Come tante lettere che ho letto anche la mia parla di abbandono.
La mia è una storia come tante, so infatti di essere compresa nel dolore da tanti di voi. Persone sensibili, che soffrono e che sperano. Persone che hanno la forza di rialzarsi nonostante il peso della sconfitta e della solitudine.
Io ho 27 anni. Per 5 anni sono stata con un ragazzo di 30, splendido e unico, assieme al quale sono cresciuta e sono diventata una persona migliore, una persona che si piace e che sa di valere qualcosa. Questo ragazzo mi ha nutrita, mi ha sorretta e incoraggiata in ogni scelta. Mi ha riempito la vita di sorrisi e colori. Purtroppo però questa storia è finita 5 mesi fa.
Un motivo preciso non c’è.
Da un lato forse la sua paura di rendersi responsabile nelle scelte che la nostra età gli impongono, la paura di non credere più nel nostro amore e sentire che non esiste più.. Dall’altra la mia cecità alle piccole difficoltà che esistevano nel nostro rapporto, la cecità nei confronti della diversità nel vivere i sentimenti, la convinzione che lui viveva il mio stesso amore, l’illusione che l’amore era infinito e forte.. Io ho sbagliato a fidarmi troppo senza tenere in conto che se si ama si deve lasciare liberi.. Anche di lasciare.. Io non l’ho fatto. Ho dato per scontato il suo amore.. Ho sbagliato. Ma non per questo mi sento in colpa. Io lo facevo in buona fede e sopratutto con tanto amore.
Purtroppo è finita. In maniera straziante e dolorosissima. Come riuscire ad accettare la fine di qualcosa senza capirne il perchè?
Forse solo adesso, dopo mesi di introspezione e analisi di me stessa, di studio dei sentimenti e crescita personale, ho capito che probabilmente il mio non era l’amore vero. Quell’amore che crea e genera altro amore. Ma un amore unilaterale incapace di accettare la differenza.
Oggi ho capito che devo rialzarmi da sola. Posso chiedere aiuto, una mano che può sorreggermi per un pò ma poi devo fare tutto da sola.
E’ dura e tanti di voi lo sanno.
Io oggi vado avanti perchè l’unica cosa che ho è la speranza. La fiducia in un futuro felice.. Ma spesso, anzi sempre ho paura di sbagliarmi, ho paura di rimanere sola, mi sento in ritardo, mi sento alla fine di ogni possibilità.
Il mio è il sogno di tante persone, un sogno normale e naturale. Quello di avere un compagno, dei figli e crescere assieme in serenità e amore.
Mi sento in ritardo perchè a volte credo che nessuno si accorgerà di me, che non troverò mai una persona che mi comprenda e sia pronta a scegliere Me, NOI!
Io so che la persona che ho perso, nonostante mi completasse, mi riempisse la vita e rientrasse esattamente nel prototipo di uomo che io volevo, non potrà più tornare.. me lo sento e in parte lo spero. Non vorrei trovarmi a dover fare i conti col passato.
So che nella mia vita c’è spazio per un’altra persona… Il problema è: come si fa a rimettersi in gioco?
Da dove si ricomincia?
Sono una persona sommariamente gradevole e interessante, ma non sono capace di buttarmi nella mischia. sono sempre stata molto solitaria, mi piace fare le cose da sola, o assieme al mio compagno.. Ma adesso sono in crisi!
Ho paura di rimanere sola perchè non ho la sfacciataggine che si dovrebbe dimostrare per raggiungere ciò che si vuole..
Così vi chiedo: “aiutatemi a capire come e cosa posso fare!”
Senza troppi giri di parole, ma praticamente!
Come si fa?
Mi sento una imbecille, una scema.. Ma credetemi ho tanto bisogno di consigli e incoraggiamenti.
vi abbraccio tutti, quelli che fra di voi conosco e quelli che spero presto conoscerò. Quelli che hanno bisogno di questo abbraccio e quelli che ne hanno di meno.
C.
Hei Nepheles…Dai cara, parti dal fatto che il tuo ex ragazzo ha saputo riempire la tua vita di colore, parti dal fatto che hai provato che significa amare, parti dal fatto che ritroverai l’amore…Anche io ho 27 anni, anche io ho passato momenti di sconforto e sono lo stesso che pian piano ha reagito…Non avere fretta di star meglio, perchè, credimi, non serve assolutamente a nulla…Non aggirare mai i tuoi sentimenti, quello che provi… Per adesso, il tuo, anche se non lo sai, è un momento di crescita interiore e personale che stai intraprendendo….un percorso certamente in salita ma alla fine del quale sarai una nuova persona… credimi è così…è per tutti una certezza assoluta… Senti, se ti va scrivimi una mail a questo indirizzo gie.gie@alice.it…. Dai cara, per mettersi in gioco bisogna essere assolutamente pronti a farlo.. Trova te stessa prima… il tempo è “un caro amico” ricordi? L’ abbraccio questa volta me lo prendo io, a te, mando un bacio.. Forza !
Leggendo la tua lettera, mi è sembrato di leggere dentro i miei pensieri in questo periodo: credo di avere superato il fatto di essere stato lasciato, ma spesso mi assale la paura di non amare ed essere amato mai più, e un senso di inadeguatezza nel ributtarmi nella “mischia”. E quante volte non ho pensato anch’io come te di non avere “la sfacciataggine che si dovrebbe dimostrare per raggiungere ciò che si vuole”! Quindi, prima di tutto, grazie per il post che hai scritto: mi ha fatto veramente bene sapere che quello che sto provando e pensando è in un certo modo condiviso da altri…
Quello che mi dico (e dico a te) è che forse ci stiamo incasellando ed etichettando, lasciandoci vincere dalla paura che ci fa dare per assodato che il futuro sarà negativo; ma questo non ha nessun senso, il futuro non è già scritto e noi non siamo automi il cui comportamento segue regole prescritte… Anche se siamo solitari, chi dice che non possiamo sforzarci un po’ ad essere più estroversi? Probabilmente è proprio in questi momenti difficili che uno riflette su se stesso ed ha la giusta predisposizione a migliorarsi.
Quindi ok, le paure ci sono, ma non lasciare che siano loro a vincere e ad avere in mano la tua vita!
Qualche consiglio pratico per ributtarsi nella mischia? Per esempio, potresti cercare di trovare qualche attività che ti appassioni veramente e in cui puoi esprimere la tua parte migliore: questo potrebbe facilitare l’interazione con altra gente…
Un grosso in bocca al lupo!
PS. posso permettermi una battuta stupida? 5 anni con uno di 30 anni: era dotato di eterna giovinezza?
Ciao Nepheles,
ho letto anche quello che scrivi negli altri post. Oltre ad essere interessante, sei una persona di grande sensibilità e, visto il mondo come gira, mi sembra che sia davvero tanto. Io vivo alla lettera le tue stesse sensazioni. Credo e spero siano frutto dello stato d’animo che viviamo. Certo chi è più sensibile ha più difficoltà a risalire e ha forse più paura della solitudine.
Quello che penso è che dovresti/dovremmo non fare nulla, ma rimanere così come siamo, con i miglioramenti che la sofferenza ci ha lasciato (così dicono tutti).
A volte penso che le persone che scrivono qui non esistono nel mondo reale….
Magari..a volte non mi sembro reale naenche io occhiblu…credo di essere un personaggio dei manga giapponesi,quelli che piangono a fontanella.Poi però mi accorgo che devo andare a prendere il pane per mia madre e magari scopro che se fossi un cartone non avrei bisogno di mangiare.Siamo veri purtroppo.E ci nascondiamo quando soffriamo.
cara Nepheles, senza fretta, ora è dura, e a volte ti senti forte e viva, sei tu che lo vivi sulla tua pelle e sai dentro di te che ti aiuterà ad affrontare nuove sfide, nuovi amori, quando sarai pronta, loro verranno a te. La mischia può attendere, spesso si fa per non pensare, ci si distrae e ci si perde. Invece pensa a te, al tuo fisico, alla tua anima e abbine cura. Sei un dono per l’uomo che amerai ma anche per gli amici e i parenti che devi coltivare insieme ai tuoi interessi.
coraggio, e sii sempre te stessa
Cara, sempre io! Stai esattamente come sto io, vuoi le stesse cose che vorrei io dalla vita ed hai le mie stesse paure…il non sapere che fare, il fatto di arrivare a sera e dopo un giorno intero in cui continui a dirti “stasera esco, vado fuori con un’amica per distrarmi, stasera lo faccio” e poi torni, ceni, ti siedi sul divano a fissare il vuoto, magari a piangere e a chiederti “perchè?”…perchè invece di stare sul divano ad aspettare che lui arrivi con un dvd da guardare insieme, sei costretta a darti animo per truccarti un po’ ed uscire, e ti chiedi perchè dovresti farlo visto che non lo desideri, che là fuori non c’è nulla che possa farti passare quel tragico, enorme,straziante vuoto che provi…e se ci riesci, se alla fine ti obblighi ad uscire un po’, ti senti una zombie, ti sembra di stare in un altro mondo, di vivere dentro ad una bolla di sapone…c’è gente nel locale, ma ti senti più sola di quando stai a casa tua, ricambi un sorriso con un conoscente che non vedi da un po’, due parole di gentilezza, 2 chiacchere futili con l’amica, una bibita ghiacciata che magari nemmeno ti piace, ti guardi intorno senza vedere realmente nessuno e nella mente ti continua a martellare “ma che ci faccio qui, perchè non sono a casa tra le sue braccia”…Oggi sto da culo, ieri l’ho rivisto dopo 2 mesi e mezzo e la cosa mi ha ucciso, letteralmente fatta a pezzi…ed è da ieri che praticamente non smetto di piangere…Ragazzi, è così massacrante, ma l’amore per essere amore deve fare sempre così male?
ti ho scritto alla tua mail…baci
E’ incredibile quanto ci si ritrovi nei post di tanta gente nella stessa condizione. Amici miei, io sono forse il più anziano 🙂 tra noi, ho 33 anni e una storia di 8 andata improvvisamente in rovina due settimane fa perchè lei ha conosciuto un altro… eppure io non ho mai fatto stancare il rapporto. Fiori, cornetti al mattino, dolci, regali inaspettati, fino a due settimane prima. Un coso prematrimoniale già fatto, un appartamento in ristrutturazione per il nostro matrimonio ecc…
Ed ora? Per adesso cerco di riprendermi dal tram che ho preso in testa… e poi? I nostri amici sono tutti sposati o fidanzati e non posso pensare di rompere continuamente a casa loro, i miei amici dell’univarsità sono ormai ogniuno per la sua strada, non ho altri amici scapoli… Per non parlare dei pensieri di ricominciare a piccoli passi a conoscere una nuova persona, a capire cosa vuole dalla vita e se quello che vuole coincide con quello che voglio io, come si fa a fidarsi per un altra volta ancora. E’ dura, lo so. Quello che cerco anche io dalla vita non è altro che una vita di coppia serena e dei figli in futuro. Ci si deve sforzare di uscire, di conoscere altra gente, di creare nuove amicizie.
Nepheles… ormai ci siamo sentiti almeno 4 o 5 post in queste pagine… già un amico (chissà quanto lontano) ce l’hai! 😀
Ti dico come sto ricominciando io: Prima di tutto sto riassaporando la libertà di fare ciò che voglio senza rendere conto a nessuno… mi sono reiscritto in palestra… ottimo luogo per fare conoscenze, ho sempre sognato di fare Judo e mi sono iscritto anche li, ho ricontattato gli amici lontani promettendo loro di farmi qualchè chilometro per raggiugerli, ho sempre sognato di andare a Londra, un po’ per il mio lavoro un po’ per la mia ex non ho mai potuto… beh sto organizzando per andarci… anche da solo.
Nepheles… pensa che quando avevo la tua età ho iniziato la mia storia importante (anche se ora è finita), sei giovane, sei donna, magari sei anche carina… potrebbe bastare anche solamente sforzarti di uscire un po’ ed attendere qualche ragazzo che magari venga a provarci… (mica perchè devi per forza starci 🙂 … ma sono sicuro che ti darebbe sicurezza). Lo so cosa pensi… non ho nemmeno voglia di uscire… vero? No… non è vero, violentati un po’ psicologicamente per credere almeno in questo e vedrai che tutto il resto verrà da se.
Poi se proprio non riesci… non importa quanto siamo lontani… vengo e ti prendo per le orecchie.
Marco.
hai scritto una lettera bellissima, e mi sembri una persona molto in gamba e determinata,con una bella personalità.
vedrai che non sarà difficile metterti in gioco,ora magari è presto, inizia a farti un po di amicizie, se sei solitaria, partecipa a qualche corso di tuo interesse, fai qualcosa che ti piaccia, dove potrai conoscere nuove persone. Sei giovanissima, e hai una vita davanti a te…non fossilizarti,subito a pensare di trovare un nuovo amore, capiterà quando meno te lo aspetti.
un bacio
Dani
caro MikeMike, non sei il più “vecchio”…siamo in 2 ad avere 33 anni, ed io sono una donna, per me è ancora più difficile….è difficile ricominciare a crederci, è difficile riprendere ad uscire (hai visto cosa trovi in giro ultimamente? per forza ti manca anche la voglia) è difficile pensare che qualcuno possa ancora innamorarsi di te…tanti mi dicono “che problemi hai? sei una bella ragazza, simpatica, solare, non dovresti avere problemi”…ed invece i problemi me li faccio eccome…
Anch’io mi sono iscritta in palestra, vado a nuotare qualche volta, più per tornare a casa stanca morta ed andare a letto presto, sperando almeno per quelle sere di riuscire a dormire un po’…
ed un po’ come te, tutte le amiche sono già sposate, alcune già mamma, oppure fidanzate e mi sento sola…ma la mia solitudine arriva più perchè ho anch’io perso il mio amore…quando esco, mi sento comunque sempre sola anche in mezzo alla gente, mi sembra di impazzire dalla sofferenza a volte e anche se credo di non avere più lacrime, ancora ed ancora escono da sole…
Cara Nepheles, oggi va così…i giorni scorsi mi sentivo una forza dentro che mi sembrava di stare anche un po’ meglio, ma oggi sono ricaduta nel baratro…per fortuna ci siete voi, leggervi mi tiene un po’ di compagnia…
un abbraccio forte forte
Perdonami Cri, il vecchio naturalmente era da intendere in senso ironico, sono stato un pochino idiota perchè con tutte i pensieri che in questi giorni mi ronzano per la mente, non ho pensato che quel 74 poteva essere il tuo anno di nascita. Purtroppo ti capisco perfettamente, per quante distrazioni puoi avere il pensiero dell’altro non ci abbandona mai…
Spesso penso a cosa mi accadrà quando la rivedrò insieme ad un altro,a quando dovrò passare il prossimo natale senza lei o magari il prossimo capodanno (che forse dovrò anche lavorare…).
Francamente anche sentirti dire, o meglio vederti scrivere :-D, che ancora dopo alcuni mesi, passi quei momenti di tristezza, mi spaventa. Io dopo due settimane sento già di stare meglio, ho delle crisi di pianto, dei pensieri, ma trovo spesso la forza di reagire… mi fa paura pensare che potrei trovarmi ancora in questo stato per mesi.
Io nella nostra storia ho messo l’anima, talvolta pultroppo rinunciando e calpestando le mie esigenze per lei…(Tutti mi hanno recriminato di aver avuto poche palle in alcuni momenti) In otto anni, l’ho sempre spronata al dialogo, non siamo mai andati a letto senza aver appianato le nostre divergenze, la rottura è stata un fulmine a ciel sereno per me, considera che la mattina che mi ha lasciato, le stavo comprando una piastra per capelli professionale da un amico parrucchiere!!!
Ora inevitabilmente mi chiedo: come faccio a buttarmi di nuovo in altra storia ben sapendo che potrebbe finire così all’improvviso? io voglio solo una vita di coppia serena e creare una famiglia… ma se dovesse ricapitare un fatto analogo con la prossima compagna quando avrò figli?
Sono terrorizzato.
Cri reagisci, non mettere il tue ex su un piedistallo, pensa ai suoi difetti (e non dirmi che non ne aveva) e pensa che magari il prossimo sarà migliore.
Chiedo scusa a Nepheles per la digressione al suo post.
A proposito ragazzi, vi chiedo un aiutino… purtroppo ho appena ricevuto la comunicazione che dal 7 novembre all’11 dovrò rimanere solo come un cane nell’albergo dove lavoro… senza clienti… senza colleghi.. senza proprietari, 24 ore su 24!!! ho già chiesto aiuto ai miei amici che verranno a trovarmi, ma mi resteranno tante ore vuote…. Fatevi trovare vi prego.