi viaggi di lavoro, ed è un ricordo dolcissimo nel mio cuore, ancora ne percepisco il sapore, l’essenza di quella dolcezza, ricordo che mi svegliavo in una casa già ben pulita e silenziosa, lei restava in silenzio per non svegliarmi, ricordo che sentivo già un profumino provenire dalla cucinetta,ricordo lei seduta in sala al tavolino che leggeva qualcosa, e ricordo che eravamo da sole, mia sorella era a scuola, e lei era tutta per me, si, tutta mia, e io me la godevo pienamente, perchè quando si sarebbe tornati alla vita di sempre lei naturalmente si sarebbe divisa con mio padre e mia sorella, oltre che con me, mamma, mi manchi tanto e non trovo consolazione, spero di riabbracciarti un giorno, mi manca tanto il toccare le tue piccole mani, abbracciare il tuo corpo minuto, baciarti e stringerti e dirti che ti voglio bene, mi scoppia il cuore, non è giusto quello che hai fatto, quello che hai fatto a me, e forse quando stavi morendo in ospedale la tua angoscia era anche quella di poterti aggrappare ad una vita che ti stava lasciando, come un suicida che all’ultimo tenta di salvarsi ma non riesce nel suo intento… Ti amo mamma, per sempre ed oltre.
ciao mamma mi manchi tanto questa notte ho sognato casa nostra come era tanti anni fa all’inizio , io stendevo i panni e delle lenzuona al sole sul lungo filo che usavamo allora di ferro per stendere, le lenzuona svolazzavano al vento e io le raccoglievo ascitte , con il mio pensiero dicevo mamma mi manchi tanto tanto.
Mia mamma è morta il 6 settembre 2014, con lei è morta una parte di me xkè la mamma è colei ke ti genera e ti porta in grembo.Io vivevo con lei ed avevamo un rapporto di tipo simbiotico anke se spesso litigavamo,io non riuscivo a portarle il muso xkè avevo troppo bisogno di lei.Dieci anni fa abbiamo scoperto la sua malattia ma dall’inizio di quest’anno ha iniziato ha cominciato a star male e ad aggravarsi fino a ke se n’è andata x sempre. Ora desidero tanto rivederla in sogno ma non è ancora successo e soffro anke x questo……xkè nn mi viene in sogno? A volte penso ke mi abbia dimenticata….
Salve a tutti anch io ho perso mia madre tre anni fa …inutile dirvi che da quel giorno tutto è cambiato niente è più lo stesso..anche se sn passati tre anni ogni mattina svegliarsi è molto dura ,tt le mattine la cerco ancora in tt le stanze ma lei nn ce ..nn riesco ancora a rendermi conto d quello che è successo sono arrabbiata troppo e sapete perché? Perché dopo anni che ha sofferto il risultato è stata la morte ..il mio pensiero e che dopo tanta sofferenza nn c dovrebbe essere la morte na la guarigione .. È capitato più di una volta d sognarla e mi lascia una sensazione unica qnd la vedo e come vivere d notte e dormire d giorno.. Nn auguro a nessuno tt ciò un abbraccio a tutti ..
mamma voglio dirti che ho bisogno di te, sono inutili le parole che gli altri mi dicono, che tu mi sei vicina più di quanto io creda, ci sarai… ma dove sei? non ti vedo più, non posso baciarti, abbracciarti, parlare con te e tu non puoi rispondermi, non possiamo fare le nostre passeggiate, ridere insieme, arrabbiarci, tu non cucini più per noi, non stiri più i miei panni, non fai più le mie faccende, la casa é quasi sempre un casino, la mia vita é inutile e vuota e sono sola, mi manca tutto di te, ogni giorno ti penso e ogni giorno sono triste, eppure percepisco la tua presenza, ma non so dove sei.. mi manca il contatto fisico con te, non passerà mai questo dolore. non soffrire mamma per me, un giorno ci riprenderemo per mano, io tu e papà e cammineremo nell’eden. ti amo
Mamma,
Non saprò mai se altre rughe
avrebbero segnato
la tua fronte.
Mamma,
Non saprò mai se i tuoi capelli
sarebbero diventati
bianchi.
Mamma,
Non saprò mai se la tua voce
sarebbe stata modificata,
se i tuoi passi
si sarebbero fatti più lenti,
se un giorno, camminando,
ti avrei presa per mano…
Mamma,
questo dolore, che era mio compagno, sembra scemare, ogni tanto ritorna, acuto, e intorno il vuoto…Avevo paura che se solo avessi avuto un barlume di felicità, questa avrebbe potuto distrarmi, e portarmi lontana dal dolore, lontana da questa cosa che mi legava tanto a te, questo sentirmi viva ma morta, per te. Il tempo é passato, la felicità, é una parola troppo grande per me, vivo una vita piatta, sono caduta in un vortice che non ha fine, non riesco a vedere un futuro, ogni tanto sogno la mia vecchiaia, e mi dico: ” si, adesso ti riposi, ma tu manchi ancora…”
Mamma. ieri erano tre anni e mezzo, mi sembra ancora impossibile che tu non ci sia più.
Ti amo, mamma mia cara, mamma mia bella ?