Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 7 Ottobre 2013. L'autore, TheInvisibleMan, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Per prima cosa non c è niente di sbagliato in te. Sei così e basta, al max appunto puoi cercare di migliorare qualche aspetto del tuo carattere ma nn puoi e nn devi aspirare a cambiare radicalmente perché sarebbe credo molto frustrante cercare di essere quello che nn sei.Anch’ io in realtà sn un po introversa e con la maggior parte delle persone nn riesco proprio a relazionarmi. Ma questo è il mio carattere ed io teoricamente mi andrei anche bene così se nn fosse che in tanti me lo fanno pesare e se nn fosse x un bel po di invidia nel vedere gli altri sempre a proprio agio in qualsiasi situazione e con chiunque. Nel corso degli anni cmq ho trovato diverse persone con cui è nata una certa affinità, sia amicizie che ragazzi, ma naturalmente ognuno di loro era molto diverso da me, estroversi allegri, tutto un altro carattere. Nn so perché e da cosa dipenda ma se riesci a far breccia nell anima di una persona riesce a crearsi quell affinità che poi può anche diventare qlcs di più di un amicizia.
Never
Ti capisco bene TheInvisibleMan…io fossi in te rimarrei me stesso e cercherei al più ragazze “simili” a me. Cambiare per cambiare, secondo me ha poco senso e ti snatureresti. Il fatto che magari tu hai molti interessi culturali e hobbystici non ti rende assolutamente noioso o non interessante. Ovviamente senza esagerare, ma non mi sembri il tipo. Io rimarrei me stesso, tanto se aspetti il giudizio della ragazza media sarai sempre fregato, meglio cercare l’ago nel pagliaio.E fregatene se hai esperienza, se sei appetibile sessualmente…sono solo cavolate. Ti possono dare una soddisfazione momentanea ma se ho capito quello che cerchi tu, anzi è meglio così. Meglio avere ancora molto da scoprire e farlo magari con la persona giusta, che conoscere gente che a 35 anni ha avuto mille rapporti più o meno seri e uno vale l’altro. Non sono tacche che chi più ne ha meglio sta o medaglie da esibire. E tanto ogni storia è a se e non credo che l’esperienza serva poi così tanto in questo campo. Ho un amico che fino a 40 anni non ha mai avuto una ragazza e a 41 si sposa, per cui vai sereno se è solo quello 🙂
Per carità può anche essere che sia una persona noiosa (anche se quasi sempre nella vita reale gioco sull’ironia, anzi è piu’ probabile che mi vedano come uno stupido, un eterno bambino), ma non sono certo un muro di gomma come la stragrande maggioranza delle ragazze da me incontrate. E’ vero, sono abbastanza timido nelle fasi iniziali ma questo perché le ragazze non mi danno nessun feedback, nessun appiglio… Io resterò me stesso perché non mi piace adeguarmi e stare “al loro gioco” per elemosinare un po’ di attenzione femminile: non credo nell’amicizia uomo/donna, la ritengo falsa: io non avrei motivazione a diventare amico di una donna senza avere un interesse anche sessuale che considero il “motore” (a meno che non sia la mia “copia” al femminile dal punto di vista mentale e degli interessi): come amici mi bastano gli uomini che mi capiscono molto meglio e ne conosco molti (chi piu’ chi meno) nella mia stessa identica situazione. Se nei mesi prossimi succederà “qualcosa” sarà tutto di guadagnato altrimenti amen, coltiverò i miei hobby e i miei passatempi come ho sempre fatto, che, come diceva Katy nel primo commento, sono le uniche cose che ti danno soddisfazione, non certo le ragazze. Spero un domani di conoscere una donna che mi farà cambiare, per cui sentirò che vale la pena di mettersi in gioco… l’importante è cercare di rimanere sereni e tranquilli. Per quanto riguarda il sesso penso che sia come andare in bicicletta: dopo due volte che lo fai sei un veterano. Comunque il punto centrale del mio discorso era questa “poca comunicabilità” di molte ragazze, manco avessi la lebbra… Grazie comunque dei consigli anche se erano il genere di consigli che mi aspettavo di ricevere.
Quotone per “Incaxxato”, “Lara87” e “Never”. Sarebbe sbagliato per me cercare di comportarmi diversamente da quello che sono, indossare una maschera x apparire (forse?) migliore, solamente perchè “così va fatto” e perché “hai 32 anni ed è ora che ti trovi una ragazza”. Sto sempre di piu’ accettando di vivere serenamente la mia vita, solo o accompagnato senza alcuna differenza, anche perché molte coppie che vedo sembrano gente che sta insieme per paura o per non “annoiarsi”, gente che non ha nessun hobby, nessun interesse e cercano conforto in relazioni “finte”. Condivido pienamente gli ultimi due interventi, tutta sta ossessione per essere sempre come gli altri… Non lasciamoci trarre in inganno dai consigli di persone che la pensano in maniera diversa.
invisible
te l’ho detto, il problema non mi sembri affatto tu, dalle cose che scrivi di te…
è assolutamente il fatto che certe ragazze (forse molte, non so di preciso) proprio ti snobbano e non hanno propria voglia di venire incontro e parlare con i ragazzi normali… magari si sentono troppo fighe, e cedono solo alle attenzioni del “figo”, quindi, sostanzialmente, secondo me, non perdi nulla con quelle così, che non vogliono comunicare… non sono un granchè come persone se già mirano alla superficialità e alla apparenza.. una volta non c’era tutta questa attenzione all’esteriorità, si stava bene, si stava meglio, si badava più alla sostanza.. oggi ci sono molte persone malate di ciò che appare, dell’aspetto proprio e degli altri, e magari se vedono un semplice tizio non annoverabile tra i fighi sexy a cui muoiono dietro tutte, non ti calcolano proprio.. ma son loro quelle bacate, non tu. io non vedo nulla di male a rivolgere la parola a tizi normali, uomini comuni, ma per molte è inconcepibile perché si sentirebbero svalutate nella loro immagine e appetibilità.. vedi che gente? e guarda che di questo me ne hanno parlato vari miei amici uomini, lamentandosene, e anche io stessa conosco/ho conosciuto ragazze snob che proprio se la tiravano, indipendentemente dall’essere supermodelle o donne normali. rifletti su questo e non ti fare problemi inutili su di te, magari frequenta ambienti seri dove puoi trovare ragazze con più valori. un saluto!
Ciao Andrea,
concordo con molte persone che ti hanno risposto. Il fatto che tu in questi anni abbia dedicato energie per coltivare hobby e amicizie è stato tutt’altro che un errore.
Io a differenza tua mi sono sempre affidata a un ragazzo/uomo per colmare il vuoto che ho dentro e ogni volta che la storia si è conclusa mi sono ritrovata letteralmente punto e a capo, sola e a pezzi. Sin da piccola ho sempre cercato di assecondare gli altri (a partire dai genitori)e questo annullando me stessa…Il risultato è che ancor oggi alla soglia dei trent’anni non ho le idee chiare su chi sono e cosa voglio.
Concordo con coloro che ti hanno consigliato ti avvalerti dei consigli di un’amica per capire se c’è qualcosa nel tuo modo di fare o approcciarti che magari viene travisato dalle ragazze. Il fatto di non avere esperienza non è di certo una colpa e un punto di vista altro può essere prezioso.
Non sei il solo a vivere una situazione simile, anche io nonostante abbia compreso gli sbagli passati sono tutt’ora alla ricerca di amici e anche se a volte la solitudine si fa sentire e la tendenza è quella di autocolpevolizzarsi cerco di combattere certi pensieri. Togliti dalla testa che c’è qualcosa di sbagliato in te, ognuno di noi ha qualcosa da dare e a volte è solo questione di trovare la persona giusta. Per qualsiasi consiglio in materia femminile, se vuoi puoi contare su di me 😉
Riguardo al muro di gomma… Io conosco ragazzi con cui, non si sa per quali oscuri motivi, non ci si può parlare se non per sparare cavolate: vi giuro che non riesco a farci un discorso serio senza buttarla sullo scherzo, e dopo un po’ diventa frustrante… È una questione di profondità di pensiero secondo me, di conoscenza di sé stessi, di voglia e capacità di comunicare, mettersi in gioco e far conoscere qualcosa della propria personalità. Ti posso dire che mi sono capitate in passato delle occasioni in cui sono stata distaccata con dei ragazzi, l’ho fatto inconsciamente per vergogna, per paura di essere giudicata. È difficile lasciarsi andare se si è abituati a dover apparire sempre precisini e misurati, mai con un capello fuori posto, c’è un costante timore di fare brutta figura, ed è un problema di inadeguatezza grosso, che se si aggrava porta all’isolamento sociale. Sono arrivata alla conclusione che se avessi incontrato una persona valida che magari la pensava come me, non ci sarebbe stata possibilità di venirsi incontro. Quella persona non l’ho ancora incontrata, però quattro chiacchiere non le nego più a nessuno 🙂
@ TheInvisibleMan: non si tratta di voler “essere come gli altri”, ma di voler migliorare se stessi, semplicemente. Il problema te lo sei posto tu e lo hai posto pubblicamente scrivendo questo intervento: se ritieni e sei convinto di far bene e di bastare a te stesso, tanto meglio così! Se mai incontrerai qualcuno a cui vai a genio per come sei, avrai finalmente un rapporto con una donna.
Se, invece, la situazione ti crea disagio perché vorresti stare in coppia, è assolutamente normale cercare di capire SE (non è detto che sia così) c’è qualcosa in te non che non va, ma semplicemente MIGLIORABILE. Migliorare non significa snaturarsi, sono due parole dal significato completamente diverso. Se hai un disagio perché non riesci a “comunicare” con le donne è tuo preciso dovere cercare di capire SE sbagli in qualcosa. E confrontarti con un’amica donna o con un qualsiasi amico su questi temi non è che richieda chissà quale fatica e non significa certo, ripeto, snaturarsi.
Permettimi la franchezza, ma non ha senso che prima scrivi:
“Avanti di questo passo mi toccherà accettare l’idea di rimanere single a vita per scelta degli altri e non mia. Volevo sapere l’opinione di altri”.
E poi scrivi:
“Se nei mesi prossimi succederà “qualcosa” sarà tutto di guadagnato altrimenti amen, coltiverò i miei hobby e i miei passatempi come ho sempre fatto, che, come diceva Katy nel primo commento, sono le uniche cose che ti danno soddisfazione, non certo le ragazze. […] Sto sempre di piu’ accettando di vivere serenamente la mia vita, solo o accompagnato senza alcuna differenza, anche perché molte coppie che vedo sembrano gente che sta insieme per paura o per non “annoiarsi”, gente che non ha nessun hobby, nessun interesse e cercano conforto in relazioni “finte””.
Non ha senso perché prima ti poni un problema e poi ne neghi l’esistenza. Il problema per te esiste oppure no?
Sottolineata questa incoerenza di fondo, concordo con free e ripeto, ancora una volta, che farsi delle domande sincere non equivale ad un obbligo di cambiare e di snaturarsi.
Se tu avevi bisogno di qualcuno che ti dicesse che tutto in te va bene e di star tranquillo, come hanno fatto molti qui, contento tu! Ma io mi fiderei più del parere di qualcuno che mi conosce personalmente (sola cosa che, se ancora non si fosse capito, ti spingo a ricercare), rispetto a quello di sconosciuti, anche se in buona fede, su internet!
Bisogna essere consci dei propri pregi, ma la totale autoreferenzialità non fa bene!
Quando hai parlato di ragazze estroverse com cui ti trovi bene e ragazze di gomma con cui non riesci a relazionarti mi è venuto da ridere… È la situazione tipica. Ragazze estroverse più attraenti perché più sicure di sè, a cui è facile ronzare attorno, magari vuote, e ragazze timide, che menefreghiste non sono affatto, credimi…
Queste si trovano nella tua stessa situazione. Perché non provi a cqpire che siete sulla stessa barca invece di bannarle? Tu non ci provi con loro e loro non ci provano con te. Situazione infinita. Magari loro aspettano solo un uomo non credi? Uno che le sappia conquistare! La conquista, la vecchia scuola!
Io faccio parte di entrambi i gruppi, posso essere molto carismatica e attraente se lo voglio…eppure non ho mai visto un uomo provarci. Provarci da zero intendo! Senza che io abbia dato nessun segnale prima! Siete diventati tutti timidi? Se hai tanti hobby, condividili! Qualcuna acchiapperà! Anche a me spesso capita di parlare dei miei senza che nessuno sia interessato, ma questo credo sia perché il mondo si muove verso una progressiva superficialità e nullità di comunicazione…
Ciao Andrea,
io ho 29 (facciamo 30, visto che li compio il 10 ottobre) anni. Sono una ragazza disabile (uso la carrozzina) dalla nascita, ma sembra che ho avuto un incidente. Sono appena stata mollata dal ragazzo con cui stavo (che ha un leggero ritardo mentale) che un giorno di settimana scorsa, di punto in bianco, mi ha detto: “non ti amo più”… Non so se sia il ritardo mentale o cosa, ma l’ha detto con tale freddezza che ci sono rimasta malissimo (Scena: “Sono la ragazza giusta per te?” “No” “Ci lasciamo?” “Si, non ti amo più…”). I suoi mi odiano (e lui è legatissimo ai suoi), lo hanno convinto che lo avrei fregato e che, se fosse capitato un bambino (nota che, a 29 anni, sono ancora vergine), avrebbe dovuto fare tutto lui (sciocchezza, io cerco di essere autonoma!). Perché ti dico tutto questo? Perché per me, a 29 anni, era il mio primo ragazzo, il primo che mi ha detto “mi piaci” e che non ho dovuto cercare io. Inutile dire che non credo più all’amore… Sto comprando una casa e mi sono convinta che ci vivrò per sempre da sola… non credo più agli uomini! Tu invece esci e divertiti, troverai una ragazza giusta per te… Per me non c’è speranza… La carrozzina è un fardello troppo pesante da sostenere per un ragazzo (e se anche volesse ci penserebbe subito la sua famiglia a dirgli che non sono la persona giusta per lui, come hanno fatto i genitori del mio ragazzo, nonostante abbia sempre cercato di aiutarlo col suo problema).
Scusa se ho preso il tuo post per sfogarmi, ma forse mi ha colpito che sei di Milano come me e che hai un’età simile alla mia.
Ciao!
Clara