In questo momento della mia vita sto vivendo una situazione che mi dà molti conflitti interiori, tali da bloccarmi, da non farmi prendere una “decisione”, per questo scrivo, per avere tante opinioni diverse che magari mi diano una spinta, che mi facciano accendere la lampadina.Io ho 21 anni, e sto con il mio lui, di 23, da 4 anni. è stata da subito una storia molto sofferta, perchè i miei genitori non lo accettavano, ma nonostante tutto il nostro amore è stato più forte di ogni altra cosa. Un anno fà, quando ho finito le scuola superiori, abbiamo deciso di andare a convivere; lui ha preso casa e pochi mesi dopo ne abbiamo parlato con i miei genitori, che si sono assolutamente opposti, inoltre le cose tra di noi non stavano andando alla grande quindi ho deciso di rimandare il progetto. Abbiamo passato un anno molto difficile, in primis perchè lui è rimasto deluso dalla mia decisione, ma anche perchè l’inizio dell’università per me e l’occuparsi della casa per lui ci ha allontanato parecchio. Dopo un anno di alti e bassi 4 mesi fà decidiamo di lasciarci, e la motivazione principale era il suo dubbio sul fatto che fosse ancora innamorato di me. Lui si dà al divertimento con gli amici, dopo 2 settimane si lega ad una altra persona, una ragazzina più piccola di lui, fà cose che a me non sembravano da lui ( per come lo conoscevo io), ma nel frattempo non chiude totalmente con me, mi cerca, e mi manda messaggi che fanno pensare ad una persona che sta avendo un momento di debolezza, di smarrimento. Dopo 3 mesi ci rimettiamo insieme, e prendiamo la decisione affrettata di riprendere il nostro vecchio progetto dettati da una situazione particolare. Dopo 1 settimana di convivenza, tra l’altro molto tranquilla e felice, si sveglia una mattina dicendo che era di nuovo confuso che non ce la faceva ad essere lo stessso di prima con me, così molto delusa da tutto me ne ritorno dai miei genitori. Prima di chiudere definitvamente però ho voluto mettere le carte in tavola, e quindi ho avuto un faccia a faccia con lui e la ragazzina, con la quale si era riavvicinato di nuovo; nella discussione sono venute fuori parecchie stronzate che aveva detto e le corna che aveva messo a lei con me. Per 3 settimane mi sono buttata negli studi, nuove conoscenze e amiche, ho imparato a stare bene anche senza di lui, sono state poche le volte in cui ho avuto nostalgia e lainconia. Una sera ci rivediamo quasi per caso, lui si era dimagrito tantissimo, aveva chiuso con lei, era ritornato dai genitori, erano due giorni che non andava a lavorare, non mangiava più, e mi chese una possibilità, perchè aveva capito che aveva sbagliato ma sopratutto che mi amava. Il giorno dopo mi chiamano per dirmi che stava in ospedale, la diagnosi era stato catatonico dovuto a stress emotivo; sono corsa da lui, e da quel giorno siamo ritornati insieme, ma apparte i suoi parenti nessuno lo sa. Il problema è che io mi sto vivendo questo rapporto con lui ma non ne sono ancora convinta, prima di tutto perchè ho paura che sia la mia che la sua sia diventata più un ossessione l’uno verso l’altro, più che amore, poi perchè ho paura che questi 4 mesi si possano ripetere in futuro. Il problema più grande però sono le persone che mi stanno intorno, le amiche che mi dicono che se scegliessi lui perderei la mia dignità, che il nostro non è amore, che mi merito di meglio e che prendendo questa decisione non mi riconoscerebbero più. Poi ci sono i miei genitori, che non sanno ancora niente, ma che sono sicura non accetteranno facilmente il nostro ritorno insieme, e che deluderò profondamente. Sto vivendo questa settimana con momenti stupendi quando sto con lui, con la voglia di ricominciare, con il desiderio immenso di aiutarlo a superare questo brutto periodo, con li terrore all’idea idea di doverlo lasciare, ma anche con la paura di affrontare i miei genitori, di deludere tutti, e con la paura che la mia scelata non venga accettata da chi mi sta in torno. Come ne esco fuori?!!!
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Categorie: - Amore e relazioni
situazione difficile cara roh..
e non sbagli ad avere quei dubbi.
Mi dispiace molto che tu sia incappata in questa situazione. Sicuramente hai appreso anche tu stessa che l’idea della convivenza non sia stata delle migliori. Sicuramente, stai anche apprendendo che questo ragazzo potrebbe ancora comportarsi male con te.
Se ci pensi bene ha fatto un po’ come gli pareva. Sai nonc redo che sia unq uetsione di dignità. il fatto di tornarci o no, ma se sia una scelta mirata alla tua felicità o no. Se sia cosa buona o meno, e non mis embra un’idea grandiosa rischiare nuovamente in questo modo.
Cioè, le croci ci vengono date sì, ma mica vanno cercate col lanternino!
Tu hai capito bene che quetso ragazzo è ancora immaturo.. perchè insistere.. lascialo maturare, poi , magari, un giorno, non si sa mai.
Ma non permettergli che lui ti abbia in mano e che tu sia il suo pupazzetto.
tira fuori ol tuo carattere, pensa alle cose che ti piacciono, un giorno se ti andrà , fatti nuove esperienze..
Cerca di capire piuttosto perchè la vostra storia non ha funzionato, cerca di capire i tuoi di errori, in modo tale che non si ripetano più in altre storie eventuali.
baci <3
Roh,
ti va esplicitare in tutta sincerità perchè i tuoi genitori sono contrari a questa relazione?
grazie per il consiglio casadolce. su alcune cose razionalmente sono d’accordo anche io. ma ci sono di mezzo anche i sentimenti e non riesco davvero a chiudere, ho 3000 dubbi e timori si..però è anche vero che in 4 anni questa persona mi ha dato tantissimo, non ha mai sgarrato, ma soprattutto anche oggi in questa situzione quando sto con lui mi dimentico di tutto e insieme stiamo davvero bene, c’è qualcosa di forte che ci lega. Comunque rossana, adesso come adesso è evidente il motivo per cui i miei genitori non lo vogliano.. ma prima il problema era perchè lui non è laureato e non ha un lavoro che gli faccia guadagnare bene( e con bene intendo cifre abbastanza alte), però l’hanno sempre considerato un bravo ragazzo, anche perchè non gli si può dire nulla.. ha da sempre lavorato, non fuma, non beve, non si droga… ho sempre capito il fatto che un genitore vuole il meglio per i figli, però io ero felice con lui, doveva bastargli quello.. e invece è sempre stata una lotta..e credo anche che un pizzico di responsabilità in tutto questo ce l’abbiano anche loro..per molti motivi..
grazie per la risposta, Roh.
a volte i genitori, non soltanto per volere il meglio per i loro figli, vedono più lontano dei ragazzi che hanno cresciuto, soprattutto se questi sono ancora immaturi, cosa che può essere ad ogni età.
non dico che siano sempre nel giusto ma è sicuro che bisognerebbe considerare molto attentamente i loro suggerimenti/orientamenti prima di metterli da parte come inutili. non basta essere diventati maggiorenni per saperne più di loro, e te lo sta dicendo una che a suo tempo non li ha ascoltati e che ha pagato molto cara la sua giovanile presunzione.
tornando alla situazione con il tuo ragazzo, se fossi in te gli proporrei di separarvi per ora, lasciando aperta la possibilità di riprendere eventualmente la vostra relazione, se entrambi sarete ancora interessati a farlo, alla fine dei tuoi studi.
conosco un giovane che sta attendendo a dichiararsi alla ragazza che ama per potersi presentare da lei come desidera. se lo sta facendo lui, con il rischio che qualcuna gliela soffi sul percorso, potreste forse farlo anche voi, utilizzando il tempo per imparare a stare soli e per chiarirvi meglio le idee…
la decisione di sposarsi o di convivere è da prendersi con ESTREMA serietà e ponderazione, possibilmente quando si è assolutamente sicuri di se stessi e dei sentimenti di entrambi, cosa che richiede un certo grado di consapevolezza e di maturità che, a mio avviso, ancora non avete.