Salve a tutti,sono Aldo. Con questa cerco di trovare delle risposte a questo dilemma che mi stà struggendo da 4 mesi, cioè da quando lei mi ha lasciato dopo quasi 4 anni. Premetto che tutt’ora la Amo in una maniera esagerata non riuscendo a far nulla senza lei. Tutto nacque 4 anni fa quando la incontrai in una notte d’estate in un locale del centro e da lì capii che ci sarebbe stata lei da quel momento in poi.Purtroppo non sono riuscito a rincontrarla nei giorni a seguire, quando una sera la incontrai nel locale dove lavoravo in un tavolo con decine di suoi amici intenti a esagerare con il buon “vino”! Appena la vidi lasciai tutto e provai a carpire quanto più possibile da lei,quando lei scoppiò in un pianto carico di Stanchezza (era appena finito il suo primo anno di università con ottimi risultati e dall’operazione chirurgica del padre al quale aveva partecipato da sola). Fù quello che mi colpì di lei,la sua forza, oltre alla sua bellezza divina. Allora alla chiusura scappai per incontrarla. Lei era li in un lido sul mare e io la trovai in preda ai tanti bicchieri di alcol per soffocare tutta quella responsabilità di quell’anno. L’indomani al mare chiesi il numero di tel a sua sorella e cominciai a messaggiare con lei, con quei messaggini pieni d’amore e cose meravigliose (poi lei carinamente mi disse che si divertiva a leggerli);per me però ancora in quel momento era ancora una ragazza delle tante. La invitai a cena in un posto stupendo sul mare,parlammo bevemmo e abbiamo cenato in maniera divina! In quella serata talmente bella non volevo insistere in nulla con lei, infatti l’accompagnai a casa e aspettai il fatidico primo bacio che pochi istanti dopo mi diede! Fù una cosa stupenda, ricordo di aver gridato da solo in macchina per tutto la strada di ritorno verso casa! Passarono i giorni assieme, ma lei,come poche avevano fatto con me fino a quel periodo non si concedeva per nulla e a me in un certo senso non importava in quanto ne parlavamo; quando nella notte di ferragosto al mare stupidamente baciai un’altra che neanche mi interessava (uscivo da quel periodo di ragazzetto che ci provava con tutte);la prima cosa che feci fù di andare da lei che in quel momento stava dai suoi amici e andarle a raccontare tutto: mi ero giocato la sua fiducia e la sua decisione di poterci amare “fisicamente” quella notte! La storia in appena un mese era finita, lei ne soffrì io più di lei e feci di tutto per ritornarci, avevo capito che lei non si sarebbe meritata, da li in poi ,di essere tradita infatti fino ad oggi non l’ho mai fatto! Ritornammo insieme dopo mazzi di fiori e lettere d’amore; passarono i mesi lei partì per il secondo anno di università e io la seguii, tutto andava alla meraviglia ci amavamo e provavamo a scoprirci nell’intimità ma nulla di più. Alla fine dell’anno accademico in una serata tra amici nacque il discorso del brasile (in cui ero stato per 4 mesi per un servizio di volontariato 1 anno prima di averla conosciuta); di qui lei mi chiese se potevo fare il test dell’ HIV visto quello che aveva sentito in quella serata; signori e signore ecco la nostra seconda crisi, in quanto cercavo in tutti i modi di non fare queste maledette analisi perchè avevo paura;la paura fu tale che a casa mia notavano che c’era qualcosa che non andava in me e commisi un grande errore, ne parlai ai miei e loro si sentirono come colpiti personalmente perchè il loro figlio era visto come un malato d’HIV; mi sentivo rincuorato a casa e stranito con lei ,in quanto la paura in me era tale, che solo i miei riuscivano a tirarmi su; ci lasciammo; ma io soffrivo senza lei, soffrivo tanto e lei ancora mi voleva tanto; allora una bella mattina di primo settembre mi decisi preso dall’amore che provavo per lei e andai a fare il test; dopo due notti insonni presi i risultati;non avevo nulla e subito andai a casa sua e le mostrai quel foglio che stupidamente io avevo per così tanto tempo esitato a mostrarle; tutto tra noi finalmente andava per il giusto verso, tranne una, la freddezza tra i miei e la mia ragazza; cercavano entrambi di evitarsi e io mi trovavo nel mezzo della disputa a tal punto che decisi di andare a vivere da solo; cominciò un altro anno di università lei ripartì io rimasi stavolta in città dove avevo trovato lavoro; quell’anno per lei sarebbe stato quello della laurea quindi il tempo che passavamo insieme era pochissimo e me ne lamentavo incolpandola molte volte che stava troppo tempo a casa per studiare (una assurdità); arrivò il giorno della laurea lei non voleva nessuno quel giorno al di fuori di alcuni amici i suoi genitori e me; io non rispettavo quella decisione perchè egoisticamente volevo che ci fossero anche i miei in quel giorno così importante per lei e per me; altra lite bruttissima; li qualcosa stavolta si era rotto tra noi;nonostante andavamo avanti litigando ma andavamo avanti; avevamo deciso di andare via, andare a Dublino perchè lei voleva imparare l’inglese e io volevo fuggire da quella situazione; ma io non volli andare a vivere lì e chiesi a lei di passare solo una settimana;lei acconsentì ma non le andava bene; quella vacanza fu un disastro; nonostante tutto andavamo ma col senno di poi penso che l’amore nei miei confronti da parte sua si era affievolito;il tempo passava ed ero riuscito a placare gli animi tra i miei e lei; per fortuna anch’io ero tranquillo; arrivò quel giorno che lei decise di partire per l’Inghilterra per chiudere il suo ciclo di studi; mi chiese se l’avessi accompagnata dopo che avevamo trovato l’accomodazione a Londra in una casa di una Signora del nostro stesso paese; io avevo un lavoro anche se precario ma lo avevo e non mi sentivo di lasciare tutto senza che avessi visto se quel paese mi fosse veramente piaciuto;lei partì da sola con tante paure ma ero certo che ce l’avrebbe fatta anche perchè lì ci sarebbe stata una persona che l’avrebbe aiutata;non era così ,la signora era un pò fuori di testa quindi la trattava come una straniera, primo stress di questa sua esperienza; secondo suo stress il lavoro che non pagò tutto quello che aveva fatto in un mese perchè l’azienda era fallita; a quel punto per le vacanze pasquali decisi di andarla a trovare e quella sarebbe stata l’ultima settimana di spensieratezza e divertimento tra noi;avendo visto che a Londra avrei potuto lavorare e trovare una casa dove vivere con lei ritornai e decisi di lasciare il lavoro per seguirla; tornato trovai un buonissimo lavoro che impegnava tante ore e a lei invece le cose non andavano per nulla bene; pensavo che fosse invidiosa di quello che stavo facendo in quanto le sue aspettative di lavoro a Londra non rispecchiavano il suo desiderio ma quantomeno riusciva a fare quello che voleva ovvero imparare quella lingua;mi accusava di non capirla, che a letto ero egoista ,che non ero maturo perchè una notte non ritornai a casa in quanto esagerando con il bere in una cena di lavoro stavo talmente male che ho perduto il senso; un disastro tra noi fino al punto che in una delle centinaia di liti esagerai dicendole che non avrei voluto una donna come lei per il resto della mia vita e che per il suo benessere mentale fosse arrivato il momento di lasciare quella città! così fu; la notte prima della sua partenza facemmo l’amore e quella sarebbe stata l’ultima volta che sarei stato con lei! Mi ha lasciato e io non riesco a starle lontano;ho provato molte volte a contattarla;qualche volta inizialmente mi diceva che avrei dovuto aspettare, ultimamente mi dice che mi odia e non mi ama più; la vita va avanti mi dice;io non sopporto questa frase fatta, ovvia ! lo so che la vita va avanti, ma per mè questa vita senza lei non ha senso e le ho detto che potrei continuare amarla in maniera unilaterale ma nulla! Lei ha trovato un ottimo lavoro, ora è arrivata all’obbiettivo che si era prefisso e io invece sono senza un lavoro senza una ragazza e senza voglia di vivere! Cosa mi consigliate di fare,per riconquistarla;può rinnamorarsi di me e per riuscirci cosa potrei fare? tnks
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Categorie: - Amore e relazioni
Storia molto umana, per alcuni aspetti mi ci ritrovo…. Ti posso dire che dopo la mia prima storia, le lezioni che ho tirato dai vari errori sono :
– stare dalla parte della “moglie” (quando se lo merita) piuttosto che dalla parte dei propri genitori
– accettare l’altro/a per quello/a che e’ e non volerlo/a cambiare
– cercare di stare bene insieme nel quotidiano
– bisogna essere d’accordo su alcuni punti fondamentale (lavoro dei due, figli, rispettive famiglie…)
Nel tuo caso non so darti consigli su come riconquistarla, io quando mi sono trovato al posto tuo ho troncato tutto con l’ex ed ho trovato una ragazza molto più adatta a me.
Certe volte una storia d’amore è solo una storia d’amore…e quando questo finisce per incomprensioni e malumori bisogna solo accettare il tutto e andare avanti cercando di capire cosa quella persona che ci ha accompagnati per mano ci ha insegnato.
Non bisogna pensare che solo perchè abbiamo amato intensamente nessuno si meriti più il nostro amore, forse saremo in grado di darne e riceverne di più basta provare.
Si esce distrutti…e dopo più forti ritorneremo a provare quel brivido per un altra persona…!
Ricorda…ciò che dai è tuo per sempre…ciò che tieni è perso per sempre.
Caro Aldo ci siamo amati e lo puoi gridare al mondo…ma adesso che tutto è finito ricorda solo il bello…non erigermi a unica donna al mondo…ero una ragazzina quando ci siamo conosciuti…ora sn cambiata e anche tu.
Un giorno ti sveglierai e penserai a me solo con un sorriso e un’altra splendida donna quel giorno ti incontrerà magari non in un locale del centro…magari non cenerai con lei in riva al mare come con me…ma proprio il fatto di non sapere come succederà lo renderà speciale…e tornerai a gridare per la felicità di un nuovo bacio nel tuo mitico seicentino rosso.