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Ho deciso di rinunciare ad avere figli

di eglevittoria
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Luglio 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.066 commenti

Pagine: 1 57 58 59 60 61 107

  1. 581
    Golem -

    Rossana, cerco di sintetizzare la vicenda che mi ha portato su queste pagine per M, come mi hai chiesto, ma prima vorrei dirti che non sono affatto sicuro che un’ultra quarantenne, maschio o femmina, non sia guidato dall’istinto sessuale, seppure la spinta ormonale che fa “perdere la testa” si è affievolità con gli anni. Sono convinto che molti degli “ultra” di cui parli, e che si sono beccati un’infatuazione “fuori stagine”, sarebbero pronti a dirti come inaspettatamente si sono risvegliati gli istinti in quell’occasione. Io lo ripeterò sino allo sfinimento, lo possiamo vestire come vogliamo e struggerci di passione romantica sino allo spasimo, ma il mandante di tutto quello che discutiamo su questi forum è sempre il sesso. Una piccolissima digressione sull’argomento. La scorsa settimana ero presso la famiglia un’amico a Salerno, e una sera si è aggiunta una giovane donna sui 40, separata e loro amica, che sta facendo un filo spietato ad un terzo comune amico rimasto vedovo da circa un anno, dal quale però ha ricevuto solo quello che possiamo immaginare, a fronte dell'”offerta” sessuale di lei, fatta, a suo dire, nella speranza che il rapporto decollasse. Cosa che non è avenuta nè mai avverrà. Lei parlava di amore deluso, di affinità sprecate per la miopia di lui e quant’altro si può estrarre dalla fantasia femminile. Io l’ho riportata coi piedi per terra dicendole quello che penso al riguardo, e a un certo punto le ho fatto una domanda provocatoria quanto paradossale. “Ma se tu hai così bisogno di amore, di compagnia e di condividere certe passioni, perche non convivi con un’amica che ha a sua volta queste necessità, visto che il sesso appare un “sottoprodotto” di questo meraviglioso sogno che vuoi realizzare?”. Un attimo di riflessione e esordisce con: “Eh, vabbuò, che centra: a me mi piaccion l’uommene”.
    Cosa ci sia “dietro” questa risposta non credo sia il caso di spiegarlo. Ma è quello che lei e la maggior parte delle donne in quelle condizioni mette “sopra” quel desiderio, che copre la vera ragione che la spinge ad insistere pur essendo respinta, e nel migliore dei casi ad essere “usata” col suo beneplacito.
    Non voglio incensare la figura di MG e creare altri equivoci sull’argomento, ma la sua visione aapparentemente libertina nei rapporti con l’altro sesso, che poi, come ha spiegato in più occasioni, è diventata anche una passione sentimentale, mi sembra molto più onesta, o quantomeno più “realistica” delle relazioni sessuali>>>

  2. 582
    Golem -

    >>> poi, se scatta l’innamoramento, con le famose componenti istintuali sdoganate dalla morale e che chiamiamo amore, va benissimo. Io so di essere innamorato di mia moglie, come mai di nessun altra, ma il fatto di sapere, per quanto mi riguarda, da dove arriva realmente quell’attrazione e che scopi reconditi si prefigge, non rende meno bello il rapporto umano che si è creato. Perchè quello che lo rende diverso dalla maggior parte dei rapporti che ho avuto modo di conoscere, è il fatto che io e lei siamo diventati IL MIGLIOR AMICO UNO DELL’ALTRA. Ecco perchè consigliavo all’innamorata respinta di stare con UN’AMICA. Ma lei voleva il maschio, poi l’uomo e, se era fortunata, anche l’amico. Ed è PERFETTAMENTE NATURALE, ma è sesso, anche se riempiamo la storia di romanticismo e struggimento kareniniano.

    Dopo questa NON inutile premessa, cerco di riassumere la mia vicenda.
    Colpo di fulmine durante una crociera, dove lei lavorava nel corpo di ballo. Lei libera io “vedovo” di una fidanzata morta in un incidente stradale alcuni mesi prima. Ci parliamo come ci conoscessimo da sempre e, prima ancora di innamorarci, ci diciamo tutto. Io di sicuro, compresa la passione per la ragazza scomparsa. Lei delle sue tre storie, la prima delle quali, a vent’anni, con un portoghese, che è stato il primo partner sessuale. Durata pochi mesi mi disse, ed era plausibile, considerando il suo lavoro itinerante. Nessun altro dettaglio.
    Secondo quanto sosteneva, l’ultima storia era la più imporante delle tre, ma lui non dava notizie di sè da oltre otto mesi, quindi la considerava finita. Era libera, quanto lo ero io, e due mesi dopo, finito il contratto, me la vado a prendere a Tolone e la porto da me, cominciando a vivere insieme, bene. Dopo due anni ci sposiamo e dopo altri due nasce nostra figlia. Il rapporto scorre bene ma senza quelle passioni che amiamo noi mediterranei. L’educazione vittoriana ha i suoi prezzi, e io “ob torto collo” li accetto, un pò per non turbare il suo equilibrio e un pò per non rischiare di scoprire quello che cominciava a farsi largo nella mia mente, e cioè che fossi sì il suo uomo, stante le ottime cose che relizzavamo insieme, ma non esattamente il maschio della sua vita, cosa che lei si affrettava a smentire.
    Un giorno, al massimo della crisi mi ricordo di certi suoi diari, e li apro vigliaccamente. Lì scopro che quei “pochi mesi” erano stati oltre sei anni di tentativi, di gare con altre donne e di mortificazioni continue, dietro un personaggio >>>

  3. 583
    rossana -

    M.,
    meglio così: niente di particolarmente importante!

    ciao, buona serata!

  4. 584
    M. -

    Rossana,
    “oltre ad amori basati su “attrazione + amicizia”, possono esistere amori basati su “attrazione + gratitudine”?

    Amore, amicizia e gratitudine sono sentimenti ben distinti.
    Se la gratitudine può camminare a braccetto con l’amicizia, l’amore non può farlo. L’attrazione rappresenta quella tensione che noi proviamo verso una persona e che va a toccare tutto ciò che concerne la sfera erotica, il desiderio erotico. A mio parere l’eros non c’entra con l’amicizia né con la gratitudine. Così come l’attrazione non dà garanzia di far nascere l’amore. Quindi la mia risposta alla tua prima domanda è no.
    Seconda domanda: se per carisma intendiamo la capacità di affascinare, di ammaliare, è importante all’inizio, perché lo ricollego all’attrazione sessuale. Attrazione sessuale che, inevitabilmente, negli anni cala, per poi scomparire. Quindi a questa tua domanda non rispondo né sì, né no, ma solo un DIPENDE dall’età dell’amore.
    Terza domanda: per istinto, per cultura, per tradizione, l’uomo deve superare la donna nella capacità di trasmettere sicurezza. La donna, nell’uomo, ricerca la sicurezza, la forza, la protezione, il senso di dominio.
    Dominio sano, intendo, ossia quel dominio che ti trasmette piacere nel pensare di appartenere alla persona verso la quale proviamo attrazione, eros. Non necessariamente amore.
    Quindi ti rispondo sì

  5. 585
    M. -

    No Rossana, dimmi.
    Stavo aspettando un tuo chiarimento 🙂

  6. 586
    Golem -

    >>> che oggi a Roma definirebbero un “coatto” e a Milano un “tamarro”. Bugiardo, millantatore, megalomane, ma come tale simpatico, strafottente e caciarone. Fisicamente è inutile parlarne, perchè quando una donna è presa da un maschio, come dice Rossana in suo ultimo post, di meglio non ce n’è. Comunque, per la curiosità femminile e non: il gemello di Benigni lui, lei la sorella di Sharon Stone. Mi astengo dal dettagliare le mediocrità e le volgarita che ha propinato alla sua pretendente, che tuttavia non le ha mai considerate tali, anche quando l’ha trattata come una prostituta d’albergo. Questo tormentato rapporto a senso unico, era intervallato da le altre due storie, ma si riproponeva ogni volta che queste terminavano. Anche con l’ultimo fidanzato prima di me la storia si è interrotta una prima volta perchè in mente c’era sempre l’irragiungibile lusitano. Ma fatto ultimo tentativo di farlo suo, una volta recatasi in Portogallo, al quinto anno di tentavi, e trovatolo completamente “fatto” di eroina e prodotti affini, si “rassegna”, non senza sensi di colpa per non averlo potuto aiutare.Il suo triste destino si compie con diversi passaggi nelle galere locali, per furti e affari improbabili che la sua presunzione, corroborata dal fanatismo delle sue fans, gli aveva consigliato. Come ho avuto modo di dire in altre occasioni, l’unica “femmina” che non ha abboccato alle sue fandonie è stata la Vita, che gli ha fatto sapere chi era veramente.
    Questo ultimo tentativo avveniva due anni prima di conoscere me, ma pare non è bastato per farle capire con chi avesse a che fare. Fatto sta che due giorni pima di sbarcare a Tolone, dove io l’avrei presa per cominciare la vita che stiamo facendo da oltre vent’anni, la nave si ferma a Lisbona, e io leggo che lei lo aspettava al porto; non lo trova e lo cerca al telefono, no reply anche lì, e poi, presso l’abitazione di una comune amica, non fa altro che parlare di lui, di come sta cosa fa e che si deve sposare ma non si sa se potrà fare a meno dell’eroina. Della NOSTRA storia, solo due parole, “I talk about Golem”. Naturalmente ha conservato foto, e periodicamente era informata del destino di quel personaggio. Sino ad alcuni anni fa.
    Ho avuto modo di definire questa relazione come “canina”, per la dedizione che ho potuto leggere su quelle pagine rubate alla privacy di lei. Relazione che trascende qualunque logica e che A ME, spiega il perchè si possa passare la vita con l’UOMO, ma rimpiangere, per l’istinto MASCHIO.

  7. 587
    maria grazia -

    M.
    Cosa ne pensi della storia che golem ci ha riportato su sua moglie e il suo ex “boyfriend” portoghese ?

  8. 588
    M. -

    Golem,
    ho capito. Grazie per il racconto.
    Nel racconto che mi hai fatto c’è una cosa che mi ha colpito: il tempo. La tua attuale moglie ha impiegato pochissimo tempo, un paio di giorni, dal passare dalla ricerca di questa persona, all’inizio del viaggio (di vita) con te.
    Adesso ti racconto una cosa.
    Anch’io sono stato uno di quelli da tira e molla, ossia, per anni ho avuto una relazione con una ragazza, senza mai, per scelta mia, fare il passo che avrebbe concesso a questa relazione di passare da mera relazione, a relazione importante, di quelle che se va bene, dura per sempre.
    Questa situazione è andata aventi 5 anni e mezzo.
    Poi, arriva un altro uomo che si prende questa ragazza in questione.
    Ebbene, questa ragazza, anche mesi dopo aver iniziato la sua nuova relazione, mi rimproverava di averle permesso di allontanarsi da me, di non aver fatto quel passo in più. Si dispiaceva quando veniva a sapere che io facevo, con la mia nuova ragazza, ciò che io non avevo fatto con lei, per esempio un viaggio a Parigi. Oppure, dopo avermi detto che amava il suo fidanzato, alla mia richiesta “ci stai a incontrarmi ancora?”, mi aveva risposto che era confusa, che ci doveva pensare e di non dire nulla a nessuno di questo suo stato.
    Ovviamente non sono mai andato da lei.
    Ora questa mia ex ragazza è ancora fidanzata con lo stesso ragazzo, non mi ha mai cercato.
    Io credo che la donna sia soggetta, più dell’uomo, ad essere attratta da ciò che sono riuscite ad afferrare per un attimo, senza però riuscire a trattenerlo.
    Una cosa incompiuta ti dà modo di rimarginarci sopra, di pensarci.
    Tu a che conclusione sei arrivato dopo aver letto i diari di tua moglie, e dopo aver saputo cos’ha fatto due giorni prima del tuo arrivo da lei per portarla con te?

  9. 589
    M. -

    E questa mia ex ragazza ha chiuso la relazione con me ed ha iniziato la nuova relazione a tempi record.
    Io credo che, ad un certo punto, alcune donne siano disposte a scegliere un uomo in grado di trasmettere a loro sicurezza a lungo termine, dare a loro quella sicurezza nel costruire qualcosa con loro, sicurezza nel permettere a loro di crescere come donne, diventando magari mamme e mogli (o compagne), sconfiggono la visione di stare in solitudine. Si sentono tranquille insomma.
    E sicuramente una base sentimentale da parte della donna c’è nello scegliere l’uomo sicuro, ma l’uomo che le è sfuggito rappresenterà sempre il pensiero “e se le cose fossero andate in maniera diversa, chissà come sarei ora”.
    Le passioni a metà sono come le mezze sigarette.
    Ne hai fumata solo mezza, ma sai che qualcosa, che ti piaceva, dalla quale dipendevi, hai lasciato indietro.
    Le cose incompiute di danno la possibilità di fantasticare sulla fine che avrebbero potuto avere.
    Forse è da qui che nasce quel legame, quell’inseguire chi ci è vicino,ma non si lascia prendere completamente

  10. 590
    maria grazia -

    M.
    io forse sono un caso un pò atipico di “relazioni mancate”, perchè pur avendo amato moltissimo questo ragazzo che non mi contraccambiava come avrei voluto ( anche questa mia storia è durata pressappoco cinque anni ) non ho più sentito alcuna nostalgia di lui ( se per nostalgia intendiamo la voglia di starci di nuovo assieme ) e non mi chiedo come sarebbe andata se anche lui si fosse innamorato come me. sono anzi sicura che è stato meglio così, perchè in quel caso lui si sarebbe rivelato un uomo inaffidabile anche nella famiglia e nel legame coniugale, ma al tempo stesso maschilista e possessivo, perdendo tutto quel fascino che me lo aveva fatto amare. sono anche convinta che se domani stesso mi presentassi a lui chiedendogli di fare l’ amore, lui accetterebbe. perchè è una persona con una morale “atipica”, senza freni, ma devo anche dire che tra noi c’era qualcosa di “viscerale”, di “cameratesco”, che andava oltre l’ attrazione uomo-donna. eppure, per quanto lui sia un uomo esteticamente bellissimo e con il quale ho condiviso anni intensi, ora come ora lo vedo solo come una “macchietta” del mio passato sulla quale non tornerei.

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