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Riuscirò a farla tornare da me?

di 570729

Sono qui perché sto veramente male e vi chiedo aiuto.
Ho 52 anni separato da 12 anni due figli grandi, lei 45 divorziata una figlia 17 anni, viviamo in due città diverse ma relativamente lontane, varie storie non importanti dopo il matrimonio per entrambi.
Ci siamo conosciuti due anni e tre mesi fa. Dopo un mese ci siamo subito amati tanto. Eravamo felici e abbiamo fatto tanto insieme, direi grandi cose e lei ha anche raggiunto il suo sogno di comprarsi una casa tutta sua, l’ho aiutata in tutto. Andava tutto bene fino a quando la figlia che vedeva con una regolare frequenza il padre ha deciso di non volerlo più frequentare per suoi gravi motivi comportamentali che le hanno fatto perdere stima e fiducia in lui. Si è arroccata sulla madre che ovviamente l’ha accolta a se come una chioccia difendendola dalle ripetute incursioni del genitore volte a ” riprendersi la figlia “. È stato un inferno per quella ragazza che però ha reagito bene ma con la fragilità di un’adolescente tradita dal suo eroe (che però eroe non lo era stato mai, ma solo glielo aveva fatto credere).
La figlia non era del tutto entusiasta dell’amore che la madre nutriva per me, per sana gelosia, forse perché vedeva che volevamo far crescere il nostro rapporto. Lei per noi e per me è stata sempre il primo pensiero e aveva tutte le attenzioni possibili.
Dopo l’allontanamento dal padre, avvenuto dopo 20 mesi di nostro grande amore e rispetto, con viaggi e regali (soprattutto da parte mia) la mia compagna è totalmente cambiata e mi ha comunicato con freddezza e determinazione che era finito il tempo per il nostro amore perché tutto il suo tempo possibile sarebbe e doveva essere dedicato per la figlia.
Io da sempre le chiedevo un rapporto vero e nel futuro basato su una convivenza, che in questo periodo non c’è mai stata, se non per un breve periodo che però ha fatto irrigidire ancor di più la sua figlia.
Quindi abbiamo smesso e assunto un atteggiamento diverso per suo rispetto.
Lei è andata in confusione perché penso era consapevole che non poteva far altro che buttare a me dalla torre. A marzo di questo anno mi ha lasciato, non mi ha chiamato per settimane non mi rispondeva a tel. ne ai messaggi. Ho fatto di tutto per riconquistarla facendola ragionare che lei era già da prima mamma e non certo sarei stato io ad impedirglielo o ad ostacolarla nel suo fare.
Dopo un mese ci siamo ritrovati ma non era niente più uguale a prima anche se ci abbiamo provato e abbiamo continuato ad amarci. Abbiamo arrancato per poi sentirmi dire che la sua scelta di lasciarmi era l’unica sua possibilità di proseguire a vivere e che per noi non ci sarà mai un futuro nelle condizioni in cui è la figlia e per i suoi impegni di lavoro e di madre.
In un attimo il buio. I miei tentativi di farla tornare sui suoi passi sono stati tutti inutili nonostante avergli assicurato tutto lo spazio il tempo ed il modo di cui aveva bisogno per ristrutturarsi.
L’ultima volta che l’ho sentita mi ha detto che le mancavo ma ora così sente di essere più serena e tranquilla.
Poi c’è stato il grande addio in lacrime per entrambe e dopo i saluti e gli auguri per la sua vita e quella della figlia, le ho detto di non cercarmi mai più, ma ovviamente non ero convinto, cercavo una sua reazione, ma non c’è stata, seppur soffrisse anche lei molto di quel momento.
Dopo 3 gg di disperazione le ho inviato una mail con il racconto della nostra storia e la mia piena fiducia nel suo percorso e assoluta disponibilità a farle fare tutto ciò che deve per sua figlia esortandola però a non abbandonare il nostro amore e rispettando il suo stato.
Sono 13 gg che non la sento, non la chiamo, non le scrivo, non faccio niente, ne tanto meno lei con me.
Ho bisogno di lei, sono in uno stato a dir poco comatoso, lavoro perché debbo, vivo perché ancora respiro. Non so niente di lei e niente ho fatto per saperlo.
Non so che fare, se continuare a non cercarla per non infastidirla o per tenere il punto, nella speranza che lei elabori e faccia un passo verso di me oppure l’ho persa per sempre veramente, che non ritornerà mai più indietro e le mie sono solo false illusioni che mi porteranno a farmi fare ancora più del male di quanto già mi stia facendo da solo.
Che fare? Che fare? Che fare? Che fare?
Aiutatemi non reggerò per molto in questo stato
Grazie!
M. P.

Lettera pubblicata il 9 Giugno 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia

La lettera ha ricevuto finora 5 commenti

  1. 1
    psYco -

    Intanto consolati che puoi reggere benissimo eccome. Scusa ma in questi casi ci vado giù piatto: hai semplicemente fatto un errore di valutazione. La valutazione era che lei fosse innamorata quanto te nei suoi confronti. Lei sbaglia a mettere sua figlia davanti a te, anche perché la figlia un giorno dovrà andare per la sua strada, e lei che farà? Ma non è questo il punto: se lei preferisce lasciare te… so che è dura, ma è meglio se la lasci andare. Anche perché se lo ha fatto adesso, non è detto che non lo farà in futuro, e domani è peggio. E’ successo a me, fidati: hai idealizzato una persona, e l’hai vista per quello che NON E’. In certi gesti, in certe frasi che vi siete scambiati tu davi un significato, lei evidentemente un altro. E’ meglio che te la dimentichi. E anzi che cominci a guardarti in giro. Si sa mai che ci ripensi, e ti trovi pronto a metterle il tappeto rosso (e ci mancherebbe altro!). Capirà presto cosa vuol dire stare da sola (quanto pensi che rimarrà in casa una ragazza di 17 anni? Come pensi che valuti la madre che ha scaricato il suo uomo per lei? Quale considerazione può avere? Auguri…). Adesso non ti sembra, ma credo che se c’è uno che ha guadagnato da questa storia, alla lunga sei tu.
    By psYco

  2. 2
    Roberta -

    Alcune persone si annullano per i figli,la loro vita finisce quando mettono al mondo un altro essere umano che comunque è un’entità a sè già dal primo respiro fuori dal grembo materno….questa donna è convinta che se dà amore a te lo toglie a sua figlia,quasi fosse un peccato poter di nuovo sentirsi femmina…13 giorni sono pochi…lascia che senta la tua mancanza…ma non ti illudere,probabilmente non le interessa la vita di coppia se no avrebbe imparato dal suo matrimonio e non avrebbe rifatto gli stessi errori….forse,ma è solo un’ipotesi, avrà trascurato il marito dopo la nascita della figlia e continua a ripetere lo stesso copione…forse il marito l’ha maltrattata e si fida solo del suo “sangue”…se passa troppo tempo dovrai rassegnarti…

  3. 3
    m.p. -

    Riusciro a farla tornare da me ?

    grazie Psyco e grazie Roberta per il vs. intervento.
    l’idea della mancanza di un NOI mi distrugge , era una bomba innescata che e’ dovuto esplodere.
    Temo nello scorrere del tempo perche’ “lontano dagli occhi , lontano dal cuore ” la dice lunga.
    non so che faro’… forse un sms gentile forse una mail , un fiore o forse un colpo in testa .
    ho paura , insolita sensazione per me , ho scalato tante montagne nella vita sia nel lavoro che nei sentimenti.
    ci amavamo , mi amava sconfinatamente , non e’ riuscita a fare due cose insieme.
    come farla ragionare se si chiude a riccio.
    aspetto un domani che forse non arrivera’ mai
    certo che se non scrive o non chiama sara’ un bel casino.
    lo dovro’ fare io ? temo di sbagliare
    scusatemi
    grazie
    m.p.

  4. 4
    max -

    La tua storia è uguale alla mia, dopo 16 mesi in cui tutto sembrava perfetto è finita, è finita la nostra storia proprio per il bene che lei vuole ai propri figli, anchio come te sono in uno stato pietoso, mi manca da morire, è un mese che ci siamo lasciati, tu almeno puoi continuare a sperare che ritorni, io no, io subito dopo che mi ha lasciiato sono tornato con mia moglie ed i miei figli, e lei adesso mi ha detto che deve assolutamente voltar pagina, io sto male, ho sbagliato, forse non era convinta nel lasciarmi, forse sarebbe ritornata da me, ma ormai è andata, io non posso riaverla.
    Auguri a te

  5. 5
    m.p. -

    a Max .
    Grazie amico mio, condividere con qualcuno questo dolore dovrebbe alleviare la pena.
    non so vivere in questo stato , non e’ giusto lasciare l’amore per la razionalita’ . come avrai letto la mia storia e’ diversa , ma il risultato finale non cambia , sempre lo stesso copione.
    per ora non ho le risorse per ne giara pagina ne tanto meno per cambiare libro.
    vivo perche’ ancora respiro.
    tu hai la famiglia, aggrappati e ritrovati, li’ dovresti essere al sicuro.
    grazie delle tue parole.
    m.p.

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