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Ho deciso di rinunciare ad avere figli

di eglevittoria
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Lettera pubblicata il 17 Luglio 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.066 commenti

Pagine: 1 54 55 56 57 58 107

  1. 551
    rossana -

    Golem,
    senza nulla togliere agli cittadini del Regno Unito (in gioventù ho vissuto sia a Londra che a Parigi, e, pur amando molto la lingua e le attitudini di vita francesi, in una visione d’insieme preferisco gli inglesi ai francesi), puntalizzo qui di seguito (per un ripasso utile e significativo) la progressione del diritto al voto femminile anteriore al 1920 rilevata da http://it.wikipedia.org/wiki/Suffragio_femminile:

    1838 = Pitcairn, isole
    1881 = Man, isola
    1893 = Cook, isole, e Nuova Zelanda
    1902 = Australia
    1906 = Finlandia
    1909 = Albania
    1913 = Norvegia
    1915 = Islanda e Danimarca

    1917 = Canada
    1918 = Estonia, Georgia, Germania, Kirghizistan, Lettonia, Lituania, Polonia, REGNO UNITO, Irlanda, Russia e Ungheria
    1919 = Belgio, Bielorussia, Paesi Bassi, Lussemburgo, Svezia e Ucraina
    1920 = Repubblica Ceca e Stati Uniti

    pochi sanno, però, che le donne italiane d’inizio secolo XIX, senza eccessivi strepiti, non erano da meno di tutte le altre suffragette del mondo. riporto a chiarimento dell’affermazione una parte della presentazione del libro “Donne e diritti. Dalla sentenza Mortara del 1906 alla prima avvocata italiana” (curatore: N. Sbano):

    “… Si sa che nel 1945-46 il Governo Bonomi estese il diritto di voto e di elettorato passivo alle donne; si sa meno che il diritto di voto fu riconosciuto, istanti dieci maestre di Senigallia, nel 1906 da una sentenza – poi annullata in Cassazione – della Corte di Appello di Ancona, allora presieduta da Lodovico Mortara; è ancor meno noto che il caso ha voluto che nel 1919 Mortara sia stato il guardasigilli che fece approvare la legge che riconobbe la capacità giuridica delle donne.”

    se avessi il libro a disposizione, trascriverei molto volentieri i nomi delle 10 MAESTRE di Senigallia che per prime si occuparono seriamente del problema. puntualizzo, comunque, per amore del vero, che le italiane non sono entrate soltanto ieri l’altro in politica…

    cordialità.

    Maria Grazia,
    mi sento un “muro”, che ignora gli aggiornamenti della condizione femminile negli stati nordici del bengodi. mi piacerebbe molto che tu o altri mi illuminaste in merito…

    un caro saluto.

  2. 552
    maria grazia -

    ciao rossana
    in merito al quesito che tu poni, come sempre preferisco riportare alcuni link, e il relativo titolo principale dell’ articolo cui si riferiscono, per completezza e per sintetizzazione. certa che in essi vi sia illustrato il quadro OGGETTIVO della situazione nella sua globalità. un caro saluto anche a te!

    http://www.amnesty.it/scandinavia_stupro_protezione_donne.html

    Paesi scandinavi: aumentare la protezione delle donne dallo stupro!

    http://www.senonoraquando.eu/?p=14314

    Padri a casa per un anno L’Inghilterra approva la maternità condivisa

    http://donne.manageritalia.it/2012/05/29/svezia-un-paese-amico-delle-donne/

    Svezia, un paese amico delle donne

    http://www.dolceattesa.rcs.it/2011/07/olanda-paese-di-mamme-lavoratrici/

    Olanda, Paese di mamme lavoratrici

    http://www.svizzera.cc/la-condizione-femminile-in-svizzera.html
    La condizione femminile in Svizzera
    “la Svizzera si è mostrata all’avanguardia rispetto ad altre nazioni, quando nel 1999 ha eletto un Presidente donna”

    http://www.wired.it/economia/lavoro/2014/03/22/disparita-salariale/

    La Germania? Tra i peggiori paesi per disparità salariale uomini e donne. Meglio l’Italia

    Da questa mia ricerca, sembrerebbe che tra i paesi nordici, il più “ostile” alle donne sia la Germania.
    Ma non dobbiamo però dimenticare che il dato si riferisce a una differenza di salario tra uomini e donne IN QUEL PAESE. quindi, i salari delle donne tedesche restano comunque di gran lunga più alti di quelli delle donne italiane, perchè i salari italiani sono GLOBALMENTE tra i più bassi del mondo.

  3. 553
    Golem -

    Buongiorno Rossana. Ti ringrazio per le notizie che hai fornito, di cui in parte ignoravo l’esistenza. Mi colpisce molto, ad esempio, che l’Albania abbia consentito il voto alle donne prima del Regno Unito. Tuttavia, considerando la Storia dell’emancipazione femminile nei due Paesi citati, possiamo ipotizzare che le condizioni economiche, oltre che quelle socio-culturali, possano aver fatto si che lo stesso diritto acquisito abbia consentito a quella fetta di società di potersi emancipare effettivamente. Quindi non basta riconoscere un diritto perché questo si applichi: bisogna volerlo.

    Quando invito Giampaolo a prendere atto della nuova condizione della donna ( italiana, in questo caso) lo faccio perché per esperienza personale constato che non esiste un’altra strada se non quella di accettare l’evidenza del fatto che non è possibile fare a meno di vivere l’esperienza di una vita in comune con una compagna, senza assecondarne le aspirazioni. Questo aspetto della relazione giova a lei ma anche al compagno della vita. È naturale che alla base di questo progetto vi dovranno essere tutti gli indicatori sentimentali che chiamiamo amore. In mancanza di queste prerogative, e anche se si fosse in nuona fede, e’ inevitabile che emergeranno solo gli “egoismi” di parte, che prima o poi sveleranno il vero valore di quel rapporto.
    Riconoscere il vero amore in una storia sentimentale e’ come essere illuminati dalla” luce” della Fede. Non capita a tutti.
    Un caro saluto.

    Giampaolo, una persona umorale e’ inevitabilmente una rompiballe, almeno per me. La variabilità del comportamento spiazza sempre l’interlocutore. Quindi mi sembra che gli aggettivi che abbiamo usato io e te siano sinonimi dello stesso problema che sembra affligerti. Ciao

  4. 554
    rossana -

    Giampaolo,
    riferisci, come me, un’opinione: opinabile, perchè non può essere supportata da fatti ma deve necessariamente restare un’impressione soggettiva. quella che per me e per te può essere considerata aggressività a forza 10, per altri può non arrivare nemmeno a 6. molto dipende dalla sensibilità a determinati fattori e dai diversi ambienti di frequentazione.

    quanto al “lasciarsi dondolare”, per me significava cercare di coniugare il più possibile la razionalità con l’emotività. se ci si mette in società, anche soltanto a livello commerciale con amici e/o parenti, non è mai esente una quota più o meno elevata di rischio. altrettanto, e parecchio di più, succede ovviamente quando s’instaura un rapporto di coppia. ci vuole coraggio! e molto più coraggio della prima volta in un SECONDO serio tentativo!!!

    non opporre resistenze mentali, come fa anche Maria Grazia: nella vita succede spesso che possa cambiare in una frazione di secondo tutto quello che si è prima ritenuto verità inoppugnabile per decenni.

    Maria Grazia,
    “ecco perchè ti ritengo non adatto A ME” – a mio avviso, questa battuta te la potevi risparmiare. sappiamo ormai tutti, da mesi, che non ritieni Giampaolo un uomo da prendere in considerazione. non mi sembra il caso di ribadirlo, quasi fossi la sola donna libera e appetibile al mondo.

    con tali atteggiamenti (10 gradini più sopra, non solo di Giampaolo, ma di tutti gli altri, Golem escluso) mi sembra inevitabile che, a seguito di provocazioni belle e buone, ricominci il can can delle polemiche, che formano la TUA personale battaglia e che rendono difficile, in media, lasciarti continuare a predicare al vento… vivi e lascia vivere, se ti riesce!

  5. 555
    Giampaolo -

    No Golem, non ho detto che siano tutte “psicolabili” (non ho neanche usato questo termine)

    Sono aggressive, umorali e soggette a repentini cambiamenti: Lo ripeterò fino alla noia !

    Non TUTTE ma TANTE, TROPPE…..MOLTE !!!!

    E non lo dico io, lo sostengono tantissime persone (non TUTTE ma….TANTE!!!), sia uomini che donne, giovani e meno giovani.

    GIURO GOLEM !!!!

    Se incontro una donna che mi piace, faccio sempre come hai detto tu, lascio scorrere le cose naturalmente, come mi hai suggerito tu.

    Ma quando vedo cose “già viste”, neanche scappo, ma altrettanto “naturalmente” mi allontano. Non lo faccio neanche apposta credimi. Però faccio presente il perchè. Lo dico chiaramente. Non lancio segnali di stampo “femminile”

    Perdonami Maria Grazia, ma io proprio la donna aggressiva e umorale non la sopporto.
    E’ più forte di me.

    Eppure sono una persona molto tranquilla, difficilmente mi arrabbio e lascio libero spazio.

    A me piace molto la donna che veste femminile e in tacchi, figuriamoci. Potrei solo esserne geloso null’altro.

    Ci sone cose di questa società che non mi vanno giù. A molte mi sono adattato. Altre mi piacciono. Alcune non le sopporto. E non è detto che mi ci debbo adattare.
    Ma non credo proprio siano quelle che pensi.

    Mi vedi intriso di vecchie immagini e concezioni ?
    Certo, posso dirti che mi affascina più una Hasselblad 6×6 piuttosto che una fotocamera digitale, un impianto stereo analogico con casse acustiche piuttosto che un mp3, un’immagine di un borgo antico piuttosto che una via cittadina caotica, una casa in pietra incerta piuttosto che intonacata, un camino acceso piuttosto che un forno a microonde, Gigi Riva a Mario Balotelli.

    Se vuoi posso continuare in tantissimi altri campi.

    Ma non è un problema, la questione l’abbiamo già chiusa da tempo !

    Un saluto.

  6. 556
    maria grazia -

    “ecco perchè ti ritengo non adatto A ME” – a mio avviso, questa battuta te la potevi risparmiare. sappiamo ormai tutti, da mesi, che non ritieni Giampaolo un uomo da prendere in considerazione. non mi sembra il caso di ribadirlo, quasi fossi la sola donna libera e appetibile al mondo.”
    “con tali atteggiamenti (10 gradini più sopra, non solo di Giampaolo, ma di tutti gli altri, Golem escluso) mi sembra inevitabile che, a seguito di provocazioni belle e buone, ricominci il can can delle polemiche, che formano la TUA personale battaglia e che rendono difficile, in media, lasciarti continuare a predicare al vento… vivi e lascia vivere, se ti riesce!”

    rossana
    evidentemente non avevi letto il resto del mio commento se ti esprimi con queste parole… altro non so che dirti. questa tua difesa a oltranza di giampaolo ( anche laddove non ce ne bisogno ) è alquanto fuori luogo, e sembrerebbe denotare un tuo interesse “particolare” per giampaolo. se vuoi, cara rossana, sarai tu a confermare o a smentire….

    “A me piace molto la donna che veste femminile e in tacchi, figuriamoci. Potrei solo esserne geloso null’altro.

    Ci sone cose di questa società che non mi vanno giù. A molte mi sono adattato. Altre mi piacciono. Alcune non le sopporto. E non è detto che mi ci debbo adattare.
    Ma non credo proprio siano quelle che pensi.”

    giampaolo
    QUI NON SI TRATTA DI QUELLO CHE PIACE A TE, O A QUALCHE ALTRO UOMO, ma della situazione di una ragazza cresciuta in una grande città che all’ improvviso si trova a vivere in un paesino con regole arcaiche circa la figura femminile. è normale che cerchi di adattarsi alla nuova situazione per non essere “lapidata”. come è normale che le donne di oggi, specie nelle grandi città, si adattino a una società più frenetica e più “aggressiva” allo scopo di sopravvivere. certo, ognuno di noi può scegliere di non adattarsi. ma la maggior parte delle volte CI SIAMO COSTRETTI. pochi a questo mondo possono permettersi il lusso di estraniarsi da tutto ciò che non gli va e di rifugiarsi in un mondo tutto loro, disgiunto da quello REALE. se tu sei tra questi, meglio per te !

  7. 557
    Golem -

    Giampaolo, per quanto riguarda la nostalgia delle ” belle ” cose di una volta con me sfondi una porta aperta. Amo anch’io le macchine fotografiche analogiche, gli orologi meccanici e le moto vintage (saprai che ne ho una del ’70: una Ducati scrambler e una Vespa dell’80) e quando volo lo faccio su un aereo a pistoni del 1939: un North American Texan T6, anche se potrei portare un jet super assistito dall’elettonica. Ma non è la stessa cosa come avere sotto il sedere la mia moto o un apparecchio come il vecchio, splendido T6. Ma questo non vale con le donne, ovviamente. Loro, come noi, cambiano in ragione di altri cambiamenti che riguardano le nostre società. Ma mi chiedo se quelle altre donne che citi, e che dichiarano che le loro colleghe sono umorali e insofferenti come lamenti tu, lo siano a loro volta, e se, come invece mi sembra di intuire, non lo fossero, perché non provi con loro?
    Comunque Giampa, più ti leggo e più sono sicuro che troverai quella che cerchi, perché di donne, anche relativamente giovani, che amano quel genere di cose che hai citato c’è ne sono eccome. Mia moglie e’ così, ma anche mia figlia che ha solo 21 anni. E vuoi che non ci sia una bella 40/50enne con una visione “Classic ” della vita che sta aspettando un uomo che ne condivida i gusti? Aivoglia.
    Credici Giampa, e vivi sereno godendoti la tua età e la vita, quella sicurezza che ne deriverà sarà l’ingrediente segreto che farà scattare l’interesse verso di te di una di queste amanti del “vintage”. Promesso.

  8. 558
    Giampaolo -

    Ciao Rossana
    Perdonami anche tu. Lo sostengo da mesi su questo forum. E mi scuso se insisto.

    Ma ciò che scrivo riguardo l’aggressività di MOLTE (non TUTTE) donne, non è una mia opinione ma “un’impressione generale”.

    Cosa vuol dire “impressione generale” riguardo questa cosa ?

    Vuol dire che nell’arco della mia vita, escludendo i miei anni da bambino e adolescente, ogni volta che mi è capitato di affrontare una questione riguardante i lati caratteriali della donna di oggi, non dico SPESSO ma QUASI SEMPRE, ho riscontrato nei discorsi affrontati una tendenza generale a porre l’accento sull’aggressività e l’instabilità emotiva o umorale.

    E’ storia di qualche minuto fa. Ho preso il caffè con una collega. Subito dopo ho incontrato un’altra collega che, conoscendola bene, ha esaltato le sue qualità di donna affabile e gentile. “Niente a che fare” mi ha detto “con tante altre mie colleghe che sembrano state morse da una tarantola”
    Parole non mie e recentissime, dette da una donna e non da un uomo.

    Ora, visto che “dati di fatto” in genere ne esistono ben pochi, visto che a volte si discute anche di dati numerici, perchè devo dire che la questione “aggressività femminile” sia solo una mia opinione personale quando da anni e anni sento quasi sempre parlare di questa cosa dalla bocca di una moltitudine di persone di entrambi i sessi ?

    Golem, non ho mai parlato di non assecondare eventuali aspirazioni.
    Ho solo rimarcato sempre e comunque le stesse cose: aggressività e instabilità emotiva e umorale.

    Sembro un disco rotto. Ma proprio non mi riesce di dire altro se non lo penso. Io non scappo da una donna perchè non voglio assecondare le sue aspirazioni.
    Scappo se è aggressiva e se è instabile. Eventualmente se proprio non ci vado d’accordo alias abbiamo gusti ed interessi diversi.

  9. 559
    Golem -

    Giampaolo, ma non è che tu sei…troppo buono? Mi spiego meglio. Per quel poco che ho capito della ” femminilità, quand’anche questa si esprimesse con la grazia e l’eleganza di alcune donne che abbiamo potuto osservare su questi forum, per quel che mi consta, tutte ma dico tutte, gradiscono un maschio che appaia sicuro di se’, appagato e indipendente. Forse ricorderai che descrivendo in altre circostanze il mio atteggiamento adolescenziale, piuttosto ingenuo e romantico, mi rendevo conto, ( come raccontavo del povero Leopardi a Roma) che le ragazze preferivano “sperimentare” i primi approcci sessuali con degli scombinati privi di scrupoli. Ora, alla mia età, mi sono spiegato da dove arrivassero quelle “scelte”, ma allora mi sentivo stupido e frustrato, e non potevo neppure appellarmi ad un’eventuale carenza estetica, giacché venivo considerato un bel ragazzo.
    Il fatto e’ che anche in possesso di grandi qualità umane, intellettuali e persino fisiche, se la femmina non percepisce (inconsciamente) il maschio come uno sicuro di se’, non c’è trippa per gatti, credimi. Ormai tutto il globo terraqueo conosce la storia di mia moglie, che da femmina ha ” gareggiato” ( parole sue) per avere le attenzioni di un personaggio che secondo il mio punto di vista avrebbe dovuto pagare le donne per frequentarle, invece si permetteva pure il lusso di fare il gallo nel pollaio. Non cercare di capire il perché, visto che io stesso che mi sto occupando del fenomeno non ho ancora le idee chiare, ma il bello e’ che neppure lei è stata capace di dire cosa diavolo l’attraesse di un elemento del genere. Ma lo sapeva bene il suo istinto, e non si preoccupava neppure di comunicarclo alla ragione. Ma sai cos’aveva in realtà ? Era simpatico, caciarone, sfrontato, ma soprattutto “sembrava” di poter fare a meno…delle donne. Va a capire. A sentire loro le attenzioni sono fondamentali in un rapporto, ed è vero, ma nelle fasi iniziali il fascino di un uomo risiede nella sua…irragiungibilita.
    Ora, questo che dico non è oro colato, intendiamoci, ma tornando alla mia giovinezza, dal momento in cui ho smesso di fare l’involontario zerbino e’ avvenuto il miracolo. E non più tardi di una settimana fa, in vacanza dalle mie parti, tre di quelle ragazze, oggi cinquantenni, sapendo che ero sul posto hanno voluto reincontrarmi, nonostante mia moglie! Come te lo spieghi? Semplice: non mi hanno mai fatto “capitolare” dopo la mia ” metamorfosi”.
    Non c’è da capire, ma da adeguarsi. Bye

  10. 560
    rossana -

    Giampaolo,
    sai che la penso come te. tuttavia, non è possibile imporre un pensiero. così come Maria Grazia non può sempre convincere chi legge i suoi post che gli uomini sono, dal più al meno, tutti simili a quelli che ha incontrato lei o altre donne di sua conoscenza aventi gli stessi gusti e le stesse caratteristiche caratteriali.

    se non ci sono fatti o formule matematiche, almeno in percentuale, sia pur dipendenti da studi più o meno seri e più o meno mirati a dimostrare questa o quella teoria, non si può che abbozzare e accettare che si tratti di impressioni, più o meno soggettive, a seconda dei vissuti nostri e di altre persone a noi per questo verso affini.

    almeno io la vedo come una necessità di mediazione, senza per questo rinunciare alla mia sensazione in merito.

    Maria Grazia,
    grazie per i link, che leggerò.

    non sto “difendendo” Giampaolo, che non ha affatto bisogno delle mie parole a suo favore. ho evidenziato la tua “presa di posizione”, a mio avviso del tutto superflua, per far comprendere, a chi non fosse abbastanza attento, le ragioni per la continuazione all’infinito della bagarre fra te e il resto del mondo, Golem escluso.

    ma ora, non avendo alcun interesse a moderare alcunchè, me ne scuso e mi limiterò a leggerti, se e quando mi sembrerà d’interesse farlo.

    superfluo aggiungere che Giampaolo deve avere più o meno l’età di mio figlio e che io ho già un coetaneo da amare e coccolare in moodo speciale, anche senza esserne ricambiata più di tanto…

    Golem,
    hai notato che gli stati più piccoli (o meglio alcune isole di dimensioni ridotte) sembrano essere stati i più sensibili alle esigenze di voto femminili?

    c’è da chidersene la ragione…

    buona serata a tutti!

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