Walk, Sarah, Mg, Angelo,e coloro che sanno interagire nel rispetto, che amano esprimersi pure con un parere contrario o semplicemente il proprio, ma nelle regole della civiltà, dignità, sono invitati da me a scambiare opinioni su Come vi percepite umanamente parlando? Cosa è per voi empatia? Chi sceglie il dialogo piuttosto che la rissa, chi ascolta bene prima di parlare..chi raccoglie elementi dell’altro per poi dire il suo punto di vista e non prende un cavillo per farne il processo, chi rispetta il proprio ed altrui spazio o chi per raggiungere uno scopo usa ogni mezzo e/o parola? E chi si sente di averla e riscontra che in giro ve n’è poca o si altera il suo significato a uso e consumo proprio e si dispiace perche empatizzare migliorerebbe la vita di e a tutti è da ritenersi cosi pieno di se?
Solo per chi ha rispetto
di
Esse
Lettera pubblicata il 6 Ottobre 2014. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Esse.
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Esse io mi ritengo molto empatica anche quando sono dura. Chi mi conosce nel forum sa che soprattuto quando si parla di certi argomenti per me o è nero o bianco e non mi vergogno a dirlo. Ad esempio ho spesso massacrato su questo forum le amanti soprattuto perchè non avevano il minimo senso di colpa nei confronti di chi tradivano, una addirittura si era comprata una casa con l’amante, entrambi avevano famiglie e lei si lodava tanto perchè comunque non aveva divorziato col marito disabile quando il marito stesso la lasciava andare se voleva. Queste ipocrisie mi fanno schifo e non mi pento di essere dura con gente che fa del male agli altri per la propria convenienza, per non parlare degli schifosi che si scopano la segretaria o la barista perchè tanto può capitare a tutti. Sono empatia ma con chi soffre davvero e non con chi i guai se li procura e poi vuole la classica frase “vai dove ti porta il cuore”. Certo non si può comprendere tutti e allo stesso modo e neanche allo stesso tempo ma molti disagi li ho provati sulla mia stessa pelle e siccome non sono la cocca di mamma e papa’, viziata e piena di soldi, so cosa vuol dire provare a sopravvivere, so cosa vuol dire sentirsi traditi, da uomini e donne, so cosa vuol dire la solitudine ma so anche cosa significa amare, so cosa sia il dialogo e riconosco quando dall’altra parte c’è solo l’intento di voler imporre le proprie opinioni, in quel caso meglio chiudere la discussione e ognuno per la propria strada. Io la penso così.
Cara @Esse, tutti vogliamo rispetto dagli altri, ma non tutti sono disposti a darne. L’educazione e’ un aspetto poco considerato da molti, ma secondo me chi si pone in maniera arrogante e maleducata non puo’ vantare la forza degli argomenti, perche’ le argomentazioni senza un minimo di misericordia e di comprensione sono un cembalo che suona a vuoto, come dice S.Paolo. Sono sempre stato molto sensibile a questo aspetto, per questo motivo mi ha colpito la tua lettera. Non entro nel merito della questione e parlo a livello generale, non per vigliaccheria ma in quanto mi premeva soltanto farti sapere che comprendo benissimo quanto hai voluto esprimere.
Non sopportero’ mai quelli che sanno tutto e ti spiegano quello che pensi, come recitava una canzone di De André. E, soprattutto, chiunque può sbagliare. Perché dargli addosso? Dall’alto di quale perfezione?
Qualche mese fa avevo scritto una lettera in un momento tormentato a causa dell’attrazione che provavo (e in parte provo) per un’altra donna (io sono sposato). Credevo che un dramma del genere – perché per me tale è- non fosse qualcosa di estraneo alla natura umana, ma da qualcuno sono stato giudicato un peccatore dei peggiori, senza possibilità di redenzione (parole quasi testuali).Io non ho fatto nulla con questa donna e non c’è lo spazio qui per spiegare un’intera vita. Alcune cose scritte su quella mia lettera sono talmente lontane dalla realtà, ma presentate come verita’ assoluta, che probabilmente non avrei neanche dovuto perdere tempo a rispondere.
Vorrei, però, anche dirti che le persone troppo sensibili come noi rischiano di amplificare eccessivamente alcuni interventi degli altri. Quelle persone volevano spronarmi oppure volevano solo attaccarmi, sta di fatto che non si può nemmeno pretendere che gli altri siano sempre perfetti come noi vorremmo.
In conclusione, per me la gentilezza e la comprensione non sono formalismi, ma indicativi della persona, e rimarro’ sempre allergico ai presuntuosi e arroganti. Chi mi conosce personalmente, sa che a me si può dire qualunque cosa, anche pesante, e sono pronto a mettermi in discussione, ma di fronte alla mancanza di rispetto richio di perdere la testa.
Non ci pensare troppo @Esse, non indugiare in cose che ti angustiano. In questo senso, io sono molto simile a te. Per questo mi permetto questo piccolo consiglio.
“Non ci pensare troppo @Esse, non indugiare in cose che ti angustiano. In questo senso, io sono molto simile a te.”
ciao esse. mi accodo anch’ io a quest’ ultima affermazione di Angelo, che condivido in pieno. indugiare e soffermarsi più del dovuto su chi non merita la nostra considerazione, oppure su persone con le quali non riusciamo assolutamente a interagire, è deleterio per le nostre risorse energetiche e per la nostra esistenza quotidiana. quindi secondo me se davvero vuoi cambiare qualcosa nella tua vita, da oggi in poi dovresti concentrarti solo SU CIO’ CHE VUOI, e non più SU CIO’ CHE NON VUOI. parlo sopratutto per esperienza personale. vedi, le interazioni tra le persone sono sempre molto complesse e sfaccettate, e a volte si rischia di essere fraintesi pur partendo in buona fede e con le migliori intenzioni. naturalmente mi riferisco solo a coloro che si pongono con rispetto e con garbo, e argomentano in maniera concreta e articolata le proprie opinioni. non mi riferisco certo a personaggi di bassissima lega che vengono a seminare zizzania e ad abbassare il livello del confronto per un loro puro divertimento personale. perchè questi personaggi, quand’ anche avessero ragione a livello “ideologico”, hanno però torto a livello di interscambio umano, perchè prescindono da quelle che sono le regole base del confronto civile !
ti ringrazio per avermi accolto nel tuo thread e avermi dimostrato il tuo apprezzamento. ti faccio i migliori auguri per tutto quello che intraprenderai. Niente è facile a questo mondo, ma non ci dobbiamo abbattere !
Signore e signori, ho aperto la 3 lad proprio per questo, spezzare una catena che non ho innescato io, a cui di certo ho partecipato (ma sono umana, non santa), poi ho capito che se si vuole dialogare si devono dire e dare certi requisiti. Esponendosi! Avreste potuto non accettare, lo avete fatto e sono contenta, io accetto, rifletto su ogni spunto, purche ci sia la ripetuta e stancante ma di certo che fa la differenza, parola RISPETTO.
Quindi proprio perche io voglio concentrarmi sulle cose giuste, lo faccio anche da qui, da un forum, da uno scambio di riflessioni e pareri.
Sarah condivido che se si ha un’idea si possa esprimerla, si debba ma sempre seguendo un buon senso e l’educazione.
Comunque sia, scambi a gogo ma tra persone civili. A presto
Non mi sono mai fatto queste masturbazioni mentali, ma oggi mi chiedevo se il dollaro potesse salire ancora sull’euro, ho delle posizioni aperte in divisa.
esse: “(ma sono umana, non santa)”
I santi sono esseri umani.
Parli di rispetto, ma non hai rispetto dei santi.
Scherza con i fanti, ma lascia stare i santi.
Vudoppia non so chi tu sia, ma evita di dire insensatezze. Il termine Santo lo si usa pure nelle canzoni..ed io non lho usato in modo improprio. Se vuoi essere una new entry sii sensata altrimenti se sei per aprire bocca e dar fiato e fare la critica a me che mi sono presa offese e battute velenose da forumisti instsbili….credo che potresti evitare di apparire.
Detto ciò…ho continuato a leggere di me nonostante io abbia chiuso. Leggo di chi è pronta ad intervenire se vado fuori dal seminato..non sapevo che i giudici controllano, di chi mi accusa di marcare il territorio..solo per aver chiesto di parlare con chi sappia rispettare ed abbia fatto alcuni nomi specifici. COME VEDETE IO NON REPLICO…MA CHI FOMENTA..CHI DEVE SEMPRE PROVOCARE? MAH!!!!!
@Esse.Non so neanche come cominciare ,ho assistito dal dietro del monitor al vostro scambio di commenti riguardo alla lettera”consigli non richiesti”è devo dire che sono rimasta un pochino male ,sarà perchè sono volate parole molto brutte,offese ecc….ma la mia domanda e questa:
-perchè ci tieni cosi tanto che tutti ti dia ragione ?,magari sbaglio ma da tutto quello che sono riuscita io capire mi risultava questo.
Se uno scrive qua è chiede consigli x forza che di commenti diversi da come la pensa lui/lei ci sarà,vero?.
Guardavo che nella altra lettera hai chiamato ha commentare le persone x nome,ma solo quelle che ti danno ragione ho la pensano come te,se non vado errato valinnda ha detto la sua e subito ci sei saltata ha tirare fuori le unghie.Non sembra che sei cosi disposta al dialogo è ad interagire con i terzi ,le tue lettere dicono questo,pecato che non metti in pratica quello che scrivi.
Sembra quasi che voresti atirare l’atenzione dei utenti di questo forum su di te èche tutti dicono ,ma come sei brava.
Tutto questo secondo me si intende.
Cara Esse, per correttezza ti informo che ho appena avuto un chiarimento con Rossana e ne abbiamo dedotto che su molte cose non siamo in sintonia ma la stima reciproca resta. Le ho chiesto scusa per non essere stato attento a toni che l’hanno offesa ma questo non vuol dire che non rimanga concorde con te su quanto ti ho scritto. E’ a volte difficile non offendere gli altri ed io avrei voluto tenermi lontano da una polemica che non mi interessava. A questo punto chiedo scusa anche a te e riconosco che non sempre riesco ad essere chiaro. Ribadisco che il mio discorso era su un piano generale, per questo sono solidale con la sostanza della tua lettera. Ti avevo invitato a metterci un punto, ora invito me stesso a fare altrettanto. Credo che il fatto che si continui a discutere intorno alla tua lettera sia comunque positivo perché hai suscitato interesse e riflessioni.
Grazie
Esse, sei sicura che tu non sappia chi sia? Io so chi sei.
Si, si può dire Santo, ma non è vero che un santo non sia una persona umana e negarlo è offensivo nei confronti dei santi.
E’ come dire: sono intelligente, non Esse.
Faccio un altro esempio. E’ come dire che sei una lavoratrice, non una segretaria. L’uso della parola segretaria non è improprio, però la frase suona in modo spregiativo nei confronti delle segretarie, come se non lavorassero e guadagnassero lo stipendio andando a letto con il capo, o comunque è una frase senza senso. La parola segretaria a è usata anche nelle canzoni (per esempio la canzone di Venditti Notte prima degli esami: Come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati), ciononostante la frase – sono una lavoratrice, non una segretaria – è illogica o offensiva nei confronti delle segretarie.
Dunque l’uso di una parola nei testi delle canzoni non è indice di logicità nelle frasi in cui quella parola è usata.
Non ti sei mai chiesta perché tanti ti offendono? Forse sei tu l’insensata. Annalisa ha ragione.