Ho ricevuto un assegno bancario da Vodafone quale rimborso.
Sulla lettera accompagnatoria è scritto che ” TALE ASSEGNO POTRÀ ESSERE INCASSATO PRESSO UN QUALSIASI ISTITUTO BANCARIO “.
Stamattina mi sono recato presso l’agenzia 209 della BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA per incassare l’assegno, ma la signora alla cassa si è rifiutata di cambiarmelo.
Ho capito male io, la Vodafone si è sbagliata o sbaglia la cassiera?
Se qualcuno potesse rispondermi ne sarei grato.
Grazie.
Francesco Ricciardi
Lettera pubblicata il 4 Dicembre 2017. L'autore, francesco icciardi, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Consumatori
Nemmeno io ho mai capito come funziona con gli assegni.una volta andando in un altra filiale non mi vollero nemmeno versare un assegno sul conto,versare per intero intendo.adesso ho chiuso il conto e mi verso solo da bere.contenti loro
Attenzione Riccardo: è vero che l’assegno è “incassabile” presso tutte le filiali di qualsiasi banca, ma sta attento, perché alcuni istituti potrebbero non cambiarti l’assegno “perchè non ti conoscono” e ti richiedono di fare un conto corrente con loro o presso il loro istituto. Forse dalle Poste potresti avere più successo.
……già, ma resta il fatto che siamo in balia degli umori di qualsiasi impiegatuccio …..alla faccia dei nostri diritti, e dei doveri di tali persone nei nostri confronti. ma si , hai ragione a berci su un bicchiere, tanto in ogni caso a chi ci si può rivolgere per avere un minimo di giustizia sociale ? per carità c’è di peggio…però il dubbio mi resta …
Bravo Anghwy. Versati da bere. Così si fa, finalmente uno che ci capisce.
Quello che mi fa specie , Gabtiele , è il pressappochismo di grosse multinazionali che pur essendo a conoscenza di determinate dinamiche , affermano candidamente che l’assegno ” POTRA’ ESSERE INCASSATO PRESSO QUALSIASI ISTITUTO BANCARIO ” , ben sapendo che non è possibile…scusa ma mi sento un po’ preso per il c…
Si ti capisco perfettamente, incassare un assegno è praticamente impossibile, in più ogni volta ti mettono davanti la cosa che ho scritto prima, allora così i soldi uno non li vede mai. Se invece hai del contante, sono i primi a prenderseli. D’altro canto, tu sei il singolo individuo, loro sono molto più grossi di te, ma uno più grosso non deve mostrare aggressività, nei confronti del singolo, anzi dovrebbe invece cercare di avere umilità e sfatare tutti quei miti legati ai grossi, o addirittura ai colossi aziendali.
Comunque se ci fai caso, il denaro contante è in mano esclusivamente ai piccoli risparmiatori/consumatori, perchè una banca moneta contante ha difficoltà a produrne;)
Mentre i risparmiatori/consumatori ne producono così tanto che se ne hanno bisogno per qualche pagamento in nero devono andare quattro volte al bancomat… delle banche. Ma va.
Ah sì Yog? Quanti dei soldi che possiede la banca sono effettivi? Le banche hanno l’obbligo di garantire il 10% dei fondi monetari, il resto è virtuale, o fornito dai consumatori. Siamo noi che abbiamo il contante, non la banca. Quando tu paghi paghi con moneta sonante, l’80% dei pagamenti avviene in contanti, svegliati Yog.
Averne, di contante.