La riorganizzazione dell’individuo dolorante

La lettera ha ricevuto finora 22 commenti

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1. 11
   elecina - 7 Luglio 2008 10:20

   Il problema che ho in questo momento io non e`solo conoscere nuovi amici, ma non mandare a c…i vecchi. Molti amici non si sono comportati come tali in questo mio momento di difficolta`, anche se io per loro ci sono sempre stata. Prendono la scusa della distanza, per non starmi vicino in questa situazione. Allora io devo dire che non sono disposta a scendere a compromessi, piuttosto faccio tabula rasa e esco da sola a bermi una birra, ma frequentarli per non stare “sola” non e`piu`accettabile per la mia nuova etichetta morale. Voglio solo persone vere e corrette, che non mi diano amore a intermittenza. Perche` nel mio corpicino batte un cuore grande grande.

   Ribadisco poi il problema che ho affrontato piu`volte: un amico viene a sapere che sei diventata single, ti invita fuori a bere qualcosa, tu gli parli disperata del tuo amore finito e lui ti riempie il bicchiere pensando “cosi`sara`disperata, vulnerabile, ubriaca a sara`piu`facile portarla a letto..”. Schifo totale.

   Avete ragione Monk e Maxim, perfettamente. Io devo fare quasi sempre il primo passo per ogni nuova conoscenza, devo prendere l`iniziativa per una battuta, un sorriso, uno sguardo.. per fortuna ho un carattere solare ed espansivo..
   Purtroppo non possiamo far cambiare gli altri, ma possiamo cercare di non cambiare noi.

2. 12
   guerriero - 7 Luglio 2008 12:43

   si elecina, evitare gli errori e presatre attenzione alle tante mezze seghe in circolazione

3. 13
   elecina - 8 Luglio 2008 04:03

   Io voglio solo annientarmi, non voglio ricostruirmi.

4. 14
   guerriero - 8 Luglio 2008 11:11

   elecina nn dire cazzateeeeee !!!!!!!!!!!1

5. 15
   Monk - 8 Luglio 2008 11:36

   @elecina: annientarti non serve a niente. Riflettere, anche in chiave critica se ritieni opportuno, sì. Ricostruisciti, lima te stessa, riassapora il gusto delle piccole cose fatte da sola. Poniti degli obiettivi, cerca di capire qual è la strada che può portarti alla serenità. E poi imboccala, senza pensare a quel che è stato o a quel che sarà, ma avendo bene in mente dove conduce quella strada e, soprattutto, con la determinazione di non abbandonarla più, costi quel che costi.

6. 16
   elecina - 9 Luglio 2008 04:36

   Grazie Monk, le tue sono parole molto adatte alla mia condizione attuale. Purtroppo, nonostante il mio carattere combattivo, senza di lui mi sento un`altra, indifesa, debole, insicura. E`una sensazione destabilizzante, a volte mi da`la nausea di vivere. Non so quale strada sia giusto percorrere, dato che avevo un uomo meraviglioso accanto. Mi chiedo se la vita mi potra`mai dare nulla piu`di lui..D`altra parte mi rendo conto che, se non ho lottato con tutte le mie forze per questo amore, probabilmente era scritta questa triste fine. Sento una disperazione che mi schiaccia e offusca ogni pensiero positivo. Darei qualsiasi cosa per non sentire piu`nulla. Sono arenata, senza ossa, senza sangue.

7. 17
   Monk - 9 Luglio 2008 11:07

   @elecina: datti un po’ di tempo. Ma non lesinarlo. Lavora quotidianamente su te stessa.

8. 18
   Ari - 10 Luglio 2008 15:57

   Credo che questa società produce tanti singles sia dovuto anche al fatto che tutti lavorino molto su sè stessi e poco a costruire qualcosa di stabile insieme.

9. 19
   Ari - 10 Luglio 2008 15:58

   Forse manca un “se”

10. 20
    guerriero - 10 Luglio 2008 16:44

    Ari concorddo, ed i risultati infatti si vedono

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