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Lettera pubblicata il 7 Ottobre 2013. L'autore, TheInvisibleMan, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao Clara, siamo coetanee e anche io sono di milano…Probabilmente non ti interessa ma se Vuoi fare quattro chiacchiere io sono qui 🙂 Un abbraccio
@Panda Forse mi sono spiegato male scrivendo di getto. Il disagio/problema di non avere una ragazza e di confrontarsi ogni giorno col muro dell’indifferenza femminile c’é: probabilmente ho sprecato gli anni migliori xché mi sono dedicato soltanto a me stesso, come detto negli ultimi anni mi sono aperto alle ragazze ma sembra non funzionare: probabilmente ho qualche caratteristica negativa non meglio specificata che le allontana. Gli amici mi vedono del tutto normale (forse sono troppo normale?). E poi non c’é nessuna incoerenza nel mio discorso: semplicemeente sono un po’ “stufo” di “stare dietro” alle ragazze e in questo momento della mia vita sto valutando se insistere comunque in questo senso o accettare l’idea di rimanere solo e tornare a pensare solo a me stesso e vivere con meno sofferenze… Tutto qua
@Clara @Angel Anche per me: piu’ vado avanti e meno credo nell’amore, anzi penso che adesso le persone stiano insieme solo per interessi o per colmare un vuoto e/o passare il tempo. Se volete sfogarvi/confrontarvi sono qua anch’io disponibile Ciao
Theinvisibleman
Ho letto tanti consigli utili. Ti posso assicurare che non sei un alieno, ma rientri perfettamente nella normalità del ragazzo/uomo medio italiano.
Purtroppo spesso donne e uomini ragionano con criteri diversi. Quando noi uomini reputiamo un nostro conoscente una persona intelligente, simpatica e in gamba, le donne lo percepiscono invisibile a meno che non abbia alcune caratteristiche: ci sappia fare, sia sicuro di sé e tutte le solite menate femminili..
Viceversa quando a noi un tizio appare superficiale o peggio ancora un idiota, per loro basta che ci sappia fare,sia sicuro di sé ecc.. che risulterà un tipo “interessante”. Magari preferiscono istintivamente rappresentare lo sfogo sessuale del “figo”, piuttosto che avere una persona meno atteggiata ma che tenga a loro.
Se ci fai caso infatti, i migliori seduttori sono di intelligenza media, con la giusta superficialità da creare nelle donne quella particolare attrazione.
Inoltre Camy ha ragione, l’Italia è tra i Paesi in cui la conquista è più difficile, perché da un lato si rincorre la parità sessuale, dall’altro siamo profondamente bigotti e provinciali, in cui l’uomo è visto ancora come l’unica figura attiva, che deve andare li, prendere la ragazza passiva e remissiva e portarsela a casa. (vedi intervento di Mould).
L’Italia è tra i Paesi al mondo che per quanto riguarda il rapporto uomo/donna, presenta le condizioni maschili più difficili e le condizioni femminili più facili.
Se ci fai caso ad esempio, nessuna ragazza italiana che è stata all’estero rimpiange gli uomini stranieri, mentre quasi tutti i ragazzi italiani che sono stati all’estero, ne rimpiangono le donne (inglesi, spagnole, tedesche, est e nord europee, sud americane ecc..)
Questo perché tendiamo in Italia a viziare e venerare troppo le donne, così che si abituano troppo bene.
Dei maschi italiani che vanno all’estero però bisogna fare un distinguo: quelli che vanno per vacanza, con gli occhi iniettati di sangue e che spaventano le straniere dalla fame che hanno addosso, e quelli che vanno per lavoro, che si fanno apprezzare per l’atteggiamento che dimostrano con lo donne.
Con questo non voglio dire che le italiane siano tutte uguali e pessime, dico solo che l’andazzo per la maggiore è quello e se vuoi una che apprezzi le tue qualità devi metterti a cercarla con il lanternino.
Sono un pò come “animali”, che rispettano chi si rapporta con loro in modo deciso e autoritario…
Mould:
“Provarci da zero intendo! Senza che io abbia dato nessun segnale prima! Siete diventati tutti timidi?”
Ma cosa stai dicendo? Guarda che di Clark Gable ce ne sono pochi..Hai idea di cosa significhi prendere e andare da una, magari in un locale, che non ti sta lanciando nessun segnale? Si rischia al 99% essere guardati male e snobbati.
Forse non hai idea dell’atteggiamento che hanno la maggior delle donne italiane, ma se ti sembra così facile perché non inizi tu per prima..ferma un tizio in un bar e provaci con lui..
@PANDA: hai colto nel segno, cosa vuol dire essere se stessi. Non posso dire ad uno che non conosco e non ho mai visto “sii te stesso!!!” lo trovo alquanto superficiale. Ottimo il consiglio di farsi consigliare da un’amica, una VERA amica. Io ho fatto così, continuavo a lamentarmi del fatto che le ragazze non mi calcolavano, mi lamentavo e dicevo che tutte le ragazze erano stronze. Sai cosa ha fatto la mia amica? Mi ha dato tanta di quella merda, scusa la volgarità, spiattellandomi tutto ciò che di me non andava…avevo sempre il muso, non ridevo, stavo sempre in disparte ecc..ecc..Mi diceva “ci credo che non ti calcolino!!!sei noioso, ringrazia che sono tua amica, altrimenti ti avrei già liquidato!!!” questo mi disse…ebbene mi sono fatto un bel esame di coscienza, ho migliorato gli aspetti negativi del mio carattere. Tutti abbiamo aspetti positivi ma,a volte, basta un difetto che annulli tutto ciò che di buono sei… Non si deve cambiare il tuo modo di essere, i propri pregi bisogna sempre metterli in evidenza, ma si deve assolutamente estirpare tutti i difetti che possono creare problemi nelle relazioni con gli altri. A proposito, dopo aver cambiato alcuni aspetti del mio carattere le donne sono arrivate a frottole, ora mi sono fermato…dopo tante prove 🙂 ho trovato quella giusta e me la sono sposata…
@THEINVISIBLEMAN:Un’ultima cosa, sbagli a dire che non può esistere amicizia tra uomo e donna, l’importante è essere consapevoli di eventuali paletti messi al inizio dell’amicizia. Io ho due amiche donne, una me la porto dal infanzia l’altra la conosco da cinque anni, questa è stata la mia testimone di nozze. Credimi se riesci ad accettare l’amicizia con una donna potrai avere una relazione veramente profonda e appagante. Purtroppo con i miei amici uomini non posso parlare di certe cose, ma, forse, è meglio così…con gli uomini mi dedico allo sport, al ludico al divertimento, con le donne parlo di sentimenti o simile ed è veramente appagante sentire il parere del mondo femminile, c’è molto da imparare.
Ho trovato molto corretta la disamina di panda e Free.
Migliorare gli aspetti che oggettivamente non funzionano è d’obbligo, ma non cambierei mai i gusti o le inclinazioni. Tanto, ripeto, cambi per adattarti e poi magari non va bene cmq 🙂
Concordo con il mio omonimo Andrea, per l’uomo è molto piu’ difficile trovare una ragazza che viceversa. Le ragazze (ad es. in un locale) possono anche non spiccicare una parola e rimorchiare lo stesso. @Mould nella quasi totalità dei casi sono io ad attaccare bottone con una ragazza, ma se non ricevi alcun segnale (o peggio se quelli che ricevi sono negativi), perdo tutto l’interesse a provarci e a corteggiare. Non si puo’ corteggiare a senso unico, deve esserci un minimo di complicità. Se hai il “semaforo verde” allora tutto diventa piu’ facile. Beh io mi son sempre trovato di fronte a semafori rossi, e di ragazze interessate all'”interiorità” di una persona ne ho conosciute forse nessuna, nonostante a parole dicano il contrario.
Sai che cosa penso, che se a 30 anni hai ancora gli amici è già una gran fortuna, almeno io mi accontenterei di questo.
Forse mi sono espressa male, non ho perso la fiducia nell’amore né nell’amicizia, ho semplicemente capito che è raro trovare delle persone valide Probabilmente anche x’ andando avanti con l’età la maggior parte delle persone ha già coltivato la propria cerchia di rapporti. Sarà x’ sono cessa o poco espansiva ma pur essendo donna non mi risulta tutto così semplice come molti hanno sostenuto. Una cosa che devi ben chiarire è se senti il bisogno di una ragazza o non è un’esigenza tua quanto di Chi hai attorno. Altro punto é se cerchi una compagna o un’avventura. Se non hai mai amato non puoi dire che non credi nell’amore, le esperienze degli altri ci possono arricchire ma non si può formarsi ad esse