Buongiorno direttore,
È la prima volta nella mia vita che scrivo qualcosa su internet ma, arrivato a questo punto di smarrimento, voglio provare anche questa strada….
Vengo subito al dunque: fidanzato da 8 anni, convivo da 4, i primi giorni di agosto la mia ragazza ha scoperto (dopo parziale confessione mia) un mio tradimento. Dopo un paio di giorni di disperazione estrema da entrambe le parti, lei si dice disposta a tentare di ricominciare ed io in quel momento, mi sono sentito sollevatissimo anche se sentivo che c’era qualcosa di anomalo i tutto ciò.. sta di fatto che, ad oggi 25 agosto, tra crisi e riprese e riconciliazioni, sono arrivato ad un punto strano della mia vita: lei dice che vuole continuare a stare con me, che mi ha perdonato (o che pian piano cercherà di farlo), dice che tutti possiamo sbagliare e che, nonostante le future crisi che potranno tornare ad esserci, lei non vuole perdermi.
Io dal canto mio, se da un lato sento che dovrei gioire al massimo di questa seconda opportunità datami, dall’altro mi sento così tanto in colpa e mi vergogno così tanto dell’accaduto che non credo di riuscire a perdonarmi ed a tornare a vivere serenamente. So che la riconciliazione, se c’è, è un processo lungo e complicato, ma non so perché io mi sento di non meritarsi il suo perdono, sento che dovrei espiare la mia colpa in qualche modo ma non so come, per questo sto andando avanti a tranquillanti e sonniferi… e la cosa mi spaventa perché non potrò andare avanti in eterno con medicinali.
Grazie per le eventuali risposte e gli eventuali punti di vista e di riflessione altrui.
Hai voluto?
Ora PAGAH
Ti ha perdonato, non hai ragioni per sentirti in colpa o di sentirti in difetto. Non devi dare di più, puoi continuare a dare quello che stavi dando; d’altro canto lei ha riconosciuto che si è trattata della debolezza di un momento. Conoscendoti avrà avuto le sue buone ragioni. Ti sconsiglio di accettare un perdono con riserva, laddove dovesse pretendere più attenzioni sarebbe meglio separarsi perché esiste un rapporto preciso tra colpa e pena. Vi siete chiariti in maniera definitiva e sei libero di tornare alla vita di prima.
Sei sicuro di amarla e di voler stare con lei?
Guardati dentro.
Se ti ha perdonato non hai motivo di sentirti in colpa, a meno che tu non abbia detto tutta la verità, in primis a te stesso.
Se senti il senso di colpa, evidentemente qualcosa che non va c’è e questo puoi saperlo solo tu.
Ritenendo di avere sbagliato, ti è nato questo senso di colpa. Hai probabilmente una natura molto sensibile, una predisposizione genetica che ti porta ad ingigantire le cose. Ora devi farle capire che il tuo unico e grande amore è Lei. Comportandoti di conseguenza. Cioè ricoprirla di attenzioni, senza strisciare però. L’errore l’hai commesso tu, Lei è stata comprensiva nei tuoi riguardi, ti conosce bene, dalle un po’ di tempo per riparare il vaso rotto.
Smettila con i tranquillanti e sonniferi. Diventerai schiavo di queste porcherie. Nessuno ti ha detto che portano alla dipendenza? Si, come la droga. E non solo questo, nel giro di qualche settimana, avrai problemi di erezione, fino a portarti all’ impotenza. E non mi sembra un buon viatico per recuperare il terreno perduto.
Chi ti ha dato questa roba? Un medico generico che gioca a fare lo psichiatra, o un vero psichiatra?
Chi ti parla è uno che ha sperimentato su di sé questo tipo di trattamento. Ma l’oggetto scatenante del mio senso di colpa era stato generato da un grosso dramma. Ero caposquadra in una multinazionale, successe un brutto incidente e tre miei sottoposti persero la vita. Non mi dilungo in particolari, la cosa a distanza di 20 anni mi brucia ancora. 7 anni sono stato in cura, 7 anni di vita non vissuta. Pensavo al suicidio. L’amore di mia moglie mi ha salvato. E’ stata comprensiva e paziente.
Nel tuo caso, non mi sembra ci siano episodi drammatici, alla fine lei ti sta perdonando. Se l’ami veramente, non fare più cose di cui potresti pentirti, la tua natura debole ti ha rivelato il tuo spessore di uomo. Fanne tesoro, riconoscere le proprie debolezze è da uomini veri, per il momento non lo sei, scegli, decidi da ora. Prendi il toro per le corna, abbattilo. Lasciati alle spalle gli errori, e soprattutto, allontanati da quei farmaci, ne va della tua vita futura, parlane con lei, state insieme da 8 anni, non sciupare la cosa più preziosa che hai: una ragazza splendida che ti ama.
TS
Io fossi stato perdonato dopo aver fatto una cosa del genere più che in colpa mi sarei fatto una scappata nella chiesa più vicina e avrei acceso tutti i ceri. Non so che cavolo ti è preso, usa le tue forze per assicurarti la felicità di lei visto i fatti molto gravi. Converti il senso di colpa in felicità e irradiala di gioia quella poveretta che se continui così non ti si alzerà neanche più!
@nothingasitseems
Una cosa che capita spesso e che mi ha fatto venire a noia lo scrivere su questo sito, è il fatto che lo scrivente dopo aver parlato dei suoi problemi, ignora il tutto e scompare. Non si fa così, chi sceglie di confrontarsi nell’anonimato con altre persone, pur ricevendo i vari punti di vista sul suo problema, dovrebbe commentare, farsi vivo insomma. Siamo qui per darci una mano, almeno per quanto riguarda il mio punto di vista, senza farci giudici o carnefici. Mi riferisco ai messaggi telegrafici, che normalmente compaiono solo per dare un secco giudizio negativo. No ragazzi, così non serve a niente, fa spaventare chi è arrivato chiedendo aiuto, pareri, consigli. E chi vive un problema serio, scappa via.
Facendo diventare inutile chi si è prodigato nel cercare un tipo di soluzione col confronto. Non parlo del mio commento, altri hanno scritto cose positive, facendo allargare la mente al destinatario che si è affacciato per la prima volta su questo sito.
Chiedo scusa se a qualcuno quello che ho scritto da fastidio. Ho molti anni sulle spalle, sono nonno e mi piace aiutare i giovani che sono in difficoltà. Rispondo sempre in positivo, costruttivo, anche queste poche parole che sto aggiungendo hanno solo lo scopo di accendere energia positiva. Ciao
Salve a tutti ragazzi!
Innanzitutto volevo ringraziarvi per il supporto che mi avete dato e nei consigli. Grazie Rossella, BlueMoon, grazie Fabio_899 e soprattutto grazie infinite a toroseduto (non sono assolutamente sparito… solo che ho letto le risposte solo ora!!).
Mi avete un pochino rincuorato… anche se mi rendo sempre più conto che è dirissima venirne fuori… non tanto per lei che è un tesoro e mi ha perdonato e mi sta vicino, quanto a me che mi sento di essere entrato in un baratro di depressione. Non so il perché, dato che, come dite anche voi, dovrei gioire del perdono (ed io non smetto ogni giorno di dimostrarle il mio profondo pentimento); stavo pensando di fare una serie di visite da uno specialista perché effettivamente non è normale una cosa del genere….
Secondo voi è una buona idea o faccio peggio??
Grazie a tutti di nuovo
Nothing
Sei tu che non la ami più, ma siccome da lei ricevi tante attenzioni “buone” (amore, perdono, etc.), non vuoi ammettere la realtà, ti sentiresti un mostro ad ammetterla.
Non sei un mostro
Il tuo amore per lei è finito, poco importa il fatto che lei te ne dia tanto, TU non la ami più. Quando lo ammetterai, la depressione sparirà, uscirai dal baratro e forse, se ppure con difficoltà, farai la scelta giusta
Ma i “tranquillanti e sonniferi” adesso dove te li procuri? Per una questione come la tua uno specialista medico ci perde UNA seduta di un quarto d’ora ed esci con la prescrizione. O stai pensando a una psicoterapia? In questo caso, ci vuole tempo, pazienza, e portafoglio adeguato. Può servire.
concordo con Harlock, anche se magari si tratta di un personaggio virtuale con cui ho avuto in passato più di uno scontro…