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Lettera pubblicata il 24 Luglio 2007. L'autore ha condiviso 26 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore albert.
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La più grande mistificazione politica dell’ultimo secolo è stata far credere al mondo che la temperatura globale è aumentata. Quando la verità è che è da 40 anni che non si verificano incrementi termici significativi e tendenziali .
Sono sempre di più gli scienziati scettici che individuano nell’attività solare la causa principale delle mutazioni geotermiche.
Molti studi, poi, confermano che ci stiamo raffreddando. Perché si sta velocemente arrivando al minimo di Mauder (come lo fu nel basso medioevo).
Ma ai governi occidentali fa molto comodo pagare profumatamente L’ipcc
Ciao
Beh facendo premessa che adesso siamo il doppio di 30 anni fa e nazioni giganti si stanno industrializzando,vedi Cina,Russia,India,Brasile (Beh già da un pò) e sicuramente di co2 c’e ne sta moolta di piu’,è un dato di fatto come già citato prima che è il sistema solare stesso a aver incrementato di 3′ la temperatura.Tralasciando il fognoso business dato dal protocollo di Kyoto sulla compravendita di quote co2,che non so se è stato generato od ha generato la balla immensa del riscaldamento per vili soldi.
Il fatto è (non ho tempo per i link ma li trovate googlando) che è famosa, ma ovviamente seppellita dal mainstream mediatico,la riuscita dell’hackeraggio delle mail del gruppo di scienziati, incaricati da Onu e Agenzie governative Americane ed Inglesi, di alterare studi e ricerche sul riscaldamento globale,cioè alterare i risultati delle ricerche per far combaciare con la teoria del riscaldamento globale.Si parla di 110 scienziati.
D’altro canto, se la gente vede Piero Angela dire una cosa sembra che sia una verità acquisita, o qualsiasi altra menata proposta dalla Tv o Giornali Nazionali, se lo hanno detto loro è così…ci credevo anch’io una volta.
Qualche link giusto per farvi un idea su quello che vi propinano e, se proprio devono dirvelo lo fanno in secondo piano:
http://www.disinformazione.it/strategie_manipolazione_media.htm
http://www.pensierocritico.eu/manipolazione-mediatica.html
Lo sapevate che Kissinger ha ammesso di aver fatto uccidere Aldo Moro?
Ci credete che una pallottola rimbalza 7 volte per colpire Kennedy,no?
O una persona che è stata all’ombra nei governi anni 80?http://www.pressnewsweb.it/2014/11/cia-br-mattei-ciampi-andreotti.html
Si come 19 arabi che non sapevano neanche guidare un aquilone..http://www.losai.eu/nessun-aereo-contro-torri-gemelle-lo-dicono-la-boeing-e-numerosi-piloti/
Se lo dice la tv è verità se lo dice chi veramente è dentro no…
Ragioniamo:ci trattano come bimbi di 10 anni….e i fatti gli danno ragione
Se fate un pò di ricerche su studi anni 30-50-60 scoprirete che hanno raffinato le tecniche,che,hai tempi del nazismo si chiamava propaganda.Son riusciti a sommergervi di preoccupazioni che non si ha nè tempo nè voglia di ragionare o pensare,gente provate a spegnere la tv per un mese e quando vi danno una notizia,informatevi veramente,non basatevi solo su tg o quotidiani.In Germania uno dei piu’ famosi giornalisti ha ammesso che ha sempre preso soldi per..http://popoffquotidiano.it/2014/09/29/star-del-giornalismo-io-e-altri-centinaia-di-reporter-al-soldo-della-cia/
Dico questo:pensate,ragionate con la vostra testa,cercate gli elementi e fatevi una VOSTRA opinione,anche quello che vi propina la tv italiana..se sapete qualche lingua cercate notizie dall’estero e vedrete come vengono “cambiate” in Italia,o casomai http://vocidallestero.it/
Purtroppo come per il riscaldamento globale gira tutto attorno al soldo,no so voi ma son sicuro che ci stanno già delle alternative al petrolio,che,almeno,potrebbe ridurre l’inquinamento nelle città,ma c’e troppo business attorno.Forse qualcuno si ricorda la trasmissione “I Cervelloni”sulla Rai
Ebbene,era una vetrina per neo-inventori.
In una puntata ci stavano 2 ricercatori del CNR che dall’acqua di mare, tramite reazione tipo fusione fredda,producevano elettricità a costo irrisorio(parlo dei primi anni 80).E raccontavano di come fossero stati minacciati piu’ e piu’ volte e che nessuno voleva il brevetto….che fine avranno fatto?MAI piu’ visto o sentito di loro.
La morale di tutto è semplice,come per il riscaldamento globale:C’e un guadagno?Allora interessa,non c’e guadagno?Addirittura fa risparmiare?Meglio far sparire il tutto
Chiedetevi sempre su qualsiasi cosa:cui prodest (“a chi giova?”) ma guardate lontano,molto lontano in proiezione di anni anche una decina e comprenderete.
Si lo so,..e chi c’ha tempo a pensarci su ste cose?Vero…e lo sanno
Concordo totalmente sull’articolo. Io a differenza di Albert sono stato dubbioso sin da subito (forse perchè la mia tesi di laurea era sui suoli e come essi si erano evoluti in base ai mutamenti climatici del quaternario). Poi mi sono appassionato alla materia “clima”, continuo ad informarmi e oggi non ho più alcun dubbio sulla “bufala” del riscaldamento globale antropogenico (poi convertita furbescamente in cambiamento climatico). La lotta al cambiamento climatico ha per me lo stesso significato della lotta alla deriva dei continenti ( a nessuno frega e può farci niente, ad esempio, che l’Australia va verso l’Asia al ritmo di 7,5 centimetri annui, che L’Africa si muove verso l’Europa di 2 centimetri ogni anno e che l’Italia sta ruotando verso la Jugoslavia e l’Adriatico tende a chiudersi).
sono del tutto d’accordo con la vostra analiusi
il riscadamento globale e’ l’ultima religione :bisogna credere per capire”
Negli ultimi 2mila anni ci sono stati due “riscaldamenti globali”. Durante l’Impero Romano si coltivava la vite in Inghilterra, dove a dircelo sono oggi toponimi come “vineyard”. La seconda intorno al XII secolo, quando il miglioramento del clima, che era tornato relativamente freddo, aumentò le rese agricole dando luogo a una notevole crescita demografica e alla nascita di molte città europee.
Certo l’azione antropica ha un suo peso sul clima, ma non credo tale da giustificare certi fenomeni estremi. Trascurando le sensazioni soggettive, che mi ricordano che da bambino vedevo gli stessi disastri meteorologici di oggi, che nel ’51 ci fu l’alluvione del Polesine, nel ’66 quella di Firenze, la Storia ci dice che la Villa del Casale di Piazza Armerina, III Secolo D.C., famosa per averci dato 3mila mq di magnifici mosaici, fu sepolta da un torrente di fango provocato da un nubifragio come quelli odierni.
È chiaro che oggi con la forte antropizzazione del suolo si vedono più danni, ma il clima fa quello che vuole, da sempre.
Poi c’è il business. Ma è un altro discorso.
Nel recente passato abbiamo avuto il caldo romano e il caldo medievale. Intorno all’anno mille le temperature miti consentirono ai Normanni di colonizzare la Groenlandia, che significa terra verde, come era a quel tempo. A quest’ultimo periodo caldo seguì la cosiddetta piccola era glaciale, che durò fino al 1800. Il freddo causò problemi all’agricoltura, ci furono carestie e pestilenze. Se ben ricordo, nel 1316-17, o giù di lì, ci furono temperature fredde anche d’estate, il grano non riuscì a maturare.
Le temperature medie di questi ultimi anni sono maggiori di quelle dei suddetti periodi caldi, quindi siamo di fronte ad un preoccupante fenomeno senza recenti precedenti. Se l’aumento delle temperature non è dovuto all’azione umana, a maggior ragione è più preoccupante, perché significa che non c’è modo di rimediare. Quindi apprendere che l’essere umano non è responsabile del cambiamento climatico può farci stare in pace con la nostra coscienza, ma ci deve preoccupare di più.
La variabilità climatica, a prescindere dalle cause che la originano, oggi preoccupa perchè si scontra con le pianificazioni del sistema economico, cosa che invece una volta veniva accettata come ineluttabile, ed è chiaro che ogni cambiamento si presta a speculazioni di natura finanziaria.
Oggi il “green” va per la maggiore, ma fintanto la Terra sará oggetto di sfruttamento da parte dell’uomo, 8 miliardi di uomini, il “verde” sarà solo una parola, non una realtà.
Golem, se fosse solo una questione di speculazione finanziaria dovrei addirittura esserne contento, ma io temo altri effetti del cambiamento climatico: la fame. Le zone desertiche avanzano, riducendo le aree coltivabili. Ci vogliono due secoli prima che il permafrost che si sta scongelando diventi fertile. L’altra mattina guardavo a casa la TV mentre lavoravo, facevano vedere le foto aeree di un’area dove recentemente hanno costruito un centro di smistamento merci. L’esperto diceva che quella superficie dove ora c’è lo stabilimento è terreno perso dal punto di vista coltivabile. A nulla servirebbe rimuovete la struttura e l’asfalto, perché quel terreno non è più fertile.
“…fintanto la Terra sará oggetto di sfruttamento da parte dell’uomo (…) il “verde” sarà solo una parola”
Vero. Un difetto dell’economia che studio con piacere è di non considerare lo sfruttamento delle risorse del pianeta. Si parla di lavoro, di aumentare il PIL, la produzione, ma questo significa…