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Lettera pubblicata il 17 Luglio 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore eglevittoria.
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“a parte tutto questo, è giusto che laicamente ognuno abbia la possibilità di decidere secondo coscienza, inclusa quella di usare o meno anticoncezionali, che sono ugualmente negazione di vita. qualsiasi scelta fatta con purezza di cuore e con il grado di consapevolezza raggiunto al momento non può che essere giusta.”
concordo pienamente con te rossana ! premettendo che anche un figlio VOLUTO potrebbe benissimo essere infelice, è però anche vero che un bambino, per potere crescere, deve avere dei genitori che dispongono delle basi MORALI E MATERIALI per poterlo allevare in modo sereno. se così non fosse, a mio avviso è meglio ricorrere ai contraccettivi o ( se ormai l “incidente” è avvenuto ) all’ aborto.
Golem,
è molto difficile per me “voler male” a qualcuno, tanto meno per avermi indotta ad ampliare la mia visione sull’amore, sia pure correndo il rischio di perdere la bussola…
vedo, con piacere, che relativizzi la maternità. il mio punto di vista, invece, caso mai non ti fosse stato abbastanza chiaro, è che in linea generale NON sempre l’istinto materno è quella favola magica che ne hanno fatto il patriarcato e il mammismo italici. a mio avviso, non è tutto oro istintuale quello che luccica come tale!
quanto al resto, noto semplicemente come gli uomini tendano da esporre con grande fermezza il loro pensiero, cosa apprezzabile ma che, nel caso di un forum, se continuamente ribadita in termini quasi assoluti, può ferire non solo chi partecipa alla discussione ma anche chi eventualmente legge e non ha nè capacità nè coraggio di provare a controbattere. so che mi ripeto ma non importa: il fine giustifica i mezzi! in alcuni casi mi piacerebbe davvero avere la forza e la sicurezza di Maria Grazia! 🙂
se non mi farai più TROPPO male, ricambierò le tue espressioni amichevoli. altrimenti, me ne terrò a distanza il più possibile, com’è logico che sia…
abbraccio (vero) ricambiato.
Rossana,
pochi riescono a ad arrivare ad avere una opinione dopo aver compiuto un percorso logico. Percorso logico che si deve basare sulla logica, appunto, e su un bagaglio culturale enorme. Tutti gli altri, invece, si adagiano su una opinione altrui e la fanno loro, ma senza aver fatto quel percorso che ti ho detto.
E’ un po’ come dire “dico così perché lo dicono anche gli altri”, oppure “la penso così perché lo pensano tutti gli altri”.
Per quanto riguarda l’uso degli anticoncezionali, non li vedo come negazione della vita, per i semplice fatto che non si arriva neanche a dare la possibilità a quella vita di nascere. Non si arriva a quella scintilla.
Prima di quella scintilla non c’è nulla, dopo, invece, c’è tutto.
La negazione della vita è l’aborto.
Piegare un diritto assoluto in base alle proprie volontà o disponibilità materiali per me è quanto di più innaturale e vuoto che ci possa essere.
Far dipendere una vita ALTRUI su presunte incapacità personali, o peggio ancora, su questioni materiali, per me è inaccettabile.
MG ha fatto riferimento a cose materiali.
Ebbene: prendiamo ad esempio un bambino africano nato in un villaggio, ed un bambino italiano nato in una famiglia senza problemi economici.
Sicuramente l’italiano avrà più possibilità e più cose materiali.
E quindi? Lui ha più diritto di nascere rispetto al bimbo africano?
Ci sono vite che valgono più di altre?
Questo valore si può misurare usando lo standard di vita di una società e le capacità/volontà dei genitori?
Se noi ammettiamo che la vita è un diritto che può essere sacrificato, dobbiamo scegliere quale metro usare per misurarne il valore, e stabilire quali sono quelle cose di fronte alle quali la vita può essere negata.
Quali sono queste cose?
Ricchezza?
Volontà personale?
Presunta mancanza di capacità personali?
Sviste?
L’apprezzamento al valore della vita può davvero manifestarsi attraverso l’aborto? Si può dire “caro figlio mio ho talmente tanti debiti, sono da solo, non ti ho cercato, ho troppo rispetto per una vita e quindi non ti faccio nascere”?
L’aborto può essere un atto di pietà (non richiesto dal feto, perché non può, anzi, lui procede nel senso della vita e non nel senso della morte) verso un bambino, o forse è un atto di pietà contro chi decide di abortire?
Ok, Rossana. Voglio solo aggiungere che se mi sono dato delle ragioni per certi fenomeni che involontariamente possono averti ferita, il motivo che mi ha spinto e’ esattamente quello che lamenti tu in merito all’effetto dei miei ragionamenti: il bisogno di NON soffrire per certe ” cose “.
Cercare delle ragioni che possano spiegarmi le cause di certi fenomeni, apparentemente illogici, mi serve a NON illudermi più del dovuto, per poi, eventualmente, pagare con la disillusione quello che speravo fosse ma non era.
Questo mi consente di vivere il rapporto sentimentale più serenamente nonostante l’apparente cinismo che le mie teorie possono palesare.
Se “so” (o sono convinto di sapere) come funziona un certo meccanismo, posso persino tentare di “aggiustarlo” se vedo che comincia a perdere colpi. Ma anche accettare che si rompa del tutto e farmene una ragione, sapendo il perché ha smesso di funzionare. Cosa che per esempio avrebbe aiutato Giampaolo nel caso che lo riguarda, e che sta cercando di recuperare anche con le chiacchierate con noi. Però voglio ribadire che non sono qui per raggiungere altro obiettivo se non discutere. Non voglio convincere nessuno del valore di quello che sostengo, anche se ognuno potrà fare di queste mie idee quello che vuole, com’è giusto che sia, compreso quello di ignorarle completamente.
Ciao e buona domenica.
“mi piacerebbe davvero avere la forza e la sicurezza di Maria Grazia! :)”
ti ringrazio rossana per i tuoi numerosi elogi. ma purtroppo ho le mie fragilità come chiunque altro, anche se cerco di lavorarci 🙂
per me è stato difficile accettare di non avere figli, ma senza un uomo responsabile accanto non avrei potuto, da sola, offrire loro quel tipo di serenità e di sicurezza di cui un bimbo ha bisogno, e alla fine penso di aver fatto la scelta più saggia, anche se la più sofferta PER ME.
un caro abbraccio
“MG ha fatto riferimento a cose materiali.
Ebbene: prendiamo ad esempio un bambino africano nato in un villaggio, ed un bambino italiano nato in una famiglia senza problemi economici.
Sicuramente l’italiano avrà più possibilità e più cose materiali.
E quindi? Lui ha più diritto di nascere rispetto al bimbo africano?
Ci sono vite che valgono più di altre?”
no M. ! non ci sono vite che VALGONO MENO DI ALTRE ( e comunque se hai letto bene il mio commento non ho fatto riferimento SOLO a cose materiali ). Ma è indubbio che un bambino che nasce in una condizione drammaticamente svantaggiata ( come in questo caso un bambino africano ), non potrà mai avere quelle possibilità e quella giustizia sociale che ogni ragazzino si merita per sviluppare al meglio la propria identità e personalità. Questo è un DATO DI FATTO, e non la presa di posizione di una femminista abortista. un saluto.
“e comunque se hai letto bene il mio commento non ho fatto riferimento SOLO a cose materiali”, è ero, c’è un ANCHE, ma non sposta il problema.
“Ma è indubbio che un bambino che nasce in una condizione drammaticamente svantaggiata ( come in questo caso un bambino africano ), non potrà mai avere quelle possibilità e quella giustizia sociale che ogni ragazzino si merita per sviluppare al meglio la propria identità e personalità”.
E quindi che facciamo? Sterminiamo 3/4 di Africa, l’India e tutti quei paesi in cui i bambini non hanno la nostra stessa giustizia sociale?
Se così fosse milioni di bambini ora non esisterebbero.
Mi spiace, ma il PIL non può essere l’unità di misura del diritto alla vita. Buona giornata
“Se “so” (o sono convinto di sapere) come funziona un certo meccanismo, posso persino tentare di “aggiustarlo” se vedo che comincia a perdere colpi. Ma anche accettare che si rompa del tutto e farmene una ragione, sapendo il perché ha smesso di funzionare.”
concordo pienamente golem. capire perchè alcuni uomini mi hanno abbandonata e non sono riusciti ad amarmi, non è certo servito a farli ritornare, ma è servito se non altro A ME STESSA per soffrire di meno e riuscire a elaborare il tutto.
Golem,
“il motivo che mi ha spinto e’ esattamente quello che lamenti tu in merito all’effetto dei miei ragionamenti: il bisogno di NON soffrire per certe ” cose “.” – di questo sono consapevole e, pertanto, ora che mi sembra di aver ritrovato intatte le mie personali “linee guida”, farò del mio meglio per evitare di prenderti troppo sul serio.
un abbraccio.
“E quindi che facciamo? Sterminiamo 3/4 di Africa, l’India e tutti quei paesi in cui i bambini non hanno la nostra stessa giustizia sociale?”
certamente no! ma magari si evita di AGGRAVARE IL PROBLEMA facendo 10 figli per famiglia ! non sei d’ accordo ? ….
“il PIL non può essere l’unità di misura del diritto alla vita”
infatti NON E’ IL PIL a stabilire se un bambino debba nascere o no, ma le specifiche condizioni in cui si trovano a vivere i suoi genitori biologici. per poter allevare dei figli ci si deve trovare in una situazione stabile e serena, e non è solo una questione di soldi… per esempio si può essere ricchissimi, ma magari non in una situazione tale che permette di seguire i bambini in modo adeguato ( come nel caso di una carriera itinerante ).
M. I bambini non vogliono solo essere VIVI, ma vogliono anche ESSERE FELICI E SERENI. Loro non sono come noi adulti e non possono riconoscere il valore della vita A PRESCINDERE DA TUTTO. A loro non importa niente del principio secondo il quale “bisogna nascere per forza”.
Golem. Purtroppo ancora non ho capito perché il mio rapporto ha smesso di funzionare. Onestamente non ho ancora neanche capito quando.
Le chiacchierate qui si mi sono molto utili. Perché sono occasioni di confronto con persone sicuramente molto intelligenti. Anche se con opinioni diverse.
Certo é che dopo la mia vicenda e dopo questi anni passati a confrontarmi, non solo qui, ma nella quotidiana realtà, anche se fondamentalmente desidererei una vita in coppia, me ne sto giorno per giorno allontanando. Troppe situazioni negative e complicate mi sembra gli ruotino attorno.
Per ora sono solo impressioni.