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Lettera pubblicata il 22 Luglio 2015. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Actarus2011.
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Ho vissuto la tua stessa esperienza, la mia ex è molto simile alla tua, ci siamo lasciati e ripresi tante volte ma la realtà era sempre la stessa, durante i litigi aveva un’aggressività agghiacciante. L’ho lasciata da meno di una anno e sai la cosa meravigliosa che mi è accaduta? Ho conosciuto una donna fantastica intelligente dolce affabile indipendente e bella da togliere il fiato, ora siamo assieme da 3 mesi e non sono mai stato più felice. Non cercarla più, lo sai che ti darà solo barlumi di felicità.
@verdebottiglia capisco cosa vuoi dire, ed è quello che ho sempre pensato durante il primo anno insieme ogni volta che andavo oltre alle peggiori litigate. Poi l’ho pensato durante l’anno che siamo stati separati dopo esserci lasciati ed è il pensiero che mi ha portato a riprovarci per la seconda volta. Poi l’ho pensato durante ogni litigata dell’ultimo anno.
Ora credi che dovrei continuare a pensare a questa cosa per quanto? Per sempre? Finchè l’amore non si esaurisce? Sai cosa ti dico, l’amore a furia di litigare non si esaurisce mai. Non riesci nemmeno a capire se ami ancora. Passi più tempo incazzato o a riprenderti dalla litigata che a viverti il sentimento. Tutto appare offuscato e non sai più nemmeno tu cosa provi. Adesso mi manca da morire ma non posso rischiare ancora un altro fallimento. Abbiamo avuto decine di occasioni nell’ultimo anno di dare una svolta diversa. Abbiamo parlato decine di volte, sviscerato, tentato di cambiare le cose e invece nulla. Alla fine mi sono beccato anche gli insulti consegnati direttamente alla mia famiglia e agli amici. Tutto per cosa? Per non essere più riuscito ad andare avanti? Sono crollato, ero a tappeto, non avevo più le forze. L’ho lasciata e lei anzichè stare a riprendermi, a convincermi, nel giro di 3 giorni è partita da sola per il viaggio che dovevamo fare insieme.
Poi ha tentato il tutto e per tutto per riprendermi, rasentando lo stalking, ma quando ha visto che avevo bisogno di tempo per elaborare l’accaduto, ha perso la pazienza ed ha iniziato con le calunnie mettendo la fine una volta per tutte.
Non so cosa mi riservi il destino ma forse è il momento di aiutare il destino ad essere scritto!
Grazie Linux, il tuo è un ottimo augurio!
Mi dispiace molto per la situazione che ti trovi a vivere e capisco tutta la tua confusione. Anch’io sono immersa in una giostra di sentimenti contrastanti: un momento prima sono disperata e penso che non saro’ mai piu’ felice senza la persona che mi ha lasciata e poi sento tutto il dolore che ho dentro e penso che una persona capace di farmi stare cosi male non mi merita affatto.
E’ sempre difficile dare dei consigli, soprattutto se non si conosce bene la situazione, ma come già altri ti hanno detto, penso che tu non debba più insistere con questa relazione. Perchè sinceramente non si puo’ sopportare all’infinito litigi, cattiverie, colpi di testa e quant’altro… l’amore è, e deve essere, ALTRO!!
Ed anche se ora stai male e ti sembra di non farcela, devi tener duro e devi farlo per te stesso.
Ti dico questo perchè da quello che scrivi sembra chiaro che a livello razionale tu sappia già cosa è meglio per te, ma che a livello emotivo e sentimentale tu non voglia farlo. Un bel problema…
Dovresti provare a prenderti dei momenti solo per te, fare tabula rasa di tutto quello che ti passa per la testa e cominciare a fare un’attività che ti piace, una qualsiasi, ma pratica e che non richieda di riflettere troppo.
Vedrai che avrai finalmente alcuni momenti di pace e con quella pace avrai anche la testa piu libera. In questa condizione i pensieri potranno circolare e senza che tu te ne renda conto arriveranno idee e pensieri nuovi che potranno indicarti la strada migliore per te.
Chiediti piu’ spesso cosa tu voglia veramente. Lascia stare la famiglia, gli amici e tutti gli altri. Chiediti quello che vuoi tu, quello che ti fa stare bene e risponditi sinceramente!
Vedrai che sollievo enorme si prova nel liberarsi dalle pressioni esterne e capire quale sia la direzione da intraprendere!
Ciao @LisKoop, sai cosa mi colpisce molto spesso nelle parole delle persone? La frase “l’amore è, e deve essere, altro”, quel “deve essere” mi fa paura. So che l’amore nella visione di tutti noi è qualcosa di bello, ma troppi di noi dicono che l’amore “deve” essere qualcosa come a dire che spesso esso tende ad essere altro o che scambiamo altro per amore. E’ vero questo? O forse l’amore è anche sofferenza, litigate, frizioni, colpi di testa? Non lo so, a volte mi fa comodo una cosa, a volte l’altra.
Tuttavia nonostante tutte le cose brutte io continuo a pensare a lei come a qualcosa di bello. Tutti, e dico tutti, vedono in lei una parte oscura troppo oscura, troppo distante da me, troppa instabilità per una persona (purtroppo) sensibile come me, eppure io continuo a vederla bella e dolce. Si tratta forse di un inganno del cervello, forse questa vita senza di lei mi fa schifo ed è troppo vuota per me, ma non riesco a sfuggire a questa pulsione che mi porta a correre da lei ed abbracciarla e chiederle magari di sposarmi, farci un figlio, dimenticando tutti i problemi e costruendo un futuro quasi certamente caratterizzato dalle stesse problematiche con in più l’aggravante di un matrimonio e magari di una famiglia.
Non posso andare avanti così, forse una bella passata di Prozac potrà sopire questa nostalgia bastarda, questa pulsione a lei. Devo provare ad anestetizzare i sentimenti per non rischiare di tornarci insieme. Eppure c’è sempre una vocina che mi dice “e se poi invece le cose andassero bene?”
Mi sento schizofrenico.
Sopporta, perchè è colpa tua
E scusa se te lo dico con tanta franchezza, ma per l’età che hai ancora non hai capito nulla di cos’è l’amore.
Però hai una bestia dentro che ti divora si, ma ti indica anche la strada giusta: la hai lasciata tre volte, fai che questa sia la definitiva. Se lo hai fatto già tre volte, un perchè ci sta, ammettilo con te stesso.
Poi riparti da zero come ha detto qualcuno qua prima di me, le cose miglioreranno
@Harlock, non credo che capire cosa sia l’amore possa salvarci dal soffrirne. A parole credo di sapere cosa sia ma poi ci sono altre cose…
Tuttavia hai ragione quando dici che se ho fatto 2 volte (non 3) lo stesso passo, un motivo ci sarà anche stato, e forse ci sarebbe ancora. Ma anche per questo non so darmi pace. Sì, forse la colpa è mia, anzi mi sento male proprio perchè la penso così.
Ciao Actarus,
se le persone ti dicono che l’amore è ALTRO forse è semplicemente perchè i loro vissuti differiscono dal tuo e la loro prospettiva è diversa, a volte molto diversa da quello che vedi tu. E questo, non presuppone che uno abbia ragione e l’altro torto, ma è solo uno scambio di prospettive che ci seve a raggiungere una visione più ampia di quella che abbiamo e che ci permette di percorrere il nostro cammino con un po’ meno di fatica.
Mi dispiace dirlo, ma il tuo ragionamento è un po’ troppo semplicista. Evidentemente, i rapporti interpersonali non sono mai semplici e non si puo’ ragionare in termini di bello opposto a brutto. Cio’ che ti ho scritto non vuol dire che l’amore è, e deve essere, SOLO qualcosa di bello, perchè chiunque abbia avuto un rapporto di lunga durata ti puo’ dire che l’amore richiede tanto altro: impegno, rispetto, pazienza, litigi, riappacificazioni e talvolta anche la separazione. Questa lista è diversa e unica per ogni rapporto, cosi’ come diverse sono le persone che ne fanno parte e unico è il legame che contruiscono fra di loro.
E’ normalissimo che tu sia confuso e combattuto fra sentimenti contrastanti (niente schizzofrenia!!!). Tu continui a vederla bella e dolce perchè provi ancora dei forti sentimenti verso di lei… ma si tratta realmente di amore? Questa è la domanda piu’ importante da farsi, secondo me. Perchè in effetti cio’ che pensiamo essere amore a volte non lo è; oppure lo è stato ma col tempo, impercettibilmente, si è trasformato in altro e fatichiamo a rendercene conto, o non vogliamo ammetterlo, soprattutto con noi stessi.
Se TU hai deciso di lasciarla per due volte, ci sono delle ragioni, ed a quanto pare sono delle ragioni forti visto che sono le stesse per entrambe le separazioni, se ho capito bene. Magari, il suo comportamento irascibile, scostante e la sua “cattiveria” sono gli elementi piu appariscenti che portano alla vostra incompatibilità, ma ci potrebbero essere delle cause più profonde – e molto piu dolorose – che ancora non hai “sviscerato”…
Comunque stiano le cose, l’unica certezza è che purtroppo (o per fortuna!!) non si puo’ fuggire dalla realtà. Se ci sono dei problemi, non li puoi dimenticare, metterli da parte sperando che svaniscano. Ancor meno puoi rifugiarti nelle false speranze che un matrimonio o un figlio possano essere una soluzione. Rischi di creare un dolore ed un disagio ancora piu grande, e non solo per te stesso.
Per quanto sia difficile, ti esorto ancora una volta a eliminare tutti questi pensieri stagnanti e liberare la tua mente dalle catene sempre piu pensanti e strette con cui ti stai soffocando. Non dare ascolto a nessuna vocina, non rifugiarti delle false speranze, e soprattutto non ti anestetizzare!! Rimani vitale, presente a te stesso e sensibile, rimani quello che sei, anche se al momento fa male!!!
Il dolore fa parte della vita e non lo si puo’ eliminare, si puo’ solo cercare di gestirlo al meglio delle proprie capacità. Tieni duro e vedrai che le cose miglioreranno – lentamente ma costantemente – e col tempo sarai in grado di superare tutto e stare finalmente bene! Coraggio!!
Grazie @Liskoop!