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Lettera pubblicata il 17 Luglio 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore eglevittoria.
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Golem, la “nostalgia per le belle cose di una volta” stavolta non era riferita alle donne, bensi all’immagine e concezioni di cui mi vede “intriso” Maria Grazia.
Quindi non era un paragone tra le belle cose di una volta e le donne.
Mi chiedi perchè “non ci provo” con queste colleghe teoricamente “non umorali”
Perchè quel tipo di donne sono già state “prese”.
E come già scrivevo tempo fa a Maria Grazia, un uomo quando trova una donna che vale, non se la lascia sfuggire. E se la tiene ben stretta per quel che può.
Maria Grazia, infatti non ci si può estraniare da tutto. Come avrai letto sul mio post ho scritto che mi sono adattato a diverse cose.
Ad alcune però proprio non ci riesco.
Come te, mi pare, del resto
E come penso quasi tutti noi.
Giampaolo,
non dare troppo retta a Maria Grazia. come già scritto: non è depositaria di nessuna Bibbia laica. ha le sue sensazioni, come tutti: punto!
—
Golem,
se seguo ancora un po’ i tuoi ragionamenti in ambito amoroso, va a finire che, oltre a essere superata e maschilista (etichette che rifiuto), non sono nemmeno più donna! 🙂
a me i maschi alfa NON sono mai interessati, anche se ne ho avuto uno forse più che alfa (fra l’altro, colto come una margheritina in un prato). nè ho mai sbavato per nessuno, nemmeno a 14-15 anni, per i cantanti al momento più in voga, che pur mi piacevano MA non sensualmente… forse, ero abbastanza forte di mio in generale, da non sentire la necessità di ombre protettive…
ti invito, una volta ancora (scusami se insisto) a considerare l’amore nei vari momenti di un’esistenza. ti posso assicurare che, cambiando le stagioni, cambiano più cose di quante se ne possano immaginare nel cercare e vivere una relazione di coppia.
secondo me, non è l’alfa o l’omega che conta: una persona ti piace o non ti piace, e basta, senza spesso conoscerne tutte le motivazioni. altrimenti, non ci potrebbe essere nè mistero, nè attrazione, nè amore…
—
un caro saluto a tutti!
Infatti, Giam, ho usato il termine “Classic” per definire un tipo di gusti come i tuoi, e i miei in fondo. Ma per me e’ quasi inevitabile, essendo io stesso “vintage”. Però, riprendendo quello che diceva Rossana, se MG ti ha collocato in un ambito che sembra infastidirti, qual’e il problema? MG ha i suoi gusti, come tu hai i tuoi, io miei e il mondo i propri, e logicamente non si può piacere a tutti. Non è successo neanche a Gesù Cristo, e neppure a Suo Padre a quanto pare.
Giampaolo, non solo non devi accettare le cose che proprio non digerisci di certe donne o della vita in generale, NON DEVI. Questa e’ la condizione fondamentale per trovare la persona giusta per te, perché adattarsi, come sostenevo, non deve significare accontentarsi, ma trovare il modo migliore per realizzarsi, a prescindere dalle condizioni nelle quali ci troviamo. Ma perché si possa riuscirci, la prima cosa da fare e’ avere fiducia in se’ stessi, non dimenticando però che nella vita molte delle cose che ci capitano, anche importanti, anzi, le più importanti, accadono per caso. Ciao.
Rossana, in effetti è una riflessione pertinente. Mi vien da pensare che le comunità più piccole possano riferirsi più al valore della persona che non al genere di appartenenza. Forse anche per usufruire di una più vasta scelta di competenze che le piccole dimensioni della comunità evidentemente non può sprecare. Però è un tema interessante che a mio avviso andrebbe chiesto a un antropologo o a un sociologo. Comunque se esiste un collegamento di causa effetto per quello che sottolinei, è sicuro che nella scelta di far votare le donne c’è al fondo di questa decisione una ” convenienza” che in altri ambiti più grandi emerge più tardi. Anche in questo caso le leggi “dell’economia” posso spiegare molte cose apparentante inspiegabili. Un saluto.
“Giampaolo, ma non è che tu sei…troppo buono?”
Golem, per quel poco che ho potuto conoscere di giampaolo, più che troppo buono direi che è troppo teso a trovare il rapporto “perfetto”, è troppo fermo sulle sue posizioni. come tu giustamente dici, le relazioni devono nascere in modo spontaneo, senza all’ inizio stare a fare troppe congetture e senza pretendere troppe garanzie, perchè è del tutto inutile. Una persona se è giusta per noi lo si vedrà con il tempo. Tutto quello che possiamo fare, all’ inizio, è dare per scontato che abbiamo un 50% di possibilità ( di “riuscire” come di “non riuscire” ). comunque anch’ io golem sono del tuo stesso avviso: qualsiasi donna ( dovendo scegliere ) tra un uomo tenero, romantico e molto emotivo e un uomo un pò “rude” e indipendente, dal fascino “dannato”, sceglierà SEMPRE quest’ ultimo, perchè è proprio nell’ indole femminile apprezzare maggiormente questo genere di uomini.
rossana, non è che io sono in lotta con il resto del mondo tranne che con golem. è solo che lui con me si pone sempre in maniera assolutamente corretta e rispettosa, pur a volte non condividendo nè i miei modi nè le mie opinioni. non vedo quindi per quale ragione dovrei avere a che ridire con golem !
“Giampaolo deve avere più o meno l’età di mio figlio e che io ho già un coetaneo da amare e coccolare in modo speciale, anche senza esserne ricambiata più di tanto…”
rossana, se può “consolarti”.. anche il mio ultimo fidanzato avrebbe potuto essere mio figlio. anche se, alla fine della storia, si è più che altro rivelato un GRAN FIGLIO DI BUONA DONNA ! ma questa è un’ altra storia… l’ amore e l’ affinità umana non hanno età, e secondo me tu e giampaolo non dovreste escludere a priori l’ idea di una frequentazione. mi sembra che siate in perfetta sintonia. o almeno questa è la mia impressione… inoltre rossana mi sembra che tu meriti di meglio di uno che “non ti ricambia più di tanto”, pur riconoscendo io ( al contrario di golem ) una valenza anche agli amori non del tutto reciproci.
Infatti Ross, ho aggiunto di non prendere per oro colato quella formula. Ma permettimi di dirti che se tu non ti riconosci in quelle descrizioni, i motivi per cui può piacerti un uomo avranno pur sempre a che fare con un ” carisma” di quest’ultimo, un motivo di “distinzione” da altri che ti lasciano indifferente. Per quanto ci si voglia allontanare da quella che chiamerei la dittatura degli istinti, se ci piace una pesona che ANCORA non conosciamo bene, qualcuno mi dovrà dire da dove arrivano quelle indicazioni POSITIVE che fanno scattare la molla, che potrà trasformare quel ” mi piace ” in amore o in un’illusione d’amore. Ciao.
mariagrazia! ciao, si indimenticabile 😀
un saluto ciao 😉
signora rossana salve,finalmente posso dire una cosa,esistono donne con sale in zucca,non lo grido forte pero’ 🙂 ma di voi non dubito!!
un saluto agli Uomini ,giampaolo,golem,ciao
Dottor…
a questo punto come faccio a non omaggiarti di questa perla:
https://www.youtube.com/watch?v=XL6VTqhfRos
😀 😀 😀
Dottor,
allora… anche con lei esiste una “perfetta sintonia”? 🙂
grazie per l’indiretto consenso!
Maria Grazia,
“pur riconoscendo io ( al contrario di golem ) una valenza anche agli amori non del tutto reciproci.” – ammiro la fermezza delle tue opinioni, questa inclusa.
hai ragione anche nell’affermare che l’amore non tiene conto dell’età. tuttavia, credo che, al di là di carisma o meno (a qualsiasi occhio innamorato il/la partner appare come il/la migliore di tutti/e gli altri/e, per lo meno finchè dura l’innamoramento), a me sembra importante nella coppia una relativa PARITA’ mentale, non tanto come sintonia di fondo ma piuttosto come equilibrio di esperienze emotive.
da quanto sopra può derivare o meno la possibilità di essere compresi. sono convinta di sapere cosa fa per me in questa mia stagione. non certo un giovane, dopo aver avuto due ricchissime relazioni con persone parecchio più avanti negli anni di me…
un caro saluto.
Golem,
peccato che tu non sia interessato all’opinione di M. sulla storia che stai sviscerando. a me sarebbe piaciuto molto conoscere il suo punto di vista “al maschile”.
riprendo con piacere questa tua temporanea conclusione: ” “femmina universale”, che ha “perso tempo” verso uno che non la voleva, come la dolce Valinda o la gladiatoria MG. Perso tempo lo dico io naturalmente, e lo dico perchè sono un maschio, per loro non è stato tempo perso, e mai lo sarà, e hanno le loro buone ragioni per pensarlo, che però un maschio non capirà mai.” per puntualizzare quanto segue, sperando sempre possa esserti di un qualche aiuto nella comprensione che cerchi e scusandomi se per caso mi sto ripetendo:
1) un uomo per atavica consuetudine vive proiettato all’esterno, alla conquista del mondo, mentre una donna, chiusa e reclusa per millenni, ha imparato a vivere anche proiettata all’interno di sè, alla conquista del solo bene che davvero le interessa. se non ce l’ha a portata di mano o non lo può avere per qualsivoglia ragione, può accettare il primo che passa e cucirgli addosso le sue aspettative, può restare annichilita da questa irrimediabile assenza oppure decidere inconsciamente di crearsi un suo sentimento vitale. potrà sembrare assurdo ma è possibile che, fino a ieri, le donne abbiano vissuto più così che non nella cruda realtà.
2) in giovane età, mentre un uomo è attratto fin da subito dalla sensualità, una donna può innamorarsi più facilmente dell’amore, calandolo su un uomo che sembra adatto al ruolo e interpretandolo come immagina debba essere o come ha appreso da letture romantiche, che abbondano, al contrario delle descrizioni in positivo della quotidianità. e l’amore provato, di qualsiasi natura sia formato, non si dovrebbe rinnegare mai, come invece in linea di massima tendono a fare facilissimamente gli uomini!
buon pomeriggio!