Riflessione sulla donna moderna (rigorosamente a cena)

La lettera ha ricevuto finora 45 commenti

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1. 11
   iceberg - 3 Dicembre 2010 09:27

   Cara Polvere di Stelle, detto che la mia fidanzata sa benissimo cosa penso, perche le cose comunque le dico in faccia.. detto che in certe situazioni è facile avere tutto quando hai le condizioni favorevoli attorno è facile studiare è facile avere un bel lavoro e facile facile..
   io ho avuto una vita di merda e ho fatto il triplo della fatica perche mi sono ritrovato a essere “uomo” a 2 anni, quando mio padre se ne è andato..e mi sono dovuto caricare la mia famiglia sulle spalle e so cosa vuol dire..e so cosa voglioni dire certi valori..io sono orgoglioso della mia fidanzata, ci mancherebbe, ma ogni volta che sento “vorrei andare a Wall Street”..quando ha gia un lavoro in banca, indipendenza economica, ho una laurea e un master tra poco..non gli ho mai tarpiato le ali..anzi..ma questa e la dimostrazione che sei deciderà di andare a Londra, io la avrò persa lo stesso..senza schiaizzarla, senza imperdirle nulla..quindi non basta..l’amore non basta..l’essere uomo non basta..e io non mollo quello che mi sono costruito in 30 anni qui..per manie di grandezza..non siamo due disoccupati…viviamo bene, abbiamo possibilità..io mi chiedo..perche non vi basta mai…

2. 12
   David86 - 3 Dicembre 2010 10:25

   Scusatemi, ma io personalmente mi trovo d’accordo con Iceberg e sopratutto con quanto scritto da rhasya.
   Il punto è che ora viviamo in una società emarginata completamente, dove tutti hanno la possibilità di pensare, e cercare di vivere al meglio la loro vita. Certo son d’accordo con la parità di diritti, ma non sono d’accordo con un altra cosa.
   Care donne vi lamentate che fino a 20 anni fà l’uomo comandava la donna? E allora cosa c’entriamo noi adesso?
   Se i nostri antenati hanno fatto degli errori, che ora in linea di massima non si ripetono (parlo del controllo e del potere sulla donna) perchè adesso cercano rivincite verso gli uomini? Io sento costantemente questi discorsi da parte di donne, e mi sembra solamente un’inutile e stupida scusa per non prendersi alcuna responsabilità. Certo il maschio è porco, ma la donna anche, l’uomo sbaglia e la donna anche, c’è l’uomo fedele, leale e onesto e c’è anche la donna così. E allora?
   Mi sa che troppe persone hanno perso la concezione del perchè si sta insieme : dovrebbe essere un completarsi a vicenda non un prendere il sopravvento sugli altri.
   Quindi a chi ancora è convinto di queste cazzate dico : fatevi la vostra vita e non andatela a rovinare alle persone che hanno ancora dei valori. c.... se si ama una persona non passa minimanente per la testa di averne il controllo dai.

3. 13
   Tiffany - 3 Dicembre 2010 13:53

   Mi dispiace per te,
   ……diceva una canzone di Mina” gli uomini sono fatti di briciole,briciole che l’orgoglio
   tiene su…”
   ma non è che rosichi un po’?
   del tutto provocatoria la tua lettera,ma hai trovato pane per i tuoi denti…che noiosi che
   siete quando fate le vittime…ah dimenticavo sono una separata che stava a casa a fare la
   calzetta mentre il marito la tradiva…
   Ma magari ci fossi stata io a cena con voi che di cose da insegnarvi ne ho
   parecchie,scusa la presunzione..ma che tristezza voi che non avete nient’altro da fare
   che lamentarvi delle donne,continuate a darci un’importanza incredibile.
   Spesso anche io non approvo taluni comportamenti femminili,ma se ci rifletto bene di
   Grandi Uomini in giro non ne vedo,e poichè sono stata vittima di vostre bugie e
   raggiri,allora ben vengano donne che vi lasciano al palo con la bocca spalancata,perchè
   tanto quando la volpe non arriva all’uva dice che è marcia…

4. 14
   colam's - 3 Dicembre 2010 14:09

   Per precisare, polveredistelle, qui il problema posto dalla lettera non e’ “donne che lavorano contro casalinghe”, bensi’ “le donne che fanno passare la loro carriera prima del loro rapporto di coppia, della loro famiglia, ecc.” . Detto in altri termini sarebbe la donna che dice al suo lui: per fare un bel salto di qualita’ devo lasciarti, percio’ addio.

   Io sono fiero marito di una lavoratrice, e voglio fermamente che lavori pure lei. Pero’ sia io che lei sacrificheremo e anzi gia’ stiamo sacrificando in parte. Quando sei single sei al 100per 100 disponibile per la tua ditta, puoi fare gli orari che vuoi e spostarti ovunque globalmente. Quando sei in famiglia no.

   Il punto e’ che secondo me il lavoro non e’ tutto, conosco gente che puntava tutto su quello ma poi si scopri’ che non c’e’ solo la meritocrazia, ci sta anche la politica. Inoltre la ditta puo’ chiudere, e allora addia sforzi e sacrifici !

   Purtroppo non si scappa ! La donna ha dentro di se’ (quasi sempre) la voglia e il bisogno di essere madre almeno una volta.

5. 15
   iceberg - 3 Dicembre 2010 14:34

   Caro David, vedo che ci siamo capiti tra di noi e mi fa piacere, il problema che non ce peggior sordo di chi non vuol sentire, ora sono loro che vogliono dominare, punto. ti fanno credere che scenderanno a compromessi che ci potremo assecondare a vicenda..ma l’ego gli dice”adessofacciocarrieraprendounsaccodioldiefaccioquelochevoglioconchivoglioevaffanculo”. la versione che danno a te è “voglio realizzarmi ed essere indipendente, “sacrosanto, se fosse fosse quella la verita..
   lor su molto piu classiste e sessiste di noi.!!!
   invece di condividere un sentimento e magari di crescerlo assieme.
   i due miei amici in questione ad esempio sono bravi ragazzi, onesti che lavorano, non hanno problemi, sono ragazzi aperti e liberi e non mi risulta che nessuno di loro abbia mai puntato pistole alle tempie delle loro donne, anzi si sono fatti il culo, uno ha anche costruito una casa per lei e lui(con relativo mutuo e debiti) e ora si trova da solo perche lei doveva andare nella City a Londra a sfondare e a dominare il mondo del marketing (SALVO CHE ORA è TORNATA A CASINA DAI GENITORI, HAIME..è ANDATA MALE ED è STATA RISPEDITA A CASA)., ora LUI paga i debiti, da solo e con un pugno di mosche in mano.

   Ora, signorine andate a spiegarlo a lui, che è colpa del passato storico della donna.e quindi è vostro diritto comportarvi cosi. che ora vi svegliate un giorno senza motivo e dite di te faccio senza..massimo rispetto sempre come esseri umani, ma se la vostra “rivoluzione” è questa..non andrete molto lontano…e cio che si sente e si vede in giro lo dimostra..non mi sembra che il mondo stia gioendo di questa cosa anzi..forse prima di dare per assodato diritti etc.. meglio ragionarsi insieme..ha è vero..che stupido..è piu facile accusare l’uomo del paleolitico che schiavizzava la donna, ecco il problema.

6. 16
   Noway - 3 Dicembre 2010 14:47

   Ragazzi ma state impazzendo? Basta con questo uomini contro donne, e viceversa..uomini che si piangono addosso e che additano la donna come arrampicatrice sociale ed egoista, mi spiace cari miei, ma le persone e non smetterò mai di dirlo non sono tutte UGUALI!
   Io ad esempio non mi sognerei MAI di lasciare il mio compagno per una carriera in ufficio o un impiego importante, per me c’è solo la mia casa con il mio fidanzato e la nostra (si spera) futura famiglia.
   Mi spiace caro icerberg, magari ti sei trovato una donna che pensa alla carriera più che a te, ma non è la rappresentazione universale del genere femminile, semplicemente ti è andata male, come va male a milioni di donne che incappano nell’uomo sbagliato tutti i santi giorni.

7. 17
   iceberg - 3 Dicembre 2010 17:55

   Mamma mia che infervorimento di animi, le donzelle si fanno sentire..quante Wonder Woman paladine dell giustizia e con la verità in tasca e l’orgoglio a 1000.

   qui nin si piange adosso nessuno. io per primo , se la mia ragazza decidera di fare carriera, è una sua scelta e io non glie lo impedirò di certo.imparerò la lezione, prenderò la mia mazzata ,rimarrò solo ne scoperò e farò soffrire una trentina che non centrano nulla e via (quello che fate voi care donne, quindi siamo uguali, non mim risulta che andate in chiesa o ai seminari apostolici), il mondo ricomincia. io sono molto tranquillo, vedo che invece voi sembrate vipere avvelenate, colam’s è una persona equilibrata , con cui si puo ragionare, come granchirosso del resto..la mia lettera di pura provocazione provoca molto !!!..mi piace la cosa, qui nessuno domina nessuno..probabilmente non sono l’unico ad avere complessi di inferiorità..io ho espresso iun punto di vista..in modo un po scherzoso e graffiante, ma voi donnine vi prendete un po troppo sul serio take it easy..come dice la mia mia fidanzata (donna, come voi)..
   😉

8. 18
   David86 - 3 Dicembre 2010 18:06

   Parlo veramente e sinceramente, non ho niente contro le donne, né tanto meno pregiudizi, anzi….sono dell’idea che non esisto solo io di onesto e fedele al mondo, e sicuramente ci sono altre persone sane, con valori come i miei. Però vi porto un altro esempio, la mia ex (infermiera), l’ho conosciuta quando dovevamo ancora finire le superiori. Poi io ho trovato subito lavoro mente lei si è iscritta all’università. I suoi le pagavano la retta certo, ma questa doveva vivere con € 5 a settimana di mancetta. E immaginate che stare fuori tutto il giorno, ti prendi due caffè e una brioche e sono finiti.
   Arrivo al punto : sebbene con i miei miseri 900 euro al mese di cui buona parte x pagare la macchina, le lasciavo sempre qualcosina, piuttosto stavo senza io. Ma non mi pesava mica eh? Anzi mi sentivo così utile…Morale della favola da quando ha cominciato a lavorare, forse visto l’ambiente ho scoperto e successivamente lei ha ammesso che mi ha mentito per un anno (lavoro solo con donne e vecchi, non parlo mai con nessuno e poi su facebook tutti sti giovanotti che le scrivevano ciao bella, tesoro, baci abbracci ecc…) poi non ci siamo visti per un paio di giorni dopo una litigata e che fa? Non dice niente e va a comprare una macchina nuova con i suoi genitori. Io erano 2 mesi che l’aiutavo a cercarne una in internet….e manco mi ha detto guarda che vado a vedere, che dici? Che ne pensi? Niente di niente. E allora care donne, dovete rendervi conto anche voi che si generalizza troppo su di voi perché troppe sono le donne che fanno così.
   Lo so è squallido e schifoso, cosa che forse nessuno di noi riuscirebbe a fare. Insomma sputi sul piatto dove hai mangiato x 5 anni? Noooooooo ci caghi sopra!

9. 19
   PolvereDiStelle - 4 Dicembre 2010 11:02

   Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, hai ragione Iceberg, vi si addice molto! Io non m’infervoro perchè so come sono. Non tutte se ne vanno a far soffrire trenta persone che non c’entrano nulla solo perchè a loro volta hanno sofferto o perchè vogliono solo fare carriera. Senza contare il fatto che tutte le ragazze che conosco non farebbero mai cose simiii…quindi io tutte queste donne pronte a sacrificare i rapporti per la carriera neanche le vedo.
   Non mi sembra di essere una vipera avvelenata. Rispondo solo a queste generalizzazioni che non mi piacciono.
   Mi dispiace per voi se avete trovato delle compagne Wonder Woman o infedeli o disoneste, ma la vita è questa. Anche io ho rinunciato a molte cose per chi non lo meritava e sono rimasta fregata, ma non vado in giro ad ululare contro il genere maschile.
   Mi trovo d’accordo su una frase di David: “fatevi la vostra vita e non andatela a rovinare alle persone che hanno ancora dei valori”. Vale per tutti.
   Buon weekend uomini! 🙂

10. 20
    libera - 5 Dicembre 2010 11:47

    Se permettete esprimerei un’altra mia opinione: se una persona, uomo o donna che sia, è realmente innamorata, allora non c’è desiderio di carriera che tenga. Per cui, se si viene lasciati è perchè il/la partner non è più innamorato di noi. Semplice. Dura da accettare ma è così. Il sentimento è un qualcosa scevro da razionalità e controllo logico. Quando c’è sentimento si supera ogni ostacolo pur di stare con la persona amata.
    Iceberg, quando dici che forse è meglio indirizzare le nostre energie su altre passioni come musica, lettura ecc., sembra che hai fatto la scoperta dell’acqua calda. Quello è cibo per l’anima che va coltivato in ogni modo, soli o in coppia che ci si trovi.
    Come ultima cosa, questo senso di fastidio e imbarazzo per la donna che lavora è una cosa tutta italiana. Se andate in giro per l’Europa ad esprimere un disagio del genere vi ridono in faccia.

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