Riflessioni di un lunedì mattina
A niente servono più le parole
Nel silenzio si pensa meglio
E si soffre di più..
Ma forse si guarisce prima
Detesto la superficialità, i no imposti, i giudizi del c....,
i vigliacchi, la mia fragilità.
E quante storie qua dentro ci riflettono
Parole che
non servono a nulla
Come questo istante, la sua certezza,
del non dormire
sono troppi i chiodi sullo stomaco..
e fanculo ai sadici
a te, alle tue mille epoche mascherate,
alle tue bugie..
“si però se ti vedo non resisto”..
E si che ti sto a distanza, continui a cercarmi,
a desiderarmi..
e ci credo!!… so come farti godere..
Ma il gioco è finito.
Tu che ti masturbi all’idea che un altro stia male per te
Sappi che non ci vuole niente ad essere spietati. Ma proprio niente.
Ci vuole molto più coraggio a guardarsi allo specchio e talvolta dirsi
Mamma che schifo oggi.
“Potrei annegarti con un solo sputo”..
Nell’attesa che l’orizzonte cambi colore
Mi invento questa nuova giornata
Che tu non leggerai mai
Un giorno capirò tante cose
che ora fanno solo un gran rumore
vattene via, lasciami fumare in pace..
Lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Riflessioni
3 commenti
Lascia un commento
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
▸ Mostra regolamento
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Ah pero’,
senti astra e finalmente qualcosa di diverso…..
compliementi fumo anche io una bella sigaretta!!!!!
Oh! guarda hai descritto per filo e per segno il mio stato d’animo…e sai voglio urlare voglio dirlo a tutto fiato VAF……OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO Danilo…t’ho dato un anno del mio cuore e della mia testa di nuovo VAF……OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Il silenzio… rotto solo dal sibilo del vento… la notte e le luci della città… i rumori, lontani, e le note di una colonna sonora che accompagna i miei pensieri persi… un calice di vino rosso, un tetto di stelle ad indicarmi da dove vengo… il mare all’orizzonte… tutto questo ho la fortuna di poter godere dal terrazzo di casa mia, oggi ad accompagnare la mia solitudine emotiva…