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Lettera pubblicata il 17 Luglio 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore eglevittoria.
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giampaolo
io non mi sono andata a cercare nulla ! e non ho mai offeso nessuno per prima !! mi sono inserita in questo forum e ho solo espresso una mia opinione, e francamente mai avrei immaginato di suscitare tante polemiche. evidentemente la gente ( sopratutto la maggior parte degli utenti uomini ) sono infastiditi dal sentirsi dire le cose come stanno… ma questo non è certo un mio problema. ti assicuro che se a volte sono sembrata aggressiva, la mia è stata unicamente una RISPOSTA AGLI ATTACCHI CONTINUI E REITERATI ALLA MIA PERSONA E AL GENERE FEMMINILE NEL SUO INSIEME, che ho notato spesso in questo forum.
se non ti importa più niente di quello che penso di te, evita di continuare a menzionarmi nei tuoi commenti tacciandomi di aggressività e di modi villani. e in ogni caso non sono certo io che ti ho chiesto di sforzarti di capirmi.
per quanto riguarda golem, hai spesso messo in dubbio l’ autenticità di quanto afferma e la sua virilità, accusandolo di eccessiva clemenza verso le “gravi colpe” di cui – secondo te – si macchiano queste terribili donne di oggi !
M.
pensa pure che sono una falsaria. per quanto mi riguarda tu sei un misogino che odia le donne ( come molti utenti di questo forum ) e sei implacabile e insensibile in merito ai problemi e ai disagi che si trova a vivere il genere femminile. la tua posizione anti-aborto così rigida e assolutista nè è una chiara prova, ormai anche tu sei uscito allo scoperto e non puoi più portare la maschera del “politically correct” ! mi resta solo da RI-dirti che vivi in una sorta di mondo disgiunto da quello vero, e che nella realtà che noi donne viviamo quotidianamente, le cose non stanno come dici tu. sia perchè per noi trovare un lavoro regolare è molto più difficile che per gli uomini, e sia perchè ottenere un riconoscimento giuridico in caso di fuga del nostro ingravidatore dalle sue responsabilità, è un processo lungo e gravoso, che richiederebbe troppo tempo e molti problemi connessi.
Maria Grazia,
temo tu abbia ragione nel cercare di capire fin da subito con chi hai a che fare. Mi sa che la fiducia accordata a priori all’altra metà del cielo sia ripagata ancora troppo raramente.
Ho riflettuto sui principali elementi che costituiscono la personalità di un essere umano:
1) genetica e temperamento (intelligenza e sensibilità incluse)
2) genere
3) Paese d’origine
4) condizioni socio-economiche familiari e/o acquisite
5) formazione culturale e religione
6) esperienze
7) età
Considerando anche soltanto qualcuna di queste componenti, come ad esempio quella connotata con il n. 4 (che si sfrangia a più livelli), diventa davvero quasi un miracolo se ci si riesce a comprendere, non solo fra sessi diversi ma anche fra persone dello stesso sesso.
Meglio prenderne atto ed evitare, se possibile, di farsi coinvolgere più di tanto, a meno che non si desideri interagire per particolari ragioni soggettive.
Buona domenica!
Buongiorno a tutti. Si M, guarderò con interesse il link che mi hai comunicato. Ieri leggevo casualmente i risultati raggiunti dall’ università della California a San Diego, e riportati sulla rivista ” Jama Neurology”, che ha seguito lo sviluppo neuronale del cervello dei neonati nei primi novanta giorni dalla nascita, con l’uso della risonanza magnetica, mentre in precedenza ci si riferiva solo alla circonferenza cranica. Dal momento del parto, e per i tre mesi successivi, il cervello cresce al ritmo dell’1% al giorno, portandosi alla metà’ delle dimensioni di quelle di un adulto. Una vera esplosione neuronale, il ” Big Bang” che sembra giustificare l’ingresso nel mondo “dell’intelligenza umana”, così distante da quella della Natura. Ma è una mia visione del fenomeno “uomo” che resterà comunque sempre un mistero non inquadrabile in schemi sicuri e verificabili. Si potrà solo osservare, traendo ognuno di noi le conclusioni che riterrà più vicine alla propria sensibilità.
Notavo comunque che non è intervenuta nessuna donna che avesse idee antiabortiste, ne’ uomini, oltre me, a favore della libertà di scelta. Strano.
Ciao e buona domenica a te e al club.
MG,
ovviamente sono un misogino ed insensibile. Lo sono tutti quelli che non si bevono le balle che scrivi.
E la maschera per politically correct è proprio la mia maschera. Altra tua ACUTA osservazione.
Non ho mai piegato le mie opinioni al politically correct, cosa che ho trovato sempre becera e zeppa di ipocrisia.
Il politically correct impone (di certo non a persone come me che hanno una coscienza oppositrice) di impostare i propri pensieri su ciò che il politically correct ti dice di dire e cosa no. Ti sceglie addirittura le parole. Una prova lampante sta nell’orribile parola MINISTRA che vorrebbero imporre a tutti perché non deve urtare la sensibilità altrui. Così come il politically correct ti imporrebbe di non chiamare più il becchino, becchino, ma operatore cimiteriale.
Sono ben felice di non avere mai avuto (e quindi non può cadere ciò che uno non ha) la maschera del politically correct, che appartiene agli ipocriti e falsari.
Io non omologo il mio pensiero al politicamente corretto che impone LUI e chi lo segue, metodi di pensiero ed espressione assoluti.
Ancora una volta hai dato a me dell’assolutista e mi hai liberato dalla maschera del politicamente corretto, credendo che fosse un male, invece mi hai fatto un complimento senza neanche accorgertene. Vedi che NUN SAJE MANCO ADDÒ PISCI?
Per me esistono principi imbarattabili, ed il relativismo etico sarebbe proprio da evitare.
Poi non esiste oppoggiare o non appoggiare IN MODO RIGIDO una cosa. O si appoggia o non si appoggia.
Ciao Golem,
fidati che di donne antiabortiste ci sono. Evidentemente o non frequentano il forum o preferiscono legge senza intervenire, così come hanno fatto interventi da toccata e fuga in stile Bach, alcune donne e uomini a favore dell’aborto.
Golem, guarda che anche io sono per la libertà di scelta e per il principio dell’autoderminazione (principio non riconosciuto dai credenti, ma io non lo sono), ma la fine della mia libertà di scelta finisce dove iniziano diritti degli altri, soprattutto se questi diritti toccano temi importantissimi come la vita, e se chi ne è portatore non è nella condizione di poterli difendere da solo.
Del resto non esiste, in nessun campo, una libertà senza confini.
Il MIO principio di autoderminazione va bene se le mie scelte determinano la mia vita e non quella degli altri, in maniera così netta ed irreversibile come quella di procurare un freno alla vita di un individuo che non sono io stesso.
Per questo sono contrario a chi abortisce basando la sua scelta sulla sua volontà di non avere figli, solo perché non li voglio.
L’unico modo per azzerare il numero di figli indesiderati, è la prevenzione. La stessa prevenzione che non mettono in atto quelli che non vogliono figli, però corrono irresponsabilmente questo rischio, e con tanta irresponsabilità arrivano a prendere certe scelte per “non hanno voglia”
Alla 20 settimana il feto produce 20.000 cellule neuronali al giorno, ed il cervello raggiunge il 25% di efficienza rispetto a quello di un adulto, quindi in 9mesi ha quello stesso boom che avrà durante i 12 mesi dalla nascita, ma ci impiega 3 mesi in meno.
Quindi quel boom inizia ben prima dell’anno, ed il processo di maturazione del cervello finisce attorno ai 20/25 anni di età.
Maria Grazia ti prego di smetterla di continuare a dire assurdità. Se vuoi ti faccio il copia incolla di tutti i post in cui tu, per prima hai attaccato e offeso gli altri. Ma é un lavorone perché i post in cui offendi gli altri sono veramente tanti. Ancora ricordo cosa sei stata capace di dire a Sergio e a Rossana.
Già qualche tempo fa ti avevo invitato ad evitare di contattarmi nel forum. Ma hai continuato a farlo nonostante tutto.
Non sei gradita da me, in quanto donna aggressiva, offensiva e sulla quale non ci si può contare. Ti ricordo al riguardo per l’ennesima volta il famoso post che mi hai scritto.
Golem, ti prego di rispondermi: ho mai messo in dubbio la tua virilità e sono stato sprezzante verso di te così come mi ha accusato questa tizia?
ciao rossana buona domenica anche a te !
non so quanto le mie tesi ( che rispecchiano perfettamente il tuo post n. 832 ) possano valere per tutti, ma la mia esperienza di vita mi dice che un uomo e una donna molto distanti per famiglia di provenienza, area geografica, estrazione sociale, idee e temperamento, difficilmente poi potranno essere sentimentalmente compatibili.
tornando al tema dell’ aborto, e dopo aver letto qui tutte le opinioni in merito, sono giunta alle seguenti conclusioni:
ad oggi Italia vi è ancora una situazione sociale del tutto sfavorevole alle donne ( per quanto ne dicano gli anti-femministi e gli anti-abortisti ). L’ effettiva parità riconosciuta a TUTTI i livelli resta ancora una chimera, e anche le donne più in gamba che sanno dimostrare carattere ed effettive competenze, si trovano ancora a scontrarsi contro pregiudizi radicati e duri a morire, e per i quali la donna deve ancora corrispondere alla figura dell’ “angelo dei fornelli e custode unicamente della prole”, nonchè attenta compagna sempre pronta al soddisfacimento dei capricci del marito, amante o convivente. La situazione sociale, economica e culturale ha subìto un grosso regresso in Italia negli ultimi vent’ anni, e questo ha fatto sì che non si costruissero ( come invece accade nel Nord Europa ) quelle infrastrutture tese a favorire il lavoro delle donne fuori casa e la maternità. a causa della grave crisi economica che ci ha colpito, i diritti sul lavoro sono diminuiti per tutti, ma in special modo per le donne che intendono avere un figlio, le quali si sono viste praticamente azzerare le loro possibilità di conciliare la vita lavorativa con la famiglia. così molte, in mancanza anche di una valida figura sentimentale di riferimento, hanno preferito astenersi dal diventare madri, chi evitando di rimanere incinta, chi ricorrendo all’ aborto a “incidente” avvenuto…..
….. oltre a tutto ciò, gli uomini della nostra generazione ( nella maggior parte dei casi ) si sono rivelati del tutto incapaci e inadeguati nel far fronte alle responsabilità che la vita nella società di oggi richiede ( apertura mentale, propensione alla rinuncia e al sacrificio, necessità di spostarsi e di trasferirsi altrove per motivi di lavoro, necessità di creare qualcosa dal nulla ) e si sono rivelati del tutto inadatti a capire le nuove esigenze e il nuovo modo di essere delle donne di oggi, a causa anche di un retaggio culturale assorbito nelle loro famiglie di origine. in alcuni casi questa incapacità e questa inadeguatezza ha portato a fatti tragici ( femminicidi e stragi in famiglia ). questi fatti sono l’ espressione più estrema del forte disagio che vivono i maschi della mia generazione, i quali avvertono l’ emancipazione della figura femminile non come un vantaggio e come un segnale di progresso, ma come un fatto negativo, che li va a depredare del loro vecchio ruolo di PADRONI della società e della vita delle donne.
L’ anti-abortismo è uno degli ultimi movimenti di opinione tesi a limitare e contenere la libertà femminile, dalla quale gli uomini si sentono fortemente minacciati. Attraverso il pretesto della salvaguardia della vita ( una nuova vita che, tra l’ altro, in questi casi andrebbe solo incontro a un destino infelice e costellato di problemi di sopravvivenza ) si tenta di riportare la donna ed essere relegata al solo ruolo di madre e di compagna/serva dell’ uomo, castrando così il suo margine di azione.
“salvaguardia della vita ( una nuova vita che, tra l’ altro, in questi casi andrebbe solo incontro a un destino infelice e costellato di problemi di sopravvivenza ) si tenta di riportare la donna ed essere relegata al solo ruolo di madre e di compagna/serva dell’ uomo, castrando così il suo margine di azione”.
Acuta osservazione, ma non è la più acuta tra tutte quelle che hai fatto fino adesso.
L’apice l’hai raggiunto qualche post fa.
Vedi MG, anche se Rossana è intervenuta dopo il mio post su Oriana Fallaci, intervento giustificato perché PROPRIO NON POTEVA permettere che qualcuno che qualcuno usasse in maniera distorta gli argomenti della Fallaci, e che effettivamente ha fatto da apri pista a rivendicazioni sacrosante delle donne, è stata la loro paladina, si é, ipocritamente, dimenticata di un pezzo. Dimenticare pezzi qua è là o ignorarli del tutto per tirare più acqua al proprio mulino, a. Oltre conviene, ma a volte no.
La Fallaci è stata una paladina delle donne, fino a quando ha scritto il libro bellissimo “Lettera a un bambino mai nato”.
Dopo questo libro la Fallaci è stata definita da queste femministe al galoppo (che lei ha definito false amazzoni, galline, che abbaiano quando conviene loro) “sporca maschilista”.
Guarda caso è la cosa che fai tu nei confronti di chi non beve dal calice delle tue balle. Tutti misogini, tutti maschilisti.
È grazie all’ipocrisia ed alla superficialità come la tua che la questione femminile (quella vera) si è arenata, mica per gli uomini che sono meno maschilisti di quello che vuoi farci bere tu, e chi elogia e segue come fido, non ricordandosi della monnezza che le hai scaricato addosso fino a poco tempo fa (Rossana). Però vabbé, abbiamo detto che la sostanza è meglio della forma, se poi manca sia l’una che l’altra cosa, che ci vuoi fare? C’est la vie!
Altroché maschera del politically correct.
Femminista galoppante. A te, una femminista vera come la Fallaci, ti avrebbe azzittita in mezzo secondo. Avrebbe messo a tacere te ed i tuoi continui attacchi agli uomini che, vuoi o non vuoi, ci sono, ci saranno e ti servono, anche solo per dar sostanza al tuo essere “sessualmente disinibita”, qualità che hai più volte sbandierato su tutto il forum.
Quelle come lei sono Donne straordinarie, guerriere vere.
Galoppa e matura, falsa amazzone, visto che non hai più l’età da primo fiore.
Un caro saluto dal più grande ammiratore della tua acutezza, onestà di analisi e “nostradamuseria”
Max
@giampaolo
ti ricordo – A ONOR DI VERITA’ – i seguenti aspetti:
con rossana c’erano stati all’ inizio grossi malintesi, per questo il nostro confronto era apparso sulle prime piuttosto aspro.
Sergio mi aveva offesa LUI PER PRIMO, dandomi della pazza, senza che io gli avessi detto nulla di caustico. e ha ripreso a offendermi in un secondo momento dandomi praticamente della sgualdrina solo perchè ho dichiarato di non credere all’ autenticità dei rapporti monogamici !
ti assicuro giampaolo che anche tu non sei affatto gradito dalla sottoscritta, in quanto sei una persona rigida, poco ragionevole, assolutista, poco incline al confronto ( se non quelli che appoggiano le tue idee ) e con una visione antiquata e distorta della figura femminile. dal momento quindi che le nostre posizioni sono inconciliabili, ti invito a ridurre ai minimi termini – e solo se strettamente necessario – il tuo confronto personale con me.