E’ questa la clemenza tanto aspirata? E’ questo il vostro filosofeggiare sull’integrazione illustri rappresentanti del popolo ?
L’ennesima vittima di folle violenza s’è compiuta da immigrato straniero pare nordafricano, in vicinanza della fermata d’autobus. Io nel mio Paese ho il diritto di vivere tranquillo e Voi l’obbligo di vegliare sulla mia quiete. In futuro, qualsiasi decreto debba passare sarà cosa buona e giusta dar voce al popolo sovrano da tempo oramai stanco e avvilito.
p.s.Da buon amante della pace non provo rancore per nessuno, “ci mancherebbe” ma ora è tempo di smetterla, ed affrontare con la massima serietà un’alterazione cronica.
Lettera pubblicata il 21 Agosto 2006. L'autore, stocca, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.