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Lettera pubblicata il 17 Luglio 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore eglevittoria.
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Golem
Quando ho letto il tuo post n. 559 istintivamente ho sorriso.
Già, perchè nella mia vita sono sempre stato un “irraggiungibile”.
E questo forse affascinava le donne che mi sono state accanto.
Quindi non mi stai dicendo nulla di nuovo.
Ho avuto decine e decine di brevi relazioni ed avventure da dopo l’adolescenza fino a che ho incontrato la mia futura moglie.
Diciamo quindi che, mi sono adeguato anche in questo.
Però come ripeto ci si può adeguare a tante cose, ma non a tutto.
A una donna aggressiva e volubile non mi adeguo proprio. Se sono tutte così…pace !
Ciao anche a te Dottor !!!
domande sparse, più o meno disinteressate…
1) oltre ad amori basati su “attrazione + amicizia”, possono esistere amori basati su “attrazione + gratitudine”?
2) in un rapporto amoroso è più importante il carisma dell’uomo o quello della donna?
3) è vero che in un’armoniosa relazione di coppia l’uomo dev’essere superiore, almeno in un qualche aspetto, rispetto alla donna?
ringrazio fin d’ora chi vorrà rispondere, anche non a tutte e tre.
buon pomeriggio!
“e l’amore provato, di qualsiasi natura sia formato, non si dovrebbe rinnegare mai, come invece in linea di massima tendono a fare facilissimamente gli uomini!”
condivido in pieno rossana ! io ho amato moltissimo il mio pirata di anni fa, e non rinnegherò mai quel sentimento, anche se si è concluso nel peggiore dei modi, anche se dal quel rapporto ho ricavato molto dolore, anche se mi rendo conto – col senno di poi – di aver sprecato accanto a lui gli anni più “proficui” per crearsi una famiglia. quando giampaolo dice che il VERO AMORE NON FINISCE mai, dice una “mezza verità”. in realtà però sarebbe più esatto dire che se abbiamo amato veramente una persona, a prescindere dall’ epilogo che ha avuto quel rapporto, NON RINNEGHEREMO MAI quel sentimento che abbiamo provato per quella persona.
Rossana certo che sono interessato all’ opinione di M, non mi pare di aver detto il contrario. Sono interessato all’opinione di tutti quelli che vogliono contribuire a farmi comprendere questo singolare aspetto della femminilità, come peraltro si è visto sui diversi forum ai quali ho partecipato.
Ho letto le tue ipotesi, e non le escludo, ma le intravedo solo come corollario al famoso istinto che una volta che ha individuato il maschio “ideale” (in quel momento) fa di tutto perché quella femmina cerchi di assicurarselo. Cosa questa meno rilevante nel sesso maschile, per motivi che ho spiegato piu volte e che possiamo anche osservare nella pratica…quotidiana.
Tuttavia, se certi comportamenti “conservativi” dovessero dipendere dalle ipotesi che citi, nel momento in cui certe condizioni non sono più presenti, seppure lentamente si dovrebbero presentare situazioni differenti riguardo al comportamento conservativo di cui accennavo. Invece vediamo, anche su questo combattuto forum, donne di vario temperamento, carattere ed età che hanno vissuto l’esperienza di non essere ricambiate e accettare questa condizione, provando persino nostalgia nel momento in cui anche l’ultima speranza si è spenta. Come ho detto più volte, a fianco a me dorme una donna che me lo ha mostrato.
Al di la dell’ eventuale inutilità di questo tipo di rapporti, che resta sempre una mia opinione seppure argomentata, il fenomeno e’ comunque evidente, e come ho già detto e’ principalmente femminile. Come sai io distinguo tra femmina e donna, come faccio tra maschio e uomo, e pur riconoscendo che le due ” identità” frequentemente si sovrappongono, quando l’istinto grida la ragione abbassa la testa. Il caso di Valinda parla chiaro, quello di mia moglie pure, probabilmente anche quello di MG e se andiamo a cercare nei thread, anche quelli più antichi, troveremmo decine di casi, per la quasi totalità appannaggio delle donne. Se leggessimo le risposte dei partecipanti ” sobri” alle discussioni, anche questi, per la quasi totalità, si chiedono cosa ci sta a fare una donna con uno che non la vuole né mai la vorra’.
Naturalmente ognuno può far valere i propri sentimenti come meglio crede, anche sprecarli, impiegarli o dedicarli, se si preferisce, per chi non li ricambia, e sentirsi comunque appagati, ciò non toglie che sono semi che non fioriranno mai, perché manca la…terra dove poterli piantare
Se M ha delle opinioni sono qui. Buon pomeriggio anche a te.
Giampaolo, a dopo per la replica
1) oltre ad amori basati su “attrazione + amicizia”, possono esistere amori basati su “attrazione + gratitudine”?
La gratitudine rossana è senz’ altro un sentimento nobile e apprezzabile. ma poi perchè un rapporto regga nel tempo ci vogliono anche altre cose ( desiderio, passione, sintonia reciproca, somiglianza di vedute ).
2) in un rapporto amoroso è più importante il carisma dell’uomo o quello della donna?
domanda interessante… non saprei. dipende dai singoli casi, da storia a storia, da quello che una persona cerca in quel momento. generalmente però in un uomo si cerca il carisma, in una donna si cercano la bellezza e la dolcezza, in linea di massima.
3) è vero che in un’armoniosa relazione di coppia l’uomo dev’essere superiore, almeno in un qualche aspetto, rispetto alla donna?
no. non è fondamentale, se c’è VERO AMORE.
Ciao a tutti.
Rossana,
ho perso un pezzo della conversazione.
La mia opinione riguardo a cosa?
Dimmi e ti risponderò.
Saluti a tutti
sì, Golem, ma… mi sembra che M. ti abbia chiesto un sunto e che tu gli abbia risposto che hai “scritto tutto su uno o più thread, che non identifichi più facilmente”…
capisco che possa essere noioso ripetersi, anche se, secondo me, a lungo andare può anche diventare utile, nelle modifiche quasi impercettibili che via via si vengono a realizzare, sia nella mente che nelle parole. accennare all’evento parzialmente sembra utile quasi soltanto per ribadire la tua più che rispettabile opinione.
scusa l’intrusione. e, se ci riesci, relativizza almeno un pochino questo “maschio ideale a fini genetici”, che in una donna ultraquarantenne non fa più grande effetto, non destando più forti richiami ormonali/riproduttivi. forse è per questo che viene a diminuire in esse la capacità d’amare oltre che la voglia sfrenata dei vent’anni di fare l’amore?
quanto ai “semi che non fioriranno mai, perché manca la…terra dove poterli piantare”, sembra che per gli uomini esista soltanto tutto quello che è fisico e/o concreto mentre per le donne potrebbe essere di ben maggiore importanza quello che può crescere e maturare all’interno. tutto quanto avviene all’esterno di noi, ora c’è e fra qualche minuto potrebbe essere totalmente travolto; quello, invece, che si porta dentro, che ha costituito una colonna di crescita o di gratificazione emotiva, noi soltanto, volendo, lo possiamo distruggere…
a presto!
MG, molto bello, romantico e ammirevole quello che dici ma intanto tu stessa hai usato il termine “sprecato” riguardo alla possibilità di realizzarti nel modo che hai spiegato.
È evidente che la figura di colei che immola se’ stessa per un amore come quelli di cui abbiamo discusso, appare più ” simpatica ” di chi si ” protegge “, un po’ come succede nel confronto tra il generoso e l’avaro, il secondo sarà sempre più antipatico del primo, anche se questo col suo comportamento finisce in mezzo a una strada.
Ma la vita non è sogno e romanticismo, ma maledetta realtà, con la quale si faranno sempre i conti quando gli eventi ti ” svegliano “, a volte anche bruscamente, come insegna il caso di Valinda. E’ quando si fa il consuntivo di un amore non ricambiato che vorrei sapere qual’e’ il risultato finale, se non un pugno di mosche, anche se…bianche.
Rossana: per me sono tre no. Il carisma, se esiste, serve all’inizio nella fase di fascinazione. Poi quasi sempre si scopre che era un’illusione anche quello, utile a supportare la validita’ della scelta amorosa quando ancora non si sa niente di quel soggetto che ci sta affascinando. Maschio o femmina che sia. Se vogliamo chiamarla stima e conseguente ammirazione, allora se ne può parlare.
Giampaolo, a leggere di te sembra non mancarti niente per piacere a decine di donne, come pare sia successo. Eppure qualcosa ci dev’essere che non fa quagliare le cose. Dovresti essere così bravo e sincero da dirci cosa ti rimproverava tua moglie e eventualmente le altre donne delle tue seppure fugaci storie. Così sembri veramente la vittima di una macumba, vista la fame di uomini da “amare” che osservo tra le mie conoscenze e non solo.
Saluti a tutti.
Rossana, “cerco” di rispondere alle tue domande. Dal mio punto di vista ovviamente. In questo caso esiste eccome un punto di vista !
1)credo di si.
2)Non mi è mai capitato di notare il “carisma” in una donna. Forse grande femminilità, estrema attrazione, ma carisma mai.
Forse una come Rita Levi Montalcini ? Ma no, forse la vedo come una grande donna, ma anche li non vedo il “carisma”
Forse per una donna può essere importante il carisma in un uomo.
3) Si si…forse come forza fisica. Alemno in quella si. Ma come eventuale “protezione” !!!
Certo Maria Grazia, un vero amore non si rinnega. Ma, parlo per me, forse potrei rinnegare lei, per il modo in cui si è comportata.
“scusa l’intrusione. e, se ci riesci, relativizza almeno un pochino questo “maschio ideale a fini genetici”, che in una donna ultraquarantenne non fa più grande effetto, non destando più forti richiami ormonali/riproduttivi. forse è per questo che viene a diminuire in esse la capacità d’amare oltre che la voglia sfrenata dei vent’anni di fare l’amore?”
Rossana, forse sarò un caso a parte… ma io non sto avvertendo questo scemare del desiderio erotico con l’ avanzare dell’ età. anzi per me sta succedendo l’ esatto contrario. Lo stesso dicasi per la VOGLIA DI AMARE. ma forse dipende anche dal fatto che negli anni passati facevo una vita più turbolenta e frenetica e non ho avuto modo di dedicarmi troppo all’ amore. boh…
“quanto ai “semi che non fioriranno mai, perché manca la…terra dove poterli piantare”, sembra che per gli uomini esista soltanto tutto quello che è fisico e/o concreto ”
credo che sia tipico delle culture occidentali, più che del “maschio”, concepire l’ esistenza di qualcosa solo in virtù dei risultati materiali che questa cosa può dare. Non a caso, per definire un rapporto che giunge ad un matrimonio o ad una figliolanza, si usa il termine “concretizzare”. come se le storie che portano ad altro o che vengono vissute fuori canoni classici fossero quasi inesistenti. In realtà, qualunque sentimento da noi provato ( sia positivo che negativo ) emana delle vibrazioni, delle energie ( che possono essere appunto positive o negative ) che con il tempo creano intorno a noi delle vere e proprie “tele” invisibili, le quali possono persino influire sulle nostre azioni e circostanze esterne ! tutte le scelte che noi facciamo e tutte le sensazioni che noi proviamo producono all’ esterno UN QUALCHE RISULTATO, in un modo o in un altro. ecco perchè dico che quando si vive un rapporto con una persona che amiamo, NON E’ MAI TEMPO PERSO, quand’ anche questa persona non ci ricambiasse nella stessa misura.
golem
Quando ho usato il termine “sprecato”, riferito al tempo dedicato al mio rapporto passato, l’ ho utilizzato riferito all’ ottica di sposarsi e di costruirsi una famiglia, per semplificare. Ma sarebbe stato più corretto dire:”sprecato per quello che io perseguivo per me stessa in quel momento”.