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C’è un rimedio all’apatia?

di faniella

Sono una donna di 40 anni,
la mia carriera e la mia famiglia vanno a gonfie vele, ma ho un grosso cruccio che mi impedisce di vivere a pieno la mia esistenza. Ho una sorella di 35 anni, bellissima, colta e veramente in gamba che, ahimè, non è in grado di costruirsi una vita decente. Noi siamo orfane e lei vive sola ormai da anni. E’ una professionista affermata, ma non può contare sull’aiuto di nessuno, nemmeno per scacciare uno scarafaggio dal soffitto. Le sue amiche, tutte sposate, le dedicano si e no qualche telefonata di circostanza e gli uomini si guardano bene dal farle il filo. Attratti inizialmente dalla sua rara avvenenza, infatti, sono poi tutti pronti ad allontanarsi subito da lei. Purtroppo infatti il suo carattere si è indurito a causa di una serie di vicende dolorose e guai di vario tipo. Sembrerebbe un non problema il mio. Ma vi assicuro che non c’è cosa più brutta che vedere scorrere la vita delle persone a cui teniamo, giorno dopo giorno, nell’apatia più totale, nella tristezza e nella solitudine continue e asfissianti. Io ho tentato di presentarle qualche mio amico, ma ormai lei è incapace perfino di relazionarsi serenamente con gli altri, tanto si è incattivita. E’ diventata così progioniera di se stessa che vive la sua vita chiusa nel suo mondo, sommersa da problemi che non può condividere con nessuno. Ora io mi domando : esisterà mai qualcuno altruista che sappia e voglia guardare al di là del broncio di una bella ragazza e che desideri arricchire la sua vita? A quanto pare esistono solo uomini interessati a consumare in fretta dei piaceri fatti solo di sorrisi e moine.

Lettera pubblicata il 17 Maggio 2013. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Famiglia

La lettera ha ricevuto finora 8 commenti

  1. 1
    grandepuffo -

    … esisterà ti chiedi?

    certo che si, presente!!!

    a parte scherzi capisco la sua situazione e la tua preoccupazione, un abbraccio ad entrambe

  2. 2
    bimba -

    sei una brava sorella.. io penso che hai detto tutto con questa frase: “vive prigioniera di se stessa” .. non sembra un problema tanto semplice, e non penso si possa risolvere solo sperando che abbia una relazione… secondo me anche se lo trovasse un uomo, porterebbe tanti dei suoi malesseri all’interno del rapporto che questo non reggerebbe.. del resto lo vedi anche tu che neppure riesce a cominciare un nuovo rapporto… quindi se vuoi aiutarla davvero portala da uno psicologo…. certi problemi sono troppo grandi da poterli affrontare da soli, o con l’aiuto di un partner…

  3. 3
    faniella -

    grazie bimba degli incoraggiamenti che servono siciramente a sostenere il morale, ma purtroppo se non è lei a riconoscere di avere un problema, allora il problema è solo il mio.
    Tu cosa proporresti grandepuffo se fossi il suo uomo ?

  4. 4
    malvioit -

    Ciao Faniella.
    Io ho avuto una storia con una ragazza che da qualche settimana ha compiuto 40 anni (io 36). Anche lei affermata nel lavoro, colta e come la chiamavo io una “meravigliosa creatura non identificata”. Dal tuo racconto mi sembra simile a tua sorella. Lei è stata sola per più di dieci anni per via di un ex che l’ha fatta soffrire. Nel 2008 ci siamo conosciuti; lei si era davvero chiusa nel suo mondo si era corazzata mentre con me si è aperta e in tre anni di storia lei aveva addirittura dei comportamenti da bambina. Non so quali consigli darti ma penso che sia questione di fiducia; deve trovare l’uomo di cui fidarsi.
    Comunque non sono daccordo che esistono solo uomini interessati a consumare in fretta dei piaceri fatti solo di sorrisi e moine.

  5. 5
    Andrea -

    “A quanto pare esistono solo uomini interessati a consumare in fretta dei piaceri fatti solo di sorrisi e moine”.
    Basta che tu ti metta a leggere le numerosissime lettere degli uomini per capire che non è così..

  6. 6
    faniella -

    pardon!
    non volevo offenere gli uomini. So che molti sono capaci di gesti meravigliosi e di affetti smisurati, ma il punto cruciale è il momento dell’approccio. Quando si incontra una ragazza e questa non si apre subito con simpatia e solarità non viene più invitata a uscire una seconda volta. Certo, dopo mesi e anni che si sta insieme, si è pronti a caricarsi i problemi dell’altro sulle proprie spalle, ma all’inizio si è attratti solo da ciò che è piacevole. Questo vale per tutti donne e uomini. Naturalmente non si è portati subito a scavare nel profondo, ma sulle prime si rimane in superficie.

  7. 7
    Andrea -

    Faniella nel commento 6 hai giustamente specificato che una certa superficialità iniziale c’è da ambo i sessi. Considera comunque che tua sorella, essendo bella, ha il grande vantaggio di attirare numerosi uomini e di poter scegliere tra quelli, cosa che le brutte non hanno.
    Per quanto riguarda la solarità, fidati che è ancora peggio per gli uomini: se non ti dimostri subito un tipo brillante e che ci sa fare, molto difficilmente la donna in questione ti troverà interessante.

  8. 8
    faniella -

    caspita quanto hai ragione Andrea!!!

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