Buongiorno, scrivo per sottoporvi il caso assurdo di mia sorella, che da ben 9 mesi attende che le venga rilasciata la concessione edilizia, per il completamento interno ed esterno di un fabbricato al grezzo, situato nel comune di Scano Montiferro(OR). Intanto preciso che le modifiche rispetto al progetto originario de 1981, riguardano essenzialmente le tramezzature interne, mentre per quanto riguarda l’esterno, vengono modificate solo alcune aperture. L’Ufficio tecnico del Comune, non ha fornito risposta entro i termini previsti dalla legge(60 gg.) e solo dopo svariati solleciti da parte di mia sorella, si è finalmente preso la briga di esaminare il progetto, contestando alla prima veloce lettura dell’elaborato la presenza di un abuso edilizio rispetto alla costruzione autorizzata oltre vent’anni fa. Mia sorella ha chiesto chiarimenti in merito a tale presunto abuso, ben disposta a regolarizzare la sua posizione e a versare quanto dovuto, se dovuto. per tutta risposta il Responsabile dell’ufficio tecnico ha cominciato dapprima a richiedere integrazioni al progetto, che sono state fornite prontamente e poi ad assumere un atteggiamento apertamente ostile, allungando notevolmente i tempi per la determinazione del valore dell’abuso contestato e quindi dell’ammontare della relativa sanzione. Ultima mossa, quella di affidare ad un tecnico esterno la redazione di una relazione per l’accertamento dell’abuso e della sanzione da versare al comune. In base ai conteggi effettuati da quest’ultimo tecnico, la superficie abusiva è risultata essere di complessivi 3,91 mq e l’ammontare della sanzione da pagare per poter ottenere il rilascio della concessione di euro 3089,10. Poichè è fin troppo evidente si tratta di cifre assolutamente spropositate, e che il tecnico comunale sta adottando un atteggiamento vessatorio e prestestuso, vi chiedo a chi può rivolgersi mia sorella per porre fine a tale situazione di disagio e per ottenere il risarcimento dei danni dovuti agli ingiustificabili ritardi da parte dell’ente. Grazie.
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Categorie: - Controversie
Salve Cry triste ammetterlo ma la tua situazione è comune a quella di molti altri, basti pensare che alle volte occorrono anni per la concessione edilizia.
Buon giorno scrivo per un situazione assurda,ho un terreno artigianale commerciale, presento un progetto per la realizzazione di un prefabbicato e viene accettato da tutti gli enti, ma la concessione edilizia non mi viene concessa dicendomi che ho bisogno del nullaosta dell’anas per l’apertura dell’ingresso che già esiste,l’anas risponde che non è di sua competenza perchè mel piano regolatorio il comure ha l’obblico di urbanizzare il tratto di strada cosa che non ha mai fatto ed io mi ritrovo a pagare un affitto per poter lavorare.
Il comune mi ha diffidato per l’inizio dei lavori ribadento che se non ho il nullaosta anas non ho l’ingresso in regola,io ho comprato il terreno lottizzato quindi ho il diritto ad un ingresso non è un problema mio se non hanno urbanizzato questo tratto di strada da considerare che su questo tratto ci sono strutture come abitazioni centro commerciale officine riparazioni centro revisioni auto e tant’altro.Cosa devo fare?
Buon giorno e Buon anno,
vorrei delle informazioni riguardanti una richiesta di permesso di costruire per l’installazione di vetrate permanenti.
Già si tratta di opera previstadal vigente piano del litorale.
La richiesta e stata protocollata il 28/luglio/2009.
Il comune risponde seconde il mio parere molto in ritardo visto che è stata protocollata in data 17/dicembre/2009.
La commisssione edilizia a comunicato parere favorevole in data 19/novebre/2009.
Avendomi sospesa la pratica perchè il parere del utc richiede pratiche da integrare, addiritura mi ha posto la bellezza di 10 punti che non stò ad ellencare.
Avendoci messo tutto questo tempo per rispondere alla mia richiesta io mi posso avalere in qualche maniera verso il comune visto che stò pagando una multa per abuso?
Ringrazio
Dovesi Marco