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Lettera pubblicata il 17 Luglio 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore eglevittoria.
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“E perché una persona che è capace di creare e seguire delle proprie vie, deve essere accusato di assolutismo?”
viene accusato di assolutismo non chi segue le proprie vie, ma chi le considera quelle più giuste IN ASSOLUTO. da qui il termine “assolutismo”.
“Perché deve essere TUTTO relativo? Relativo rispetto a cosa poi?”
Relativo rispetto al mondo, all’ universo, alla stessa esistenza, a tutto ! nella nostra dimensione fisica e materiale TUTTO E’ relativo, NULLA è verità assoluta. sopratutto quando si tratta di dogmi e convinzioni personali.
“L’essere relativi su tutto significa essere incapaci di scegliere e perseguire una via.”
No. significa aver capito l’ essenza stessa della vita, che non si riveste di etichette, ma chiede semplicemente DI ESSERE VISSUTA.
“Non c’è sostanza nel relativismo a tutto tondo. Non sa di niente. Colpo al cerchio, colpo alla botte.”
mi dispiace deluderti, MA GIA’ SIAMO IN PIENA EPOCA RELATIVISTA. i risultati possono piacere o non piacere, ma questa epoca altro non è che la naturale conseguenza di un passato in cui regnava l’ assolutismo ( ad esempio il periodo nazista ).
“Il relativismo su certi principi e diritti fortissimi, è il male del nostro tempo.”
no. i mali del nostro tempo sono l’ egoismo, l’ ipocrisia, la grettezza, l’ individualismo portato agli eccessi, la vigliaccheria, l’ opportunismo, la violenza e la prevaricazione, l’ eccessiva competizione, i ritmi di vita sempre più disumani, il capitalismo selvaggio e senza regole unito alla globalizzazione, l’ eccessivo attaccamento alle cose materiali, il cancro, l’ aids, l’ immigrazione senza controllo, il terrorismo islamico.
vorrei inoltre capire quali sarebbero i ” principi e diritti fortissimi” e i “principi e diritti debolissimi”…
“Il diritto alla vita è inviolabile”
ok. mettiamo per ipotesi che tu un giorno tradisci la tua compagna, e che la tua amante segreta rimane incinta. Lei vuole tenersi il bambino, ma tu non sei intenzionato a riconoscerlo ( come invece lei vorrebbe ) e a prenderti le tue responsabilità, perchè altrimenti salterebbe fuori la vostra tresca. in questo come si dovrebbe comportare la donna rimasta INAVVERTITAMENTE ingravidata ? e per favore, non venire a dirmi che non tu NON POTRAI MAI TRADIRE e che in ogni caso useresti SEMPRE il profilattico (CHE, IN OGNI CASO, SI PUO’ ANCHE ROMPERE !!!! ). perchè non ci credo manco se lo vedo ! …
grazie golem per la tua chiosa sul mito delle amazzoni. è davvero interessante !
MG,
eh no pony mio.
Dichiaro apertamente che io divido in maniera NETTA le femministe che, giustamente, portano avanti il loro cammino in merito ai diritti delle donne, e riconoscimento di una loro PARITA’ (e non l’essere superiore come hai scritto tu prima) con gli uomini, e chi, come te, cerca di nascondere la propria ipocrisia dietro l’ombra di donne femministe e gigantesche.
Quindi è inutile che fai la martire virtuale con copia incolla di Youtube, perché tu, con le femministe vere, non c’entri proprio nulla. Tu c’entri con l’ipocrisia che ha fagocitato quel movimento, tu sei la metastasi di quel movimento, come, del resto, lo sono quelle invasate che hanno fatto più danni che altro.
Hai contribuito a far progredire la causa femminista in un paese retrogrado come quello che hai descritto prima, facendo scoprire un pezzo di coscia in più? Complimenti!
Invece avresti fatto una vera rivoluzione trascinando donne e uomini di quel paese, in una scuola.
Ciò che rende davvero liberi è la cultura, perché ti dà la capacità di riconoscere luoghi comuni, false credenze, eccetera. E’ questa la reale via del PROGRESSO e di una nuova consapevolezza di sé e degli altri.
Non è la coscia o la tetta in più.
Quello conta davvero poco, e comunque, a parer mio, il corpo femminile è più usato come oggetto adesso, che anni fa, e per scelta vostra.
Vi fate usare per molteplici fini, per esempio quello pubblicitario. Protesti contro questo uso del corpo femminile in maniera mercenaria? Senza andare in Afganistan, protesti, in Italia, sotto le ambasciate di quei Paesi?
Eccola qui la vigliaccheria delle femminelle. Perché permettete questo? Qualcuna di voi ha mai protestato?
Per me puoi continuare a definirmi misogino e tutto il resto, io non ho problemi in merito, però ti avverto che io i link che fai tu su youtube e facebook non li ho mai guardati e mai li guarderò.
Invece, per quanto riguarda ciò che hai detto sul Cattolicesimo, è una tua opinione cresciuta…
sulla conoscenza che hai acquisito tramite studi approfonditi, e letture che partivano, per esempio dal Talmud.
Perché come tu ben saprai il Cristianesimo discende dall’Ebraismo, ed il Talmud è tappa forzata per capire di che si parla. Anche di alcuni modo di dire del tipo “sono al settimo cielo” e perché si utilizza questa espressione quando si è felici.
Tu non sei mica una persona che parla a vanvera, e quando tu scrivi che io inseguo “teoremi da strapazzo”, in realtà lo so che stai scherzando, e che sai benissimo che sono “teoremi” millenari nei quali è stata inzuppata anche la cultura nella quale sei nata e che, vuoi o non vuoi, te la porti dentro come fosse un marchio a fuoco, anche se ne sei inconsapevole.
Io lo so che tu non ignori il fatto che i meccanismo del nostro pensiero, come società, si basano su i vari Platone, Socrate e via discorrendo, fino ad arrivare a noi.
Io lo so che hai iniziato a combattere la tua battaglia femminista dai banchi di scuola, impegnandoti, studiando, costruendoti una cultura degna di dimostrare a tutti ciò che conta davvero: l’efficienza del cervello, la capacità di discernimento.
Perché ripeto, la vera sfida, la vera parità, sta qui, non nelle tette al vento, non nel continuare a ripetere i due vocaboli che ti piacciono di più, maschilismo e misoginia.
La vera schiavitù, maschile e femminile, sta nel sottostare ai luoghi comuni, alla dittatura dell’ignoranza esagerata, sta nella pigrizia mentale.
Buon galoppo cavallin.
Ciao M. Non troverai nessuno, sano di mente, che di fronte ad una leggerezza che da’ luogo ad una gravidanza, applauda un aborto altrettanto leggero nella motivazione .
Ma questa incosciente condizione sfortunatamente non si potrà mai eliminare, in nessuna situazione che preveda una maturità morale adeguata. L’omicidio è un crimine tra i più gravi, sia dal punto di vista penale che morale, ma se ne compiono a milioni sulla terra. Alcuni di questi sono compiuti DAGLI stessi stati dove è proibito l’aborto, o comunque stigmatizzato, creando uno di quegli anacronismi così frequenti nell’animo umani.
Il problema di cui parli, e che rende ancora piu dolorosa la situazione già di per se’ tragica, attiene all’educazione in senso lato. Sia quella che proviene dalla famiglia, come dalla scuola, ma soprattutto da quella, più o meno subliminale, della sottocultura televisivo-capitalistica, che fa più danni alla stessa società nella quale è prodotta, dei guadagni che si ritiene di realizzare. Lasciando o costringendo la popolazione nella crassa ignoranza che abbiamo modo di verificare quotidianamente, con l’autolesionistico intento di pilotare i desideri verso il ” CONSUMO”, di tutto, vita compresa.
È il ” panem e circenses” romano proiettato duemila anni dopo con condizioni, e effetti, completamente diversi dal primo.
Ho già avuto modo di dire che la norma dei 90 giorni non potrà mai essere accompagnata da una verifica delle motivazioni, sia per ragioni contingenti quanto per il fatto che allo Stato non gliene frega niente in realtà. Non si tratta di “curare”, con i relativi costi, ma di risparmiare i soldi che gli aborti clandestini procuravano con le complicanze che possiamo immaginare dovute al fatto di non essere praticati in ambienti adeguati. Come i caschi e le cinture per le auto. Non è che ci amano e tengono ai cittadini, vogliono (opportunamente comunque) limitare i costi sanitari. Quindi una scelta di ” convenienza” economica, poco morale.
Questo per dire, che il regolamento del famoso “condominio” non lo fa l’amministratore, lui lo “ufficializza”, ma e’ l’assemblea, dopo mille litigi, che delibera quello che di ritiene sia il compromesso per una “civile convivenza”.
Naturalmente i mugugni ci saranno sempre, proprio perché tutte le convivenze ( anche quelle amorose, spesso) saranno sempre uno “scontentarsi” reciprocamente. Come stai osservando anche nel condominio che è questo thread.
Il libro? Alchimia & Mistica di Alexander Roob. Ed. Tasch
M.
io a differenza di te possiedo ELASTICITA’ MENTALE E CAPACITA’ DI FLUIDIFICAZIONE DELLE IDEE. e come me molte altre donne di oggi. in virtù di questo mi ritengo ( e ritengo le altre donne ) superiori a molti uomini, pur riconoscendo che ci sono vivi esempi di uomini del tutto apprezzabili e da prendere come esempio. sul fatto che non sarei una femminista vera, ma solo il CANCRO DEL FEMMINISMO, non commento, perchè davvero è un’ affermazione che – se riferita a me – non merita considerazione alcuna.
senza dubbio la vera emancipazione deve partire dalla cultura e dalla conoscenza. ed è proprio per questo che io – a differenza di te – mi rifiuto di accettare a priori in maniera categorica i dogmi religiosi e i precetti della cultura patriarcale che ci hanno inculcato fin da bambini, senza metterli minimamente in discussione. certe cose possono aver marchiato TE, ma io non mi lascio marchiare da niente e da nessuno, in quanto sono un essere libero e pensante, e non una bestia che deve andare al macello ! quindi, mi lascio sempre il beneficio del dubbio. E, aldilà dei vari Platone e Socrate, io baso il mio pensiero sui RAGIONAMENTI e i convincimenti che ho maturato anche e sopratutto attraverso l’ ESPERIENZA DIRETTA E IL CONTATTO CON LA REALTA’ IN CUI VIVO.
Ho citato la faccenda della minigonna tanto per fare un esempio, M. ! Ma è chiaro che la questione è infinitamente più vasta e non si ferma tutta là ! e comunque penso che la liberalizzazione debba partire anche da cose apparentemente “stupide” come questa, perchè fino a prova contraria le donne devono sentirsi libere di abbigliarsi come vogliono senza essere etichettate come sgualdrine ! questo concetto non centra nulla con la mercificazione della donna a scopi commerciali !
Non ripeterò quei famosi termini che tu citi, ma la reltà non cambia ! sei uno di quei tantissimi uomini che non ha “digerito” pienamente il processo attuale di emancipazione della donna, e che nei nuovi percorsi della donna di oggi, vede solo delle falle e non già dei vantaggi. sia per le donne, che per gli stessi uomini.
pazienza se i link e i video che posto non li apri nemmeno. li guarderà qualcun altro.
saluti.
https://www.youtube.com/watch?v=BI86cQ4jmZA
“viene accusato di assolutismo non chi segue le proprie vie, ma chi le considera quelle più giuste IN ASSOLUTO. da qui il termine “assolutismo”.
No, caro genio. Il termine assolutismo è stato coniato in sede politica, e deriva dal latino absolutus (sciolto da) ed indicava un potere senza vincoli derivanti dal legislatore positivo, tipico delle monarchie assolute. Da QUI il termine assolutismo, e non dall’enciclopedia MG.
“mi dispiace deluderti, MA GIA’ SIAMO IN PIENA EPOCA RELATIVISTA. i risultati possono piacere o non piacere, ma questa epoca altro non è che la naturale conseguenza di un passato in cui regnava l’ assolutismo ( ad esempio il periodo nazista ).”
Tu confondi il TOTALITARISMO con l’assolutismo, ma non spreco tempo a spiegarti le differenze, perché tanto tu ti trovi bene nel bagnetto ignorante che ti sei creata.
“ok. mettiamo per ipotesi che tu un giorno tradisci la tua compagna, e che la tua amante segreta rimane incinta. Lei vuole tenersi il bambino, ma tu non sei intenzionato a riconoscerlo ( come invece lei vorrebbe ) e a prenderti le tue responsabilità, perchè altrimenti salterebbe fuori la vostra tresca. in questo come si dovrebbe comportare la donna rimasta INAVVERTITAMENTE ingravidata ? e per favore, non venire a dirmi che non tu NON POTRAI MAI TRADIRE e che in ogni caso useresti SEMPRE il profilattico (CHE, IN OGNI CASO, SI PUO’ ANCHE ROMPERE !!!! ). perchè non ci credo manco se lo vedo,”
Il bambino nasce, io lo riconosco, il rapporto con la mia compagna finisce, ed io mi prendo le responsabilità e le conseguenze dei miei atti, coerentemente come ho sempre sostenuto. Non potevi fare domanda più facile.
“vorrei inoltre capire quali sarebbero i ” principi e diritti fortissimi” e i “principi e diritti debolissimi”
I diritti legati alla Persona, che sono incedibili ed inalienabili. A catena tutti gli altri.
Quali sarebbero le CLAMOROSE SMENTITE?
Effettivamente c’è una clamorosa smentita rispetto a ciò che credevo. Io credevo che nel 2014, in Italia, persone relativamente giovani come te, avessero una base culturale medio alta, e invece….CLAMOROSA SMENTITA.
Rispetto alle mie opinioni, tu, nel pieno della tua elasticità mentale, che cosa hai appreso?
Ciao genio ippico
Golem,
sicuramente, il nostro Stato italiano, non è in grado di fare scelte lungimiranti ed a lungo termine. Nemmeno in campo sanitario. La Sanità ha sempre rappresentato una ghiottissima tavola dove praticare il magna magna. Ogni giorno c’è una nuova truffa sanitaria, e ciò che conta è il guadagno immediato e non la prevenzione, perché il guadagno immediato lo vedi subito, mentre il guadagno a lungo termine, quello che deriva dalla prevenzione, lo vedi dopo un po’.
L’esempio lampante sono le sigarette. Lo Stato guadagna subito sulle vendita del tabacco, ma poi ci rimette dopo, quando deve fare i conti con le conseguenze. Medicinali che costano milioni di euro!!! Le chemioterapie e simili costano tantissimo. Poi c’è il costo legato alle pensioni di invalidità dovuto a malattie legate al fumo, c’è il costo che si paga legato ad una persona in meno che lavora. Questi sono i costi puramente materiali. E poi ci sono quelli personali, i morti, eccetera.
E poi la legge sull’aborto non ha eliminato gli aborti clandestini. Continuano.
Se poi vogliamo fare un discorso di pura economia politica, possiamo dire che le nascite sono un investimento a lungo termine per lo Stato, perché ci sarebbero più giovani che godono di una salute migliore degli anziani, e quindi costano meno, pagano le pensioni ed hanno stipendi molto bassi, quindi costano meno allo Stato.
La nostra condizione di Paese vecchio fatto di vecchi, stiamo iniziando a pagarla. Lo Stato italiano di scelte che portano ad un reale risparmio, non le fa, perché vuole tutto e subito.
Vedo che anche tu hai fatto riferimento alla cultura in generale e al problema della sottocultura.
Il pesce puzza dalla testa, quindi è sulla cultura che si deve spingere, come dicevo prima al genio del forum.
Le nostre sono comunque disquisizioni a tempo, dal punto di vista sociale intendo.
L’Eurabia è alle porte, anzi ha già messo un piede in casa, quindi trova e troverà spazio nei buchi culturali e sociali che abbiamo lasciato. Le femministe però non parlano mai della questione musulmana in Italia. Sai…l’egualitarismo. Si fregheranno da sole. Dopo aver demolito la famiglia, il ruolo del maschio, del padre(soprattutto in caso di divorzi) beccheranno la cultura musulmana, fatta di donne per le quali non spendono 1 parola.
Ipocrite.
Io sto leggendo “Addio alle armi”. Per l’ennesima volta!
Ciao ciao
“Il bambino nasce, io lo riconosco, il rapporto con la mia compagna finisce, ed io mi prendo le responsabilità e le conseguenze dei miei atti, coerentemente come ho sempre sostenuto. Non potevi fare domanda più facile.”
M.
Non ti offendere…. ma a giudicare dal comportamento che osservo negli uomini propensi a trovarsi delle amanti, mi viene da risponderti solo una cosa:
” MA VA A CAGHER ” !!!
“Le femministe però non parlano mai della questione musulmana in Italia.”
Sei disinformato ( e la cosa, guardacaso, non mi stupisce ). Le femministe in questo momento non parlano d’ altro !
Sai…l’egualitarismo. Si fregheranno da sole. Dopo aver demolito la famiglia, il ruolo del maschio, del padre(soprattutto in caso di divorzi) beccheranno la cultura musulmana, fatta di donne per le quali non spendono 1 parola.
PRIMO: non abbiamo demolito nulla ! semmai sono gli uomini che si sono fregati da soli, non accettando la nostra emancipazione e pretendendo ancora matrimoni vecchio stampo. ma l’ hanno pigliato in culo. capita….
SECONDO: non accetteremo proprio nulla ! pensi che noi donne italiane ( e occidentali ) staremo a guardare mentre questi scimmioni puzzolenti cercano di imporci la Sharìa ? NO BELLO ! abbandona QUESTE TUE SPERANZE. io aspetto con trepidazione quel giorno ! perchè a quel punto userò mitra ed esplosivi e sarò – FINALMENTE – legittimata e autorizzata ad eliminarli fisicamente. La guerriera che è in me non avrà limiti di fronte alla barbarie integralista che vuole fare scempio del MIO Paese ( perchè del loro NON ME NE FREGA UN c.... ). E QUELLA SARA’ LA MIA PIU’ GRANDE FESTA.
OH MI RACCOMANDO, CARO IL MIO MISOGINO !… corri ad avvertire i tuoi amici musulmani, in modo che possano allestire un piano di attacco contro questa pericolosa femminista che attenta al potere del “maschio” !
“Ipocrite.”
La lingua sparla quando il culo brucia.
https://www.youtube.com/watch?v=H4DRPSb8wvg
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M.,
mi dispiace: il confronto diretto su questo tema fra noi è per me concluso. le nostre, come ben sai anche tu, sono posizioni assolutamente inconciliabili, per fede (incerta e critica la mia, non tanto nei confronti del Vangelo, che cerco di abbracciare più che posso, ma nei confronti dell’istituzione che pretende d’interpretarlo anche per me), condizioni economico-sociali, esperienze ed età. non ho PIU’ risorse da investire nelle battaglie in prima linea contro mulini a vento e finirei con il lasciarmi andare a espressioni di stizza che preferisco evitare.
ritengo inutile far presente i miei punti di vista a chi li considera volti ad azioni “ASSASSINE”, anche se so che si sceglie sempre la PROPRIA “verità”, basata sulle PROPRIE formazioni ed esperienze. non sono state le tue parole a provocare alcune mie reazioni esagerate ma l’essere consapevole che esse rivestivavano una VIOLENZA di giudizio di fondo per me inaccettabile, se espressa da esseri umani.
continuerò quasi certamente a dare sostegno indiretto a Maria Grazia, fin quando lei riterrà di sfruttare le sue energie psico-fisiche per portare avanti il suo sentire in materia, che è anche il mio.
mi sembra di aver intuito alcuni retroterra che contibuiscono a formare la tua opinione e tanto mi basta per comprenderla, pur non condividendola. stessa cosa per la tua tendenza a porre molte domande sulla base di tuoi non sempre espressi concetti acquisiti.
un caro saluto.