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Lettera pubblicata il 17 Luglio 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore eglevittoria.
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giampaolo
ti consiglio di dare ascolto a quello che scrive golem, che ha centrato perfettamente il punto. e ti dirò anche che per uno come lui, che ragiona come ragiona lui, sarei disposta a TRASFORMARMI IN UNA GHEISHA! perchè davvero è una persona acuta e di mente aperta e i suoi discorsi mi “sciolgono” completamente. quindi se cerchi una “schiava” amorosa ti consiglio di fare come lui, perchè il tuo modo di porti è sbagliato giampaolo, per quello che vuoi ottenere… spiace 🙂
Golem, ti leggo da tempo ormai è ho sempre notato nei tuoi scritti molte critiche rivolte al mondo maschile e non strettamente riferentesi a te stesso.
Per quanto concerne femminilità e dolcezza evidentemente non sono tra le tue priorita’ ma va bene così, ognuno la pensa come vuole.
Onestamente di una donna che non abbia femminilità e dolcezza non saprei cosa farmene. Ovvio che non desidero una donna cretina e femminile.
Non pretendo certo che il mondo giri intorno a me.
Ma neanche che io mi metta a girare intorno al mondo di una donna di oggi.
Sinceramente non mi interessa proprio.
Sarah, ok va be non hai la macchina. Se ti trovo che hai bucato due gomme della bici ti aiuto lo stesso.
Maria Grazia
E’ bellissimo quello che hai scritto nel tuo post n. 230.
Purtroppo da tutti gli altri post che hai scritto si evince esattamente il contrario.
Conosco un’altra Maria Grazia, molto diversa da quella del post n. 230.
Quella del post n. 230 farei di tutto per conquistarla e tenermela stretta.
Ma non credo esista nella realtà.
Maria Grazia. (post n. 231) credo che io e Golem la pensiamo in maniera totalmente diversa per poterci ascoltare a vicenda.
Almeno riguardo le vicende concernenti l’universo femminile che vediamo in maniera completamente differente.
Fondamentalmente lui sembra quasi affascinato dalla donna di oggi. Io quasi per nulla.
A me non interessa una schiava geisha ma semplicemente una donna con la quale condividere il bello della vita. Ma, mica me la posso rovinare (la vita) per stare dietro alle paturnie di molte donne di oggi!
Per il resto vorrei ricordarti per l’ennesima volta che prima di criticare gli altri e il loro modo di porsi, dovresti perdere un po’ del tuo tempo ad esaminare il TUO modo di porti. Che come ti ho fatto notare più volte é estremamente aggressivo e offensivo.
Inoltre ti faccio anche notare che non é la prima volta che ti “trasformeresti” per qualcuno che momentaneamente cattura il tuo interesse, vedi anche Kid e Ramses. Quindi…niente di nuovo sotto il sole!
Cose già viste e sentite cara Maria Grazia!!!!
Ciao a tutti, soprattutto a Golem, Maria Grazie e Giampaolo, compagni di altri post.
Ho letto i post scritti nelle ultime tre pagine, ed ho un dubbio che rivolgo a Giampaolo: quali sono quegli elementi caratteriali che, secondo te, vanno a comporre le caratteristiche delle femminilità e della dolcezza?
Parliamo proprio in termine semplicissimi, terra terra.
Prova a dirmi una giornata tipo della donna femminile e dolce.
Secondo te una donna femminile e dolce si alza dal letto alla mattina, e poi? Come dovrebbe essere e cosa dovrebbe fare?
Secondo me ti sarà impossibile dare delle definizioni oggettive ed assolute. E per un semplice motivo: femminilità e dolcezza sono qualità (per chi le reputa tali) soggettive. Tu puoi percepire come dolce una ragazza che ti sorride ed è gentile, io posso percepire come dolce una ragazza che sta in silenzio e mi fa trovare la colazione pronta al mattino.
Così come tu puoi trovare femminile una donna con la 2ª di reggiseno ed i capelli corti, ed io una donna con l’8ª ed i capelli lunghi.
C’è un’altra cosa che mi sfugge, e che sento molto spesso: cosa significa “non esistono più le donne di una volta”?
Quale volta?
Di qualche generazione fa, magari quella dei nostri nonni, tanto per fissare un paletto cronologico?
Se con il termine donna vogliamo intendere la donna in veste di amante, nel senso stretto del termine, allora non vedo come sia possibile fare un paragone tra le donne attuali, con le quali tutti noi instauriamo delle relazioni, con delle donne del passato che, per questioni cronologiche, non possono essere le nostre donne di adesso.
Viene meno la pietra del paragone.
Nessuno di noi può dire che non esistono più le donne di una volta, per il semplice fatto che noi, quelle donne, le abbiamo conosciute in veste di nonne, zie e madri, e non come amanti.
Molte delusioni derivato dallo sgretolarsi di alcune strutture mentali che ci imponiamo di mantenere.
Vivere nella convinzione che ci fa dire “questa cosa è così perché così è” è comodo, confortante, ma pericoloso.
Non si può assolutezzare ciò che, per sua natura, assoluto non è. Le caratteristiche umane hanno due facce, sono l’una il contrario dell’altra.
ehhhh caro giampaolo becchi male di nuovo…una volta non c’erano tute queste macchine e si poteva girare in bicicletta tranquilli, ora avrei paura >_<
cmq dai maria grazia è peperina ma secondo me sotto sotto è tenera 😀
“cmq dai maria grazia è peperina ma secondo me sotto sotto è tenera :D”
esattamente cara sarah… ESATTAMENTE ! 🙂
M
anch’ io ti rivolgo un affettuoso saluto 🙂
e pongo a giampaolo le stesse domande che gli poni tu nel tuo post n. 235
Giampaolo, te lo ha anticipato M, (a cui ricambio i saluti), hai scritto ancora …le donne di oggi. Spero capirai che con questa dichiarazione ti autoescludi dalla possibilità che ti ho augurato di trovare la donna adatta ai tuoi gusti. Se ti illudi che una donna del duemila, pur dolce e femminile, possa essere come una donna di “ieri”, a cui evidentemente pensi idealmente, sei condannato alla continua lamentela sulla qualità femminile odierna.
Devo dirti francamente che in certi momenti le tue rimostranze mi sembrano delle “scuse” inconsce per NON essere tu a sentirti in grado di relazionarti con la famosa donna di oggi, da qualunque temperamento sia caratterizzata.
Ecco, queste sono il tipo di revisioni che periodicamente mi faccio quando mi trovo in crisi con la vita e le relazioni: mi chiedo quanto non sia il mio modo di essere non idoneo, e a volte ho scoperto che era così. Prova anche tu a mettersi in discussione, potresti persino scoprire che a volte cambiare CONVIENE. Un saluto.
Ciao M. come stai? Spero bene!
Sinceramente non sono in grado di dirti quale possa essere la giornata tipo di una donna dolce e femminile così come non saprei fare altrettanto relativamente ad una donna che non sia tale.
E, onestamente, non credo neanche che ciò sia così determinante.
Riguardo gli elementi (caratteriali?) che vanno a comporre le caratteristiche di femminilità e dolcezza, ho fatto, credo, una bella cosa: dopo aver letto il tuo post ho telefonato ai miei due amici con i quali sono stato a pranzo l’altro giorno, e con i quali abbiamo conosciuto quella ragazza di cui ho parlato nel post n. 213. Ho chiesto loro quali fossero gli elementi che hanno fatto sì che si potesse caratterizzare quella ragazza come dolce e femminile. Dopo avermi detto, con simpatia, se fossi ubriaco, mi hanno detto entrambi che la femminilità e la dolcezza di quella ragazza, si evincevano dal suo modo di porsi, di parlare, di muoversi, di camminare, dai suoi gesti, dai suoi occhi, dal suo sorriso, da ciò che diceva e come lo diceva. Dal suo modo di non essere aggressiva, dalla sua voce, dal suo linguaggio corretto e non volgare.
Mi sono trovato d’accordo totalmente con loro, considerando, altresì, quegli elementi come OGGETTIVI e non SOGGETTIVI. Anche perché quella ragazza sarebbe stata femminile sia con i capelli lunghi che corti, sia che ci portasse o no la colazione a letto, sia che avesse un seno con misure diverse.
Sprizzava dolcezza da tutti i pori e sono certo che anche tu diresti la stessa cosa.
Per donne di una volta, cerco di spostarmi al massimo all’epoca dei miei nonni. E no comunque, non intendo la donna in veste di amante. Ma solo come donna…punto!
E pertanto ho si termini di paragone. Eccome se ce li ho!!!
Per cui le mie “delusioni” non derivano dallo sgretolarsi di alcune strutture mentali che ci imponiamo di mantenere, ma personalmente dalle realtà che vedo quasi ogni giorno.
Sarah, che dirti…se avrai bisogno di aiuto e mi troverò nei tuoi paraggi una mano comunque te la darò sempre!
Dici che Maria Grazia sotto sotto é tenera? Si forse, ma proprio…sotto sotto! Sopra sopra non mi pare proprio!!!!
Si Golem, scrivo e sottoscrivo le donne di oggi. Perché purtroppo o per fortuna mi devo relazionare con loro e non con quelle di ieri! Che ne dici ?
Mi scrivi che una donna pur dolce e femminile..ecc. ecc…
Ma quante sono ste donne del duemila dolci e femminili? Ma dove sono nascoste che faccio sempre più fatica a…
…trovarle?
Dici che, a volte, pensi che le mie sono scuse inconsce perché non mi sento in grado di relazionarmi con una donna di oggi ?
Sbagli! Perché non é che non sono in grado! Semplicemente scappo prina di intraprendere una relazione. O quando mi accorgo che qualcosa non torna a livello di modus vivendi, carattere e/o aggressività.
Relazioni lunghe ne ho avute almeno quattro. Più un matrimonio. Senza contare le decine e decine di storie di durata più breve.
Posso aver commesso errori come tutti. E mi sono messo spesso in discussione. Ho modificato anche diverse cose. Di più non posso davvero. Altrimenti dovrei essere un altro.