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Lettera pubblicata il 17 Luglio 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore eglevittoria.
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M.,
esempi positivi in famiglia ne ho avuti parecchi anch’io ma… anche esempi di estrema debolezza emotiva (soprattutto al maschile, nonostante medaglie al valor militare e affini). amo questi ultimi quasi più degli altri, per la sofferenza e la sensibilità che li ha caratterizzati.
imprinting a doppia valenza, quindi, in cui mi riconosco perfettamente.
ho provato a proseguire gli studi di sera, con grandi sacrifici, ma la mia busta paga di diciassettenne serviva in casa e non poteva essermi lasciata… spero di riuscire un giorno a non avere più questo rimpianto…
M è bello ciò che dici dei tuoi nonni, quando si ha un bel rapporto è una fortuna averli, io questa fortuna non l’ho avuta, non so da che parte del sud tu venga ma ti capisco benissimo, quando ero ragazzina non sai quante occhiatacce mi sono presa solo perchè ho intrapreso studi artistici, se uno non aspirava a fare il medico o l’avvocato era scansafatiche mentre le donne pure che studiavano poi dovevano stare a casa. Quelli che sono stati costretti a questo tipo di studi hanno poi abbandonato o si sono laureati a 40 anni elemosinando un posto di lavoro dallo zio, dal vicino, dal conoscente del nonno.
“Posso dire che la laurea in sé, il diploma, la licenza media o la quinta elementare, non fanno necessariamente la cultura di un uomo.”
esattamente, ci sono molti laureati ignoranti e molta gente che non ha studiato colta.
Sarah,
io sono nato in Piemomte, ed infatti rispecchio quell’educazione sabauda che è famosa e tipica.
La mia famiglia ha radici in Campania (da parte di padre) e pugliese (da parte di madre), ma grazie a libri ed altri documenti, so di discendere da spagnoli da parte di madre e greci da parte di padre.
Sono un miscuglio. Anche fisicamente.
ti capisco M, la mia famiglia è calabrese ma i miei avi vengono probabilmente dalla Spagna, mi sono trasferita prima in Toscana e poi in Liguria e non ho ancora finito 🙂
Io credo che sia bello essere un miscuglio, è affascinante e ti arricchisce, qualcuno dice che forse non ti senti appartenere a nessun luogo ma alla fine sei affezionata a dei luoghi per delle esperienze che hai vissuto e per le persone che hai incontrato, quindi va bene così per me 🙂
sarah anche io sono calabrese 🙂 di sangue e di testa..nato in piemonte e miei avi toscani 🙂
beh Dottor io sono contenta di non appartenere solo ad un luogo, prendi ciò che c’è di buono un po’ da tutto e impari un po’ da tutti, credo sia un bello scambio culturale. 🙂