Sono arrivato a 30 anni con qualche esperienza alle spalle, una convivenza finita da poco perché esaurivo a stare con lei, mi sentivo soffocare, niente che le andasse bene e non sono uno di quei ragazzi che arrivi a casa e trovi sul divano, cucino, lavo, stiro, infatti ora me la cavo alla grande da solo, ma per lei se facevo io queste cose era solo cucinare un piatto di pasta, un po’ di carne, stirare due pezzi, ero sempre sminuito al punto di sentirmi una persona sbagliata al ché ho detto basta, ora però non ho più la voglia di rimettermi in gioco, non sono presuntuoso a dire che sono un bel ragazzo, ho ricevuto parecchi inviti, ma declino, ho paura di perdere di nuovo tempo, di buttare via tempo e me stesso con chi non merita il mio tempo, a vivere da solo devi avere un grande equilibrio, io lo sto cercando, ma ho paura che se non trovo il coraggio di aprire la porta, più sto chiuso in questa casa più nessuno ci entrerà più. Il mio sogno è sempre stato quello di avere un figlio entro i 30 anni, per non avere troppa diversità di età, ora che questo sogno è svanito sembra sia scattato in me qualcosa che mi porta a non più credere nelle donne o forse in me stesso, nel senso che penso di non aver più niente da dare di interessante e con questa idea mi precludo ogni uscita e invito che ho, non lo so che cosa dovrei fare obbligarmi ad uscire? andare con la prima che capita? io non voglio accontentarmi, abbiamo solo una vita e io voglio il meglio, ma non so se il meglio per me sia continuare a stare da solo.. non lo so.. vorrei mi dicessero quella è la persona giusta per te è la tua… si forse questo è egoismo, ma vorrei davvero sentirmi dire da qualcuno questo, se no mi sa che in gioco non mi rimetterò proprio più.
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Categorie: - Me stesso
Piacere! Mi chiamo Clara e anche io non ho voglia di rimettermi in gioco (anche se sarebbe meglio dire METTERMI in quanto io, un ragazzo, non l’ho mai avuto). Ho 28 anni e sono in carrozzina. Mi sono piaciuti 2 o 3 ragazzi e nessuno di questi ha voluto provare a stare con me. Sarò anche “tragica”, ma ho notato che di me se ne fregano tutti e allora perché “mettersi in gioco”… ho deciso di non fare nulla, se qualcuno vorrà avvicinarsi non lo caccio, ma io non farò un passo! Cmq mi sembra che tu sia un bravo ragazzo… è un peccato, se ti cercano, che tu dica di no…
Ciao
Clara
Capita a tutti di fare delle esperienze che non vanno per il verso giusto ma è la vita che non va sempre nella direzione che avevamo sperato o immaginato! Leggendo la tua lettera posso dirti per esperienza personale, che impostare degli schemi mentali (come es. voglio fare questo o quento entro i 30, non accontentarmi, non prendermi la prima che capita ecc…) di questo tipo non ti porterà mai da nessuna parte. Guarda al futuro con fiducia e cerca la serenità ogni giorno, riprendi a vivere senza pensare a quello che è meglio o peggio, altrimenti finisci per non vivere il presente ma nell’immaginazione di un futuro che sta solo nella tua testa! L’amore non è un progetto, le persone non sono come noi le desideriamo ma sono ciò che sono, con il loro carattere..per questo le relazioni tra le persone sono complicate…è l’equilibrio e il desiderio di creare un forte rapporto con l’altro/a che fa si che le unioni resitono alle tempeste della vita con gioie e dolori. Ciao
ciao,
io come te mi son lasciata dopo una convivenza..ora vivo sola, e tento forsennatamente di trovare il mio equilibrio..ci sono istanti in cui mi sembra di stare bene, e l’istante dopo crollo…non ho voglia di uscire, vedere gent, mi dovrei sforzare?forse si perchè alla fine è facile cadere in depressione in momenti come questi..e dobbiamo trovare la forza di rimetterci in gioco sempre..anche io volevo un figlio entro i 30, non è arrivato, pazienza ma non voglio perdere le speranze e sopratutto non voglio morire assieme ai miei sogni
a presto
ciao
Peccato (viste l’eta’) comincia a dare senza ricevere , in gioco entrerai senza nemmeno accorgetene. Fidati.