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Lettera pubblicata il 23 Febbraio 2008. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Human.
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Io invece sono circa 2 settimana che non vedo il mio lui perché ultimamente litigavamo troppo e pesante, io lo aggredivo perché ero nervosa per altre cose e me la prendevo sempre con lui. E mi ha detto che è stato costretto ad allontanarsi perché lo trascinavo giù con i miei problemi E lui si stava ammalando. Ma mi ha detto che è stato costretto e non voleva questo perché ci pensa sempre a questa cosa ma ora sta tanto male. Io ho cercato più volte di contattarlo perché mi aveva bloccato su tutto e lui mi diceva di lasciarlo stare perché stava male sapendo che anche io stavo male e di non scrivergli più. Ieri L ho chiamato con il privato e nonostante fosse al lavoro e sapeva che ero io mi ha risp e siamo rimasti 15 min e parlare tranquillamente e mi ha detto che per ora è così: non vuole rotture ne problemi e sta tanto male, e Lo sa che io ci credo ancora in noi 2. Poi gli ho proposto di rimanere in contatto e sentirci ogni tanto parlando di altre cose tipo del lavoro ecc e mi ha detto va bene però non lo devo assillare. Non ho capito cosa significa questa cosa. È una cosa positiva secondo voi? Lui mi ama tanto, non mi ha mai detto che nok mi ama più e Si sente che i suoi sentimenti sono tanto forti. Alla fine mi ha sbloccato e mi ha detto di cercare di stare serena. Io vorrei scrivergli ogni settimana (non di più) per digli con è andata la settimana. Voi cosa pensate?
Ciao Arianna!
È la mia stessa situazione…mi consolo un sacco sentendo te e tutti gli altri…posso chiederti come è finita? Perché sono attualmente nella tua stessa identica situazione..Grazie!
Ha Gia’ in mente altro. Tutto quel che ti dice e ‘ una colossale balla. Sfanculala per primo così impara e gli insegni a comportarsi meglio e a fare meno la fi.. che il mondo non le ruota attorno. Sei un uomo e lei una donna , ci mancherebbe che fai comandar lei
Salve a tutti! Scrivo qui perché vorrei farvi conoscere la mia storia. Ho 32 anni e sono sposato da 7 anni,e da 9 insieme con lei che ne ha 34.
Ci siamo trasferiti all’estero da 2 anni e mezzo ormai, per migliorare la nostra situazione sia personale che di coppia, ma così non è stato purtroppo. Così lei ha fatto il primo passo verso la separazione, esternandomi ciò che non andava bene tra noi. Io ho compreso cosa non andava, ma non sono riuscito a preservare l’integrità della coppia da fattori esterni, anche qui all’estero, come d’ altronde ho fatto in Italia. Ovvero ci riuscivo ma ricadevo sempre in meccanismi vecchi e logori. Ora sarebbe lunghissimo spiegare tutto, ma la faccio breve: dopo l’ennesima volta che lei mi ha fatto aprire gli occhi, perché lo ha fatto, come sempre, e questo è stato il suo meccanismo, io volevo provare di nuovo, avendo capito e cambiato delle cose del mio stile di vita, prima perché facevano stare male me e poi per la coppia, ma adesso è troppo tardi e lei non si fida più di me, pensa che io non possa essere costantemente presente nella coppia. Io adesso sono contento del mio cambiamento che è lavorativo e di vita, ma lei ha deciso che non si possa più andare insieme. Io l’ho capita e ho…
…continua..
ma in fondo per me non è finita, è solo una questione temporanea, ma non vorrei illudermi. Lei sembra convinta ma solo il tempo potrà dirlo.
Qua non parliamo di sentimenti, ma di problemi relazionali che cmq logorato i sentimenti. La mia domanda è : possono logorarli irreversibilmente o c’è ancora speranza? Scusate se sono stati confusionario nell’esposizione, ma spero che qualcuno di voi possa rispondere.
Un saluto
Vabbè, gran soluzione andare a vivere all’estero per risolvere i problemi di coppia. È come darsi una martellata sui maroni per farsi passare il mal di testa.
Sei ancora giovane e ti conviene darti alle libagioni di narda, logorano un poco anche quelle, ma ti passa meglio.
E quando il problema non sono i sentimenti?
Il mio (ex) ragazzo mi ha lasciata versando quasi più lacrime di me, dicendo che deve stare da solo e dedicarsi a se stesso (periodo chiave della vita: appena laureato, valutazioni sul da farsi, dubbi e incertezze personali, chi sono, come farò a diventare ciò che voglio).
Una relazione di un anno e mezzo, felicissima. la migliore della vita di entrambi. Rispetto, amore, condivisione. Ciò che non capisco è proprio questo: perchè privarsi di una cosa bella? Il problema vero è che ha ripetuto che i suoi sentimenti non sono cambiati, che lui mi ama, e che non riesce a cancellarmi dalla sua vita. Che probabilmente mi cercherà perchè sono importante come la sua famiglia. Lo so, è egoistico dire questo, perché non consenti all’altra persona di voltare pagina.
Solo che anche io lo amo ancora, moltissimo.
Mi chiedo se possa ravvedersi, e rendersi conto che di tutti i rami secchi da tagliare per affrontare questa nuova fase, ha tagliato quello…
Non riusciva ad andarsene, dopo la notte passata a piangere entrambi e parlare. Mi salutava in lacrime sul portone. Come se lo stessi mandando via io o glielo avesse ordinato qualcuno.
Come si fa a lasciare qualcuno se lo si ama ancora?
So per certo che non erano frottole, perché stava male anche lui,e perché è stata una relazione, nei limiti dell’umanamente possibile, perfetta.
C’era stato un periodo di discussioni, sì, ma niente di apocalittico e soprattutto niente che non rientri nella dinamica di una coppia in crescita.
Solo che ha detto che il centro dei suoi pensieri sono sempre stata io e che in questo momento sente forte il bisogno di concentrare questi pensieri e queste energie su se stesso.
Il tutto condito da “Non cerco nessun’altra. Non voglio nessuno accanto che non sia tu, perché nessuna reggerebbe il confronto con te”.
È un momento di sbandamento dal quale si può uscire, io penso.
Non riesco ad andare avanti, sto male e vivo lontana dalla mia famiglia, da…
E nel caso si tratti di una frequentazione che si è “raffreddata”, ci sono speranze che lui torni (ormai è un mese che non lo sento, sono io che gli ho detto “addio” ma mi manca)?
Francesca,
è normale che ti manchi. c’era abitudine, e magari anche già attaccamento…
però, se sei stata tu a lasciare, e ora ne sei pentita, forse dovresti essere tu a rifarti viva, se non altro per sentire da lui come va, dal suo punto di vista.
siete stati insieme a lungo? cosa ti ha indotto ad allontanarlo, se ti va di parlarne…