Salve, eravamo ragazzini io 14 e lui 15 quando abbiamo iniziato a stare insieme, tra alti e bassi sono arrivata a 18anni lui voleva sposarsi io andare all’università….troppo appiccicoso ci lasciamo anzi lo lascio.
Passano gli anni lui si trasferisce fuori Torino, ma rimaniamo in contatto sporadicamente con i suoi .
Io mi sposo a 30anni lui a 34 dopo di me, la nostra vita scorre tra disagi famigliari e felicità, manca suo padre, vengo contattata da suo fratello per il funerale, mi vede scambio di sguardi io in fondo alla chiesa lui in prima fila, la moglie dall’altra parte si accorge che si gira e gli va vicino, prima della fine esco con mia madre.
Passano gli anni sento sua madre che si informa anche di me e dei miei…fino all’anno scorso che manca anche lei ci messaggiamo con lui e promettiamo di vederci, a ottobre manca la mia mamma, lui era attaccatissimo mi scrive ma non lo vedo che ad aprile 2018. i nostri sms continuano con promesse di auguri abbracci e notizie.
Ci rivediamo per un caffè a fine gennaio 2019, lui indaga sul mio matrimonio ed io gli chiedo del suo mi risponde che sono legati da un sentimento profondo, ok ci sta 21anni di matrimonio con un figlio. nulla di più. Ora mi scrive che non mi porta rancore (cosa che non credo…) degli anni trascorsi, e mi dice che non può rimettere l’orologio della vita indietro di 30anni ….ma non è una cosa personale. Mah….non gli ho chiesto nulla non ho fatto nulla che potesse fraintendere se non un’amicizia adulta dopo una storia di gioventù, gli ho risposto che non avevo dubbi in proposito. Ma mi ha deluso che ne pensate? ho sbagliato qualcosa, grazie di un riscontro.
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia
Ma tu sei separata – divorziata? Non parli proprio di tuo marito… Come mai???
“Mah….non gli ho chiesto nulla non ho fatto nulla che potesse fraintendere se non un’amicizia adulta dopo una storia di gioventù”
Ma falla finita. Non gli hai chiesto nulla non hai fatto nulla però stai qui a cercare pareri che ti possano esser da indizio sul comportamento di lui. Suzanne come dicevi nell’altra lettera? “Si fanno esperienze ed errori, per questo si chiama giovinezza”. E questa lettera rappresenta l’errore o la giovinezza? Mamma mia siete fatte con lo stampino. Annoiate e perennemente in cerca della complicazione. Autrice, l’ex è probabile che abbia le palline, e ti ha fatto capire chiaramente che non asfalterá la famiglia per te che, a distanza di 30 anni, non sai ancora quello che vuoi. Ps: ma il tuo maritino lo sa di questo tuffo nel passato? Mi sa di no eh..
“se non un’amicizia adulta dopo una storia di gioventù” anche secondo me stride parecchio con il vero significato della lettera. Giochi di sguardi, curiosità e dopo una vita senza quasi contatti, improvvisamente si è alla ricerca di un amico di infanzia, che guarda caso non è il compagno di banco di terza elementare, ma l’ex degli anni adolescenziali.
Ma dico io, questo sito permette proprio (grazie all’anonimato), di raccontare come stanno davvero le cose, non capisco la necessità di scrivere cazzate.
Dopo 30 anni difficile che tu possa ammaliarlo, fattene una ragione.
Attenta alla nostalgia is di “quello che non fu e che forse avrebbe potuto essere”. Temo che le tue aspettative vadano oltre il “normale rapporto di amicizia adulta”. Volente o nolente quest’uomo suscita in te dei ricordi e la curiosità di sapere come sarebbe andato se avessi scelto un’altra strada. Meglio evitare di essere di cercare amicizie “nuove” nel passato.
La domanda che dovresti porti è: cosa speravo di (ri)trovare dopo trent’anni? Quali vuoti vorrei colmare reicontrandolo? Cerca di essere sincera con te stessa e vedrai che lui non ha frainteso proprio niente.
Tra te e lui non potrà mai esserci amicizia. Lascialo in pace.
Cosa ti interessa di lui, di cosa pensa, ti ha deluso di cosa? Perché provi emozioni, lo vuoi bene, ok. Tu marito lo sa che ti sei presa un caffè con lui? Tutti pensieri, pensieri, pensieri… Il pensiero lo si deve avere per chi ti sta vicino ora e basta.