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Lettera pubblicata il 17 Luglio 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore eglevittoria.
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Alfonso
avevo già argomentato la questione, ma visto che ti è impossibile, a quanto pare, andarti a rileggere i miei post UN POCHINO PIU’ PRECEDENTI, riporto le mie argomentazioni sulla questione:
un feto ( specie un feto che abbia meno di 90 giorni ) è un organismo non ancora del tutto formato e fisicamente incompleto, privo di coscienza e che quindi non ha consapevolezza di essere vivo e di voler vivere ! un bambino già nato e già formato, è di fatto un essere vivo e cosciente, che ha già sviluppato l’ istinto di sopravvivenza che abbiamo tutti noi esseri umani, e quindi, in quanto tale, affronterebbe la sua eliminazione fisica con un’ intensità drammatica ed emotiva ( oltre che fisica ) a cui l’ eliminazione di un feto non si può paragonare. altrimenti la legge avrebbe permesso di eliminare ( cioè uccidere ) anche i bambini già nati, non ti pare ? se invece questo non è consentito, EVIDENTEMENTE C’E’ UNA RAGIONE E NON LO DICIAMO NOI “FEMMINISTE” !!!!
altro punto: ok, esistono le adozioni. ma tieni presente che un bambino prima di nascere deve stare 9 LUNGHISSIMI MESI nella pancia della madre, con tutte le conseguenze fisiche che questo comporta ! mettiamo che la madre svolga un lavoro che non le consente di portare il pancione, un lavoro molto faticoso a livello fisico. e normalmente a chi svolge queste mansioni faticose e anche sottopagate, non è concesso di prendersi dei permessi. in questo caso secondo te una donna SOLA ED ECONOMICAMENTE SVANTAGGIATA che dovrebbe fare ? perdere la sua unica fonte di sostentamento per non scandalizzare gli anti-abortisti ??? RENDITI CONTO CHE VOI UOMINI NON POTRETE MAI CAPIRE COSA PROVIAMO NOI DONNE ( e parlo di noi donne COMUNI, non di donne come la citata Faye Wattleton., che vive una condizione AVVANTAGGIATA!! ), renditi conto che il problema dell’ aborto riguarda sopratutto noi donne per una serie di circostanze OGGETTIVE E PRATICHE, e non per una stupida presa di posizione femminista. e qui non si tratta di atteggiarsi a progressisti, come scrive M., ma bensì si tratta di essere LOGICI !!! se io ( cameriera povera, sola, futura ragazza madre e squattrinata ) non ho sufficienti prospettive di miglioramento BASATE SU FATTI CONCRETI, devo rinunciare alla maternità, SENZA SE E SENZA MA, perchè altrimenti sia la mia vita che quella del bambino sarebbero UN INFERNO ! TI ENTRA IN TESTA O NOOOOOOOOO ??????????????
golem
mi hai invogliato ! vado anch’ io a comprare le cozze 🙂
un salutone
Mi suggerisci di essere un po’ meno disonesto e di tener presenti più aspetti possibili quando consiglio ad una donna di tenere suo figlio, lo farò sicuramente, ma la disonestà è un qualcosa che non mi appartiene.
Cerca di non prendere sul personale i pensieri altrui, cosa che hai fatto adesso con me, e con Golem sulla questione amori non ricambiati.
Sulla questione “mancanza di una mia considerazione verso i tuoi scritti” ti rispondo nello stesso identico modo in cui tu hai risposto a me nel tuo post 788: «ho scritto tutto quello che avevo da mettere nero su bianco.»
Bye bye
MG. Guarda la ricetta su internet. Tubetti ( rigati) con le cozze alla tarantina. Cottura a fuoco lento, mi raccomando. Io le sto facendo e mia figlia lo ha saputo e ci ha chiesto se si può aggregare, pensa un po’ che strano . Ciao e buon appetito.
Ciao M. Naturalmente so dove nasce la nostra cultura morale, e con essa il rapporto madre figlio che vediamo nell’iconografia cristiana. Pochi sanno che questa “visione” della maternità era già patrimonio degli egizi, e la figura di Iside ne è una prova. In realtà nessuno inventa niente e, se vogliamo, l’immagine della maternità e’ possibile ritrovarla persino nelle statuette neolitiche che risalgono a 10.000 anni fa. In quel caso, possiamo riconoscere in queste una delle tante “divinità” originarie a cui questi primi uomini rivolgevano i bisogni di “sacro”, che emergeva dalla loro disinformata intelligenza, ancora priva di conoscenze. La femmina era un “mistero ” per la sua capacità di ” riprodurre la vita” perché, ( e non ci abbiamo mai riflettuto) non si era ancora compreso il rapporto causa-effetto dell’atto sessuale, per via del lasso di tempi che intercorreva tra GLI atti sessuali e il risultato della fecondazione. Quello che oggi appare scontato cento secoli fa non lo era. Era misterioso quindi sacro. Dobbiamo pensare che tutto ciò che è sacro e’ diventato divino, attraverso i passaggi culturali che conosciamo, ma l’imprinting e’ rimasto, si e’ solo…adeguato. E così come la festività pagana del ” sole invictus del 25 dicembre, quando il sole ricomincia a ” crescere”, e’ diventata la data della nascita di Cristo, ( il Ra egizio) dopo l’editto di Costantino, allo stesso modo della statuetta neolitica, attraverso Iside, si e’ giunti alla Madonna col bambino. È’ il bisogno di divino, che e’ quello che ci mostra ciò che non comprendiamo come qualcosa di trascendentale.
Le scoperte scientifiche non hanno secolarizzato questa visione, tanto e’ vero che questa realta, seppure modulata dalla personale cultura, e’ trasversale a tutte le categorie sociali.
Questo per dire che la mia visione delle cose e’ positivista e cartesiana nel momento in cui giudico una condizione umana e la ” svincolo” dal sacro, anche quello espresso laicamente come nel tuo caso. Io riconosco solo le leggi della natura, e per questa, e in questa io vedo una sola cosa ” opporsi” ad essa: l’intelligenza. Per la mia visuale e sacro solo ciò che è “cosciente”. Ecco perché embrione e feto, a mio avviso non sono ancora UOMO. A presto.
MG,
“e parlo di noi donne COMUNI, non di donne come la citata Faye Wattleton., che vive una condizione AVVANTAGGIATA!!”
Ti riferisci a quel “vantaggio” che poteva avere una donna NERA nata in AMERICA, negli anni QUARANTA, da una madre SARTA ed un padre AGRICOLTORE?
Ma di che vantaggio parli? Ma tu lo sai in che condizioni vivevano i neri in America per il solo fatto di avere la pelle scura?
“in questo caso secondo te una donna SOLA ED ECONOMICAMENTE SVANTAGGIATA che dovrebbe fare ? ”
Ma conosci la legge dello Stato in cui vivi e il significato che hanno le sentenze della Corte di Cassazione?
Lo sai che in Italia la maternità è un diritto e come tale tutelato? Lo sai quante cause sono in discussione al tribunale del lavoro, per esempio, di Torino che condannano chi licenzia una donna incinta perché incinta? Lo sai a quanto ammontano le sanzioni previste in caso di un licenziamento illegittimo quando c’è una donna incinta? Lo sai cosa succede se alla mamma non vengono dati i giorni di assenza per maternità alla quale ha diritto? La mia fidanzata, avvocato, si occupa proprio di questo, e c’ è da sbiancare di fronte ad una condanna del genere, soprattutto in momenti di crisi per le aziende che non hanno soldi per pagare i propri illeciti.
Ma lo sai che una mamma singola, con un reddito basso ha diritto a stare nei primi posti in graduatoria per l’accesso ai nidi per bambini? Lo sai che donne così hanno il diritto ad accedere a contributi economici?
Ma come si fa a ragionare in questo modo???? Approssimativo, superficiale.
Non c’é 1sola tua osservazione che non possa essere ribaltata, non da PENSIERI e CREDENZE soggettive altrui, ma di DATI OGGETTIVI, da studi di esperti, da statistiche, da FATTI, da ricerche mediche e sociali, storiche. Non ce n’é 1.
Alla faccia dell’acutezza delle tue osservazioni.
Chapeau!
È incredibile!!!
M.,
nel suggerirti di essere onesto NON ho supposto che tu potessi essere disonesto. speravo soltanto che, almeno in casi estremi, potessi considerare attentamente l’aspetto psichico della madre oltre che quello fisico del nascituro. mi rendo conto di essere un’eccezione ipersensibile ma non credo d’essere la sola… e meno male che mi sono sempre tenuta lontana da enti benefici, preferendo decidere di testa mia sulla mia pelle.
sia io che Golem, pur confrontandoci duramente e a lungo (lui sostenendo il fisico e io lo psichico), abbiamo entrambi espresso senza remore le ragioni PERSONALI che ci spingevano al confronto, riconoscendo infine che i reciproci “arrangiamenti” MENTALI conclusivi ci erano utili, nella loro diversità, per dare ad ognuno di noi maggior serenità.
tu non sei tenuto a fare altrettanto ma è un dato di fatto che, se una motivazione di particolare interesse c’è in te, non hai ritenuto di metterla sul tappeto, per cui, forse, avresti fatto meglio a non accennare al dissenso fra me e Golem, sul quale avevi dato una DISINTERESSATA opinione.
ti lascio volentieri, ora, l’ULTIMA parola, con cui concludere a modo tuo il nostro interscambio.
buon pomeriggio!
“Mi suggerisci di essere un po’ meno disonesto e di tener presenti più aspetti possibili quando consiglio ad una donna di tenere suo figlio, lo farò sicuramente, ma la disonestà è un qualcosa che non mi appartiene.”
senza dubbio M. la disonestà in senso generale non ti appartiene, ma la “disonestà” in senso etico, sociale e intellettuale, TEMO DI SI’… quando dici che la Legge già consente alle donne ingravidate di tutelarsi rispetto a un abbandono del padre biologico, dici UN’ ENORME FESSERIA ! a tutt’ oggi niente e nessuno può obbligare un ingravidatore reticente a prendersi gli oneri della paternità, se non intende farlo. e tutto il peso della gestione della gravidanza e dell’ allevamento del FUTURO bambino ( dico “futuro” in quanto un embrione NON PUO’ considerarsi un bambino già formato ) ricade sulla donna. il tuo atteggiamento verso le donne coinvolte in questa difficile situazione è privo di qualsiasi comprensione ed empatia, ed è tutto volto ad una visione “integralista” della faccenda. ti faccio lo stesso invito che golem ha fatto – GIUSTAMENTE – a giampaolo, e cioè cercare di essere, per quanto ti è possibile, un pò meno assolutista.
maria grazia, è molto grave questa affermazione:
…”privo di coscienza e che quindi non ha consapevolezza di essere vivo e di voler vivere !”
Avevo già smentito questa tua falsa affermazione. Ribadisco che un feto soffre, apprende, percepisce gli stimoli dell’ambiente esterno, dunque ha la consapevolezza di essere vivo e di voler vivere allo stesso modo di un neonato. Non stiamo parlando dell’ovulo subito dopo la fecondazione, bensì del feto già formato, che ha un cervello. E’ un essere minuscolo che non sa parlare, ma questo non significa che non sia cosciente.
“un bambino già nato … affronterebbe la sua eliminazione fisica con un’ intensità drammatica ed emotiva ( oltre che fisica ) a cui l’ eliminazione di un feto non si può paragonare.”
Non è vero. Se è questo il problema, basterebbe anestetizzare il neonato e usare un’iniezione letale. Anzi, si potrebbe giustificare qualunque omicidio, purché commesso a sorpresa, mentre una persona dorme: non ci sarebbe nessuna intensità drammatica ed emotiva, oltre che fisica. L’omicidio fatto sul colpo, senza preavviso, sarebbe consentito secondo te.
“altrimenti la legge avrebbe permesso di eliminare ( cioè uccidere ) anche i bambini già nati, non ti pare?”
Non guardare cosa dice la legge per stabilire se una cosa è giusta o no. La legge in un’altra epoca ti avrebbe messo al rogo per i tuoi commenti. E fino a pochi anni fa l’aborto era illegale. La legge la facciamo noi, anche gente che la pensa come te, la legge non ce l’ha dettata Dio, quindi può prevedere delle assurdità e infatti cambia continuamente nel tempo e tra le varie comunità.
Incredibile come ti arrampichi sugli specchi sostenendo che l’aborto è giustificato se la donna deve lavorare in gravidanza. Come dire che una persona può essere uccisa per evitarle un periodo di sofferenza. Comunque, se è solo questo il problema, l’aborto dovrebbe essere consentito solo nel caso in cui una donna debba fare lavori pesanti in gravidanza? In tutti gli altri casi no, se si tratta di una famiglia povera e disagiata, ecc.? Hai ammesso anche tu che in effetti…Hai ammesso anche tu che in effetti le adozioni possono cambiare il destino di una persona nata in condizioni disagiate.
“altrimenti sia la mia vita che quella del bambino sarebbero UN INFERNO ! TI ENTRA IN TESTA O NOOOOOOOOO ??????????????”
Ripeto: esistono le adozioni, gli affidamenti. Te lo entra in testa o no? Pretendi di prevedere il futuro di una persona per giustificare la sua uccisione.
Giampaolo,
lascia perdere i fenomeni collettivi, che pur, magari, esistono.
cerca, se ti riesce, di concentrarti innanzitutto sul tuo specifico caso: forse, la semplicità e la linearità del tuo carattere non ti ha permesso di comprendere o di approfondire la complessa sfaccettatura di una donna, per temperamento e formazione, abbastanza restia a rivelarsi.
prendila come un’esperienza conclusa, e lasciatela alle spalle più in fretta che puoi…
un abbraccio.
Rossana
Ciao , la tua vecchia email “perxxxx” non è più attiva? Se hai ancora la mia , mandami un mess così avrò la tua ultima.
Grazie .
Ciao Giampa. Fai finta che io sia un tuo vecchio amico che non vedi da dieci anni ma che ti vuole bene e ti dice quello che pensa, e non perché vuole fare il bullo con un altro maschio. Io ho condotto per mesi, anzi, anni, una strenua battaglia che è stata onorevolmente combattuta dal sesso femminile, per DICHIARARE la loro anacronistica capacità di innamorarsi di co...... che il LORO istinto gli mostra come “er mejo del bigoncio”. Al primo posto di questa coglioneria c’è certamente quell’ex di mia moglie. Che è il campione mondiale della specialità, in ragione del fatto che io non ho mai trovato una persona così intelligente come la mia lei che potesse fare un errore del genere. È chiaro cosa rappresenta quel “differenziale” che giustifica la corona mondiale di quel co......? Come fai a dire quindi che giustifico il mondo femminile di fronte a queste acclarate prove? Sai cosa significa questo Giampa? Quello che ti vado dicendo da tempo, come se veramente fossimo vecchi amici d’infanzia, cioe’ che tu hai una visione così granitica delle cose che vedi SOLO QUELLO CHE VUOI VEDERE. E non sarei sorpreso se questo fosse accaduto anche nella tua relazione.
Ti ripeto ancora una volta che non capisco perché devo criticare il metodo di MG. Non è mia moglie, né mia figlia, non ha attaccato malamente niente di quello che dico e se lo avesse fatto avrei risposto adeguatamente, com’è successo con altre “utentesse” di questi forum, e come sai abbiamo pure dibattuto con diversi punti di vista sulla questione co......, pirati e affini. Che ti devo dire, si vede che le vado a genio, ma che ci posso fare, devo mandarlla a ca.... perché è una femmina.? MG: va a ca.....
Forse non è ancora chiaro che io distinguo tra femmina e donna, per via della differente azione degli istinti e della ragione nelle loro (quanto nostre) azioni. E come succede a loro quando non capiscono perché abbiamo sempre in mente la fi.., cosi io non capisco perché perdono tempo dietro chi non li vuole. Ma non CI capiremo mai noi, maschi e femmine. Invece PUÒ ACCADRE TRA UOMINI E DONNE.
Io ho sposato UNA donna che si porta dentro la sua bella parte femminile. Infatti è a quella che ” ho fatto il culo” per via della passione canina per il noto co....... Ma come DONNA, MIA DONNA, ti posso assicurare che se mi mollasse sarebbe colpa mia, non so più come spiegarlo. Ma ci proverò, te lo prometto.
Ciao Giampa. Ci risentiamo.