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Ho deciso di rinunciare ad avere figli

di eglevittoria
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Luglio 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.066 commenti

Pagine: 1 41 42 43 44 45 107

  1. 421
    M. -

    Va bene Golem. Allora ti aspetto.

    Insomma la DONNA DEL 2000, se donna vuole essere considerata (da altre donne, occhio) e se vuole essere una donna del 2000, deve essere così come Maria Grazia.
    Tu, Maria Grazia, sei il prototipo, e su di te si calibrano tutte le altre.
    Tu, Maria Grazia, incarni TUTTE le donne del Mondo che vogliono le stesse cose che vuoi tu. Salvo eccezioni, e magari anche la tipologia di queste eccezioni saranno calibrate a tua immagine e somiglianza.
    Giusto?

    Nel mio post rivolto a Golem ho riportato tante domande.
    Mi piacerebbe riceve risposta da ognuno di voi, tanto per farci una idea, e creare altri terreni di confronto.
    Rossana, mi piacerebbe avere anche delle tue risposte in merito. Delle tue idee, soprattutto sul primo quesito.

    P.S. Ognuno è pazzo a modo suo, quindi sottolineare la pazzia altrui, non è necessario. Siamo sulla stessa barca.

    Giampaolo,
    Ho avuto modo di vivere la separazione di un mio zio ed un mio carissimo amico. È un percorso che ho fatto al loro fianco.
    Purtroppo di mezzo c’erano e ci sono dei bambini.
    Mio zio ha un figlio di 24 anni che vive per conto suo, ed uno di 14, mentre il mio amico ha un figlio di 7 ed uno di 9.
    Al di là della tragedia umana e dilaniante creata da ripetute bugie, tradimenti, e pulitura del c/c che questi due uomini hanno dovuto subire, che sarebbe stata pari a quella subita da delle donne, loro (zio e amico) devono fare i conti con le rispettive ex mogli e madri.
    Madri che non si sono fatte e non si fanno scrupoli nell’utilizzare i figli da scagliare contro il loro padre.
    Oltre a questo c’è una cosa, a parer mio, ancora più grave: il ruolo del legislatore.
    Le leggi che regolano separazioni e divorzi sono miseramente VERGOGNOSE. C’è un disequilibrio totale nel trattamento uomo-donna. Tutto a svantaggio dell’uomo.
    Che cosa può creare tutto questo nella mente di una persona che si ritrova a fare i conti con degli eventi che, vuoi o non vuoi, ti azzerano l’esistenza?
    Ed uno Stato, anziché tentare di ridurre al minimo gli scontri che inevitabilmente nascono da una separazione, mettendo in campo una legislazione equilibrata, che cosa fa?Ci mette il carico da novanta.
    Se tutti questi macigni vengono scaraventati sulle spalle di una persona, quella persona ne rimane schiacciata, e a quel punto c’è da sperare che quella persona abbia freni inibitori più forti degli eventi e della demenza dello Stato.
    Mio zio ed il mio amico vedono i loro figli 6 giorni al mese.
    Il tribunale ha deciso che loro

  2. 422
    M. -

    PADRI dei propri figli, possano vederli per due fine settimana al mese.
    Per quanto riguarda mio zio, suo figlio più piccolo, a giorni andrà vivere in un’altra regione con sua madre a casa del suo nuovo compagno. Conta che la mia ex zia ha vissuto a casa di mio zio, della famiglia, fino a gennaio.
    Quindi mio cugino di 14 anni si ritrova nel giro di 6 mesi a vedersi la famiglia saltata, costretto a vivere con un uomo che non ha mai visto.
    La legge italiana permette tutto questo.
    La legge italiana impone a mio zio di vedere SUO FIGLIO 6 giorni al mese, mentre il nuovo compagno della sua ex può stare con lui e vederlo per i restanti 24 giorni.
    Il padre 6 giorni.
    Lo sconosciuto 24 giorni.
    Non è pura follia una legislazione che consente questo?
    Ci vogliamo stupire se dalla follia deriva un’altra follia?
    Sempre più spesso le persone separate rimangono sole con il proprio buonsenso. Mi rendo conto che quando ci si ritrova defraudati di tutto, è difficile non partire con il cervello.
    Difficilissimo, ma per fortuna non impossibile.

    Donne che schifano gli ex mariti, ma non provano altrettanto schifo per i soldi che gli ex passano a loro.
    Un po’ come la ex di Berlusconi. Mi fai schifo, però 32 milioni all’anno mi piacciono. E assai pure.

  3. 423
    maria grazia -

    M.
    io credo semplicemente che tutti quanti ( le donne in primis ) dovremmo avere l’ onestà di ammettere che noi donne di oggi NON SIAMO, NON POSSIAMO E NON VOGLIAMO ESSERE come le donne del passato, che avevano un solo uomo in tutta la loro vita ( quello che le avrebbe sposate ) e che miravano solo a diventare buone mogli e buone madri. I drammi familiari che tu ci racconti sono purtroppo diventati una consuetudine nell’ odierna società. e altro non sono se non lo specchio di quello che siamo diventati. ora, o capiamo e ammettiamo una buona volta che le esigenze delle donne sono radicalmente cambiate rispetto a un tempo, oppure ci ritroveremo sempre questi poveri padri e mariti che, totalmente spiazzati di fronte alla NUOVA DONNA, assistono impotenti e disperati al naufragio del loro sogno ( quello della famiglia tradizionale e indissolubile ). situazioni, queste, che come abbiamo visto possono sfociare anche in fatti tragici, purtroppo.
    Secondo me l’ unico modo che rimane a un uomo di difendersi da conseguenze nefaste è quello di evitare accuratamente di sposarsi. una donna che ti ama davvero, NON TI COSTRINGE A CONVOLARE A NOZZE se tu sei contrario, e non le verrebbe mai in mente di usare i vostri figli come strumento di ricatto. a meno che, ovviamente, non ci siano VALIDI E GIUSTIFICATI MOTIVI per allontanarli dal padre biologico ( comportamento scorretto e modi violenti ).

  4. 424
    Golem -

    Ciao Rossana. Non so rispondere alla tua prima domanda, ma per quanto riguarda la “docenza” citata nel mio post, questa atteneva alla dichiarazione, di non ricordo chi, relativamente “all”aiuto” che voleva dare a MG, che non mi pare l’avesse richiesta, e credo soprattutto non in quel modo che ho descritto.
    Quando invece, più o meno esplicitamente, questo aiuto e’ richiesto, allora capita anche a me di “docere”, (alludevi a questo forse?) ma dichiarando SEMPRE, che si tratta di MIE opinioni. Naturalmente per avvalorarle cerco di portare argomenti plausibili e dimostrabili fin dove è possibile, dai quali ognuno può trarre le PROPRIE conclusioni.
    Circa il metodo espositivo di MG, mi astengo dal giudicarlo perché la stessa se ne assume tutte le responsabilità, pagandole a quanto pare, mentre sul merito credo di essermi gia espresso, assimilandola alla nuova donna del millennio, ma NON ho mai detto che sia l’unico esempio di donna del nuovo millennio. La liberazione della personalita’ di questa donna puo’ avere ogni possibile sfumatura quante sono le personalita’ e i temperamenti soggettivi, OVVIAMENTE, ma il punto importante e che comunque oggi PUÒ farlo. Ieri no.
    In ogni caso mi sembra che commentando la qualità del dibattito non abbia fatto delle discriminazioni, coinvolgendo tutti. Mi sembrava importante cercare di aiutare a riportare il livello dello stesso all’altezza degli argomenti trattati e, perché no, della qualità dei soggetti che vi partecipano.
    Buona serata anche a te.

  5. 425
    Giampaolo -

    M, vedo che hai compreso ciò che volevo dire.

    Come giustamente hai fatto notare perché dobbiamo stupirci se da follia deriva un’altra follia?

    Per carità lungi da me giustificare un omicidio. Ma mai ho sentito spendere una parola nei confronti di chi può sentirsi derubato della propria esistenza e dignità in seguito a situazioni come quella da te descritte.

    Cosa può voler dire sentirsi abbandonati, allontanati dai propri figli. Derubati dei propri denari, della propria dignità di vivere.
    Quanto deve essere forte colui che subisce soprusi del genere dalla persona che conviveva sotto il proprio tetto e con la quale si condivideva la vita.

    Un omicidio, ripeto non si giustifica mai, tranne che per legittima difesa. Ma come giustamente hai fatto notare molti di questi delitti potrebbero essere evitati se si applicasse la vera giustizia in situazioni cosi complesse come quelle da te citate.

  6. 426
    Giampaolo -

    Golem, perché dici che “la regina” (del focolare) non aveva il lusso di scegliere ?

    L’ho scritto e riscritto più volte in questo forum, portando esempi su esempi.

    Nella mia famiglia tutte le donne “hanno scelto” i propri uomini. Hanno scelto di lavorare o non lavorare.
    Chi aveva la possibilità di studiare o non studiare.

    Io non voglio andare troppo indietro nel tempo dove sicuramente la donna godeva di pochissima libertà.

    Ma già negli anni 50/60/70 le cose sono cambiate. Le donne “sceglievano”. Ma erano ancora “le regine del focolare” e sapevano cosa volevano.

    Oggi scelgono forse di più di prima. Ma sanno davvero cosa vogliono?

    Come dici tu a noi piacciono le donne. Ne siamo attratti. Io ne ho avute molte al mio fianco prima e dopo il mio matrimonio. Però ho avuto spesso la netta sensazione di avere accanto si donne attraenti, si donne intelligenti, anche in gamba. Ma molto molto volubili sia sul piano caratteriale che sul piano delle proprie aspettative. Per carità a volte sarà anche stata colpa mia. Ma molto spesso ho notato questo. E lo noto ancora.

  7. 427
    maria grazia -

    giampaolo
    lo so che mi ero ripromessa di ignorarti d’ ora in poi… ma proprio non ce la faccio ! tu devi capire una cosa: non è che sia solo la natura delle donne volubile nel tempo. Lo è proprio quella umana in generale ! Le dinamiche, i desideri e le aspettative di ogni individuo ( uomo o donna che sia ) cambiano nel tempo, si modificano o vengono sostituite da altre esigenze e altri obiettivi. un tempo le donne – come forse anche gli uomini – non godevano della possibilità di cui godono oggi di SCEGLIERE LIBERAMENTE, checchè tu ne dica erano intrappolate nelle convenzioni sociali. e spesso lo sono tuttora. è chiaro quindi che un’ unione poteva durare tutta una vita: non c’era la possibilità di SCEGLIERE DIVERSAMENTE E DI RIFARSI UNA VITA ANCHE DOPO… perchè una donna che sceglieva di non sposarsi, o di lasciare il congiunto, veniva automaticamente marchiata e condannata dal resto della comunità. e questo ha continuato ad avvenire anche durante il periodo cui tu fai riferimento ( gli anni 50/60/70 ) che sono stati NON A CASO gli anni più infuocati delle lotte femministe. io non ho mai riscontrato nelle donne tutta questa volubilità di cui tu le accusi di continuo, ho sempre anzi riscontrato SOPRATUTTO NEGLI UOMINI una tendenza a non essere mai contenti di ciò che hanno e a non sapere esattamente cosa vogliono. ma a me non piace fare generalizzazioni, quindi al contrario di te ( che da tempo ripeti come un disco rotto che le donne sono incoerenti e non sanno cosa vogliono ) non sto qui a starnazzare su quanto gli uomini siano evanescenti e poco costruttivi. e per favore non mi ritirate fuori la storia che gli uomini sono io che me li scelgo male ! ho visto questi stessi atteggiamenti in uomini molto differenti da quelli con cui sono stata, in uomini che sono stati scelti come partners da donne molto diverse da me per indole e per carattere. quindi finiamola di dare sempre la colpa alle scelte delle donne e assumetevi per una volta una caxxo di responsabilità ! gli uomini di oggi non sono certo migliori delle donne. sono pieni di insicurezze, di infantilismo, di fragilità, di poca concretezza, sono degli eterni peter pan. e continuare ad accusare noi donne di incoerenza perchè il tuo matrimonio è andato male, scusa Giampaolo ma non mi sembra corretto !

  8. 428
    rossana -

    M.,
    sono sostanzialmente d’accordo su quanto hai espresso con i post 411 e 412. unirò qualche eventuale commento alle risposte più dettagliate di Golem.

    La sintesi del mio pensiero sul fenomeno femminicidio già l’ho espressa più volte. Resta racchiusa in questo tuo concetto, che condivido pienamente, come fattore scatenante quando non sussistano gravi patologie, purtroppo oggi molto frequenti, non solo in chi uccide:
    “Ci vogliamo stupire se dalla follia deriva un’altra follia?
    Sempre più spesso le persone separate rimangono sole con il proprio buonsenso. Mi rendo conto che quando ci si ritrova defraudati di tutto, è difficile non partire con il cervello.”

    Inoltre, già ho scritto anche questo, spesso la donna, forte dei diritti acquisiti, quasi tutti a suo favore, contribuisce verbalmente a provocare reazioni estreme che potrebbero essere evitate. Non affermo quanto sopra soltanto per esperienza diretta ma per aver notato simili atteggiamenti prevaricanti in alcuni eventi di cronaca.

    L’unico punto che distingue questi omicidi dagli altri è che viene compiuto da chi asseriva d’amare o si comportava in modo da farlo credere. Questa è a mio avviso una differenza non da poco, che può creare ansia e incertezza nel genere femminile, fisicamente più debole.

    buona giornata a tutti!

  9. 429
    rossana -

    Golem,
    quando si scrivono fiumi di parole e si tiene testa per mesi a un numero consistente di nick, costringendo chiunque a rinunciare al confronto per totale incapacità di mediazione, oppure anche soltanto di tolleranza, è logico attendersi che chi legge finisca con il formarsi un’opinione su chi scrive, a maggior ragione se la persona in questione non lesina di esprimere i suoi pareri sul resto degli utenti. Di rimando diventa quasi inevitabile che, prima o poi, riceva a sua volta considerazioni sul modo di essere, di pensare e d’interagire trapelati dai post.

    Mi sembra che, lasciando da parte gli attacchi veri e propri, che si qualificano da soli, e gli aspetti formali della comunicazione, che possono essere sintomi dei tempi (come le x al posto dei per), anche se nessun aiuto è stato richiesto, possa essere comprensibile che si faccia presente la percezione che si ha della personalità espressa, con suggerimenti soggettivi che possono essere tranquillamente accettati o rifiutati.

    Qualsiasi commento espresso su di me, più o meno riconosciuto come accettabile e più o meno gradito, mi è utile per approfondire la conoscenza di me stessa. Questo è l’intento primario per cui mi sono permessa di suggerire a Maria Grazia una maggior moderazione e l’opportunità di mettersi almeno qualche volta in discussione, come più o meno facciamo tutti.

    I suoi assoluti rasentano l’assurdità (vedi post 417), e sei il solo ad approvarli sempre, senza riserve. Così come sembro essere una delle pochissime donne ad avere il coraggio di contrastarla, di tanto in tanto. Gli interventi di sostegno femminili sono scarsi e tendenzialmente saltuari. Anche da queste osservazioni ognuno può trarre considerazioni sulla sua partecipazione a LaD.

    Negli ultimi post Giampaolo si rivolge a M. e a te ma riceve ugualmente la reprimenda di Maria Grazia, che incide sul personale nella chiusura finale, come se non fosse vero che ognuno basa i propri concetti su esperienze e conoscenze personali. Se non è persistente prevaricazione questa… Resta per me di grande interesse osservare queste dinamiche da forum, che, salvo macroscopiche eccezioni, si allineano quasi perfettamente alle dinamiche di relazione ricorrenti nella realtà.

    Un saluto.

  10. 430
    maria grazia -

    @rossana
    “I suoi assoluti rasentano l’assurdità (vedi post 417), e sei il solo ad approvarli sempre, senza riserve.”

    rossana
    le persone aperte di mente come golem sono rare, e lo ripeto sempre ! quindi la cosa non mi stupisce

    “Così come sembro essere una delle pochissime donne ad avere il coraggio di contrastarla, di tanto in tanto.”

    e non ti sei chiesta il perchè ? come già ti dissi una volta – e non mi sbagliavo – hai una mentalità sorpassata per quanto concerne i rapporti uomo-donna. e siccome molti altri utenti maschi che intervengono nel forum hanno anch’ essi convinzioni retrograde sull’ argomento, è solo per questo che vi sostenete vicendevolmente. tu rossana NON SEI UNA DONNA DI OGGI, PER QUESTO NON PUOI CAPIRE LE DONNE DI OGGI, METTITELO IN TESTA !
    Gli uomini DI OGGI ( quelli che hanno 25/30/40/50 anni ) si devono confrontare con le donne di oggi, NON CON LE DONNE CHE HANNO LA TUA ETA’, CIOE’ 70 ANNI ! quindi, avere o non avere il sostegno di donne come te a loro cambia poco, perchè non è con le donne della vostra età e con la vostra mentalità che hanno delle relazioni, e con cui si devono confrontare, ma è con le donne DELLA MIA ETA’. e quindi, se non vogliono continuare a uscirne a pezzi, devono cominciare a capire COME SIAMO FATTE NOI ! riesci a comprenderlo ???
    stare qui a ripetere che le donne di una volta erano brave e buone e quelle di oggi sono brutte e cattive, NON SERVE A NESSUNO.

    “Gli interventi di sostegno femminili sono scarsi e tendenzialmente saltuari.”

    Le donne hanno ben altro da fare che stare qui a risponderci, rossana. a differenza degli uomini sono impegnate in mille cose e non hanno tempo per le diatribe nei forum. solo poche donne ( come me e te ) hanno questa fortuna di poter stare molte ore al pc e di avere – anche solo occasionalmente – del tempo a disposizione.

    “Anche da queste osservazioni ognuno può trarre considerazioni sulla sua partecipazione a LaD.”

    infatti ognuno, leggendo quello che vi si scrive, trarrà le proprie considerazioni anche sulla mia persona. di certo non presto alcuna considerazione a chi mi da della malata mentale, e a chi – come te – appoggia il suo pensiero !

    rossana, il fatto che giampaolo accusa le donne di incoerenza e di volubilità per via del fallimento del suo matrimonio, non è una mia supposizione, ma un dato di fatto ! purtroppo rossana, nell’ esporre le proprie argomentazioni, non sempre si può essere POLITICAMENTE CORRETTI.

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