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Ho deciso di rinunciare ad avere figli

di eglevittoria
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Luglio 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.066 commenti

Pagine: 1 46 47 48 49 50 107

  1. 471
    Giampaolo -

    Maria Grazia falla finita!
    Smettila di offendere!
    Mi hai stancato!
    Adesso anche POTENZIALE OMICIDA!

    Io mi sono separato e non ho ucciso nessuno! Non ho mai torto un capello a nessuno in vita mia!
    Aziona il cervello prima di scrivere offese del genere!

    Ho scritto chiaramente che non voglio più dialogare con te.

    Sto ignorando ogni tuo post. Non li leggo proprio. Non mi interessa ciò che scrivi.

    Fai altrettanto per favore ! Salta a pie’ pari i miei commenti.

    Golem, per cortesia, forse é il caso che fai notare a questa tizia che ha davvero varcato i limiti del consentito!

  2. 472
    maria grazia -

    “Io mi sono separato e non ho ucciso nessuno!”

    anche tu giampaolo hai varcato i limiti del consentito. stanne certo !

  3. 473
    M. -

    Giampaolo,
    di fronte ai problemi si possono fare solo due cose: risolverli o girare i tacchi. Un tempo si era anche costretti a risolverli.

    Il matrimonio non è più la condizione essenziale per formare una famiglia. Io, per esempio, ho una mia famiglia, ma non sono sposato.
    Il trauma che subiscono i figli di genitori separati è devastante, ma alcune sue parti possono essere attenuate con una legge GIUSTA, per esempio una legge che impedisca di trasformare questi figli in pacchi postali, costretti a fare la spola da una casa all’altra, da una città all’altra e quando va ancora peggio, da una regione ad un’altra.
    Che siano i genitori a fare la spola, che siano loro ad alternarsi nella casa “del figlio”.
    Che si impedisca di smantellare anche quella che è stata la casa familiare, consentendo quello che è stato concesso alla ex moglie di mio zio. Una madre o un padre si innamora di un’altra persona e vuole andare a vivere con lui/lei in America?
    Bene, che lo faccia, ma che sia lui/lei a fare avanti e indietro per due volte al mese.
    In Germania i figli che nascono da un genitore tedesco ed uno straniero, non te li fanno portare via dalla Germania fino a quando il figlio non ha raggiunto una certa età, fino a quando non è in grado LUI, coscientemente, di decidere dove andare a vivere e con chi.
    Ripeto che di fronte ai problemi ed alla paura, l’ immobilismo non è la soluzione.
    I nostri nonni avevano anche loro grossi problemi, talmente grossi da non potersi permettere neanche 1/10 di tutti i vizi che abbiamo noi. Hanno avuto due guerre mondiali sulle spalle, difficoltà a mettere insieme il pranzo con la cena, eppure…
    Gli esempi negativi devono servire da monito, ma quelli positivi devono essere perseguiti, sennò che facciamo?
    Riguardo al cambiamento dei valori, di ALCUNI valori, a pensarci bene non è un problema. Il problema si presenta quando un valore viene completamente svuotato del suo significato. Il problema nasce quando si critica e demolisce qualcosa e poi si propone il nulla, quando non si è in grado di mettere in campo una alternativa basata sulla propria esperienza, sui fatti, e non sulle parole.

    Maria Grazia,
    quindi per te la gravità di un omicidio si misura in base alla forza fisica?
    E la pena come la vogliamo calcolare? In base al rapporto peso-altezza di chi uccide?
    Rivoluzione&Giustizia UN TANTO AL CHILO!

  4. 474
    maria grazia -

    “E la pena come la vogliamo calcolare? In base al rapporto peso-altezza di chi uccide?”

    M.
    perchè no ! potrebbe essere una giusta soluzione!

    per il resto, concordo perfettamente su tutto quello che dici nel post n. 473 ( finalmente stai tornando a scrivere cose sensate.. ).
    penso anch’ io che sia DOVEROSO tendere verso modelli sociali e familiari più positivi e più evoluti del nostro, specie da un punto di vista giuridico. continuare a dire, COME AFFERMA QUALCUNO, che non potremo mai raggiungere il livello di civiltà dei paesi nordici solo perchè siamo italiani, è un modo di pensare sterile e limitante.

  5. 475
    Dottor -

    il paese dei balocchi ,il sistema,sta colpendo la società debole!

    Non è l’individuo più forte o più intelligente a sopravvivere ma quello che si adatta meglio al cambiamento…e i tempi di oggi confermano,IN MOLTI SETTORI 😉

    ciao a tutti

  6. 476
    maria grazia -

    anche Dottor con il suo post n. 475 sta dando segno di acutezza e lucidità.
    bene ragazzi, bene !… finalmente state rinsavendo 😉

  7. 477
    Giampaolo -

    Maria Grazia ti ho ripetuto che non voglio più dialogare con te.

    Pertanto sei pregata di evitare ogni contatto scritto con me.

  8. 478
    rossana -

    Maria Grazia,
    perchè non ammetti che M. ha ragione nell’affermare che in un omicidio poco c’entra l’essere più deboli? avresti potuto obiettare qualcosa di diverso da quello che hai proposto, pur di CONTINUARE ad avere ragione.

    a volte si dovrebbe accettare che il punto di vista altrui è migliore del nostro, altrimenti cosa si sta a fare qui? la guerra di religione contro i maschi? il predicatore folle che urla al vento?

    compreso questo, si dovrebbe seguire il suggerimento di Golem, lasciandoti continuare le tue filippiche, acrimoniose quanto quelle di chi non vede in un fallimento amoroso la sua parte di colpa. ma… così facendo, ti si darebbe implicitamente ragione, sempre e su tutto quanto affermi, cosa non sempre positiva, soprattutto per i giovani frustrati (maschi e femmine) che leggono.

    d’altra parte, se così va il mondo, ci vorrebbero forze ciclopiche per far tornare in tutti quanti un minimo di buon senso…

    M.,
    il tuo suggerimento mi sembra ottimo. perchè non c’è qualcuno che, essendo magari pure disoccupato, non raccoglie la voce di tantissimi padri bistrattati in tutti i sensi per proporre una legge d’iniziativa popolare? secondo me, si raggiungerebbe in breve tempo le firme necessarie e questa già potrebbe porre un argine a questi tremendi omicidi.

    quanto all’esempio dei paesi nordici (che Maria Grazia tira in ballo per continuare a stuzzicare Giampaolo, reo di non averla lasciata parlare a ruota libera e di averla, invece, spesso contraddetta, più o meno sulla tua stessa falsariga), la mia opinione sta nel mezzo: vero che si dovrebbero sempre seguire i buoni esempi, dovunque essi si presentino, ma vero anche che, con la classe politica che da decenni ci sta portando in rovina, il parlamento si occupa di tutt’altro che di leggi capaci di risollevare l’economia e di occuparsi della vita privata dei cittadini, che ha molta più importanza per i singoli di quella pubblica. a questo si aggiunge, come cappello complessivo, la nostra indole, che brilla in punte di diamante ma anche si affossa in vaste zone di sommerso.

    in merito alla famiglia, questa è stata in parte come slavata sia dall’individualismo che dal benessere. ora più che mai si verifica competitività anzichè amore fra i suoi componenti e, se c’è bisogno d’aiuto per un malato, si preferisce ricorrere a un’infermiera anzichè accettare la collaborazione di familiari. le costruzioni cominciano a sgretolarsi da piccole falle, un tempo quasi inesistenti.

  9. 479
    tyson -

    Sta donna, poveretta, cerca attenzione in tutti modi, sia in positivo con qualche raro allineamento a un post di qualcuno, che anche però in negativo la maggior parte delle volte chiamando in causa anche chi non vuole più saperne di lei, costringendolo a rispondere per le assurdità delle offese.
    Lasciatela continuare a starnazzare come una gallina pazza colpita da aviaria, perché non la finisce più, è il suo metodo per avere attenzione che nella vita reale evidentemente non ha.
    Si rischia di darle implicitamente ragione, è vero, come dice Rossana, ma non vale la pena alimentare le sue continue provocazioni da bulla di quartiere.

  10. 480
    Golem -

    Buongiorno e ben ritrovati a tutti.
    Devo una risposta al post 411 di M e qualche replica qua e là per essere stato chiamato in causa in qualche occasione.

    Vorrei far una premessa nel ricordare che questo è uno dei tanti forum dove lo scambio di idee spesso finisce per diventare un luogo di comizi dove ognuno peròra la propria causa con l’intento di trovare consensi che ne avvalorino le tesi. Frequentemente lo scambio di idee diventa uno scontro di principi, con il risultato di creare fazioni che si contrappongono e con gli effetti che conosciamo.
    Quali sino le sottese ragioni della “degenerazione” del dibattito non è neppure il caso di sottolinearlo.
    La principale ragione di questi “scontri, che mi pare emerga con evidenza, resta l’immutata incapacità dei due sessi di “riconoscersi”. Ognuno di noi ha un’immagine più o meno ideale della donna o dell’uomo e di come si vorrebbe che fossero “per noi”, immagine puntualmente disattesa delle esperienze e dalle realtà che viviamo. Risultato? Gli sfoghi, i risentimenti e gli improperi che (non solo su questo thread) si possono leggere.
    Se togliamo la pesante “tara” di questo sottoprodotto del dibattito, potremmo trovare che gli argomenti trattati hanno aspetti molto interessanti che potrebbero arricchire sia la conoscenza della realtà che quella dell’altro sesso, così come si propone nella complessa società nella quale siamo “obbligati” a vivere. Allora sì che il tempo passato su queste pagine potrà dare un frutto “utile” alla nostra esperienza e non risultare un banale “sfogatoio” che ci lascia insoddisfatti quanto e più di prima.

    Detto ciò, sicuro che il messaggio sotteso a questo preambolo sarà compreso, rispondo a M. tenendo presente che non sono intervenuto nel merito (ma solo nel metodo. E si è capito il perchè) della questione che ha fatto tanto clamore, perchè mi interessa solo relativamente, pur riconoscendo l’importanza sociale degli eventi che vengono trattati e il peso con i quali vengono trattati dai diversi partecipanti.
    Sì M l’omicidio non ha sesso ovviamente, ma io non riesco a far finta di niente di fronte al fatto che le motivazioni che portano all’uccisione di tante donne, e i metodi con i quali questi omicidi vengono commessi, spesso e volentieri siano intrisi dalla follia degli esecutori. Quello che ieri ha tagliato la testa a quella badante ucraina è l’ultimo caso clamoroso, e ancora non ne conosco il movente. Ma che si tratti di gelosia di un’altra donna, la follia è sempre presente. >>>

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