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Lettera pubblicata il 16 Agosto 2011. L'autore, pierino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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ma perche’ una persona che…e’marchiata come” sposata” non puo’ provare piu’ sentimenti, non puo’ piu’ innamorarsi ed e’ visto male da tutti (se una donna peggio)? Devo nascondermi dagli altri;devo rassegnarmi ad una vita in discesa, piatta, senza piu’ stimoli anche se qualcun’altra me li rida’? Tengo a precisare che il matrimonio e’ finito prima di lei e non per lei e da diverso tempo. sono un peccatore per la chiesa lo so..poi? Mi riferisco sopratutto a chi critica storie come la mia che comunque vivo da solo anche se…mi ritengono sposato
Pierino,
non è che, essendo sposati, non ci si possa più innamorare. il problema consiste nel fatto che non ci si è impegnati soltanto nei confronti di una persona (nella buona e nella cattiva sorte) ma lo si è fatto anche nei confronti della società e di Dio, se ci si crede. la società si regge sulla famiglia. Dio su chissà quali sue imperscrutabili leggi (a mio avviso, la chiesa non ne è che la brutta copia).
è come se si fosse sottoscritto un contratto societario di fronte ad un notaio, conglobando nell’accordo le persone (elementi instabili su cui nessuno potrebbe mai essere assolutamente sicuro) e i suoi beni, passati e futuri. i sentimenti possono essere dispersi da qualsiasi vento contrario ma i beni devono essere regolati dalla legge, cosa non sempre facile.
se i figli sono giovani e i partner innamorati, si rischia di costruire la propria sperata nuova felicità sulla sofferenza altrui. se invece sono grandi e i partner disamorati, restano i beni a creare scompiglio nelle nuove famiglie.
non è che non si possa ricominciare ma è molto più difficile e complesso di quando lo si è fatto per la prima volta!
tutto vero quello che dici Rossana ma…le regole le abbiamo fatte noi uomini, nella vita si possono sbagliare scelte , ma non per questo devono essere definitive; io non dico di non portare rispetto per moglie o marito che sia anzi..io le ho detto chiaramente che ho avuto una relazione con un altra persona ora finita e mi sono accorto di non maamarla come donna ma solo come madre:me ne sono accorto stando con un altra che l’amore e’ tutt’altra cosa ed ho detto di esser pronto ad andarmene a settembre ma ..lei mi sta facendo l’impossibile, diuce che non deve perdermi, mi vede parlare con una e subito va a dirle..io sono la moglie, dice di essere contenta se mi vede triste perche’ se sono contento vuol dire che ho altre donne, sta attenta scrupolosamente a cucinarmi a lavarmi i vestiti , tutte falsita’ che mi irritano peggio..e tu dici ancora che..il matrimonio deve essere salvato?
Pierino,
non posso da fuori (e forse non potrei farlo nemmeno se ne fossi coinvolta direttamente) affermare che il matrimonio debba o meno essere salvato. questo lo puoi sapere soltanto tu, facendo i conti con la tua coscienza e con il tuo desiderio di vita nuova.
è vero che le regole le hanno fatte gli uomini, e sempre gli uomini hanno dato la possibilità di riparare agli errori istituendo la separazione e il divorzio. il punto è che, come per unirsi si deve essere d’accordo in due, per separarsi bisognerebbe che quello/a che viene lasciato/a fosse tanto generoso/a da non voler trattenere per forza chi se ne vuole andare per la sua strada. se si comporta all’opposto per motivi economici, questi possono essere regolati con buon senso e equità ma se lo fa per sentimenti, ahimè, diventa davvero arduo far ragionare in questo contesto.
il matrimonio è un’ottima istituzione quando tutto va bene; diventa un capestro quando uno dei due ne vuole uscire e l’altro/a non è d’accordo. non per niente ora, finchè non ci sono figli, molte coppie optano per la semplice convivenza!
inoltre, le difficoltà per uscirne sono spesso tali e tante che si finisce per provarci soltanto nei casi più semplici o più disperati. forse, con pazienza e impegno ci si può anche riuscire…
Vedi Rossana io mi sento in questo momento schiavo di un rapporto non voluto, vivere in un posto dove non vorrei e che col coropo sto qui ma con la testa da altre parti; la persona che sposai sta facendo l’impossibile per trattenermi, si sta comportando in modo perfetto e se io me ne vado sono io il cattivo oltre a problemi economici che inevitabilmente avrei;se riesco a risentire lei costi quel che costi me ne vado, ma adesso cosi’…
Pierino,
ti capisco ma capisco anche tua moglie.
non fare colpi di testa: procedi con calma, riflettendo molto bene come fare un passo alla volta, avendo presente l’obiettivo che vuoi via via raggiungere e misurandone saggiamente tutti i pro e i contro.
non correre rischi inutili se non sei più che sicuro che la tua amante non sia convinta, almeno quanto te, di lasciare il suo attuale convivente.
potrebbe essere anche corretto che ti separi e provi a vivere per un po’ da solo, se questo non è di grande peso per il tuo bilancio. potrebbe essere utile a chiarirti le idee e a creare meno attriti in famiglia, visto che non lo faresti per andare subito a convivere con un’altra donna…
rossana lei ha un compagno violento..un rumeno di 10 anni piu’ piccolo di lei ed ha paura che lui faccia qualcosa sia a lei che a me e..secondo quello che dicono i tarocchi lei aspetta che si calmino le acque visto che probabilmente adesso la segue..vediamo.
Ma cosa credi pierino ?? Che tuo figlio “grande” (a 16 anni nn e’ nemmeno maggiorenne) pensera’ “ah va beh, vi lasciate ? Ok e’ giusto, non andavate d’accordo. Che mi passi il sale per favore ? Contro chi gioca ‘a Roma domani?” ??
Il divorzio dei genitori e’ uno strappo intimo, una ferita che non si rimargina mai. Certo che i figli soffrono sei i genitori che stanno insieme litigano, ma la soluzione non e’ divorziarsi bensi’ fare quello che fa tua moglie, e cioe’ cercare di ricomporre, di venirsi incontro. Un uomo deve prendere le proprie responsabilita’, non e’ una stupida regola artificiale. Hai dei figli, e il loro futuro sara’ più difficile se vi divorziate: due case, meno soldi, litigate tramite avvocati. Le ho vissute sai ? E durano tutt’ora dopo tre anni.
Sta a te decidere se sono più importanti i tuoi figli o la signora. Anzi, le tue responsabilita’ di padre o “l’amore”, che tanto mi sa di voglia di novita’ e di sesso.
Volevo confermarti che il mio matrimonio e’ finito indipendentemente dalla donna che adesso amo, gia’ da 8 o 9 anni..non facciamo piu’ sesso almeno da 5 anni, ognuno vive per conto suo anche se abitiamo insieme, ora l’aver trovato una persona con la quale parlare, prendere decisioni dopo averne discusso ecc e’ una cosa che mi fa stare bene, diversamente ogni volta che parla o dice qualcosa quella persona devo alzarmi ed andarmene, mi da fastidio; non vado avanti ma credo che hai capito piu’ o meno perche’ qwuesto matrominio debba interrompersi indipendentemente se vado da lei o no
Pierino,
se fossi in voi, non darei troppo retta ai tarocchi ma cercherei di pensare con calma a come potrei star meglio con me stessa.
stai attento, anche, oltre al rumeno violento, che di per sè già è un bell’ostacolo, al fatto che tu possa esserti innamorato di questa donna proprio perchè fra voi ci sono un sacco di ostacoli. inoltre, considera che per lei tu sei il terzo uomo con cui ha una storia seria. personalmente accetto un errore ma sto in guardia quando questo si va ripetendo nel tempo. potrebbe significare che in questa signora c’è qualcosa che non va e che in futuro potrebbe ritorcersi contro di te.
sette mesi sono pochi per conoscere una persona. pazienta ancora un po’, in attesa di approfondire la conoscenza e di essere più sicuro di lei. è molto brutto fare dei passi seri e dolorosi per qualcuno che non li merita. non lasciarti trascinare dalla sessualità.